Questa estate, per provare qualcosa di nuovo, mi sono interessato seriamente ad alcuni club privè vicino a casa mia.
Il primo del quale sono venuto a conoscenza mi aveva dato l’impressione di un FKK. Ed in effetti il locale è descritto come “naturist club”. E’ piccolino, ma a parte la mancanza di prostitute è un vero FKK.
Pagando l’ingresso (60 nei feriali e 80 nei festivi) si ha diritto a usare idromassaggio, sauna, bagno turco e buffet. Naturalmente si gira nudi, solo con un asciugamano in vita. Poi naturalmente sta alle capacità di ognuno relazionarsi con le coppie o le rare singole li presenti. Secondo me se qualche prostituta intraprendente andasse ad esercitare lì dentro farebbe grandi affari.
Quel giorno eravamo due singoli e due coppie. Una era una coppia giovane, che faceva sesso su un letto davanti a tutti, ma mi hanno dato l’impressione che più che cercare il reciproco piacere il loro intento fosse fare del cinema. Facevano urli e versi esagerati, quasi ridicoli. La cosa difficile da spiegare è che mentre da un lato erano molto esibizionisti, dall’altro non volevano contatti con nessuno, erano li nel loro guscio e basta.
L’altra era una coppia anziana. Anziana relativamente, di certo non settantenni ma 50 anni penso ci stessero tutti. Lei era bassa, grassoccia e aveva i capelli corti. Ma sembrava simpatica.
Anche loro si sono messi a trombare sul letto vicino all’idromassaggio, ma a differenza degli altri non facevano cinema e sembravano più aperti.
E proprio per questo ho fatto quello che poteva essere un errore. Ho letto dopo su dei forum che non bisognerebbe disturbare le coppie, in quei posti sono loro che scelgono con chi giocare, ed infatti l’altro singolo guardava e basta.
Ma io, nella mia ignoranza, mi sono avvicinato segandomi. Fortuna che la tipo l’ha presa bene e mentre era a smorzacandela del suo uomo mi ha fatto cenno di avvicinarmi e me l’ha preso in bocca. A crudo.
Non so se avessi potuto venirle in bocca, io comunque quando sono stato in procinto di eiaculare mi sono ritratto e lei non mi ha trattenuto.
Il secondo locale come filosofia è molto simile a questo, stessi prezzi e stessi orari (14.00-02.00). Però è molto più grande, il doppio se non il triplo, ed ha una grande terrazza sul tetto dove si può prendere il sole nudi.
Essendo un locale più grande, e come struttura più bello, attira un maggior numero di clienti.
Anche a causa di questo però qui si perde l’aspetto ludico e casereccio del primo locale. Non ho visto nessuna coppia trombare in pubblico, tutte cercavano le stanze più appartate e chiudevano la porta.
La cosa più assurda era vedere il codazzo di singoli arrapati che seguivano queste coppie quando si dirigevano alle camere. Ogni coppia ne aveva dietro una decina.
Quando le coppie si chiudevano in camera, se questa aveva dei gloryholes, questi venivano presi d’assalto.
E allora si vedevano panzoni che infilavano l’uccello in questi buchi e aspettavano seghe o pompini che non arrivavano mai, perché alle coppie dentro non fregava un cazzo di chi era fuori.
Quelli che non riuscivano ad infilare l’uccello erano ancora più patetici. Salivano sui divanetti o sulle sedie e sbirciavano da sopra (le pareti non arrivano al soffitto, si fermano prima) tirandosi seghe.
Mentre guardavo tutto ciò mi sono reso conto che io non avevo nulla da spartire con quella gente e quindi sono salito in terrazza a prendere il sole.
Visto anche che rispetto al primo locale, questo è anche più distante da casa mia, credo che non ci tornerò. Mi si confà di più la semplicità del primo.
Ho in mente di provare un terzo locale. Secondo fonti di intelligence il locale ingaggia 4/5 prostitute per far divertire i singoli, quindi non si esce a bocca asciutta. Solo che non è un club naturista, ma un semplice privè dove bisogna entrare in giacca e cravatta e apre alle 22.00 e quindi non ho ancora avuto l’occasione di andarci.
Tutto questo preambolo per arrivare alla giornata di oggi.
Stamattina mi sono reso conto di non aver voglia di lavorare e così ho inventato una scusa e mi sono fatto dare il pomeriggio libero. No, non sono un assenteista. Devo ancora fare 32 ore di PAR entro Natale.
E così alle 14.00 mi sono presentato all’ingresso del primo locale. Sapevo già che ci sarei stato solo 3 ore, tra l’altro quelle con meno movimento, e non sono andato in cerca di avventure ma solo per usufruire della SPA.
Come dicevo sono entrato ed ero l’unico cliente, mi sono accomodato su una sdraio e sono entrato in paradiso. Per un periodo che non saprei quantificare, 5 secondi o 20 minuti, non mi scappava la pipì, non avevo né caldo né freddo, non avevo nessun tipo di dolorino, non sentivo nemmeno gli occhiali sul naso: STAVO BENE.
Appena mi sono reso conto di stare bene però, a causa della vena di follia che alberga nella mia mente, mi sono anche spaventato di questa cosa.
Se una persona infatti ha la sventura di finire paralizzata, penso che non proverebbe più né dolori, né caldo né freddo e né stimoli, e ciò non si può certo dire che sia una cosa invidiabile.
Spero che questa esperienza non capiti mai, ma se dovesse capitare spero che per allora il nostro paese, oltre che la prostituzione, abbia liberalizzato anche l’eutanasia.
Poi ha cominciato ad arrivare gente, accendere l’idromassaggio o chiacchierare e il silenzio è finito. Comunque è stato lo stesso un pomeriggio rilassante.
Le persone che sono arrivate erano così particolari che non me le sono ancora dimenticate.
Prima è arrivato un tipo palestrato e tatuato che sembrava di vedere un turco dei locali tedeschi. Solo che questo era bianco e biondo, quindi direi che somigliava a Den Arrow.
Non so di preciso di cosa si fosse bombato, ma di sicuro di qualcosa ha abusato perché sono stato li tre ore e mezza e per tutto questo periodo l’ho sempre visto col cazzo in tiro.
Non penso fosse Cialis, perché questo per fare effetto ha bisogno che ci sia una stimolazione, e non penso fosse neppure Viagra, perché non dovrebbe durare così tanto. Bho, magari soffre semplicemente di priapismo.
Assieme a lui c’era un suo amico. Questo somigliava a Cecchetto. O forse era mia impressione per memorizzarlo.
Dopo è arrivato Italo Balbo e per ultimo uno così insignificante che non mi ha lasciato ricordi. Eravamo quindi 5 uomini.
Verso le 17.00 è arrivata la prima donna, sola, e tutti si sono fiondati con lei nella vasca idromassaggio, pure io. Lei tra l’altro era pure carina. Bionda, magra, più verso i 40 che verso i 30 ma ancora bella e un bel seno. Non dico la misura perché sparerei un numero a caso, ma più sul grande che sul piccolo.
Lei, ho saputo dopo, è una presenza abituale del locale. Secondo me fa parte dello staff per portare “conforto” ai clienti perché l’ho vista arrivare, e non è uscita dallo spogliatoio come tutti ma bensì dalla cucina, comunque anche se fosse non si dice.
Lei comunque conosceva già Den Arrow, e solo lui. Quindi ha completamente ignorato gli altri e si è messa a giocare con lui. Lui le ha presentato Cecchetto ed è andato a farsi una sauna. Nel frattempo Cecchetto e la bionda hanno scoperto un feeling e dopo un po’ di chiacchiere sono andati a trombare.
Nel frattempo ho fatto un po’ si Spa e poi prima di andare via sono andato a mangiare un profiterol.
Nel buffet ho trovato la bionda, che aveva finito, e mi sono seduto con lei a chiacchierare un po’.
Penso che sarebbe stato possibile combinare qualcosa, in fin dei conti mica eravamo in quel locale per dire il rosario, ma erano già le 17.30 ed io dovevo “uscire dall’ufficio” e così l’ho salutata.
Ma tanto lei mi ha detto che va li 2 o 3 volte la settimana e quindi la troverò la prossima volta.
Il primo del quale sono venuto a conoscenza mi aveva dato l’impressione di un FKK. Ed in effetti il locale è descritto come “naturist club”. E’ piccolino, ma a parte la mancanza di prostitute è un vero FKK.
Pagando l’ingresso (60 nei feriali e 80 nei festivi) si ha diritto a usare idromassaggio, sauna, bagno turco e buffet. Naturalmente si gira nudi, solo con un asciugamano in vita. Poi naturalmente sta alle capacità di ognuno relazionarsi con le coppie o le rare singole li presenti. Secondo me se qualche prostituta intraprendente andasse ad esercitare lì dentro farebbe grandi affari.
Quel giorno eravamo due singoli e due coppie. Una era una coppia giovane, che faceva sesso su un letto davanti a tutti, ma mi hanno dato l’impressione che più che cercare il reciproco piacere il loro intento fosse fare del cinema. Facevano urli e versi esagerati, quasi ridicoli. La cosa difficile da spiegare è che mentre da un lato erano molto esibizionisti, dall’altro non volevano contatti con nessuno, erano li nel loro guscio e basta.
L’altra era una coppia anziana. Anziana relativamente, di certo non settantenni ma 50 anni penso ci stessero tutti. Lei era bassa, grassoccia e aveva i capelli corti. Ma sembrava simpatica.
Anche loro si sono messi a trombare sul letto vicino all’idromassaggio, ma a differenza degli altri non facevano cinema e sembravano più aperti.
E proprio per questo ho fatto quello che poteva essere un errore. Ho letto dopo su dei forum che non bisognerebbe disturbare le coppie, in quei posti sono loro che scelgono con chi giocare, ed infatti l’altro singolo guardava e basta.
Ma io, nella mia ignoranza, mi sono avvicinato segandomi. Fortuna che la tipo l’ha presa bene e mentre era a smorzacandela del suo uomo mi ha fatto cenno di avvicinarmi e me l’ha preso in bocca. A crudo.
Non so se avessi potuto venirle in bocca, io comunque quando sono stato in procinto di eiaculare mi sono ritratto e lei non mi ha trattenuto.
Il secondo locale come filosofia è molto simile a questo, stessi prezzi e stessi orari (14.00-02.00). Però è molto più grande, il doppio se non il triplo, ed ha una grande terrazza sul tetto dove si può prendere il sole nudi.
Essendo un locale più grande, e come struttura più bello, attira un maggior numero di clienti.
Anche a causa di questo però qui si perde l’aspetto ludico e casereccio del primo locale. Non ho visto nessuna coppia trombare in pubblico, tutte cercavano le stanze più appartate e chiudevano la porta.
La cosa più assurda era vedere il codazzo di singoli arrapati che seguivano queste coppie quando si dirigevano alle camere. Ogni coppia ne aveva dietro una decina.
Quando le coppie si chiudevano in camera, se questa aveva dei gloryholes, questi venivano presi d’assalto.
E allora si vedevano panzoni che infilavano l’uccello in questi buchi e aspettavano seghe o pompini che non arrivavano mai, perché alle coppie dentro non fregava un cazzo di chi era fuori.
Quelli che non riuscivano ad infilare l’uccello erano ancora più patetici. Salivano sui divanetti o sulle sedie e sbirciavano da sopra (le pareti non arrivano al soffitto, si fermano prima) tirandosi seghe.
Mentre guardavo tutto ciò mi sono reso conto che io non avevo nulla da spartire con quella gente e quindi sono salito in terrazza a prendere il sole.
Visto anche che rispetto al primo locale, questo è anche più distante da casa mia, credo che non ci tornerò. Mi si confà di più la semplicità del primo.
Ho in mente di provare un terzo locale. Secondo fonti di intelligence il locale ingaggia 4/5 prostitute per far divertire i singoli, quindi non si esce a bocca asciutta. Solo che non è un club naturista, ma un semplice privè dove bisogna entrare in giacca e cravatta e apre alle 22.00 e quindi non ho ancora avuto l’occasione di andarci.
Tutto questo preambolo per arrivare alla giornata di oggi.
Stamattina mi sono reso conto di non aver voglia di lavorare e così ho inventato una scusa e mi sono fatto dare il pomeriggio libero. No, non sono un assenteista. Devo ancora fare 32 ore di PAR entro Natale.
E così alle 14.00 mi sono presentato all’ingresso del primo locale. Sapevo già che ci sarei stato solo 3 ore, tra l’altro quelle con meno movimento, e non sono andato in cerca di avventure ma solo per usufruire della SPA.
Come dicevo sono entrato ed ero l’unico cliente, mi sono accomodato su una sdraio e sono entrato in paradiso. Per un periodo che non saprei quantificare, 5 secondi o 20 minuti, non mi scappava la pipì, non avevo né caldo né freddo, non avevo nessun tipo di dolorino, non sentivo nemmeno gli occhiali sul naso: STAVO BENE.
Appena mi sono reso conto di stare bene però, a causa della vena di follia che alberga nella mia mente, mi sono anche spaventato di questa cosa.
Se una persona infatti ha la sventura di finire paralizzata, penso che non proverebbe più né dolori, né caldo né freddo e né stimoli, e ciò non si può certo dire che sia una cosa invidiabile.
Spero che questa esperienza non capiti mai, ma se dovesse capitare spero che per allora il nostro paese, oltre che la prostituzione, abbia liberalizzato anche l’eutanasia.
Poi ha cominciato ad arrivare gente, accendere l’idromassaggio o chiacchierare e il silenzio è finito. Comunque è stato lo stesso un pomeriggio rilassante.
Le persone che sono arrivate erano così particolari che non me le sono ancora dimenticate.
Prima è arrivato un tipo palestrato e tatuato che sembrava di vedere un turco dei locali tedeschi. Solo che questo era bianco e biondo, quindi direi che somigliava a Den Arrow.
Non so di preciso di cosa si fosse bombato, ma di sicuro di qualcosa ha abusato perché sono stato li tre ore e mezza e per tutto questo periodo l’ho sempre visto col cazzo in tiro.
Non penso fosse Cialis, perché questo per fare effetto ha bisogno che ci sia una stimolazione, e non penso fosse neppure Viagra, perché non dovrebbe durare così tanto. Bho, magari soffre semplicemente di priapismo.
Assieme a lui c’era un suo amico. Questo somigliava a Cecchetto. O forse era mia impressione per memorizzarlo.
Dopo è arrivato Italo Balbo e per ultimo uno così insignificante che non mi ha lasciato ricordi. Eravamo quindi 5 uomini.
Verso le 17.00 è arrivata la prima donna, sola, e tutti si sono fiondati con lei nella vasca idromassaggio, pure io. Lei tra l’altro era pure carina. Bionda, magra, più verso i 40 che verso i 30 ma ancora bella e un bel seno. Non dico la misura perché sparerei un numero a caso, ma più sul grande che sul piccolo.
Lei, ho saputo dopo, è una presenza abituale del locale. Secondo me fa parte dello staff per portare “conforto” ai clienti perché l’ho vista arrivare, e non è uscita dallo spogliatoio come tutti ma bensì dalla cucina, comunque anche se fosse non si dice.
Lei comunque conosceva già Den Arrow, e solo lui. Quindi ha completamente ignorato gli altri e si è messa a giocare con lui. Lui le ha presentato Cecchetto ed è andato a farsi una sauna. Nel frattempo Cecchetto e la bionda hanno scoperto un feeling e dopo un po’ di chiacchiere sono andati a trombare.
Nel frattempo ho fatto un po’ si Spa e poi prima di andare via sono andato a mangiare un profiterol.
Nel buffet ho trovato la bionda, che aveva finito, e mi sono seduto con lei a chiacchierare un po’.
Penso che sarebbe stato possibile combinare qualcosa, in fin dei conti mica eravamo in quel locale per dire il rosario, ma erano già le 17.30 ed io dovevo “uscire dall’ufficio” e così l’ho salutata.
Ma tanto lei mi ha detto che va li 2 o 3 volte la settimana e quindi la troverò la prossima volta.