...AZZ! Oggi la psicologa mi ha "massacrato", basti pensare che nella nostra oretta ha addirittura parlato piu' lei di me!
Sarà che alla sua prima domanda "come ti senti?" ho risposto in modo sereno "benissimo grazie, in splendida forma!".. per poi spiegarle come ora mi senta in perfetto equilibrio, sicuro di me, etc... : chissà, magari aveva paura di perdere un cliente ;-) Meno male che appunto mi senta in splendida forma e in totale under control, perchè oggi ho scoperto che - secondo lei - c'è da fare tanto di quel lavoro che forse farei prima a morire per poi risorgere per ricominciare come nuovo, tutto daccapo! :-)
Ora che sono sereno, e non ho piu' la necessità impellente di parlare con Lei, posso permettermi il lusso di non dovere piu' lottare per stare a galla, e sì, volendo potrei ascoltarla e seguirla, ma mi piace invece di piu' l'idea di sfidarla, e la prossima volta mi preparò all'incontro, rispondendo al guanto di sfida che mi ha lanciato... tanto ho già scelto, so già bene cosa ho intenzione di fare, e non c'è psicologa, amico, autorità o dio che possa farmi cambiare idea.
Ho scelto la terza via, quella che in passato ritenevo personalmente (nel senso che rispettavo la scelta di chi aveva deciso di percorrerla) inaccettabile: amare una donna e divertirsi con le altre...
.. hai scoperto l'acqua calda, direte voi, eh sì, che vi devo dire, sì, ho scoperto l'acqua calda, ma non l'avevo mai sperimentata. Quando stavo con una persona, anche se non l'amavo alla follia, mi ripugnava l'idea di fare sesso con altre, pay o free che fossero, e anzi, mi è capitato di interrompere relazioni per provarci con altre donne, che poi magari non c'ho combinato nulla, ma ero convinto che se mi interessava un'altra donna, voleva dire che non ero piu' interessato da quella con cui stavo e non aveva piu' senso continuare il rapporto e che quindi potevo tagliare la relazione, sia per un mio codice deontologico sia perchè voleveva dire che il rapporto era giunto al capolinea e allora si poteva anche chiudere senza rimpianti.
Come dicevo cazziata storica oggi da parte della psicologa, ma ero così sereno e in pace con me stesso che non ho neppure ribattuto granchè oggi, ero in modalità buddista on ;-)
Il mio problema - secondo lei - è che non so relazionarmi con le donne, ma è colpa mia se quando cozzava le nocche delle mani tra di loro, per sottolineare l'immagine di questa incapacità di interazione, a me il ciaf ciaf dei due dorsi di mano che sbattevano, mi ricordava tanto il rumore di quando si sbatte la donna a missionaria e cozzano tra loro i bacini???
Il mio rapporto con le donne, sempre secondo lei, è INQUINATO, inquinato dal fatto di essere abituato di andare a puttane, di pagare per ricevere una prestazione, un dare e avere, mentre nel rapporto di coppia non è così immediato, è tutto piu' complesso.
Io non concordo. Se tutto il giorno mi sono fatto in quattro per lei, magari l'ho accompagnata ad un vernissage (per fortuna non è ancora successo), al supermarket, le ho pagato il pranzo e pure la cena, è normale che alla sera, quando siamo a letto, ho voglia di fare l'amore con lei, cazzo, se ci amiamo, il sesso deve esserci sempre, anche quando siamo stanchi! No, non funziona così, secondo lei. Le spiego che non è che mi sono fatto in quattro per lei durante il giorno per poi poterlo usare come merce di scambio, no, se mi faccio in quattro per lei è perchè la sua felicità è la mia priorità, è appunto per questo che poi mi aspetto che anche lei abbia a cuore le mie priorità, e anche in quella sera in cui ha avuto una giornata pesante e non ne abbia voglia..... mi aspetto quantomeno come minimo che si metta a gambe aperte e mi lasci fare... :-))) Ma, ripeto, non è un discorso di dare avere, anche se lei avesse pulito tutto il giorno casa mentre io mi stavo smoccolando bevendo birra mentre guardavo le partite di calcio, ebbene, mi aspetto allo stesso tempo di scopare di notte! Lei mi ribatte dicendo che c'è anche la mattina, io rispondo che in thailandia sono abituato a scopare sia di notte che di mattina, lei mi fa notare che è tutta un'altra cosa, e finchè c'è rincara la dose smontandomi il mio sogno thailandese (a cui come sapete ho già rinunciato da un pezzo visto la debacle in Borsa), dicendo che se anche l'avessi realizzato, sarei arrivato a un punto in cui non avrei voluto piu' il semplice sesso ma un legame affettivo, e non sarei riuscito a trovarlo, avrei trovato solo sesso, e sarei stato fottuto (fino alla fine dei miei giorni, aggiungo io).
Lei ha usato parole migliori delle mie, ora sono un po' assonnato e non sono manco uno psicologo, comunque vi ho riportato il succo del discorso.
Ricapitoliamo:
-Incapacità di relazionarsi con le donne, a parte una mia grande amica (e mi fa l'esempio descrivendo il rapporto meraviglioso che ho con la mia unica - ma grande - amica, di come dovrebbe essere una relazione amorosa, dovrebbe essere come con questa amica, ma in piu' con il lato sessuale).
-Incapacità di controllare gli impulsi.
-Sono schiavo delle ricompense immediate, senza pensare a cosa possono portare.
-Bipolarismo (secondo Lei potrebbe non essere così latente come descritto dalla psichiatra, ma la conosco anbastanza per capire che quando usa il condizionale lo fa solo per essere professionale, ma in realtà pensa che sia vera quella cosa che a me dice solo di ipotizzare)
Ho ribattuto eh, non che ho subito passivo tutta l'ora, ma ribattevo in modo così rilassato e tranquillo, con il sorriso stampato in volto, che non sembravo molto credibile. Ad esempio mi parla di una cosa importante che mi succederà fra un paio di mesi, e vuole sapere che cosa farò in quel frangente. Le rispondo serafico che non lo so, non vedo perchè dovrei sapere la risposta ora. Lei mi dice che è incredibile come mi spaventi quella cosa. Io le rispondo ancor piu' serafico che non sono assolutamente spaventato della cosa, che anzi, so che quando arriverà il momento saprò prendere la decisione giusta, e che appunto questa mia convinzione che mi permette di non doverci pensare adesso, di sprecare tempo inutilmente, meglio pensare alle mille cose che ci sono da fare nel presente (sono ancora iperattivo) e che pertanto non sento il bisogno di avere una risposta ora!|
Va beh, oggi mi ha deluso la psicologa, oggi mi sembrava molto scolastica, chiusa da preconcetti e schemi che si è fatta ricopiandoli dai libri dell'università.
Nella prossima puntata le illustrerò la terza via: come decidere di NON controllare l'impulso del sesso, e vivere lo stesso felici e contenti. Dai sù! possiamo decidere di lavorare per controllare tutti gli altri impulsi di questo mondo, ma sti cazzi, non ho proprio voglia di controllare l'impulso del sesso, e se una sera io ho una voglia matta di patata e la mia compagna, portatrice di patata, decide che lei quella sera non solo non ha voglia di sesso ma non ha voglia neppure di farmi felice... allora che si fotta, io quella sera esco e vado a chiavare uguale!
Se ami davvero fai di tutto per l'altra persona, se non lo fai, allora, perchè l'altro non può farsi una sana scopata con qualcun'altra?
Se mi manca il sale per cucinare una sera, io vengo prima a bussare alla tua porta per chiedertelo.. ma se tu decidi di non aprirmi o non prestarmi il sale.. benissimo, ma poi non lamentarti se vado a bussare alla porta a fianco, dove so che mi danno il sale senza farsi alcun problema e anzi so pure che me lo danno volentierissimo, perchè se lo fanno pagare e quindi ci guadagnano!