Dopo un mese di vita quasi monastica, fatta di doveri e pochi piaceri, oggi passeggiando in centro il mio sguardo si soffermava su poppe guainate in canotte e cosce al vento.. Cazzo, sto viaggietto in germania ci voleva proprio!
Non ci vedo piu' dalla fame.. di figa!
1 commento:
Eh sì, l'estate è un periodo di gioie e dolori, perchè la pelle scoperta e i pochi vestiti sono un piacere e nello stesso tempo un tormento. Ovunque guardi ci sono gambe, braccia e spalle lisce e abbronzate, culi e poppe fasciati, insomma si è sottoposti ad un bel bombardamento.
Rastigat
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