BOLLETTINO MEDICO

Diramiamo il bollettino medico del paziente Dott. Paride Spina, meglio noto al pubblico come Scopopagando.

Il malessere postferragostiano è andato via via aumentando, portandolo ai primi di settembre a entrare in depressione, malattia recidiva per il soggetto, in quanto a volte il costante sforzo profuso per fingersi persona di intelletto normale (quando invece ha gravi lacune mnemoniche e deficit di apprendimento), lo porta a situazioni di stress insostenibile, fino a farlo IMPLODERE.

Il paziente, per colpa di disguidi burocratici e fantozziani malintesi, risulta ancora in attesa di visita psichiatrica, a distanza di due settimane da tale richiesta. 

Nel frattempo, facendo di necessità virtù, con rimasugli di farmaci dell'anno precedente (conservati si spera in maniera decente), ha iniziato a curarsi da solo, assumendo pasticconi e gocce, augurandosi che se han funzionato l'ultima volta, gli permettano di debellare la malattia anche in questa occasione.

Dopo i tre giorni con mezza dose, l'antidepressivo viene assunto dal paziente con la dose base di 75 mg di ***  da 9 giorni. 

La prima settimana la depressione si è manifestata con stanchezza cronica, dove anche l'alzarsi dal letto richiedeva un certo sforzo... a seguire, si è avuto una leggera ripresa fisica, ma un peggioramento delle condizioni psichiche del soggetto, con un costante pensiero rivolto alla soluzione finale: l'uscita di scena dandosi la morte, ovvero, suicidandosi. Tuttavia non sono stati esperiti tentativi in tal senso, nè è stato elaborato un piano d'azione (essendo il soggetto incapace in tutto e per tutto, non sa neppure come procurarsi un'arma, o un posto isolato per buttarsi nel vuoto, o costruire un cappio, o dove trovare un cobra, etc). Il pensiero però del suicidio, gli ha reso un po' difficili esperire le normali attività quotidiane, diciamo che è stato impossibilato aconcentrarsi e/o appassionarsi a qualcosa, avendo certe idee in testa...

Il paziente nelle sue prestazioni sessuali ha notato prima un allungamento nei tempi per raggiungere il coito, fino a non raggiungerlo affatto, nonostante una prestazione da lode ieri sera da parte della brava e buona Baby, che ha dato al paziente tanto affetto e non solo quello...  

Uno degli effetti del farmaco, come già notato dal paziente in passato, è appunto quello di incidere sui tempi del coito, quindi vuol dire che il farmaco sta facendo effetto, infatti in questo weekend si sono visti i primi cambiamenti dell'umore del soggetto.. passando da momenti di cupa depressione a momenti di iperattività e senso di euforia... ma vi è la possibilità che si tratti della presenza del disturbo bipolare.

In ogni caso, la prognosi resta riservata.