sabato 7 novembre 2009

2 giorni in scopolandia: part 3 di ?

Pigrizia: uno dei miei tanti difetti! Il tempo passa e i dettagli si dimenticano.

Proviamo a riprendere il filo del discorso. Dopo la tedesca simil porchetta e la bella rumena tarantolata, mi ero fatto fare un massaggio tettonico dalla dominicana Chula (un nome, un programma) .

Ormai siamo di casa e quando rientro in sala mi accomodo con un altro bicchiere di cocacola in mezzo alle dominicane. Sì, sanno essere un po’ rompicoglioni e casiniste, ma il clima di festa mi piace e mi lascio coinvolgere, sentendomi come un galletto in mezzo al pollaio.

Qualche minuto di risate e chiacchiere, che visto che con la prima dominicana non avevo combinato nulla di rilevante, vado in camera con la seconda.

Di questa ricordo un pompino da urlo, nonostante il cappuccio! Sto così bene sottopompa che quando mi chiede se voglio scopare le dico che no, che può continuare con il pompino. Dovrei presentarla agli amici che dicono “no, un pompino con il gommino non è un vero gommino!”. Se una sa farlo bene, si sente lo stesso parecchio, tant’è che il secondo dei soli tre colpi sparati, lo sparo proprio con lei, mentre sono sottopompa.

Doccia, passo dal bar, altra bibita e di nuovo sui divani in mezzo alle dominicane. Pochi minuti e mi ritrovo in camera con la terza dominicana. Giovane, nera, gran fisico, mi ricorda certe amiche mie ;-)

Di lei mi ricordo che a letto la sentivo un po’ fredda, o meglio, un po’ troppo professionale, non si lasciava andare ma tutte le sue posizioncine le ha fatte, in particolare di lei ho un bel ricordo mentre io sono sdraiato e lei sopra che mi cavalca. Dai di sopra, dai di sotto dai di dietro ma niente, non vengo. Poco male.

Doccia, passo dal bar a prendere un’altra bibita e di nuovo sul divanone in mezzo alle dominicane. Chiacchierano così tanto, mi fanno una testa così, che ogni tanto mi perdo nei loro discorsi, ma nessun problema, sparo cazzate a nastro anch’io e se la ridono, mi sento adottato dal gruppetto.

Ora è il turno della piu’ giovane, una diciottenne di carnagione bianca che sembrava un po’ se la tirasse, proprio un bel fighino.

Anche lei non particolarmente partecipativa, ma si è fatta sbattere senza problemi, di lei ho un bellissimo ricordo del suo culettino mentre me la bombo a pecorina. Ma anche sopra, leggera com’è, è uno spettacolo “farla volare” ;-) Con lei, poverina, ho fatto un mezzo disastro durante l’action, rovesciandole la borsetta con tutto il contenuto per terra, ma da vera professionista non si è fermata finchè i venti minuti son passati: io ero soddisfatto e fine dei giochi, ancora senza venuta.

Ah, nel locale vige la regola dei 15-20 minuti x marchetta, ma considerato che non si perde tempo in preliminari come ad esempio in un fkk in tale tempo si riesce cmq a divertirsi e poi mi è piaciuto così: tanti piccoli assaggi di tante ragazze diverse. In un fkk anziché 120 euro avrei speso per una giornata del genere 650 euro!!

E’ l’ora di cena, la pizza non è proprio come quella in italia, mentre invece sono ottimi i wurstel con la senape, peccato che mancasse il companatico e ci tocca mangiarli così, “a secco”.

La quinta dominicana, quella piu’ brutta ma con i tettoni (che si era scopata il cecchino come prima della giornata), non m’interessa. Per cui stop con le dominicane? Nient’affatto. Sono lì a rilassarmi con l’amico cecchino, che Chula torna alla carica, lamentandosi di come il barista segnapunti non le abbia contato due salite in camera. Con poca voglia di scopare in quel momento ma mossi da compassione, accettiamo di andare tutti e due in stanza con lei, ed ecco il secondo massaggio della giornata mentre ce la ravaniamo.

Scendiamo di nuovo in sala, ci rilassiamo, e ora siamo nella parte di sala delle rumene. Ci abbordano due rumene giovani. In quel momento non ci va di trombare, ma insistono per andare in camera.. e va beh, per quel che ci costa, andiamocene pure tutti e quattro nella stessa camera.

Uhmm.. mica male la mia.. aspetta un po’.. dopo 5 minuti di massaggio mi giro e le chiedo di farmi una pompa. Desiderio esaudito, ma che brava :-) Pompa lenta, avvolgente, la linguetta che batte sul frenulo… la lascio fare mentre nel frattempo anche il cecchino, vedendomi in action, ha deciso di rinunciare al massaggio e si mette a pecora la sua rumena, solo che la mia era caliente, la sua una macchinetta: son stato piu’ fortunato!

Ritornati in sala, il cecchino si fa un pisolino, io tengo sott’occhio una giovane rumena tatuata che sembrava un po’ fredda ma era una gran figa: bah, alla fine non me la son fatta, stava sempre in compagnia con le sue amiche rumene e con dei clienti che sembravano abituali, e non mi sono fatto avanti.

In compenso siamo seduti vicino a due rumene che sembrano di etnia rom. Due zingarelle, fra l’altro sorelle. Beh, giovani, bel fisico, in faccia non proprio il massimo, ma con il corpo che hanno ci si può passare sopra. Le camere sono tutte occupate e aspettiamo venti minuti in anticamera, strusciandoci. In camera dopo varie posizioni, sto finendo di pecorina, sto praticamente venendo con la sborra che mi sta salendo dai coglioni, che proprio in quel momento la sento sbuffare: mi smonta, la sborra torna da dove era venuta, continuo a martellarla ma niente, ho perso l’attimo fuggente e anche in questa trombata non vengo.

La decima è di nuovo chula, solo che stavolta la ciulo. Stavamo andando al cinema, quando vedo il lettino per massaggi a bordo piscina. “E se trombassimo lì sopra?” Dico tra il serio e il faceto.. “Aspetta che vado a chiedere” mi fa. Era il lettino professionale, serviva per massaggi a pagamento, ma per tutta la giornata nessuno si era fatto massaggiare, mi sa che il massaggiatore non c’era neppure quel giorno.

Pensavo che Chula tornasse con notizie negative invece no, si può ciulare! E allora si scopa lì, con la gente che passando se la ghignava. Gola profonda chula sa il fatto suo, e mentre lei è seduta sul lettino e io in piedi , vedo il cazzo scomparire nelle sue fauci. Poi classica posizione con io in piedi e lei caviglie sulle mie spalle, infine pecorina in piedi, con lei che alza una gamba sul lettino e via andare, facciamoci sto porno show, scopare in pubblico non mi hai inibito, anzi, aumenta il livello di goliardia.

Ma neppure con Chula vengo, sarà che incomincio a essere stanco…

Ma non c’è pace per i nostri eroi, e dopo che la polacca con un bel vestitino in latex si è fatto il cecchino, ora vuole fare anche a me. Il cecchino me la straconsiglia e allora vado. Niente scopata, mi faccio fare una bella sega (complimenti, è raro trovare una che sappia segarti bene) e una pompa.. finisco per venirle in parte in faccia e in parte sul vestitino in latex “anche tuo amico ha fatto così” (infatti, appunto perché me l’aveva detto il cecchino che si poteva venirle addosso, che ho fatto uguale!). Mi chiede di guardarla e di pulirla tutta, così con lo scottex la ripulisco per benino dal mio sperma, scena un po’ surreale :-)

Son quasi le due, ormai io e il cecchino siam stanchi. Ma si sta così bene lì… Le rumene continuavano a cazzeggiare tra di loro e con i clienti, c’era un clima di svacco totale, sembrava di stare in una festa a casa di amici piu’ che tra clienti e prostitute. Il bello di questi posti, che non tanto grandi, è che si viene a creare un certo clima familiare.

Si potrebbe anche andare a nanna, ma c’è un’altra rumena intrigante, che mi ricorda vagamente jessica alba. L’uccello sarebbe anche a posto, piuttosto soddisfatto, ma visto che son qua.. proviamoci! Vado a chiedere alla Jessica alba rumena se vuole venire in stanza con me.

Pronti! Peccato che come temevo il mio uccello non sia piu’ tanto pronto.. sega, pompa, diventa duro ma non durissimo, mi fa quasi male, poi torna barzotto. Va beh, lasciamo perdere, alla dodicesima salita in camera è giunta l’ora di alzare bandiera bianca. Ma visto che lei stava aspettando una sua amica che finisse con un cliente (eravamo al cinema) stiamo qualche minuto ad accarezzarci: un finale tranquillo e dolce dopo tanta azione c’è stato proprio bene.

Ennesima doccia della giornata, e poi via, io e il cecchino scappiamo alla chetichella dal locale. Avevo promesso infatti a chula che avrei finito la nottata con lei, ma visto che non c’avevo assolutamente piu’ nessunissima voglia, ho soprasseduto.

Dicono che sia ancora lì al locale che mi sta aspettando… ;-)

lunedì 2 novembre 2009

UN PO' DI ATTUALITA'

In televisione e sui giornali in questi giorni sembrano esserci solo due argomenti (almeno i mass media ci danno un po' di tregua sul medioriente): il virus H1N1 e i trans: se fino a 10 gg fa sembrava non esistessero ora si scopre che son dappertutto ( così si capisce bene cosa vuol dire "quarto potere").
Nei vari dibattiti il mio idolo è sgarbi, ma solo perchè mi diverte, non certo per le fregnacce che dice, mentre invece oggi ne ho sentita una, anzi due, interessanti. Una psicologa che diceva che nasciamo tutti bisessuali, ma poi non ha approfondito il discorso, e un criminologo/sociologo che diceva che non solo nella prostituzione c'è un rapporto di scambio, la coppia uomo-donna nasce nella storia infatti come sesso in cambio di cibo.
Secondo me semplicemente l'uomo è un coglione, basti pensare al povero Adamo, che per farsi bello davanti agli occhi di Eva (e quindi farsi poi una gran scopata) si è fatto cacciare dall'Eden (quantomeno, Eva è stata cacciata insieme a lui "tu adamo pagherai il peccato originale con il sudore della tua fronte, lavorando, mentre tu eva pagherai con il sangue, ma in comodo rate mensili..).
Certo che, se fossi donna, inizierei ad essere preoccupata: i trans grazie ai progressi della chirurgia e dei prodotti estetici, e allora spiccata sensibilità oltre che porcaggine, rischiano di rendere l'uomo meno succube della donna, offrendo oltre al corpo di donna, un "simpatico" gadget!
Va beh, non so cosa cazzo ho scritto sopra, ma anch'io non potevo ritornare sull'argomento di attualità.
Finisco riportando un'altra notiziola di cui si è parlato in questi giorni, ma che a forse qualcuno è sfuggita: se mi confiscano la trombomobile mi toccherà andare a puttane in bicicletta come ho fatto quest'estate.. ma questa è un'altra storia, intanto leggetevi questo articolo di giornale:
PRATO - L'approccio con una prostituta gli é costato 400 euro. E l'auto. Ma cotanta spesa non è legata alla tariffa della meretrice, quanto alle sanzioni amministrative previste da un'ordinanza firmata nell'aprile scorso dall'ex sindaco di Prato, Marco Romagnoli, di centrosinistra, e rimasta in vigore dopo il cambio di giunta, ora guidata da Roberto Cenni (Pdl). Così, secondo quanto risulta ai carabinieri di Prato, la sorte ha riservato a un quarantaseienne la sventura di essere il primo uomo in Italia a vedersi confiscata l'auto per essere stato trovato con una meretrice ai bordi di una strada. L'ordinanza parla chiaro: è vietato anche solo fermarsi con l'auto per contattare "il soggetto dedito al meretricio".
E il quarantaseienne è stato scoperto dai militari in atteggiamenti un po' più espliciti: il 24 settembre - spiegano i carabinieri - alle 5 del mattino, nella piazza della stazione, stava facendo salire sulla sua Fiat Punto una giovane prostituta nigeriana. A quel punto, prima i militari hanno sequestrato l'auto e poi la polizia municipale ha portato a termine le pratiche per la confisca. Ora quella Punto non è più del quarantaseienne, ma del Comune. A nulla è valsa la spiegazione dell'uomo, che ha fatto ricorso sostenendo che la giovane era una sua amica e che voleva solo accompagnarla a casa. "Con ogni probabilità - spiega l'assessore alla sicurezza del Comune di Prato, Aldo Milone - l'auto sarà venduta all'asta. Potremmo destinare il ricavato a un'iniziativa sociale: certo, è una Punto vecchio modello, non saranno molti soldi ma, in questi tempi di crisi, tutto fa. Speriamo - ha poi scherzato - che la prossima volta si tratti di una Porsche o di una Ferrari, così saniamo i conti del Comune".

L'assessore tiene a sottolineare che l'ordinanza pratese "é una delle poche, se non l'unica, in Italia, che, recependo il pacchetto sicurezza di Maroni, prevede sanzioni così forti. L'ha firmata l'ex sindaco, ma la nuova giunta ha dato un'accelerata all'applicazione, rendendo più severi i controlli. A differenza di altri, noi non facciamo solo spot".
Le uniche consolazioni del quarantaseienne sono che la moglie non gliela farà pagare; lui è scapolo. E che nessuno gli ha chiesto le dimissioni, lui lavora come collaboratore scolastico.

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...