sabato 14 gennaio 2012

VENERDI' SERA DI RENDEZ VOUS

Un trentenne single  il venerdì sera dovrebbe fare nell'ordine aperitivo, ristorante  & disco. Io in genere faccio solo una di queste 3 cose, piu' o meno a rotazione, perchè farle tutte e tre mi romperei le palle: mi rompe dopo un po'  socializzare! ;-)
Ieri sera non ho fatto nessuna di queste tre cose. 
Prima un po' di sport, poi cena a casa, poi plastyation con un amico border line e infine giretto a mignotte.
Il buon black man mi aveva segnalato un nuovo super cioccolatino nel posto dove lavorava la vecchia Isaura, in piu' si poteva andare a trovare anche la nuova favorita.
Alla fine, per farla breve, in un periodo che non pullula di cioccolatini ma comunque ce ne sono ancora,  non ho trovato la new entry, nè sono andato dalla nuova Favorita che mi sto lavorando perchè presentandole il border line non vorrei rischiare di compromettere la fiducia che mi son guadagnato sul campo. 
Così ho salutato la vecchia Favorita, che lavora saltuariamente. Mi chiede che fine ho fatto, le dico che è lei che non c'è mai, risponde che non è vero, e in effetti ripensandoci sono io che non passo da tempo dalle sue parti. Non la carico perchè ho in macchina il border line.
Con uno così posso andare solo da una vecchia scafata come la storica Ciop. Ieri in forma strepitosa! Sale per un giretto per scaldarsi e mi chiede subito se ho voglia di fare qualcosa. 
"Pompa per 10 €?" Stavolta accetta senza fare storie, è bella carica. E quando lascio il border line al freddo e mi metto nei sedili posteriori della trombomobile, si mette a ciucciare che è una meraviglia, mentre le infilo due dita in figa che sembra apprezzare.. c'è voglia di maialaggine nell'aria, la sento. 
Continua a ciucciare bene, si sente tutto nonostante il condom, e inizio a infilarle un dito il culo, fino a infilarglielo tutto e farle un bel dita culo, con mucho gusto, e non fa una piega. 
Ciuccia che ti ciuccia, nonostante succhi bene tardo a finire, finchè alla fine esplodo.
Una bella svuotatona di palle, ogni tanto, ci vuole!

venerdì 13 gennaio 2012

UN VECCHIO PALLINO

OHI OHI..... sento puzza di un ennesimo momento di bassa ciclica di Spina.... No, eh?!? Corriamo a Scopolandia! AVV.


Tranquillo Avv., considerato che sono un piagnone che ama piangersi volentieri addosso, quando dico che sto bene c'è da crederci.
E' che mi piace curare i vari hobbies a fasi cicliche, anzichè curarli tutti insieme di pari passo. Ad esempio ho già incominciato  - e ho già tappezzato il calendario - di viaggi di vario genere, ma nessuno a sfondo sessualepay... tra i pochi buchi rimasti vedrò di inserire un weekend in scopolandia  tra fine febbraio inizio marzo, ma non è una priorità.
Qualcuno si ricorderà che poco piu' di un mesetto fa avevo iniziato il censimento di figogna vice delle blacks stradali.. ebbene, mi sono fermato alla prima, a quella ribattezzata Melissa, di cui poi vi parlerò.
Invece mi sta tornando il voglino di un vecchio pallino: LA CAMPERATA! 
Fuori di notte fa freddo, quasi da assideramento se stai fermo sul ciglio della strada e indossi cineserie (e mi sento un po' in colpa perchè quest'inverno non sto facendo il papagiro), quindi perchè non fare una festicciola itinerante, un trombocaravan, in modo che possano stare al calduccio, rifocillarsi, ballare e... dare il meglio di sè su un comodo letto?
Le fanciulle si trovano, la tariffa del camper per il noleggio del weekend sono basse essendo che siamo in bassa stagione, ma  i dubbi sono soprattutto due:
- si dà un po' nell'occhio...
- la paura di fare un danno tipo andare a sbattere, essendo il caravan un po' piu' ingombrante della trombomobile, infatti ti fanno lasciare di cauzione un millino.

Mah, considerato che il compleanno del blog in teteschia è saltato, perchè non provare a fare un raduno camperistico in quel di figogna vice? 
Se qualcuno è interessato...

giovedì 12 gennaio 2012

E IO LEGGO!

Ho visto che il post su soldi e progetti vi è piaciuto ed è stato preso pure seriamente. 
In realtà so benissimo che le possibilità di realizzarlo sono bassissime, e non solo, anche la voglia di realizzarlo è quella che è: 4 mesi di pattaya, non è che alla fine mi romperei i coglioni?
E' che il tempo passa, e non so ancora che cosa farò da grande.
Il lungo discorso  in realtà era tutta una scusa per dire che quest'anno non ho voglia di fare un viaggio "sessuale" impegnativo  all'estero.
Al 95 % il progetto "inverno al calduccio" non vedrà mai la luce, e anche quel 5 % ha possibilità di realizzarsi sicuramente non prima di 5-6 anni, e in tale lasso di tempo ci sono tante cose che possono cambiare che trovo inutile mettermi a fare progetti seri; è che mi diverto ogni tanto a immaginarmi un "possibile me" futuro!
Per la cronaca, vedo che vi ha interessato molto la questione del capitale investito con un rendimento del 5-6 % annuo. Sinceramente, non avendo pensato seriamente al progetto, non mi son messo a studiare un modo per ottenere un tale rendimento annuo. Così, di primo acchito, lasciando stare questo momento storico provvisorio dei BTP al 7 %, penserei ad obbligazioni emesse da società considerate difensive, come i farmaceutici o quelli legati al cibo o quelli assicurativi, oppure investirei in  azioni delle utilities che in genere danno corposi dividendi (e comunque per dirla tutta sarei in grado di risparmiare piu' di 5.000 € e mi basterebbe un rendimento di un 2 % annuo).
Tornando al presente, direi che mi posso anche tagliare l'uccello. Non ho voglia di una fidanzata, non ho voglia di andare a puttane. Attualmente mi piace viaggiare nel weekend, una o due uscite infrasettimanali con gli amici, un po' di sport, e per il resto casa e letture: eh sì, se novembre è stato il mese della playstation, da dicembre invece sto leggendo di tutto e di piu'! 
Parlando di sesso pay, boh, forse a fine febbraio o forse a marzo o forse per pasqua mi farò un weekend in germania, mentre a livello locale ci sarebbe una nuova Favorita, o quantomeno che pare sulla buona strada per diventarlo, sempre black.
Mah, se fossi depresso saprei darmi una spiegazione, invece mi sento benone, così, nel mio leggero tran tran quotidiano, e un po' ne rimango stupito!
Qualcuno vuole ereditare un blog ben avviato? ;-) A volte mi sembra di aver già detto tutto quello che avevo da dire! 

mercoledì 11 gennaio 2012

"ATTENZIONE, MISSILE IN ARRIVO!" ;-) parte 3 by Anonymous...

Eccomi qua pronto a rispondere alla richiesta di aiuto. Vediamo quali consigli potrei dare sulle loft.

Direi che importanti sono lo studio delle foto (che non devono apparire troppo lavorate), la voce al telefono, che deve essere gentile (con le italiane poi ci si capisce anche meglio!) e della zona di meretricio (via "dei polli", ad esempio la evito per una brutta esperienza missilistica passata).
Così come in strada, anche nei loft le troie tendono ad uniformarsi, per cui di solito nei palazzi dove "una" lavora bene, anche le altre lo fanno...o quantomeno le tariffe sono simili.
Poi solita preparazione...barba, unghie (20 per fortuna :)), doccia, depilazione, vestizione (non troppo elegante ma neanche troppo sportiva) e via...
Appena entro sfodero un sorrisone e le faccio due complimenti, poi la informo con faccia quasi dispiaciuto che a fronte della sua bellezza, che sottintendo meriterebbe ben altre cifre, io ho in tasca solo...50/60/70...questo dipende dalla figa che mi trovo davanti e dagli impulsi che mi partono da sotto :)
Ovviamente i pezzi sono suddivisi tra le varie tasche, in modo da farle vedere, nel caso volesse controllare, che con me ho proprio solo quei soldi :)
A quel punto valuto la sua reazione....se accetta i 50 euro ma me li fa apparire come un'elemosina, cerco la prima scusa per girare i tacchi e me ne vado.
Se invece accetta sembrandomi quasi felice, in circa 1 minuto sono già sul bidet a lavarmi l'attrezzo del mestiere (altra cosa importantissima da fare PRIMA).
Poi si va a gusti: ad esempio una per l'avermi accolto in perizoma e reggiseno rossi, unghie lunghe rosse, orologino argentato e tacchi a spillo ha fatto si che la mia offerta iniziale corrispondesse a tutti i soldi che avevo in tasca (per fortuna avevo preventivamente lasciato il resto in macchina, visto che ero fresco di bancomat , sennò mi avrebbe scucito tranquillamente senza nemmeno insistere almeno un centone...:)
Poi non c'è una ricetta unica...oltre che da come ci si presenta dipende molto anche dalla fortuna (pur seguendo alla lettera tutto ciò di cui sopra ho preso pure io dei missilacci che la metà basta).
Ma se trovi una bella loft allora ti si apre un mondo...se ne riesci poi a mettere insieme 3 o 4 (da intervallare perchè sennò ci si stufa pure di loro :) allora direi che si può anche vivere solo di scoparepagando (una cosa che con le stradali mi manca un po' è il gfe...o almeno io non ne ho mai trovato granchè, anche perchè forse non l'ho mai neanche cercato tanto, nere a parte).
In casa poi è tutto diverso, stai + comodo, ti spogli completamente, spogli completamente lei, puoi toccarla meglio, vederla meglio..e anche l'orale scoperto è + facile da ottenere (oltre che da concedere).
Certo che se si ottiene questo con 50/60 max 70 va bene...già se si parla di 100 per me sono troppi, anche se stai bene per 1 ora.

martedì 10 gennaio 2012

"ATTENZIONE, MISSILE IN ARRIVO!" ;-) parte 2

E ora veniamo al quesito piu’ importante per il cliente: come ci si comporta con dei missili, e come evitarli?
Riguardo alla prima domanda, nel caso si prenda un missile, il consiglio spassionato che vi do è di fare buon viso a cattivo gioco. Tra cliente e prostituta, quella che fa il mestiere piu’ duro, e quindi è caratterialmente piu’ dura e ha poco da perdere, è la prostituta. Se si è ottenuto una prestazione che si ritiene insufficiente rispetto a quanto ci si aspettava/a quello pagato, lasciate perdere, al limite fateglielo notare ma in modo molto pacato, e poi stop. Se si prende un missile, come detto, l’unica cosa da fare è semplicemente quella di fare buon viso a cattivo gioco, e non tornare mai piu’ da lei. Amen! Non saranno certo quei 10-20-30-50-200-500 euro spesi a rovinarci la vita! Litigarci, invece, potrebbe portare a conseguenze ben peggiori (oltre alla furia di una prostituta che ha ben poco da perdere, ci sono le sue colleghe oppure ci possono essere dei loschi figuri alle loro spalle).

Veniamo ora a come provare a schivare i missili.
Per un novellino, direi che è fondamentale fare ricerche in internet sui due forum principe: escortforum e punterforum. Direi che sono particolarmente molto utili se si rivolge al mercato delle loft ed escort, ossia delle prostitute che esercitano tra le quattro mura e che si possono definire libere professioniste, anche come parcelle. Se prendi un missile con una stradale, il danno è minimo, se vai con una escort e ti ritrovi a spendere 100-200 euro per una prestazione deludente, beh, il danno del missile è maggiore. Leggendo recensioni piu’ o meno dettagliate di altri clienti/utenti ci si riesce a fare un’idea di massima di come potrebbe essere la prestazione nel caso ci si rivolga a quella determinata donna.

Gli esperti e chi ama l’avventura si rivolge di piu’ al suo sesto senso che alle indicazioni di altri “colleghi”. A me piace scoprire da solo, anche se qualche volta ho usufruito di segnalazioni. Come riconoscere un missile, se ci ritroviamo di fronte a una prostituta di cui non abbiamo alcuna informazione?

Dopo anni che vai a prostitute, ti viene naturale, a seguito dell’esperienza maturata, attivare un radar che “a pelle” ti fa capire se la prostituta che hai di fronte ti silurerà oppure no. Provo a dare qualche consiglio nei campi che conosco, ossia approccio on the road e approccio in locali all’estero come gli fkk tedeschi.

Negli fkk eviterei quelli che vengono da te a  proporsi e che nel giro di 30 secondi ti chiedono di andare in camera: sono interessate esclusivamente al soldo e poco alla soddisfazione del cliente. Il consiglio è di osservare (tanto fretta io non ne ho, sono abituato a passare parecchie ore dentro un locale del genere) e di approcciare quelle che sembrano “acque quiete”, che se ne stanno lì tranquille, rilassate… in genere sono le migliori in camera! Una volta approcciate, chiaccherarci amabilmente parlando del piu' e del meno senza alcuna fretta di andare a fare sesso. Se non sono missili, non ti metteranno premura per andare in camera, finchè non ti verrà naturale e logico di essere tu a chiederle di andare in camera.
Da evitare quelle della zona cinema. Negli fkk c'è anche quella che dovrebbe essere la zona relax, con un maxi schermo dove trasmettono pornazzi. Solo che le faine, anzi i missili, si piazzano sempre lì, pronte a spaccare i maroni a coloro che vogliono riposarsi un po'al cinema, proponendosi in modo insistente e invadente. Il cinema è la zona franca, anche in quei locali (molti fkk) dove le donne non possono approcciare i clienti: nel cinema vale invece tutto! I missili lì appostati, in genere le meno belle del locale (e che quindi a parità di armi con le altre donne lavorerebbero di meno), pensano solo al soldo, perchè sapendo di essere meno belle, hanno paura di non fare incasso, e quindi le interessa solo quello, usando quasi la forza: accalappiare polli da spennare.
Infine, per un novellino di fkk, può essere utile mettersi nella zona che dà sulle camere, e "cronometrare" quanto tempo le ragazze stanno in camera con i clienti. Se vedi una che entra in camera e dopo 10 minuti esce già con il cliente, e succede così piu' di una volta, vuol dire che il rischio missile è fortissimo.

Per strada invece è diverso, in genere hai pochi secondi e un rapido scambio di battute per decidere se far salire o meno la ragazza nella tua auto.
Qua si va a istinto e meccanismi interni acquisiti con il tempo. Oltre a chiedere il prezzo e a che servizi offre, provate a fare una battuta o un complimento e a sorriderle. Se continuerà a fissarti con lo sguardo incazzato o inespressivo, provate a insistere con un’altra battuta. Se per le attitudini e abilità della ragazza si va “a fiuto”, almeno capire l’umore di quella ragazza in quel preciso momento è alla portata di tutti.
Infine, una volta in macchina, datele attenzioni, fatele complimenti, usate piccoli accorgementi e astuzie, come ad esempio far girare nell'autoradio un cd che possa secondo voi incontrare i suoi gusti musicali per creare un ambiente il piu' friendly possibile.

Tornando alle loft, ossia quelle che lavorano in un appartamento, come si fa a evitare un missile, se non si trovano recensioni su quella determinata ragazza?
Considerato la mia assoluta inesperienza in tale campo, ho chiesto una consulenza all'amico Anonymous, che prontamente ha risposto: domani pubblicherò il suo intervento.

lunedì 9 gennaio 2012

"ATTENZIONE, MISSILE IN ARRIVO!" ;-) parte 1

Un lettore si chiede il significato del termine “missile”, diamogli delucidazioni in merito.
Nel gergo puttanesco missile sta per fregatura.
Il sesso pay, detto volgarmente “l’andare a puttane”, a livello giuridico consiste sostanzialmente in un contratto verbale tra due parti, dove una fornisce una prestazione di servizi a carattere sessuale in cambio di una controprestazione, quasi sempre in denaro.
Per far sì che il contratto venga stipulato è necessario che le due parti trovino un accordo sul prezzo di una determinata prestazione: quando la cifra che è disposto a investire il cliente pareggia almeno il tariffario minimo della prostituta, il contratto viene stipulato.
Il fatto che venga stipulato verbalmente, lo rende un tipo di contratto di facile stipula, snello, ma che può generare qualche piccolo problemino. Infatti, una volta stipulato, il contratto deve essere perfezionato e portato a conclusione con l’avvenimento delle due prestazioni: sesso in cambio di denaro.
Il fatto che le due prestazioni non vengono svolte in contemporanea (ora, mi vien da ridire all’idea di pagare mentre son lì che me la sto bombando :-) ) è un problema, così come il fatto che non essendo scritto, e in italia non essendo per niente regolamentato, pur non essendo illegale, rende preclusa la possibilità di rivolgersi a un avvocato nel caso di controversie (mi spiace Avv., niente lavoro per te a sto giro! ;-) ).
In genere colei o colui che eroga la prestazione sessuale vuole essere pagata in anticipo, per cautelarsi che la controparte, una volta soddisfatti i suoi bisogni fisiologici, dichiari di essere senza pecunia, e quindi insolvente. Si paga successivamente alla prestazione generalmente solo quando c’è un ottimo rapporto fiduciario tra le parti, come nei casi di un cliente fidelizzato, oppure quando l’attività di meretricio è regolamentata, come in un fkk.
Come detto, nella maggior parte dei casi il cliente paga prima di ricevere la prestazione. Ora, che il cliente esegui correttamente la sua prestazione è facilmente misurabile: basta contare le banconote, se l’importo corrisponde alla cifra “X” pattuita, lui è a posto.
Piu’ problematico capire se la prostituta ha fornito correttamente la sua prestazione: si tratta di misurare una prestazione sessuale!
Direi che è una cosa molto soggettiva: la medesima prestazione potrebbe essere gradita da Tizio, e considerata non soddisfacente da Caio. E’ una questione di gusti e di aspettative. Importante è anche il rapporto qualità/prezzo: è scontato dire che se vado da una escort da 200 € all’ora, mi aspetto una prestazione qualitativamente maggiore di una stradale che prende 20 € a botta…
Infine, ma non per ultimo, ricordo che le prostitute non sono robot composti da valvole, circuiti e metallo, ma esseri umani, per cui uno dei tre fattori fondamentali che influenzano la prestazione sessuale (gli altri due sono attitudine e abilità) è il grado di feeling che si riesce ad instaurare con la controparte.
Fatta questa lunga ma doverosa premessa eccoci finalmente a parlare del problema di come valutare nel modo piu’ oggettivo possibile la prestazione sessuale ricevuta?.
Beh, valutare una prestazione sessuale in modo oggettivo, per quanto detto sopra, è impossibile, però si possono usare dei criteri, dei parametri, che possono darci un’idea generica di come è stata una prestazione.
Individuerei a tal proposito tre classi di valutazione in cui far ricadere una prestazione: missile, soddisfacente, ottima (pse/gfe).
Partiamo da soddisfacente. Ottengo una prestazione che corrisponde a quanto mi aspettavo di ottenere (aspettativa che ricordo strettamente legato a quanto ho pagato, se pago 10 € per un pompino mi aspetto una buona svuotata di palle, non pretendo di certo che mi succhi l’uccello per 3 ore…). Alla fine si pensa: “soldi ben spesi”. Si rimane contenti, si è soddisfatto un piacere in cambio di una prestazione (pagamento di un prezzo) ritenuta equa.
Passiamo ora ad ottima (notevole, memorabile). Qua una volta finito il tutto e salutato la ragazza, ti rimane a lungo stampato in faccia un sorriso berlusconiano (ogni riferimento è puramente casuale…). Per questa categoria farei entrare in gioco due sigle, PSE e GFE. PSE sta per “pornostar experience” mentre GFE “girlfriend experience”. Se la ragazza riesce a coniugare le due sigle, allora è il non plus ultra.
E veniamo, finalmente, a parlare di missili. Un termine coniato nella notte dei tempi da non si sa chi, utilizzato nei forum “specialistici” come escortfoum e punterforum e che serve a valutare piu’ che una prestazione, una prostituta. Se infatti una prestazione PSE /GFE è dovuta principalmente all’ottimo feeling che si instaura tra le due controparti, un missile, a meno che il cliente non si sia comportato da troglodita e beota, è probabile che lo sia sempre, ossia anche con altri clienti.
Un missile è una prostituta che eroga una prestazione sessuale ritenuta dal cliente insufficiente, per colpa della prostituta e non sue. Si ritiene di avere preso una fregatura, e si rimpiangono i soldi spesi: il rapporto qualità/prezzo viene valutato non sufficiente.
Se hai vent’anni e sei bello come Brad Pitt, il fisico di Rosolino, la simpatia di Fiorello ,l’umorismo di Woody Allen, la prestanza sessuale di Rocco Siffredi, la sicurezza di James Bond  e i soldi di Briatore, difficilmente incapperai in missili.
Se sei un uomo medio, nella norma, allora devi stare un minimo attento. Se sei sotto la media, allora devi stare molto attento.
Fare la prostituta non è certo un mestiere facile, si tratta di cedere la propria intimità ad un estraneo, non per soddisfare il proprio piacere, ma come lavoro.
Supponendo di parlare di un cliente medio, casistica in cui rientra la maggiorparte delle persone,  ed escludendo quindi per un attimo la variabile cliente, la prestazione dipende dalla attitudine e dall’abilità della prostituta. Attitudine è la predisposizione di una persona al mestiere, abilità invece il grado in cui riesce a svolgere, a prescindere dall’attitudine, quel determinato mestiere.
Per esperienza ho visto prostitute che sembrano nate apposta per fare tale mestiere, e altre ragazze per niente tagliate per questo mestiere. Farne una colpa a quest’ultime? Non si può di certo.
Diverso invece il caso di quelle che fanno le furbe, tagliate per il mestiere di ladre. Facendosi forza del tipo di contratto, verbale e prestazione ricevuta in anticipo, nessuna tutela per il cliente, e del fatto che una prestazione sessuale è tale sia se svolta meccanicamente e svogliatamente sia se svolta con passione, ci sono prostitute che non s’impegnano minimamente per onorare la loro prestazione, a fronte del denaro pattuito: è quando ti sembra di fare ginnastica, anziché sesso, e quando ti rendi conto che cercano di farti venire il prima possibile per sciogliere il contratto. I missili spesso, trascorso un determinato tempo, dichiarano la fine della prestazione, anche se non si è raggiunto l’orgasmo. Oppure giocano al rilancio in corsa d’opera, scoprendo che alcuni servizi, che ritenevi giustamente o ingenuamente inseriti nel prezzo pattuito, sono in realtà un extra da pagare a parte.
Un missile è, in poche parole, una prostituta che, per dirla alla romana, tira sole, non sa (o non vuole) fare bene il suo mestiere e il cliente da questo rapporto commerciale ne esce insoddisfatto.
Del perché si utilizzi il termine missile non ne sono sicuro, ma credo si riferisci al fatto di essere centrati da un missile: ci hanno mirato e sono riusciti a colpirci e affondarci. Missile è anche un bel “suppostone”, aver preso sostanzialmente un’inculata, una fregatura per l’appunto.
E ora veniamo al quesito piu’ importante per il cliente: come ci si comporta con dei missili, e come evitarli?
Ma di questo ve ne parlerò domani!

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...