Alla fine, dopo due giorni di estenuanti trattative su mille fronti, ho trovato anche il mio capodanno: fino all'1 di notte serata con amici, poi ho convinto uno a venire, per la prima volta in vita sua, in un lap dance.
Anno nuovo, vita nuova.
Il capodanno è la festa pubblica che sento di piu’. Oltre a scandire il tempo che passa, è ogni volta una rinascita, mettere un punto e girare pagina, pronti per scrivere una nuova storia.
Mi piace pensarla così, anche se so che non è vero. Tanti errori commessi, e tutte le volte mi dico “da quest’anno cambio” e poi invece tutto resta uguale. Il fatto di avere molti difetti è anche positivo, perché posso fare tanti buoni propositi per l’anno nuovo, il problema è che se bastasse arrivare al 1 gennaio per cambiare, allora capodanno sarebbe veramente da festeggiare degnamente.
Alla fine, l’unica cosa che davvero conta è la salute, per cui l’augurio che faccio a me stesso e a tutti coloro che leggono queste righe è di godere, nel nuovo anno che sta per giungere, di una buona salute, sia fisica che mentale. Ad esempio la cosa che mi piace di piu’ di quest’anno giunto agli sgoccioli è di non essere mai caduto in depressione. Non soffrire, secondo me, è già un buon motivo per essere contenti.
Se non mi lancio piu’ in buoni propositi, posso comunque dilettarmi nel provare a prevedere come sarà il mio 2012 dal punto di vista sessuale, lasciando stare gli altri aspetti della vita che sono fuori tema con il blog.
Rivediamo prima il 2011.
Zero fighe free, non cercate in alcun modo e quindi ovviamente non pervenute.
2011 dal punto di vista pay.
Quattro bei weekend in cruccoland, prediligendo i pauschalclub, che per quanto mi riguarda sono quel genere di locale con il miglior quoziente del rapporto rendimento/prezzo, anche se c’è da registrare il funerale dell’harem platinum di erkrath, il mio locale preferito, che al finire di quest’anno ha chiuso i battenti: si mangiava bene, pochi clienti, fighe belle, assortite, e brave.
Il viaggione oltreoceano: Colombia, aspettative elevatissime. Bene la prima settimana, maluccio la seconda. Mi sono reso conto che in un viaggio avventuroso e intensivo ora duro pochi giorni, per un viaggio lungo ho bisogno di comodità: gli anni passano…
Trombeggio in Italia. A fine 2010 mi chiedevo, visto la carenza di cioccolatini, se nel 2011 mi sarei dedicato a bianche stradali e loft. La carenza di cioccolatini è stata confermata, con nessuna Favorita nell’arco dell’intero 2011: era da una vita che non avevo una Favorita da spupazzarmi! A parte qualche sporadiche deviazioni, ho usufruito in particolar modo della ex Favorita e di un muletto sforna pompe. L’ex favorita mi ha garantito buone scopate, ma via via il pathos è andato decrescendo, fino a farmela praticamente cancellare. Peccato che, dall’altro lato, non sia mai andato a loft o a bianche in italia, quest’anno.
Riassunto il 2011, ora dire cosa mi aspetto dal 2012, è davvero un terno al lotto.
Mi sta venendo il voglino di farmi un’amichetta italica, con cui sfogare regolarmente i miei appetiti sessuali, una brava porcellina. Per ora è solo un voglino, e quindi non mi attivo, quando diventerà una vera e propria voglia, mi darò da fare per trovarla. Se da voglino diventerà voglia dipende anche da come andrà il lato pay, e anche questo, è un bel mistero. Non so neppure se farò un viaggio intercontinentale per la gnocca, so solo che se lo farò, la meta sarà Pattaya. Così come il farmi qualche weekend in germania è assodato. In italia invece non so davvero che cosa combinerò. Un altro anno sul fronte interno così magro non l’accetto: se non trovo nuove amichette blacks, sarà la volta buona che passerò al white?
Tanti dubbi, zero certezze. Mah, resta il piacere di dire: anno nuovo, vita nuova!
Ps: un beso a Laura, una buena chica.