venerdì 29 agosto 2014

WEEKEND ALL'IMPROVVISO by Rastigat - parte 2



La domenica vado all'Oase. Appena arrivo al parcheggio mi sembra di essere tornato nel porto tranquillo dopo la tempesta, sono Ulisse che torna a Itaca dopo tanto tempo. Caro vecchio Oase, voglio vedere come ti hanno cambiato i lavori recenti. Divagazone: ci sono piccoli piaceri dei quali ci si accorge solo quando sono cessati; li hai vissuti ma non te ne sei accorto. Entro e mentre metto il portafogli e il telefono nelle cassette, sento parlare in italiano. Giro l'angolo e incrocio due che parlano italiano. Scendo le scale degli spogliatoi e sento parlare in italiano. Negli spogliatoi uguale. Il giorno prima al World non mi era mai successo; era un piacere ma non me ne ero accorto, solo adesso che è cessato, lo capisco. Gli spogliatoi sono nuovi, e le docce completamente rifatte, belle, soffioni grandi, temperatura dell'acqua - finalmente - regolabile. Non ci sono molti uomini, un po' perchè è presto (sono le 2 del pomeriggio) e un po' perchè è il giorno della finale, un giorno in cui è difficile dire a mogli e amici che non si farà parte dell'allegra compagnia che tiferà per la propria nazionale, con wurstel e birra a fiumi. La stanza vietata alle ragazze è bellissima, ha due pareti completamente di vetro che danno sul giardino e sulle saune, due pareti che permettono di guardare ragazze nude camminare, mentre ci si riposa su chaise longue e divanoni pieni di cuscini. C'è un ristorante a fianco della piscina interna, e la tanto criticata policy di distribuzione del cibo è cambiata in un bellissimo buffet, nel quale mangio il miglior cibo di FKK da sempre. L'ultima novità è che il cinema è diventato uno spazio unico con il salone principale, separato solo da file di divani a fare da divisori; non mi sembra una grande scelta; il cinema deve essere un posto buio e losco, dove fare cose torbide, così invece è troppo illuminato.

Pingo tutte le ragazze, ce ne sono tante e di buon livello; vi parlerò solo delle migliori, quindi se vi parlo solo di belle fighe non è perchè sono diventato di bocca buona, ma solo perchè delle altre non farò cenno. Purtroppo dopo avere sondato quelle presenti, e con grandissima difficoltà avere rimbalzato delle ragazze veramente notevoli, ritengo che Maria sia la migliore con cui aprire la giornata. Con lei ci sono già stato almeno 6-7 volte, e so che non mi sorprenderà ma nemmeno deluderà così vado con lei. E' ancora un bellissimo corpo, che mi spupazzo, ma fa un po' la pesa, non mi baciare, qui mi fa il solletico, lì no, insomma è cambiata dalle prime volte quando mi si dava con più disponibilità. Allora, per rimetterla in riga la scopo un po' duramente, e ne viene fuori una scopata un po' lottata, le blocco i polsi sopra la sua testa, contro il letto, e continuo a infilzarla con decisione. E' ovvio che stiamo entrambi giocando, io a fare il padrone, e lei quella che subisce. Mentre siamo così, con io che la tengo ferma, e sono a un centrimetro da lei, le sussurro in un orecchio un "puttana" al quale lei fa seguire uno "stronzo". Alla fine mi sono divertito, la scopata punitiva è stata un bel gioco, e abbiamo giocato entrambi, tantè che - dopo - lei resta, si corica sulla pancia, e mi chiede di farle un massaggio, così io ho la conferma che non se l'è presa affatto. Solo che a lei fa male il collo e vorrebbe che le massaggiassi quello a scendere sulle spalle, io invece resisto poco e poi le massaggio il bellissimo culo sodo che ha, lei mi richiama al collo, e io dopo un po' lo abbandono per tornare ad impastarle quello stupendo, levigato, marmoreo sedere. Bella la prima.

Mi godo un po' il locale, faccio un bagno turco spettacolare e poi esco e mi sparo sotto il mega-soffione della doccia che c'è lì a fianco all'Oase. E' un piacere immenso stare sotto quella cascata d'acqua, anche se non ce la faccio a farla completamente fredda, mi toglie il respiro. Passa il tempo, conosco un ragazzo di Roma simpatico, l'avevo visto il giorno prima al World, anche lui gira da solo, e siccome ha l'aereo che parte 5 minuti prima del mio, e viaggia con i mezzi pubblici (sciagurato!), tornerà in macchina con me ad Hahn, con il compito non facile di tenermi sveglio durante la guida nelle ore più sonnolente della notte, compito che anche a lui conviene assolvere nel migliore dei modi.

E girando trovo un'altra perla, una ragazza che sembra russa, proprio la tipica faccia russa, e invece è rumena anche lei. Mi piace tantissimo, è dolce e un po' smarrita. E' giovane, ha 19 anni, si chiama Floriana, mi sembra, non ricordo bene; poche tette, ma tutto il resto è fatto benissimo, forse ha ancora qualcosa di acerbo nel corpo. Se avete consumato un po' di pornografia on-line, e lo avete fatto di sicuro se siete lettori di un blog di puttane, avrete visto che da qualche anno c'è una runata di ragazze dell'est, giovani, inesperte, passive, c'è tutto un business che fiorisce su queste ragazze che girano alcune scene e poi spariscono, sostituite da altre come loro, travolte, digerite e sputate da quel mondo forse, o forse sono loro che scappano dopo avere intascato qualche soldo. Floriana mi ricorda una di queste, sia per il viso molto dell'est europa, sia per quella freschezza giovane non ancora segnata da una vita che facile non è affatto. Potrebbe essere una perla eccezionale, ma non tutto filerà liscio con lei. Mimì è una ragazza tosta, stupenda, che ha in mente una direzione e sa che per andare da quella parte deve fare qualche tappa in questo mondo, l'ha messo in conto, ma comunque sembra avere ben saldo nelle mani il timone della sua vita, e dirige la sua barca con fermezza in mezzo alla tempesta. Questa Floriana è un guscio che si lascia trasportare dalle onde e dalle correnti, è finita lì sballottata da chissà quali eventi, e non sembra affatto che sappia cosa sta facendo. Le accomuna la bellezza, seppure siano molto diverse, e una femminile dolcezza d'animo, che è quello che mi piace di più in una ragazza. Vado con lei, e appena siamo in camera ho la conferma di avere visto giusto. Bacia teneramente, coccolosa, languida, forse addirittura troppo, rimango stupito da quei gesti così teneri; ho già in mente un extra-time per gustare a fondo e a pieno questo fiore colto in un angolo del salone, un po' in disparte, e - come scoprirò - forse non in disparte per caso. Quando comincio a scoparla va tutto bene, si avvinghia in un modo che stona un po' troppo per un rapporto cliente-ragazza, ma sicuramente allungherò la sessione a piacere con lei, senza preoccuparmi del tempo. Invece dopo un po' comincia a soffrire della cosa; inizialmente non ci bado, e poi si sa che la manifestazione del piacere e del dolore sono molto simili per chi le osserva. Ma col tempo i dubbi spariscono, le sto facendo male. Non sono certo io la causa, visto che non ho sicuramente i mezzi per infliggere pene con il pene, ma quando le chiedo se c'è qualcosa che non va, mi conferma che le sto facendo male. Insisto un po', principalmente perchè lei mi piace moltissimo, e un po' meno nella speranza che la cosa si aggiusti da sè, ma non va così e - anzi - la cosa precipita. Le sto facendo molto male. Allora interrompiamo, mi dice che non ce la fa ad andare avanti, le fa male là sotto, e ho tutti i motivi per crederle perchè era veramente in sofferenza, povera ragazza, mi propone di finirmi di bocca, accetto ma dopo un po' la fermo, perchè non mi va. La pagherò lo stesso, ma sono doppiamente scornato; primo perchè rimango a mezza via e non sono uso a questo, e poi perchè c'erano tutti i numeri per tirare fuori una sessione da ricordare, e invece non è andata così. Dopo che l'ho pagata e le auguro di stare meglio, prendo una con cui avevo scambiato un po' di chiacchiera nel pomeriggio. La prendo per un braccio mentre sta guardando la finale che è iniziata da poco e le dico "andiamo". E' una ragazza veramente bella, gira sempre con una sua amica, entrambe con dei corpi veramente notevoli, solo che entrambe sembravano un po' missilistiche. Lei di viso è meglio dell'amica, quindi scelgo lei, mora, occhi verdi, corpo stupendo, Emanuela di nome, me la porto in camera senza tante smancerie, e - visto che inizialmente l'avevo rimbalzata - le spiego anche il perchè. Sessione professionale, ma ci sta, non prometteva niente di diverso, solo che in quel momento avevo la foga di un lavoro da portare a termine, e lei era perfetta per questo: un bel corpo, un bellissimo corpo, su cui sfogarmi.

Ignoro la partita, mi rifugio nella sala off-limits per le ragazze, provo a vedere se riesco a dormire un po', non perchè ho sonno ma in vista della notte da saltare, ma non c'è verso. Non ho mai dormito in un FKK, neanche quando sono stato stanco, ho le antenne tese, i sensi eccitati, non dormo nemmeno un secondo. Così giro e rigiro, la partita finisce, attirato dagli schiamazzi vado a vedere com'è finita giusto in tempo per vedere le WAGS tedesche invadere l'inquadratura, come se quella coppa l'avessero vinta loro. Faccio un po' di chiacchiera con il ragazzo romano, e lui è preoccupato, dice che c'è un'aria nuova all'Oase che non gli torna, le ragazze sono meno disponibili, dicono che baciare non è più parte della prestazione standard, una sua fidelizzata, una che conosco, una fidelizzata, ripeto, gli ha fatto delle storie. Il locale dopo la partita si svuota velocemente di uomini che devono tornare a casa dalle mogli, a raccontare che hanno visto la partita a casa di amici, e così io e questo tizio facciamo comunella con tre ragazze rumene, cercando di sondarle e ottenere una conferma o una smentita della sua teoria. Le tre sono tutte notevoli a modo loro. Se non lo fossero state non ve le avrei descritte. Giovani, max 20 anni. Una è castana, occhi verdi, grandi e all'apparenza buoni, anche se poi si rivelerà acidina; ha il corpo più tondo delle tre, in particolare i fianchi sono larghi, ma siccome la pancia è piatta e tesa, le stanno benissimo quei fianchi così rotondi, sono un invito a nozze, sprizzano estrogeni erogati in abbondanza. La seconda è incredibile; una fighetta in miniatura, un corpicino esile, ma fatto benissimo, bello, un culetto che è una meraviglia da divorare, ma non è una mini-figa - genere su cui mi ero dilungato in passato - qui entriamo nel campo delle micro-fighe, è proprio in scala ridotta; ha i capelli lunghissimi, neri, che le arrivano fino a quel babà da addentare, ma ciò che la rende straorinaria è che su quel corpicino ha attaccate due tette incredibili, forse sembrano ancora più grosse di quello che sono veramente perchè sono attaccate a quello scheletro così fine. L'avevo notata nel pomeriggio, e mi ci sarei fiondato, se non avessi percepito che è un missilino in piena regola. La terza è la sorella della micro, e un po' di somiglianza c'è, solo che lei - paradossalmente - non ha particolarità se non quella di essere una gran bella ragazza, occhi neri, vispi e mobili e un sorriso stupendo, così come il corpo. Delle tre, quest'ultima è la più centrata nei canoni di bellezza, mentre le altre due si scostano un po' per le loro particolarità. Chiediamo a loro come la pensano sulla questione di prima, e troviamo forse le tre più accanite sostenitrici della nuova teoria. Avreste dovuto vedere come si accaloravano nel sostenere che loro non baciano nessuno, a meno che questo non sganci un altro cinquantone: "solo pompino e sex, questo è quello che siamo tenute a fare, andate a chiedere alla reception", dicono in un buon italiano, mentre con il ditino teso e rumeno indicano la porta d'uscita. Boh, in effetti anche Maria, come dicevo all'inizio, s'era dimostrata più ritrosa di come l'avevo lasciata. Forse, poichè il locale impone la tariffa base alle ragazze, e queste sanno che in altri posti (in Austria per esempio) già si viagga a 70 invece che a 50, forse dicevo, hanno deciso di abbassare il livello di servizio. Boh chi lo sa. Solo che a forza di avere negli occhi questi tre corpi che, come vi accennavo, sono tre 10 sebbene per motivi diversi, mi torna un po' di voglina, e così, sempre per la teoria che quando torno a casa preferisco avere rimorsi che rimpianti, mi prendo la terza, quella meno particolare, ma quella tutta a posto. Rimane un attimo stupita, visto che le propongo una camera dopo che mi ha sciorinato la sua linea dura, e anche prima sulla soglia della camera mi fa un ripassino del fatto che non farà sconti sui limiti che mi ha detto. Le dò un pacca sul sederino ventenne e le dico "entra và...". Va tutto come previsto, cioè missilina in pieno; fosse per lei dovrei starmene coricato e immobile, mentre decide tutto lei, magari anche con un paio di guanti di lattice sulle mani e la mascherina da chirurgo sulla bocca. Io mi ci diverto moderatamente, non l'ascolto e mi gusto quella freschezza e liscitudine che solo la pelle di una ragazza giovane è in grado di avere.

Riprovo a dormire ma non ci riesco; confido di farlo in aereo. Usciamo dall'Oase alle 3 come previsto; 13 ore dopo il mio ingresso, non ci ero mai stato così tanto. Anche se è finita male la migliore ragazza rimane Floriana, quella che soffriva, era così bella. Il viaggio in macchina scivola via benissimo, il tipo con il suo simpatico accento mi racconta un po' di cose e non mi viene sonno per niente. In aereo, diversamente da come speravo non dormo nemmeno un secondo, che do bali. Prendo la macchina e - dopo altre due ore di guida (!!!) - sono in ufficio abbastanza stravolto e molto taciturno, cercando di mantenere un contegno. Penso ai miei colleghi, quelli che ho salutato venerdì sera, che immaginano che io abbia passato un week-end come tanti, e non sanno nemmeno dove sono stato e cosa ho fatto. In pausa pranzo vado in macchina e riesco a dormire un po' più di un'ora che mi dà fiato per finire la giornata, e appena dopocena mi infilo a letto per dormire. Lì, un attimo prima di crollare, con il senno di poi, ritengo che in fondo non sia nemmeno stata una cosa così dura, in fondo ho retto bene, sono contento di averlo fatto, e lo rifarei altre mille volte, poi - finalmente - mi addormento.

Mimì... Mimì...

giovedì 28 agosto 2014

WEEKEND ALL'IMPROVVISO by Rastigat - parte 1




Mimì... Mimì... E' venerdì, sto facendo una call in inglese con gente da chissà dove, capisco poco, ma ho in mente solo una cosa... Mimì... Mimì... Mi aveva detto che sarebbe stata al World solo due o tre mesi, e da ricerche su siti e forum vari, effettivamente avevo trovato riscontri a ciò; citazioni su di lei solo fine primavera inizio estate, poi gente che si chiedeva come mai sparisse per così tanto tempo... Mimì... Mimì... Dopo che sono tornato a casa ho consultato compulsivamente gli orari degli aerei, provando tutte le combinazioni, volare su un aeroporto e poi tornare partendo da un altro, compagnie diverse, aeroporti diversi... Norimberga, Baden Baden, Maastricht, Strasburgo, tutto ciò che mi facesse atterrate in Germania nel raggio di qualche centinaio di km da Francoforte, disposto a fare anche km di macchina per andare al World, con lo scopo di partire il sabato e tornare la domenica. Questo era il constraint, partire il sabato e tornare la domenica. Dovevo stare con lei almeno un'altra volta, mi balenava in mente il momento in cui l'avevo richiamata e lei era venuta da me con quella dolcezza e avevo immediatamente capito che avevo scovato una perla. Ma l'unica possibilità era partire il sabato da Orio su Hahn, e tornare non la domenica ma il lunedì mattina, prestissimo, aereo in partenza alle 6.30 del lunedì mattina, arrivo sul suolo italico prima delle 8 del mattino. Dura ? Fattibile ? Mimì... Mimì... La call prosegue ma la seguo poco, ho in mente che ogni week-end che passa potrebbe essere l'ultimo in cui LEI sarà là. Ma una volta un impegno, una volta il lavoro, una volta altro da fare... solo che ieri sera, l'impegno che mi avrebbe impegnato questo week-end è saltato, ci sono tutte le condizioni astrali per permettermi di partire alla chetichella, lasciare tutto e volare da LEI. Mimì... Mimì... Intanto che la call prosegue, e temo che mi stiano inculando, vado sul sito della Ryan, partenza sabato mattina, domani mattina per la precisione, e rientro lunedì mattina. Il volo costa un botto, e ci sta, uno che prenota il giorno prima di partire è uno che ha bisogno, è disperato, pagherà. Costa almeno il triplo di quanto sono abituato, il quadruplo di quando trovavo buone offerte. Mimì... Mimì... cosa mi fai fare ? Niente, annullo tutto, è una pazzia; si tratta di saltare in pieno la notte tra domenica e lunedì, stare al World fino alle 3 di notte, poi due ore di macchina per essere ad Hahn alle 5, in tempo per l'aereo, arrivare in Italia e poi correre direttamente in ufficio, con una notte bianca alle spalle. Ce la farò ? E poi questa idea di prenotare oggi e partire domani, di nascosto come un cane, nessuno saprà dove sono, nessuno e io non sarò dietro l'angolo, sarà in Germania, a rincorrere il corpo di una bellissima ragazza che mi ha stregato. Ho l'adrenalina a 1000, parto o non parto ? Sto facendo una cazzata ? Non partire Rastigat. Si vive una volta sola ? Parti Rastigat. Mimì... Mimì... Lì continuano a parlare in inglese di un progetto che dovrò seguire e io non faccio altro che pensare al da farsi. Parto o non parto ? Cosa faccio ? Cosa faccio ? E se fosse l'ultima occasione ? Ritorno sul sito, il volo costa ancora un botto, esattamente come prima, ma forse non è nemmeno questo il problema, quanto lo sparire così da un giorno all'altro e poi quel rientro in extremis lunedì mattina con davanti una giornata dura. E poi basta forare una gomma, un inconveniente qualsiasi, uscire dal World e trovare la macchina sbocciata, dovere chiamare la pula, gestire la cosa con il noleggio, e via, aereo perso, niente rientro in Italia, e casino su casino. Cosa faccio ? Mimì... Mimì... Fanculo decido, voglio andare, fanculo, si vive una volta sola, ho l'adrenalina a 2000. Continua. Continua. Conferma. Zac. Popup della mail di conferma un secondo dopo. Volo prenotato. Ho l'adrenalina a 3000. Il sito della Ryan mi propone automaticamente una macchina per i 2 giorni; cazzo, costa almeno il doppio di quello che la pago di solito. Fanculo anche la Hertz. Niente decido che la macchina la prenoterò stasera, correndo il rischio che aumenti ancora, ma se qualcosa va storto, è venerdì mattina e in una giornata possono andare storte molte cose, e non potrò partire, almeno avrò buttato solo i soldi del volo e non anche quelli del noleggio. Mimì... Mimì... cosa mi fai fare ?

E invece non va storto niente durante il giorno, così la sera prenoto la macchina, ma allo stesso prezzo della Hertz prendo alla AVIS un Segmento C. L'albergo invece costa come il solito anche prenotando la sera prima; 30 euro, colazione compresa, e non è una topaia, non credete, è pulito e dignitosissimo, e frequentato da turisti, non da gentaglia, parcheggio privato, vado sempre lì, è una seconda casa. Prendo lo zainetto più piccolo che ho, ci metto il supporto del telefono che mi farà da navigatore, un caricabatteria; tanto non serve altro, sarò vestito con un asciugamano per due giorni, non mi serve altro. Dormo poco o niente, sveglia che è ancora buio pesto, macchina, aeroporto, volo, tempo bigio in Germania, nuvole basse, non si vede un cazzo fino a 30 metri dalla pista di atterraggio, bene; gli FKK sono così: se c'è brutto tempo è bellissimo stare al chiuso, in un posto caldo, in mezzo a fighe nude; se c'è bel tempo è bellissimo godere dei giardini, e stare in un posto in mezzo a fighe nude.

Arrivo al World, giro, prendo da bere, mi infilo al cinema e lì mi raggiunge la iperfiga bionda dell'altra volta, quella col corpo da modella allucinante; mi spinge contro il muro, mi preme il cazzo con una coscia, sento il suo profumo, accarezzo la sua pelle, ma cara mia sarai anche iperfiga, e la sei, ma c'è ancora qualcosa che non mi convince. Prova della volontà. Prova della volontà. Non andarci Rasti, è un missile. Resisto, e non mi dice come si chiama perché s'incazza. Giro, becco Viktoria, quella dell'altra volta, quella che si apriva il culo con le mani. Vado con lei, ma non me ne frega niente, ho solo bisogno di sfogare la carica che ho addosso, una vale l'altra, ovviamente missile no, ma non me ne frega niente. Succhia, scopo, vengo, pago. Finalmente un po' rilassato. E' da ieri mattina quando dovevo decidere se partire o no, che ho il motore che gira al massimo, non ho avuto pace un secondo. Mi piace del World che ci sono docce e cessi ovunque. Adesso che sono rilassato, che il motore è tornato a girare al minimo, mi dò pace. Doccione caldo bollente, bagno turco, e poi doccione freddo gelato. Che rilassata ragazzi. Giro, giro, giro, e becco LEI, come l'ultima volta, sulle scale, io che scendo, LEI che sale, appuntamento sul pianerottolo. Mi sorride, mi abbraccia, caldissima. Mi viene un attacco di stupidite; mi faccio passare il sorriso ebete, la scosto da me pochi cm, giusto per poterci guardare e, serio, cadendo dalle nuvole, fingo di non conoscerla. "Ma, mi conosci?". Sgrana gli occhi, dice "Sì". "Siamo stati insieme?". Le casca la mandibola: "Sì, sono Mimì, bulgara, non ti ricordi???". Fine dello scherzo, le dico che sto giocando, le racconto i particolari della vita che mi ha raccontato, i dettagli più infimi, solo i dettagli, il nome del gatto, quanti pelouche ha, il suo numero preferito, non le cose grosse, dove abita, cosa fa quando non è qui, solo i dettagli più miseri, perché se sai quelli allora sai anche tutto il resto. Sorride, arretra ancora un po’ e mi dice "hai visto come sono abbronzata ?", e intanto che lo dice si passa il dorso delle dita sui lati del corpo, dall'alto al basso. Mi travolge, con quel gesto. Mi riabbraccia. Dolce Mimì. Andiamo in una delle camere VIP, che non so perché ma sono tutte aperte e tutte disponibili. Bella, grande, illuminata dalla luce del giorno che entra dalla finestra, ci baciamo in piedi uno contro l'altro, poi scendo, le bacio il seno, bellissimo, la pancia, il ventre, e poi in ginocchio davanti a LEI, le lappo avidamente la passera come uno che si è perso nel deserto e poi trova una fonte di acqua da cui dissetarsi, come un pastore tedesco che trova una fontana dopo avere fatto una corsa. Sono lì inginocchiato come un servo, come uno schiavo, reso tale dalla sua bellezza. Non ho certo la stoffa dell'eroe, del martire, di quello che lascia tutto e combatte per un ideale; non mi sarei legato all'albero maestro per resistere al canto delle sirene, ma sarei corso da loro al primo gorgheggio. Sono uno schiavo asservito alla sua passera. Passo 2 ore con LEI. Sì 2 ore, 200 euro di tempo con LEI, ma non rimpiango nemmeno un centesimo. E' femmina, 100% femmina in ogni cellula del suo corpo, femmina e dolcissima, la Medusa che pietrifica gli uomini rendendoli ebeti e privi di volontà, se non la volontà di stare con LEI. Bacio e lecco più volte ogni cm quadrato della sua pelle perfetta, elastica, tiepida, bacio mille volte la sua pancia, le punte delle sue anche che sporgono appena, il così detto bikini-bridge, passando da una punta all'altra, percorrendo a baci millimetrici lo spazio che le separa. Le consumo le tette a forza di baci, le dico che ogni donna che si rifà il seno vorrebbe essere come LEI, sono incredibili, bellissime, altissime, dure e morbide, sodissime; mi spiega che le si inturgidiscono e ingrossano nei dieci giorni che precedono le sue cose, e siamo in quei giorni, mi fa impazzire. La scopo due volte, e tra la prima e la seconda mi parla ancora di LEI. Lo sa che mi uccide facendo così ? Più so di LEI, più quel corpo, che pago, diventa una persona. Più mi racconta delle sue speranze, più mi commuove. La scopo due volte, pianissimo, sempre alla missionaria perché non smetto mai di baciarla, di leccarle il collo, le spalle. Ci sono ragazze che non baciano, altre lo fanno solo superficialmente, altre profondamente ma solo per un po' e poi ti dicono basta. Con LEI non smetto mai, aspetto che mi dica basta, ma ho sempre almeno uno, a volte due delle sue braccia dietro al collo, dietro alla nuca, che mi tengono lì. Cosa dovrei leggere in quel gesto ? La scopo piano, e ad ogni affondata di cazzo faccio corrispondere una affondata di lingua nella sua bocca. Mimì... Mimì... sei valsa tutto; tutto lo sbattimento; tutta la fatica; tutta l'attesa. Mi sfiora un pensiero di empatia per tutti gli uomini che, nel mondo, e nella storia, si sono rovinati per una donna; riccastri che in tarda età hanno dilapidato interi patrimoni per una coniglietta che li ha fatti impazzire, mandando in bestia orde di eredi diseredati, uomini che hanno rinnegato tutta la loro vita per rincorrere una ragazza che poi li ha mollati nel fango quando ormai non avevano più niente da darle, feroci imperatori che si sono lasciati prendere alle spalle, rammolliti dal languore da una fanciulla, politici, attori, calciatori, sputtanati sui giornali per avere buttato all'aria una carriera inseguendo una passerina che aveva spento in loro ogni pensiero razionale.

Alla fine sono ebbro, confuso, stanco, felice, coricato supino sul lettone, con le braccia aperte, guardo il soffitto, e LEI è coricata sul mio braccio destro, di fianco a me. E' come se tutto, fin dall'inizio, non fosse stato altro che un convergere verso qui. Quando ero Vorreiscoparepagando, quando ho iniziato la gavetta, quando ho scoperto gli FKK, quando mi sono sciolto con le stradali, erano tutti passi di un viaggio che mi avrebbe portato qui, coricato sul lettone con le braccia a croce, dopo due ore in cui sono stato grato di essere vivo, e LEI coricata sul mio braccio. Sono lì, e quando meno me lo aspetto, lei gira, piano, e me la ritrovo sopra di me, con il suo peso abbandonato, il suo naso a contatto con il mio, la sua bocca che esala il respiro caldo a pochi millimetri dalla mia. NO. Mi dico no, mi dico che non posso, o taglio adesso o ci rimango dentro di peso. E' il momento in cui bisogna ritirarsi, è il momento di riprendere il controllo, qualche ingranaggio si è rimesso in moto, fino ad ora non ho pensato, ma adesso sì. Passando da dietro le sue spalle, le metto le mani sulle guance, le tengo il viso tra i miei palmi e, in italiano, in modo che LEI non capisca, le dico: "Domani qui non ci torno".

La pago e non la guardo mentre se ne va. Docciona, giro, è iniziata la finalina del 3-4 posto, quella che si fa pro forma. Me ne frego, non ho guardato neanche l'Italia, figuriamoci Olanda-Brasile. Giù nella zona lounge gli uomini sono fissi davanti alla partita, le ragazze fanno la spola per vedere se riescono a distrarne qualcuno, ma invano. Io me ne sto su un lettino alla piscina interna, con le luci soffuse, e le guardo camminare avanti e indietro, su quelle benedette scarpe dai tacchi allucinanti, che slanciano gambe, alzano culi, fanno ruotare all'indietro il bacino, appiattendo il ventre, incurvando la schiena. Passano delle gazzelle spettacolari. Passa il tempo. Vedo una certa Carla che va nella zona lounge. E' una di quelle per cui quando ero tornato a casa mi ero dato li tormento per non esserci andato; mi puzzava di missile, ma con il senno di poi mi dicevo che era meglio andarci comunque. E' gommosa e formosa, è una bambola da sesso, sarebbe perfetta per la copertina di uno di quei giornali di alettoni e taroccamenti per fare sembrare la propria macchina più tamarra di quello che è. Vado dritto da lei. Non le pare vero, visto che - causa partita in corso - è passata dall'essere sempre impegnata e rincorsa da tutti, ad essere invisibile. Ha anche un bel viso tondo, con l'osso della mandibola largo come si confà alla maggior parte delle bellone del mondo del cinema, e occhi azzurri. Me la porto in camera, e scopro che un po' missilata la è. Bacia poco o niente, quando la scopo - e la scopo energicamente, essendo la quarta del giorno - mi tiene le mani sull'addome come per dirmi di fare piano, ma vado avanti per la mia strada. Poi, stranamente, si addolcisce e mi cerca quando ormai ho finito, forse per fare media con la prestazione scarsina di poco prima. Ma va bene così; il motivo per cui ci sono andato è di avere il rimorso di esserci andato, invece del rimpianto di non esserci andato.

IO & ER CANARO AL BAR

Er Canaro: "Ciao Spina! Vecchio puttaniere! Come va?"
Io: "Tutto bene, grazie,  caro cazzaro! E tu come stai?"
Er Canaro: "Mah, insomma... non ho ancora deciso a chi rompere i coglioni oggi...! Ci facciamo un birrino?"
Io: "Ma sì dai, però offri tu, anche se sei povero.. Io in cambio ti faccio una rivelazione..."
Er Canaro: "Dimmi, sono tutt'orecchie! "
Io: "Sai cosa farei se potessi riavere tutti i soldi spesi a puttane?"
Er Canaro: "No..."
Io: "Li spenderei a puttane!!! :-) "
Er Canaro: "Ahhh! Ottima idea! :-) Io invece li spenderei tutti per MS!"
Io: "Ah... per un un'unica Puttana, quindi!?"

TO BE CONTINUED.. (ma anche no!)


mercoledì 27 agosto 2014

DEDICATO AD MS :-)

Mia cara MS, mi dispiace che tu sia rimasta senza il tuo amico Er Canaro...
... per farti sentire meno sola, ti dedico questo simpatico post :-)


E da domani si torna a parlare di SCOPATE.

martedì 26 agosto 2014

OT - ANCORA CAZZI MIEI..

E' da tempo che non vi aggiorno sulla Borsa. quando scrivo qua i titoli poi rimangono al palo o affondano, quando non li scrivo, le cose vanno da bene a molto bene! voglio sfatare  il tabu'! 
Dopo gli ultimi acquisti, al controvalore odierno sul mercato azionario ho:
- € 22.000 €di banca popolare dell'etruria;
- € 24.000 € di brioschi;
- € 7.000  di banca popolare di spoleto. 
Da qui a natale penso faro' in borsa poche operazioni marginali...ci rileggiamo questo post a natale per vedere com'e' andata, così vi fate due grasse risate? :-)

ps: non seguitemi!!!

NON E' UN SOGNO

Secondo me il termine giorni "sprecati" stona un pochino.
Er Canaro

Solo uno che non è mai stato a Pattaya può  pensare che fidanzarsi a Pattaya (a meno che non cerchi una con cui accasarti seriamente) non siano giorni sprecati!
Io c'ho provato a trasmettervi la vita pattayana, ma non sono nè Hemingway nè Rastigat, e se anche fossi uno di loro.. non si possono capire certe cose se non le vivi.. come l'emozione di partorire se non sei una mamma, la perdita di una persona cara che viene a mancare, o come la prima volta che si mette piede dentro un fkk.. ci sono certe emozioni, belle e brutte, che non possono essere capite da chi non le vive in prima persona, sulla sua pelle..

Ne approfitto per ribadire un concetto a me molto caro: il connubio tra viaggio e scopare(pagando).
Vedete, potete trovare tutte le Giorgy che volete.. ma non staccherete mai mentalmente, il tutto si risolverà, compreso il puttan's tour di contorno, in poche ore.. una parentesi troppo breve per staccare con la mente.. siete sempre nella vostra città, nella vostra fottuta routine quotidiana, vi regalate un orgasmo di qualche secondo dopo una scopata di qualche minuto, ma appena svanito il brevissimo orgasmo, vi accorgete che siete fermi lì, nel solito vostro mondo, con la solita vostra banale vita, solita routine, solite facce, soliti ambienti, solito tutto.. cazzo, ma non vi siete ancora rotti il cazzo della solita vita? Appena posso prendo e su e viaggio, anche a poche decine di km di casa, anche senza scopare, ma voglio immergermi in posti nuovi, staccare dalla routine, dimenticare la solita vita quotidiana, e vivere la dimensione parallela.. piu' vado lontano e piu' lontano è l'eco di questa vita.. 

E allora cari scopopaganti, lo so che viaggiare costa, che una 3 gg in germania ti viene a costare almeno 500 euro, anche se sei bravo a fare economia di spesa (e se non vuoi fare viaggi di merda alla Timido), ma per me, il benessere di 3 gg di viaggio in germania, non è equiparabile nemmeno a 20 puttane stradali, scopate sempre sulle solite strade di questa cazzo di città.

E veniamo a Pattaya. Quando penso a Pattaya m'illumino d'immenso. Nessuno mi crede, così come nessuno credeva che avrei mai cambiato la trombomobile, o che se l'avessi fatto avrei preso un altro rottame d'auto.. Parlate pure, sfottetemi anche, se volete, ma io ve lo metterò in culo, e senza usare i riguardi che usa Er Canaro con Giorgy, ricordatetevelo: ride bene chi ride ultimo! :-)
Potrei morire domani (anzi, non vi ho raccontato che poco prima di ferragosto ho rischiato davvero di lasciarci le penne.. mi sono reso che no, non sono ancora pronto per morire... perchè mi sono stracagato addosso), oppure potrei trovare domani anche la donna con cui passare il resto dei miei giorni, perchè se anche assolutamente non la cerco, potrei finire per inciamparci incontro, la vita è beffarda...
... ma esiste una tabella in my mind.. e un progetto.. ancora qualche anno, ma meno di 10 anni, per presentarmi dal grande capo e dirgli: o mi dai il part time verticale.. e mi sta bene, mi passo l'inverno al caldo per 3 mesi e mezzo (da metà novembre a fine febbraio) e il resto del tempo lavoro in italia.. ma però mi faccio dei grand weeken lunghi in giro per l'italia e l'europa con le ferie.. oppure sapete che ve dico se non volete concedermi il part time? che ho abbastanza soldi per fare il grande salto, per andarmene nel sud est asiatico (non c'è solo la thai..) vivendo grazie alla rendita del mio c/c, di un immobile in italia, e magari arrotondando  lavoricchiando un po' con i turisti italiani che vengono in oriente...  se me ne andassi da qua non mi mancherebbe nessuno, e poi, chi volesse, potrebbe sempre venirmi a trovare...
.. mancano piu' di 4 anni, ma meno di 10 anni al giorno X.. al giorno in cui qualcuno mi dirà se posso vivere tra thailandia e italia, o se è ora di abbandonare l'italia, e smettere di lavorare per sempre...
.. in pensione a 65-67-70 anni o quel che sarà quando sarà il momento, ci andrete voi, io no di certo! 





  

lunedì 25 agosto 2014

THAI 4 - CONSIDERAZIONI FINALI

Sono un cazzone perchè molti racconti non li ho conclusi (alcuni mai neppure iniziati!). Ogni tanto ne recupero qualche pezzo sul pc.. Queste erano considerazioni scritte in aeroporto, il giorno del rientro in italia... mi sentivo piuttosto stranito, dopo un mese in giro per il mondo, di cui 2 weeks a pattaya...

Ed eccoci sul volo che ci riporterà a casa. Già, la festa è finita.. ma solo per il momento... il mondo è grande, soldi ne ho, tempo ne ho, e rimango della mia: viaggiare è bello, non solo viaggiare scopando, ma qua meglio non andare off topic... parlando di viaggi in generale, un solo consiglio: a chi ne ha la possibilità, muovi il culo da casa, perchè le cose che non vediamo, le cose che non viviamo, sono cose che per noi è come se non esistessero, ed è davvero un peccato perdersele!

Torniamo a Pattaya. La domanda che sorge sempre spontanea è: si poteva fare di piu'? Si poteva fare meglio?
Beh, è ovvio, si può sempre fare di meglio, ma torno a casa molto contento e soddisfatto: è stata una gran bella esperienza! La metto al pari di thai1, viaggio ottimo, a seguire thai3 e poi thai2, anche se è difficile paragonare thai1, dove "ho vissuto" piu' località thai e dove era  la mia prima volta, rispetto a thai4.
In thai4 c'è stato un momento non mi ricordo se la prima sera, la seconda o la terza, che mi sono detto: mi sono rotto il cazzo di tutto sto circo, mi ha stufato. E' stato un attimo, questione di minuti :-)
Nell'estremismo di Pattaya ci sto benone. Non ci starei a vivere, questo no. Andrebbero fatti 4-5 gg a volta, una volta al mese.. peccato che non stia proprio dietro l'angolo. Peccato davvero, visto i prezzacci.

La domanda principale è: ho fatto bene a dedicare gli ultimi 4 gg della mia vacanza a Nam? Beh, in realtà i giorni che "ho perso" dedicandoglieli sono di meno. Martedì notte sarei andato probabilmente a letto da solo, ero troppo scazzato. E con il Songkran che raggiungeva l'apice venerdì e sabato, mi sarebbe toccato probabilmente partire per bangkok venerdì pomeriggio, per non restare sabato a Pattaya anzichè prendere il volo, visto che anche la buona Nam, che giocava in casa, si è dovuta impegnare per riuscire a farmi lasciare la città sabato...
In piu' la fatica si faceva sentire e il fisico era sempre piu' provato: poco cibo, poco sonno, sesso spesso e volentieri, poi la comparsa della tosse e l'arrivo del febbrone.. ho recuperato in fretta ma fuori c'era la guerra a tirarsi l'acqua.. gelata... non proprio il massimo!
Considerato tutto questo, sì, sono contento dell'esperienza Nam. Che non mi ami è fuori discussione, diciamo che mi aveva tratto un po' in inganno con le sue scenate di gelosia... Che però si sia trovata bene con me, e che si sia affezionata per davvero, beh, mi piace crederlo, per come mi guardava certe volte, per come mi parlava certe volte... per semplici gesti... E' una donna forte, ma ha anche le sue fragilità, e un enorme bisogno d'affetto.. come il sottoscritto, per questo ci siamo trovati bene.
Ho pensato seriamente di chiederle di venire in Italia per girarci un po' insieme il paese, e vedere come andava. E' già stata qualche anno fa in europa, ma non italia. Sono stato davvero combattuto. Ricordo bene il giorno a Ko samet, il primo. La pace dell'isola contrastava con il mio animo, mi stavo logorando, poi proprio le lacrime del mio pianto a dirotto hanno sciolto i miei ultimi dubbi: mi ci sono affezionato, ma non è lei quella adatta a me. E' stata comunque una bella esperienza, e quando mi ricapiterà di frequentare una thai nella quale vedo del potenziale... perchè no, da ripetere.

Il prossimo thai5 partirà però con l'ottica di puro butterfly. Vediamo in cosa posso migliorare.
a) Forse fare qualche massaggio in piu? 1 solo foot massage e 3 oil massage, se ne potevano fare sicuramente di piu', magari evitando la sega se si aveva paura di disperdere seme prezioso.
b) Bevute nei baretti. Ma no, tutto sommato sono piuttosto inutili, però è divertente giocare (a forza 4, jenga, jackpot) e chiacchierare, provando a broccolare evitando il barfine, piu' per il gusto di dire " se questa rischia a darmi il suo numero, vuol dire che è veramente interessata al sottoscritto" Il numero la tipa me l'aveva dato, non l'ho richiamata.. ah, troppa figa, troppa figa da pasturare! Diciamo che qualche bevutina in piu' me la sarei potuta fare, ma all'ora dell'aperitivo spesso e volentieri ero impegnato a scrivere per voi le cronache pattayane... le giornate durano 24 h anche a pattaya!
c)caricare una della beach road? No, da puttaniere stradale, mi è piaciuto farmi qualche puttan's road sulla beach road (in genere quando salutavo i ragazzi dopo la merenda al central festival o in soi6, me ne tornavo verso la walking passeggiando a piedi sulla beach), ma caricarsi quelle.. da buon puttaniere stradale, sono capace di scovare il diamante grezzo in mezzo a un mare di fango, ne ho visionate in totale tra il 150 e le 200, quelle chiavabili saranno state si e no una ventina, di cui una decina carine/belline, ma quelle avevano come clienti gruppetti di indiani e pakistani veramente  schifosi, e si vedeva spesso il capannello di 3-4 luridi, che contrattavano con la povera puttana per una monta con sconto comotiva... non è questione di razzismo, è quei soggetti davano veramente una sensazione di lerciume, si presentavano male. Aggiungiamo i ratti che scorazzavano di sera (certe sere ho contato piu' ratti che fighe scopabili sulla beach) e il quadro è completo. Divertente vedere sulla beach anche coppiette normali, farsi la loro bella passeggiatina romantica serale in mezzo alle troie! :-)

Quello scritto in aeroporto finiva qui. Vediamo cosa posso aggiungere "a freddo", a distanza di mesi!

d) soi 6/kinaree: i luoghi per le scopate pomeridiane! il problema è che sono un comune mortale, e un conto come detto se stai 4-5 gg, e puoi goderti la città 24 h su 24 h, fottendoti dei tuoi bisogni primari al di fuori del sesso, in primis dormire e mangiare.. se stai due settimane, devi compiere delle scelte... e io ho scelto il mondo delle disco! Al kinaree, grande scoperta di thai3, ci siamo stati una sola volta, piu' che altro per rilassarci, mi sembra che nessuno abbia chiavato, ci siamo fatti le nostre chiacchiere, abbiam cagato poco l'ambiente.. mah, tutto sommato del kinaree si può fare a meno, non è indispensabile. Piu' pittoresco soi6, fin quando durerà (sembra che i soliti russi ci vogliano mettere le mani sopra.. radere tutto al suolo e farci altri condomini residenziali, che palle sta mafia russa!). Il divertimento di soi6 è farti le vasche avanti e indietro, e sentire tutte le fighette schierate fuori dai localini che cercano di attirare la tua attenzione, come il canto delle sirene.. bello comunque anche fermarti a bere nei baretti, nessuno ti mette fretta per andare in camera, puoi quindi rilassarti e chiacchierare con una troietta mentre ti fai la tua bevutina (da un paio di eurini) e poi decidere se andare su (han tutti le camere sopra il bar) o salutare e andare in un altro bar, dopo che ti sei spupazzato la tipa sui divanetti... Sì, l'ambiente di soi6 mi piace molto!
e) go-go bar: quest'anno ne ho fatti pochi, molto pochi, ma del resto se non sei intenzionato a fare barfine (ossia portarti via una ragazza), non ha neanche poi gran senso andarci. Nei gogo's in genere, almeno in quelli di livello, ci sono belle fighe sì, ma molte sono fredde e missilacci, oltre a costarti il doppio e il triplo della disco.. i prezzi delle bevute idem... poi alcune fighe si scopre che sono lì solo come ragazze immagine, il Conte se ne voleva portare via una, ma no, lei non veniva via dal locale.. una figa a pattaya che non dà la figa? no, impossibile! Ce ne siamo andati sdegnati dal what's up (uno dei gogo's bar piu' rinomati), che sembrava di stare in un lap dance italiano.. ossia tanto fumo e zero arrosto! Se non ho un cazzo da fare prima di andare in disco, tanto vale andare nei baretti a giocare e broccolare con le troiette. Ogni tanto comunque un gogo's bar ci sta, specie se si è in compagnia di amici e si può chiacchierare/commentare.
f) russe... uhmm.. il rimpianto di quella russa.. di cui non ho raccontato.. ho dormito in quell'occasione, si poteva fare di piu', anche se poi la serata si è conclusa con i due troioni in stanza del Conte Eiacula (la famosa notte da leoni mai narrata, che rimarrà nella memoria mia e del Conte, mi sa, oltre che di Far East che è stato presente nella prima parte di serata)... Le russe stanno molto, moltissimo per i cazzi loro, non ho mai visto in giro farang-russe, al massimo arabi-russe (alcune si dice che cercano lo "sponsor" per farsi pagare la vacanza).  Ci si può fare una storia con una russa a pattaya (lasciando stare le pay che ti costano peggio che in europa?). Mah... ce ne sono, ma non le vedo così facili, come detto non mi sembrano aperte nei confronti dei farang (occidentali), devi andare a pasturare nei loro locali.. investire un po' di quattrini perchè le devi conquistare offrendo parecchio.. alla fine, con tutto il troiame che c'è, a me sembra una gran perdita di tempo, a meno che uno non ci stia mesi a pattaya, e allora può permettersi il rischio di perdere tempo inutilmente..
g) ho esagerato, me ne rendo conto, non si può andare in disco tutte le cazzo di sere!!! E quando esco dall'Insomnia per tornare al Marine e lo trovo chiuso.. cazzo.. per trovare una disco chiusa a Pattaya, vuol dire che hai fatto mattina..
E dire che non sono piu' un discotecaro in italia, non lo sono piu' da tanti anni.. Eppure cazzo stare dentro ore e ore e ore al Marine e all'Insomnia non mi pesa per un cazzo, il tempo vola, anche se sono da solo, senza amici e senza figa.. Non so, mi piace l'ambiente, mi piace guardare, pensare, i pensieri volano liberi... il gioco di studiare le prede.. ma chi è la preda in questi locali e chi il cacciatore? Giochi di sguardi, di ammiccamenti, la possibilità di dire no, no, e ancora no... te la puoi tirare.. l'inversione dei ruoli... ma anche loro possono dirti di no.. sono free lance, e possono fare quel cazzo che le pare..

A Pattaya, c'è poco da fare, mi sento come un pisello dentro il suo bacello.. Sono un'altra persona: zero ansie, zero stress, mia madre non mi riconoscerebbe.. sono lontano anni luce mentalmente dall'italia, mi sembra di essere su un altro pianeta, l'unico contatto è il blog, ma non scrivo a voi: scrivo a me stesso! il me felice e realizzato scrive a casa, al me che non sa ancora cosa fare della sua vita.. ma che vorrebbe vivere lì, almeno per qualche mese all'anno, divertendosi 24 h su 24 !
:-)

domenica 24 agosto 2014

PER DORMIRE BENE LA NOTTE..

.. c'è chi si fa una tisana...
.. e chi invece rientrando a casa da una serata con amici, passa dalla pompinara di fiducia per farsi svuotare lo scroto! :-)
Poverina, la uso proprio come svuotacoglioni. Non è un cesso, ma ha quei 5-6 kg in piu', quella pancetta, che non mi fanno venire voglia di chiavarla: ad ognuna il suo ruolo!
Lei è fra l'altro comoda, perchè posizionata sulla strada per andare verso casa, quindi di notte te ne stai tornando verso casetta tua, e pensi che in questo giorno non hai sborrato.. e allora passi a vedere se c'è la svuotacoglioni.. e c'è quasi sempre.
Ormai siamo rodatissimi, non ci sarebbe neppure bisogno di parlare nel nostro "rituale", (con lei che controlla sempre che i miei 10 euro siano veri e non tarocchi!!), e si parte con le danze. 
Mi fa sempre mettere giu', stendere sui sedili posteriori, in modo da avere l'uccello sul sedile sinistro e la testa su quello destro.. si sta comodi.. peccato non vedere la sua bocca che ciuccia, però posso concentrarmi sul suo culetto marmoreo e la sua pussy.. il buchetto del culo in genere è tabù.. quando lo ravano continua a ciucciare ma emette un suono tipo "a-a-a-a-ah!" che vuol dire che devo lasciarlo stare.. meno male almeno che posso sditalinarla... bel culo comunque, avrei voglia di averlo sul comodino per poterlo ravanare quando voglio.. ci sono anche bei culi bianchi, senza dubbio, ma il culo delle negrette è in genere il top: è genetica, baby.
Quando sento che sto per venire (stavolta un quartod'ora classico..) le appoggio la mano sulla capoccia e le do pressione e il ritmo.. e quando sborro la tengo lì ferma... piantata sull'uccello... 
... ho preso la mia bella tisana, ora posso andare a dormire come un bebè!

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...