venerdì 7 gennaio 2011

INVERNO: SI TIRA LA CINGHIA...

Un consiglio?
Non andare a puttane la sera del 1 gennaio: è una perdita di tempo, la maggiorparte se ne sta a casa. In effetti sarei rimasto in casa, ancora rintronato per essere andato a letto alle 8 di mattina (un conto è farlo in thailandia, quando son sballato con il fuso orario e cmq mi abituo dopo qualche giorno alla vita notturna, un conto è fare mattina  in una serata isolata), ma poi c'era Mr Black e ce le siamo passata facendo quattro chiacchiere tra di noi, il putan's tour è piu' una scusa: c'è chi per fare 4 chiacchiere con un amico va a bersi una birra al pub, e chi invece si incontra in un parcheggio e poi girano con la macchina battendo le strade del peccato... :-P
Le poche presenti sono spuntate dopo mezzanotte, tra cui Svuotapalle. Il grosso errore è stato dirle che c'era la possibilità di un "trappolo" e di bombarcela in casa.. ma dopo l'accordo raggiunto per 30 euro a cranio, mi sono tirato indietro, e così ha fatto anche il compare, per poi riprorre la solita pompa per 10 euro in macchina.. chiaro che dopo averle paventato la possibilità di incassare 60 euro, le siano girate le ovaie e la pompa fatta così da svogliata e io così stanco che non sono venuto, neppure di manovella... mi sentivo in colpa per il suo mancato incasso, ma scoparmi lei in un letto, lei che vedo solo come svuotapalle, non m'interessa, neppure per 30 pidocchiosi euro.
In sti giorni poi per un motivo o per l'altro non sono piu' andato a puttane ma immagino che la scena sia piu' o meno la stessa di dicembre: molto scarsa.
C'è carestia, come è normale in tutti gli inverni on the road: chi può emigra verso lidi piu' caldi. Infatti in tutti gli ultimi inverni tendevo a fidelizzarmi: un'amichetta del cuore e una da usare come svuotapalle, per alternarla ogni tanto con l'amichetta, per non inflazionarla e stancarmi di lei. 
Quest'inverno invece mi trovo sprovvisto di una pseudo-ragazza e ho solo la svuotapalle... un po' poco, dovrei darmi da fare, ma vuoi che sono pigro io, vuoi che l'offerta del mercato è bassa, che non batto chiodo.. 
Quale migliore occasione per variare il menù? Xxx72 ad esempio ha scoperto il filone dei massaggi cinesi (non è che hai voglia di farci una rece?) e ultimamente lo si vede piuttosto rilassato! ;-)))
Mah, per non sapere nè leggere nè scrivere oggi ho prenotato x un weekend in germania: io Pisellino e un suo amico. Se qualcuno si vuole aggregare, mi contatti via email per dettagli, un posto nella macchina che prenderemo a noleggio è ancora disponibile.. a proposito, per chi si ricorda del Geometra, l'avevo offerto a lui il posto "in prelazione", ma mi ha detto che l'ho abituato troppo bene.. e anche se non naviga nell'oro vuole andare solo in fkk e non in pauschalclub, mentre io mi trovo benone nei pauschalclub, a mio modo di vedere un ottimo rapporto qualità/prezzo.

lunedì 3 gennaio 2011

OFF BLOG: IL CAPODANNO by Rastigat

Ecco come la pensa Rastigat sul Capodanno:

Oggi vi voglio rivelare una cosa che tutti sanno e che nessuno ammette: il Capodanno è la festa più sopravvalutata di tutte!

In qualche modo ci hanno convinti che a Capodanno tutti si divertono come i matti, e quindi è diventato
OBBLIGATORIO divertirsi come i matti, perchè se non ci divertissimo come i matti ci auto-riterremmo dei coglioni, perchè solo un coglione non si diverte come un matto nella notte in cui tutti gli altri, e dico TUTTI gli altri, si divertono come i matti.

Ora, se io facessi una personale classifica delle serate divertenti della mia vita credo che i capi d'anno, sarebbero decisamente oltre la 1500-esima posizione. Ho passato serate molto, ma molto, ma molto più divertenti in occasioni meno sopravvalutate. Serate in discoteca nelle piene estati dei 20-anni con bagno in piscina all'alba, notti brave sulla costa romagnola, feste private tra amici, feste in appartamenti per compleanni, feste di laurea o occasioni simili. Qualsiasi notte, anche la più noiosa, passata in vacanza su un'isola greca è stata più divertente del più divertente capo d'anno che io abbia passato. Magari sono io che sono strano, ma se guardo le persone che conosco, ho sempre visto tutti in paranoia per il mai completamente risolto dilemma del: "Cosa facciamo a Capodanno?". Alla fine diventa addirittura stressante scegliere cosa fare: sarà meglio infilarsi al cenone X, o alla festa Y? E poi i disperati dell'ultimo minuto che il 31 pomeriggio non hanno ancora trovato dove imbucarsi e si arrovellano sul cosa fare e dove andare e con chi. E da dove viene questa ansia e questo stress? Perchè non ce l'abbiamo per un normale sabato sera di giugno? Ve lo dico io: perchè ci hanno inoculato nel cervello che a Capodanno
TUTTI si divertono, e quindi siamo OBBLIGATI a divertirci anche noi (sempre per non ritenerci degli idioti) e questo obbligo è quello che ci rovina la festa. La televisione poi ci mette del suo facendoci vedere ogni anno feste a Cortina, nella disco più in voga di Parigi, nel locale più da ricchi di New York, facendoci credere che là fuori sia tutto così, fighe allucinanti in tubini elasticizzati che la daranno al primo che ci prova. Una palla colossale.
Quindi vediamo come passano il capo d'anno le persone normali:

1)
Cenone al ristorante: già il temine accrescitivo che tèrmina in -ONE ci dovrebbe fare pensare a qualcosa da sfigati; in più l'abbuffata è una delle cose più anacronistiche che ci portiamo dietro che ci arriva da quando mangiare era un problema e quindi nelle occasioni rare (matrimoni in primis) si festeggiava facendo quello che nella vita normale non si poteva mai fare: mangiare tanto. Oggi muoriamo per le più per eccesso di cibo, e ne abbiamo in scadenza, e domani lo butteremo nella spazzatura, in tutti i frigoriferi, quindi non venitermi a dire che ingozzarsi di cibo sia motivo di felicità. Inoltre è una festa statica che passeremo probabilmente con tre persone, le due al nostro fianco, e quella di fronte a noi, che conosciamo già e che potremmo vedere in un giorno qualsiasi dell'anno. Passare 4-5 ore a tavola è una cosa che aspettiamo tutto l'anno? Ditemi voi.

2)
Discoteca: le discoteche sono sbombate di gente, musica a palla, impossibile parlare con qualcuno, la peggiore musica viene sfoderata il 31 dicembre con remix-dance-di-canzoni-italiane-anni-60, trenini allucinanti, e gente di 25 anni, quindi nata nell'85, che sembra morire dal divertimento urlando "lasciatemi sfogaaaare...." con Pappalardo in sottofondo a fare da guida. Il tutto trascinato fino alle 5 del mattino. Ai pochissimi fortunati un pompino in bagno malfatto da una ubriaca che potrebbe vomitarci sull'uccello da un momento all'altro, inoltre niente di più di quello che si potrebbe fare in uno dei 51-52 sabati sera del resto dell'anno in una qualsiasi discoteca.

3) Festa in piazza/Concerto in piazza: il calderone che accoglie tutti quelli che non sanno dove sbattere la testa. Freddo se va bene, pioggia se va male. Piedi ghiacciati e vestiti come per una spedizione al Polo Nord. In un'altra sera dell'anno ci dovrebbero pagare per farcelo fare. Se si va nelle grandi città all'estero si trova il peggio (es: Parigi tutti gli abitanti delle banelieu sono lì, insieme ai turisti partiti a caso e che poi non sanno dove andare a sbattere; di parigini non ce n'è manco uno).

4)
Cena in casa tra coppie: tipicamente 4-5 coppie sedute a tavola, i maschi che parlano tra di loro, e le femmine tra di loro, perchè diciamola tutta: gli uomini e le donne, una volta finita la meravigliosa favola dell'innamoramento, non hanno proprio niente da dirsi. A mezzanotte brindisi e bacetti. Verso le 2 ci si saluta perchè non se ne può più di stare lì. I morosi che vivono separati probabilmente vanno a farsi una scopata da qualche parte, quelli già conviventi probabilmente neanche quella, tornano a casa, lei ci mette 30 minuti a struccarsi, e poi a nanna. A parte il brindisi di mezzanotte, cosa c'è che non si possa fare anche in un bellissimo e mite venerdì di maggio? C'è qualche lègge che impedisce a 4-5 coppie di cenare insieme gli altri giorni dell'anno?

4b) Uguale alla 4 ma con bambini.

5)
Festa privata: per i miei gusti è l'opzione migliore, max 30 persone, musica decente, gente selezionata, si può parlare e fare qualche incontro interessante. Se è molto interessante ci scappa anche qualcosa la sera stessa. Ma come dicevo all'inizio, queste cose si fanno anche durante l'anno e nella mia esperienza sono anche meglio perchè non c'è da rispettare lo stereotipo del Capodanno (trenini, brindisi, botti comprati in tabaccheria, ecc...).

Sono dunque queste le occasioni principali per cui sbaviamo man mano che ci si avvicina alla fine dell'anno?

Non credo di essere un visionario se dico che 1), 2) e 3) sono i tritacarne organizzati apposta per fare divertire la massa della gente. La mandria. Stordiamoli con un po' di cibo e spumante, musicaccia, così li teniamo buoni ancora un po'. La versione moderna del panem et circenses con cui si imbonivano le folle. Facciamoli un po' svagare questi buoi che tirano l'aratro tutto il resto dell'anno, nelle fabbriche, nei campi, negli uffici, sulle autostrade; facciamo credere loro che è così che ci si diverte, facendo baccano, con il bicchiere sempre pieno, come le bestie. E intanto che ci siamo facciamogli spendere anche un po' di soldi a 'sti straccioni. Poi dal 2 tutti a lavorare.

Ve lo ricordate il Capodanno di Fantozzi nel seminterrato, con i tubi del riscaldamento sul soffitto, i festoni, l'orchestrina, i camerieri sbrigativi, cappellini e fischietti ? Stiamo parlando del 1975, e non mi sembra che sia cambiato molto.

Scusate se vi sembro snob, ma almeno a Capodanno io nella mandria non ci sto.
Rastigat

Commento del Dott. Spina:
Ammazza, ma che ti sei bevuto per capodanno, soda caustica? ;-)
Il pessimismo cosmico leopardiano ti fa un baffo!
Io invece trovo che il capodanno sia la seconda celebrazione dell'anno come importanza, seconda solo al compleanno (giorno in cui si è il protagonista), in quanto entrambi questi due avvenimenti servono a celebrare la cosa piu' importante della nostra vita, IL TEMPO: compleanno e capodanno scandiscono il suo scorrere, e per questo vanno celebrati. altri giorni nel corso dell'anno, a meno che non accada qualcosa di speciale (una vittoria, una laurea, un matrimonio,  etc) non hanno tale importanza e il natale un ateo come me lo mette al terzo posto (lo vivo come il giorno di celebrazione della famiglia).
Io sento il pathos negli ultimi minuti prima della mezzanotte e nei primi minuti del nuovo anno, mi sento strano, in questo passaggio tra vecchio e nuovo.
IL TEMPO CHE PASSA: il tempo è relatività. a volte sembra passare in fretta altre volte sembra non passare mai. e quant'è lunga una vita? dipende, 100 anni sembrano tanti, nel corso della storia non sono neanche paragonabili alla durata di una scoreggia. Da piccoli non vediamo l'ora di diventare da grandi, da grandi vorremmo tornare spensierati come quando eravamo bambini.
MADRE NATURA E PAPA' TEMPO: io non credo in nessun dio (mentre son sicuro che ci siano altre forme di vita, solo uno stolto egogentrico può pensare l'incontrario, considerando che la terra sta al cosmo come un granello di sabbia sta al sahara...) ma credo nella vita: la natura ce la dà, il tempo la misura.
Per questo non trovo stupido celebrare il capodanno. E celebrare il capodanno in casa da soli, come han scelto di fare un paio d'amici, non lo trovo una scelta snob ma semplicemente castrante, a sto punto non celebrare neppure il compleanno e nient'altro, del resto ogni occasione è buona per fare festa certo, ma quando la festa è a portata di mano, perchè negarsela?
Riguardo ai modi di festeggiarlo, il capodanno con troioni lo metto al secondo posto, battuto solo da una bella festa privata. Quando ho trascorso capodanno in coppia invece è stato piuttosto noioso (hai le mani legate, sai già in partenza di essere in offside). Al terzo posto metto una vacanza, ma in montagna a sciare o in un posto caldo, da evitare le feste in piazza nelle capitali europee, città che è meglio godersi con altro clima (e anche con costi ridotti della metà!).

E voi, come la pensate?

domenica 2 gennaio 2011

CHE ANNO SARA' IL 2011?

Rastigat mi chiede quali siano i miei buoni propositi per il 2011.
Mah, il 2011 non dovrebbe essere un anno di svolta nella mia vita, riprendendo il titolo di un libro "io speriamo che me la cavo", per cui manterrò un "low profile"cercando di migliorarmi nel carattere, ad esempio non dovrebbe essere difficile maturare un po' o essere un po' meno pigro, diciamo che dovrei migliorare sotto la voce "doveri" visto che a parte andare al lavoro faccio solo quello che ho voglia di fare: un po' di forza di volontà in piu' non mi farebbe di certo male e per tale questione sto pensando incuriosito alla terapia di gruppo.
Per il resto aspettando che i miei titoli in borsa decollino nel 2011 non effettuerò altri investimenti azionari, e investirò invece i soldini in viaggi e signorine, due dei miei hobby insieme allo sport e cazzeggiare in internet.
Viaggi e signorine sono due hobby che non si autoescludono, al contrario, integrati tra loro rappresentano per me il top.
Sicuramente mi farò qualche weekend rilassante e divertente in germania,  magari provando qualche nuovo locale, mentre è ora di iniziare a pensare seriamente al viaggio da fare tra febbraio e marzo: manca quindi poco tempo.
Ma prima di studiare l'organizzazione e pianificazione del viaggio, bisogna sceglersi la meta, visto che sto veleggiando ancora in alto mare.
Andando per esclusione ho escluso l'intera africa, cuba, giamaica, venezuela e poi quasi sicuramente il brasile perchè non parlo il portoghese.. relativamente a quest'ultimo paese dico quasi escluso perchè ho un amico che ci vorrebbe andare e gli ho promesso che si mi trova un volo a 500 € ci vado... già, trovare un volo aereo a basso prezzo potrebbe essere la discriminante per scegliere la meta tra le mie mete favorite che elenco in ordine di leggerenza preferenza:

1) colombia (costa caraibica)
2) thailandia
3) repubblica dominicana
e infine come quarto ma di gran lunga distaccato per l'appunto il brasile.

L'hobby di navigare in internet mi tornerà molto utile per reperire dati e informazioni necessari per compiere una buona scelta.

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...