venerdì 28 marzo 2014

WELCOME IN DUBAI - PARTE 3 - BY Walking Man

Partiamo con quello combinato di pomeriggio, che è poi stata l'unica cosa combinata, poi capirete il perchè. Siccome di sera mi son divertito, ma non svuotavo, mi si erano gonfiate le palle. Così, avevo visto vicino al mio hotel, zona fermata metro Burjuman, una bella insegna di un centro wellness massaggi cinese.. Uhmm.. mi organizzo, una sera arrivo direttamente al centro dalla spiaggia, verso le 20. 
Un classico centro massaggi cinesi, come i nostrani. "Vorrei fare un massaggio". Mi mostrano il listino. Vada per il massaggio con olio, 45 minuti, 110 dihram. (1 euro son 5 dihram, quindi 22 euro). "Vuole che lo massaggi un uomo o una donna?" Ehhhhh? Ma cazzo, ti sembro frocio??? Non gli dico questo, ovviamente, mi limito a strabuzzare gli occhi "A woman, please".
Mi fanno accomodare in una stanza (normale, asettica), e il tizio chiama il nome di una ragazza. Ed eccola che si presenta, un po' in carne, sui 30, niente di che insomma, ma quando vado a fare un massaggio, non sono lì per scopare, non m'importa quindi granch'è, basta che non sia una cozza o una vecchia, per il resto va bene quel che passa il convento in queste situazioni.
Mi fa mettere i pantaloncini di naylon di ordinanza, e vai di massaggio di schiena, poi le gambe, i piedi... poi mi gira.. massaggia dei quadracipiti... poi sale.. vuoi fare qualcosa? mi dice quando il birillo si sveglia. Io ero lì per l'hand job, avevo solo bisogno di svuotarmi le palle. 
"300 dihram" Minchia, la sega piu' costosa della storia! 60 eurozzi! Con 300 dihram, poi vi racconterò, mi sarei fatto una trombata, con le tipe in discoteca. Glielo dico pure, giuro! Va bene, facciamo 200. Tergiverso.. ormai sono in ballo.. va beh, cedo. "dammi i soldi". Vado per prenderli.. poi ci ripenso.. "no guarda, 200 no, facciamo che ho finito, va bene così, ciao ciao". "No, dai, fatti fare il massaggio" etc. Insiste. "Va beh, 100 dihram o siamo a posto così, davvero, per me non c'è problema". Ci mette un po', non è contenta, ma cede. Del resto il coltello ce l'ho io dalla parte del manico, per me andava bene anche finire così, che poi la sega me la facevo da solo, in hotel, a gratis :-P
Va di manovella, il bello è che non vengo... vediamo se si lamenta pure... ma no dai, ci dà che ci dà, ovviamente massaggiando le palle e (dall'esterno!) quel solito punto che sta tra lo scroto e l'ano, finchè non sparo il colpo!
Mi dà il telo e vado a farmi una doccia. Lascia pure lo zaino qui. No no, lo porto con me in bagno. Avevo paura che mi prelevasse un centello di dihram..
Alla fine una volta che me ne esco vestito mi saluta tutta gentile, ma secondo me solo perchè eravamo davanti al padrone.. sinceramente non so i prezzi standard di una manovella a Dubai, ma col caz
zo che gli davo piu' di venti euro per una sega!!! Alla fine il danno è stato di 42 eurini, accettabile.
Va beh, allora ci sarà anche la parte 4. Ci sto prendendo gusto! ;-)

giovedì 27 marzo 2014

WELCOME IN DUBAI - PARTE 2 by Walking Man

Dubai mi ha intrippato. Se fossi ricco anch'io mi ci comprerei una casetta lì. E se fossi ricco mettere tutti i miei risparmi su un fondo di abu dhabi, perchè ho visto i progetti che ha in mente lo sceicco di quell'emiro, che fra l'altro è quello che ha piu' petrolio e ha finanziato l'emirato cugino... Ora ha capito che gli conviene anche a lui sfruttare i riccastri del globo facendo un qualcosa di fantasmagorico sull'isola di Saadiyat (Louvre, Guggheneim, British Museum tutti e 3 insieme? yes, we can!) che si andrà aggiungere a quello che c'è già a yas marina (cazzo il grattacielo piu' "storto" della nostra torre di pisa!) e nella città (splendido lungomare, gran spiaggia cittadina con acqua cristallina, stile alla Miami!) e nell'Emirates Palace (al contrario di quanto si pensi, è questo l'hotel piu' lussuoso del mondo, supera anche il Burj Al arab di Dubai - la vela - e la cosa impressionante è che qui fanno entrare anche i pezzenti come noi, e bisogna dirlo: in questo caso sì, è tutto ora quel che luccica: devastante! mi ha lasciato senza parole). 
Clima: se scegliete il periodo giusto, ad esempio marzo, vi gusterete  un ottimo caldo secco, che ti permette di camminare per ore senza schiattare, anche nelle ore calde (ma forse alle 13-14 è meglio che fate un giretto e pranziate dentro uno dei tanti centri commerciali).
Sicurezza: non solo nella "dubai bene" (ovviamente, security e telecamere dappertutto, anche nei centri commerciali) , ma anche nella old dubay puoi camminare tranquillissimo, a tutte le ore del giorno e della notte (lo dico perchè l'ho fatto di continuo, anche alle 3 di notte). Gli immigrati sanno che con un niente i beduini li rispediscono a casa a calci in culo, e questi tengon famiglia da mantenere: non possono permettersi cazzate.
E ora parliamo veramente di figa!
Allora, se di giorno è molto piu' entusiasmante girare la parte moderna, ossia dalla fermata della metro linea rossa  del world trade center fino al  towers lake di marina dubai, di sera la musica cambia.
Cambia perchè o sganciate almeno l'equivalente di un millino di eurini in dirham per entrare al Cavalli, con l'inculata pure doppia perchè si entra solo se si è accoppiati (è un posto dove ci vai se sei ricco e vuoi far passarella con la modella di turno, non ci si va a rimorchiare), o vai al Buddha Bar (altra inculata a 2-3 zeri), o, se non hai il portafoglio piu' pesante del tuo cervello, te ne stai verso est, ossia dalle parti della old dubai.
Ergo: ottima cosa avere l'hotel nella old dubai, che costano pure nettamente meno che nella "Dubai bene", dove tra l'altro, come detto, o la gnocca ce l'hai già e fai passarella, o di sera non ci combini proprio un cazzo di niente. Per gli hotel cercate su tripadvisor, diciamo che con 50-70 euro hai la tua bella camera matrimoniale, prezzi quindi in linea con l'italia. Consiglio spassionato: cercate l'hotel vicino alla fermata della metro, in modo da potervi muovere di giorno con facilità.
Di giorno, per chi vuole provare con le free, trovi le occidentali e orientali nei centri commerciali. A me il dubai mall è piaciuto parecchio come posto, una volta che riesci ad orientarti e non perderti di continuo :-)
Gli indigeni vestono con un lenzuolo bianco e una tovaglietta in testa, per le donne invece un velo modello fantasma tutto nero: a volte lasciano solo la fessura per gli occhi, a volte neppure quello (ovviamente hanno un velo leggero ...per non schiantarsi contro un palo). A me fanno impressione. Sarà la loro cultura.. ma posso dirlo? Per me è una cultura del cazzo, fra l'altro non è previsto pure dal Corano sto lenzuolone. Io cammino e osservo. E' UN MIO DIRITTO, sanciato dalla Corte Suprema Internazionale di Sti Cazzi, sapere se sei bona che ti farei un pigiamino di saliva, o sei uno scorfano che ti sputerei in un occhio! A un certo punto mi ero così rotto il cazzo di questo loro travestimento carnevalesco che mi son messo a fissarle (quando avevano gli occhi non coperti, così riuscivo a vedere se si accorgievano del mio sguardo fisso da maniaco), rischiando ovviamente l'impiccagione! ;-)
Il bello è che vedi sti fantasmini neri, e poi subito dopo ti passa davanti una sventolona bionda (russa ovviamente) di due metri, in short, che mette in mostra gambe chilometriche...
Il bello di Dubai è che ci trovi figa di tutto il mondo, tranne le latine, di queste non ce ne sono, nè di giorno, nè di notte. Se una vi si presenta come latina a Dubai, state pur certi che vi sta già inculando in partenza. L'unico latino a Dubai è maradona. Numericamente, a Dubai le orientali pareggiano quasi il conto con i fantasmini neri. Piu'  distaccate le russe- ex CCCP, ed infine ci sono le occidentali, e anche le africane (quest'ultime di sera, di gg devo dire che ne ho viste pochissime).
Allora, cari lettori del dott. Spina,  prima di partire ho fatto un lungo lavoro di ricerca su international sex guide, e ora vi dico i posti migliori per il sesso pay notturno. Attualmente. Poi è chiaro: se a Dubai ci andate fra 2 anni, non mi venite a rompere i coglioni se per caso dovreste scoprire che le info sono nel frattempo diventate "vintage". Nelle città le cose cambiano di continuo.. ecco, a Dubai cambiano invece a una velocità delle città normali, elevata al quadrato! Vai a letto la sera e ti risvegli al mattino con un nuovo grattacielo in città o un nuovo centro commerciale... Fra un po' neppure il deserto gli basterà a questi.. e infatti han costruito appunto delle isole artificiali per strappare terra al mare! Bah, per me sono matti, ma mi sa che han ragione, visto che i ricchi i soldi li devono pure spendere in qualche modo, e qui se li vengono a sputtanare alla grande.
E ritorniamo alla figa. Ma a questo punto ho già scritto troppo oggi, mi sono già smaronato, non sono come Scopopagando, io cammino, non scrivo...ci rivediamo per la terza e ultima parte! :-)

mercoledì 26 marzo 2014

WELCOME IN DUBAI- parte 1 - By Walking man

Un mio amico "virtuale", uno che sento da una vita via email,  ma non ha mai avuto interesse ad apparire sul blog, ha deciso che, nel frattempo che io torni a scrivere, di dare un suo contributo, che pubblico volentieri!


Il mio nome è Walking man.
Soffro di una rara patologia: ho bisogno di camminare, possibilmente vedendo posti nuovi, ossia che siano vergini ai miei occhi. Sono un esploratore incallito, non posso fare a meno di viaggiare, possibilmente facendo affidamento sui miei arti inferiori.
Ho corso anche maratone, ma correre non è cosa naturale, come il camminare. Così se il buon Dio ci avesse voluto fare nuotatori ci avrebbe dotato di branchie o quantomeno gli estremi degli arti palmati, se poi avesse voluto farci volare, ci avrebbe dotato di ali...
Siamo fatti per camminare, e io cammino.
Forrest Gump andava di corsa, io camminando. Quando ti muovi in macchina, perdi molti particolari durante il tuo viaggio. Se ti muovi in bicicletta ne perdi di meno, se ti muovi di corsa ne perdi comunque parecchi perchè sei concentrato nello sforzo.. è camminando che riesci a notare particolari interessanti che altrimenti sfuggirebbero a qualsiasi occhio, anche ai piu' allenati, anche ai miei. Sì, sono un fine osservatore. Camminando hai anche piu' tempo per capire le situazioni, per ragionare: elaborare i dati e trasformarli in informazioni. Camminando finisce sempre che prima o poi ti trovi davanti a un bivio, e devi scegliere quale percorso intraprendere...

WALKING MAN IN DUBAI- parte 1
Dubai è uno di quei posti che puoi paragonare solo a Las Vegas (ma senza casinò) e a Montecarlo, o forse meglio: e' una città mix di queste due, ossia una località di vacanza e svago per nababbi, creata dal nulla. Bisogna dare atto che questi beduini han fatto le cose in grande.. anche se poi i capitali ce li hanno messi investitori di tutto il mondo.
Sono arrivato con le prime luci dell'alba, e depositato la mia roba nel luggage room (ovviamente la stanza non era pronta) mi sono messo a camminare, dopo la notte in bianco trascorsa sull'aereo. Cercavo un posto per fare colazione, ma l'ho cercato nel posto sbagliato: Bur Dubai, così come Deira, costituisce la old dubai, regno incostrato di indiani e affini (bangladesh, libanesi etc.. ). Tutta 'sta gente non conosce la parola "dolce" per colazione, e passando davanti ai mille "bar" gli odori sono pestilenziali, quasi vomitevoli se ci passi davanti come me di prima mattina. Evito di nutirmi con la cucina araba (per evitare di diventare stitico) e quella indiana (per il motivo contrario, cioè per evitare di cagare a spruzzo). Piu' in generale, se amo la figa internazionale, e mi piace assaggiarla in tutte le sue nazionalità e colori, riguardo al cibo c'è poco da dire: la cucina italiana è la migliore al mondo. Provate a pensare solo alle nostre regioni, a quanti piatti squisiti tipici ci sono in ogni città italiana.. dove la trovate una cucina così? Ve lo dico io: in nessuna altra parte del mondo.
Tornando a parlare di turismo, nella "old dubay" non c'è niente di piu' di quello che potete trovare in un qualsiasi paese arabo o del sud dell'asia, tipico e caratteristico nel loro caos decadenziale, ma non si va di certo a Dubai per vedere cose che puoi vedere a Tunisi, Casablanca, Il Cairo, Bombay... per cui della old dubay c'è da dedicarci, per quanto riguarda il giorno, massimo una giornata, a voler essere larghi, vedendo il Dubai Musem (carino, spiega e rappresenta molto bene l'evoluzione di dubai, che fino agli anni '50 del XX secolo era praticamente un villaggio di poveri rozzi pastori/pescatori e poi come ci sia stato il boom, grazie al petrolio scoperto a fine anni 60, ma non solo, grazie anche all'intelligenza e lungimaranza di alcuni sceicchi) e passeggiando per il pittoresco Bastakiya (insediamento storico della città) . Mettetici pure se volete una mini-crociera di un paio d'ore creek, l'insenatura/fiume che divide Bur Dubai a Deira. A Deira sembra di stare a Calcutta, ma anche Bur Dubai non scherza...
E' impressionante pensare a quanti poveri che lavorano per poche persone, i ricchi. Dubai, la disneyland dei ricchi, sfama milioni di poveri, considerando quanto lavorano nel settore edile e dei servizi a Dubai (negozi, hotel, ristoranti9, e considerando che ognuno di questi ha una famiglia da mantenere in patria.. Questo per quanto riguarda africani e asiatici (indiani su tutti, mentre ci sono molte donne thai/far east), mentre agli occidentali, che lavorano in gran numero qui, sono riservati i lavori dove è richiesto piu' lavoro di cervello che lavoro di braccia e se la passano benone. Ma Dubai senza le sue schiere di lavoratori semi-sfruttati non potrebbe reggersi in piedi.
Come dicevo, non si viene fino a Dubai per la old buy, ma per la Dubai patinata.
La Dubai del Burj Khalifa con il suo Dubai Mall e le fontane danzanti (in pochi metri abbiamo l'edificio piu' alto del mondo, il centro commerciale piu' grande del mondo, e le fontane con i giochi d'acqua piu' belli del mondo).
Del Burj Al Arab ne vogliamo parlare? La famosa vela? Quello che per entrare devi riservare almeno un the, che ti costa 60 euro..
E Dubai Marina.. cazzo, ma avete presente che cosa significa Dubai Marina? Se non la conoscete, inutile che ve ne parli: dovete semplicemente andarci, e dire "cazzo!" mille volte!. Dubai ti stupisce, ti fa pensare alla follia umana... ma a quella buona, a quella che ha progettato un edificio così assurdo come il burj khalifa e gli altri mille grattacieli "strani" di questo emiro/città. Mi stavo dimenticando della palma di Jumeira.. troppe cose, troppe cose davvero da visitare a Dubai. Le piste da sci dentro il Mall of Emirates (altro centro commerciale esagerato, anche se penso che il piu' incredibile, solo negozi di extralusso, è il Boulevard sotto le Emirates Towers) sono una pacchianata, anche se anche questa di forte impatto.. sciare nel deserto.. un gran controsenso no?
Se si evita di entrare al Burj Al Arab, si può vivere tranquillamente una Dubai comunque cheap, del resto se ci campano tutti questi lavoratori del Bangladesh e dell'India, ci saranno anche posti cheaps, no?
Metro efficentissima, il pass giornaliero costa solo 3 euro, e dove non arriva la metro arriva il taxi, very cheap anche questo, costa circa 1/5 rispetto all'italia, forse anche meno. Ma non andavo a piedi? Sì, quando è possibile. Ho camminato ore ore e ore. Fino alle vesciche ai piedi. Ma ci sono dei limiti umani, considerando che da un capo all'altra, la linea rossa impiega un'ora e mezza.. 'sta città avrà uno sviluppo da est a ovest di circa 40 km.. per fare a piedi da dubai marina a deira servirebbero due giorni di cammino ad andatura sostenuta.
E veniamo ora alla figa.

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...