mercoledì 14 settembre 2016

DEPRESSIONE

Sì, direi che siamo in piena crisi.
La depressione è questa. Non ci sei piu' con la testa, vorresti stare tutto il giorno a letto al buio, purtroppo non si può, a parte nel weekend o quando sei a casa in malattia... e per il resto ti trascini, come uno zombie, senza piu' voglia di niente, con il cervello che non funziona piu' per un cazzo,  anche le cose piu' elementari diventano montagne inscalabili, ti guardi attorno disperato, nessuno che ti può capire, e pensi: eh sì, non mi resta che il suicidio.
Perchè sono arrivato a questo punto? Perchè l'autostima è sottozero. Perchè sono un cretino, uno scemo e in piu' ho un carattere di merda. 
Guarirò anche a sto giro?
Probabile, ormai ho perso il conto delle volte in cui sono caduto e poi mi sono rialzato, chi segue da secoli il blog lo sa. 
Suicidi tentati: zero. Sognati: tanti. 
Sono un cagasotto, per mia fortuna o sfortuna non so, e quindi la vedo dura per la soluzione piu' facile, l'uscita di cena. 
Che vita di merda, dentro e fuori al lavoro. Cambiare lavoro? Non fa schifo il lavoro, sono io che non sono capace di farlo..perchè non sono capace di fare un cazzo, quindi, cambiare per cosa????
Sono quasi tentato di risentire l'ex, mantenerla e allo stesso tempo farmi schiavizzare, perchè tanto una meglio di così non la posso trovare, neppure io vorrei stare con me stesso.. figurarsi una figa, con tutte le scelte che ha a disposizione.
Comunque mentre stasera la poverina Pretty si sudava i suoi 10 euro (volevo farmi consolare da Baby ma sfiga, proprio stasera non c'era.. e allora sono andato sull'altra ormai fidelizzata) pensavo: certo, che cazzo, se non si suicidano queste poverette (l'antidepressivo allunga i tempi e ha faticato parecchio per farmi venire...), perchè dovrei suicidarmi io?
Perchè sono un povero coglione stupido e smemorato e con un carattere dello spessore della carta velina.

lunedì 12 settembre 2016

TRASH TOUR - by Virgilio

Ed ecco di nuovo Virgilio da Rio, stavolta in versione low cost ma a quanto pare sempre muito gostoso! :-)


Esigenza urgente di svuotarmi dopo molti giorni e con la fantasia galoppante di avere due bocche tutte per me. Scelgo un trash moderato, contengo le spese e tutto sommato l’ambiente è decente.
Per la seconda volta in questo posto, nella visita precedente avevo notato ragazze belline e giovani, tutte tra i venti ed i venticinque anni, giudicando ad occhio; piccoline carine magre ed in lingerie!
Stavolta si presentano in tre: Dany, bionda che sapevo essere ben recensita nel forum, Natasha, mulatta ed Alice altra bionda. Nel forum sono tutte descritte positivamente, accettano tutte la finalizzazione in bocca. Tutto quello che voglio è un pompino ben fatto contemporaneamente da due boccucce. Dany è la prima scelta, immediata e senza esitazione, in quanto ricordo di aver letto che è particolarmente “birichina”; in una frazione di secondo opto per Natasha, mi piace l’idea di farmi deliziare da una bionda e da una mulatta, bel contrasto cromatico!
La camera è piccola, stretta e lunga, col solo lettino da massaggio, che rende molto scomoda la trombata. Ma non ci faccio troppo caso sono lì solo per uno svuotino di bocca. Dany mi attacca subito al collo sul lato destro e a ruota arriva Natasha a baciarmi sull’altro lato, mentre la mulatta si sofferma sul petto, Dany non perde tempo e si butta a ciucciarmi il cazzo! È una pompa vorace tendente al cattivo e molto ben fatta, mi piace molto come lo sbocchina e devo già iniziare a controllarmi. Natasha si propone di bocca, lei è più soft e gradisco questo ritmo più delicato che mi consente di resistere per qualche minuto in più. La mia bocca nel frattempo si delizia con i seni di Dany. Dany e Natasha si guardano, ridono di qualcosa che non capisco e la mulatta lascia spazio alla biondina. Per un istante resto col dubbio di essere la vittima della loro ironia ma immediatamente si crea un clima molto goliardico: Dany sta facendo meraviglie nella fellatio e non posso non elogiarla! Natasha mentre mi accarezza commenta che Dany è molto affamata e visto che è mattina mi viene una battuta scema del tipo se non hai ancora fatto colazione ho io qui pronto il latte per te! Si mettono a ridere entrambe e si crea un bel clima allegro. Ho scelto il periodo di tempo più breve, 10 minuti, si c’è anche questa possibilità nei trash di Rio!, ed allora le due bimbe decidono di finirmi perchè il tempo sta terminando. Mentre Dany mi spompa, Natasha mi lecca le palle! Cambio: la cappella ora scompare tra le labbra gentili di Natasha e Dany mi aggredisce le palle! Si me le aggredisce perchè le mordicchia, le tira voracemente con le sole labbra ovviamente. Insomma sto proprio bene, sono soddisfatto della scelta e del clima allegro che si è creato. Io non ho più resistenza, le faccio inginocchiare entrambe davanti a me e le annaffio il faccino ad entrambe, prima a Dany, poi a Natasha. Finito! Mentre cerco le parole di ringraziamento le bimbe si rialzano e Dany bacia sulla bocca Natasha passandole la mia sborra. Sgrano gli occhi allibito.
“Lo vuoi assaggiare?”, mi domanda la biondina.
“No grazie, non ci tengo!”.
Ride, ci ricomponiamo prima di uscire dalla stanza e ringrazio le donzelle. Sessanta reais ben spesi per dieci minuti di goliardia con due boccucce molto differenti tra loro: più safada (porcella) quella di Dany, più soft quella di Natasha. Un buon mix, in fondo a Rio con poco si può stare molto bene.
Ho varie ore libere oggi e le dedico ad aggiornare la lista dei posti da frequentare. Esco sul pianerottolo e già alla porta accanto c’è un altro covo di lussuria.
Qui si presentano solo due milf in lingerie, una bionda-rossiccia che proprio non mi piace ed una moracciona con occhi chiari che mi trasmette sensazioni di notevole porcaggine. Ringrazio, saluto in cinque minuti sono nuovamente sul pianerottolo ed inizio la lenta discesa dell’edificio, piano per piano, bordello per bordello! Una porta accanto all’altra a tre passi di distanza l’una dall’altra; ventenni in un trash, milf nell’altro... maledetta Rio de Janeiro, mi mancherai per questa varietà quando me ne andrò!
Lentamente scendo le scale in direzione del prossimo bordellino, sono leggero, mi sono svuotato ed ora ho tutto il tempo per cercare future nuove avventure, ma soprattutto mi piace perdermi nei miei pensieri. Come sono arrivato ai trash ce l’ho ben presente in testa: un anno per me pesantissimo dal lato economico, l’esigenza di contenere al massimo le spese e la voglia di nuove avventure.. la soluzione? I trash! Tanta ciccia di tutti i tipi e a buon mercato. Rimugino che anche tra i trash ci sono significative differenze, quasi per giustificarmi, quello in cui sono appena stato non si compara neanche con quello da me frequentato ad inizio mese. Il trash delle ventenni tutto sommato è pulito, in ordine, certo le stanze sono anguste e un po’ oscure, niente letto solo il lettino da massaggio, il bagno è più o meno; insomma per essere un trash non da la nausea e non è poca cosa se lo confronto con quello sperimentato ad inizio mese e rabbrividisco al pensiero: buio, sporco, bagno fatiscente, ragazze mezze nude o completamente nude di tutti i tipi, ti si buttano addosso disponibili a tutto per pochi spiccioli. Quel giorno avevo solo la curiosità di vedere il posto, o meglio la fauna presente, visto che il posto lo avevo già esplorato; non avevo idea che l’ormone avrebbe annientato il raziocinio e mi appartai in un cubicolo angusto, un budello stretto, lungo e totalmente buio. Non ebbi il coraggio di avvicinarmi al letto e nemmeno quello di togliermi i pantaloni o sfilarmi la maglia, chissà dove e sopra cosa li avrei appoggiati! Me li abbassai semplicemente, mi appoggiai spalle alla parete e lasciai quella boccuccia fare il suo lavoro fino alla fine. Ed è così che elaboro la mia teoria sui trash, mondo per me nuovo che sto iniziando a conoscere: quelli dove mi spoglio e quelli dove mi abbasso solo i pantaloni! Tra questi ultimi ve ne è uno a Rio ancora peggio di quello descritto: venti reais per il servizio completo, ma oggettivamente è un colpo allo stomaco troppo forte! Schifato dall’immagine tornatami in mente, penso però che questo delle ventenni è tutto un’altra cosa e che sì, qui ci tornerò! Sto diventando decadente, debosciato, ma in fondo sento anche un certo piacere a visitare questi posti.
Questi pensieri affollano la mia mente mentre giungo ad un nuovo campanello. Un brevissimo corridoio introduce ad uno spazio dove quattro/cinque ragazze in lingerie mi sorridono, cercando di farsi scegliere. Di cinque non ne salvo nessuna, farfuglio una scusa e scendo ancora le scale.
Qui c’è Raissa una bella mulattina che mi ha già deliziato un paio di volte da quando ho iniziato a conoscere questi locali; incenso nell’aria, stanze decenti, siamo al livello di quello delle ventenni, forse meglio; oltre a lei si presenta un’altra mulatta, che so essere ben recensita, ma non mi entusiasma più di tanto.... Magari una pompa a due con Raissa, chissà, un giorno, forse! Ed appare anche una biondina.. Esco pensando che potrei tornarci.
Quattro porte più in la il trash in costume: due sole ragazze ma vestite a tema, una mulatta con un gonnellino bianco ed una mora in costume rosso da zingara con due occhi chiari incantevoli! Io annoto! Ancora un piano ed altri due bordellini, uno di fianco all’altro; qui però la logistica non è buona, proprio di fronte c’è uno studio con la porta a vetro che consente di vedere chi passa sul pianerottolo, poca privacy per i frequentatori di questi due piccoli mondi! Nel primo c’è solo una ragazza ma è proprio un bel vedere, una mulattina in shorts e bikini rossi, mi è proprio piaciuta, se non fossi in piena fase di recupero, mi sarei intrattenuto molto volentieri con lei. Comunque non scappi, so dove sei. La porta accanto invece offre cinque opportunità, ma nessuna di mio gradimento. Ancora un paio di piani, ancora una porta aperta e anche stavolta niente da segnalare.
Gli indirizzi in questo edificio sono finiti, un’oretta abbondante è trascorsa da quando ho salutato le due bimbe e sono nuovamente sulla strada, a regalarmi un succo rinfrescante. Davanti mi passa una bella mora con la pelle abbronzata in un vestito verde corto. L’ormone da nuovi segnali di inquietudine; inizio a pensare con chi possa passare una mezz’oretta, in un privè, stavolta! Ma questa è un’altra storia...

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...