mercoledì 25 gennaio 2012

NON E' UN MISSILE - IL SEGUITO by Bastian Contrario

Bastian Contrario ha lasciato un commento raccontando l'evoluzione della storia. Considerato che non ho nulla da dire e che al contrario ho notato dai commenti che la vicenda del Bastian Contrario ha destato interesse, promuovo il seguito da commento a post, aggiungendo in fondo il mio commento. Premessa: il racconto l'ho postato ad inizio settimana, mentre il seguito è accaduto sabato scorso, com'è possibile? semplicemente perchè avevo "in magazzino" il racconto di Bastian Contrario da una decina di giorni: gli scritti dei lettori li immagazzino e poi centellino accuratamente per riempire i buchi quando non ho voglia o tempo di scrivere. Vi segnalo che il magazzino ora è vuoto, son graditi vostri racconti!
E ora ecco il seguito della loft venezuelana di Bastian Contrario:


C'è stato un seguito, sabato scorso. 
Avevo deciso di provare un massaggificio di nuova apertura. Verso le 16.00 mi reco li, mi fanno un massaggio fatto bene ma forse anche a causa che vogliono comportarsi "bene" per i primi tempi non c'è stato verso di ottenere nessun happy end. 
Alle 17.00 esco con quindi ancora il "colpo in canna". Mì viene la tentazione di telefonare alla mia amica venezuelana, ma non ero proprio sicuro perchè nei due incontri precedenti sono stato benissimo, ma ero l'ultimo cliente di giornata, invece alle 17.00 non sarebbe stato così. 
Mi viene un'idea: le mando un sms. "Se ti invito a mangiare una pizza, vieni?". Silenzio, come immaginavo. Dopo 45 minuti però arriva una risposta: "va bene, verso le 8?". E così ho invitato a cena una prostituta. E non ho nappure un palazzo col vulcano in giardino! 
Ore 20.00. Arrivo sotto casa e le citofono, mi risponde che sarebbe scesa in 5 minuti. Io intanto avevo prenotato 2 posti in un bel locale della mia città, dove si può mangiare sia pizza che ristorante. Dopo circa 20 minuti la vedo arrivare, UN TROJONE!!! Tacchi alti, tette più dentro che fuori dal vestito e fuseaux anni '80. Appena l'ho vista il pensiero, devo ammettere, è stato "cosa ho fatto?". 
Rapido cambio di programma e dirigo la macchina verso una pizzeria in collina abbastanza distante da casa mia. Ordiniamo le pizze e lei ordina mezzo litro di birra. Arriva a metà pizza, finisce la birra e ne ordina un altro mezzo litro. Finiamo le pizze, la cameriera ci chiede se vogliamo il caffè e lei invece si fa portare una grappa. Vado in bagno, torno e la trovo con un altra grappa. Oramai completamente fuori telefona alla sorella e si mettono a parlare del più e del meno gridando a squarciagola. Tutti gli avventori si giravano, e dalle loro facce e risatine si poteano intuire i loro pensieri. Io invece volevo sprofondare. 
Finita la telefonata mi chiede "che si fa?". Io le chiedo se vuole ballare e lei entusiasta mi suggerisce un posto al quale non pensavo nemmeno più perchè era da molto che non andavo. Arriviamo nel locale, gestito da cubani, e mentre prima mi sentivo un pesce fuor d'acqua, li invece mi sentivo completamente a posto. Infatti lei era perfettamente intonata all'ambiente e devo dire che mi sono divertito. 
Verso l'una la porto a casa, salgo e dato che quello che è successo dopo esula da un normale contratto prostituta/cliente non è il caso di parlarne in un blog che si chiama SCOPOPAGANDO, infatti sabato ho fatto tutto pagando tranne scopare. Tutto sommato la discoteca ha salvato la serata, bella serata!

Per capire la tua situazione mi serve per prima cosa inquadrare chi hai di fronte? Quant'è gnocca e soprattutto quanti anni ha? Dal modo di fare, mi gioco una palla che ha piu' di 30 anni.
Comunque sia, al posto tuo, se non fossi invischiato sentimentalmente, continuerei a frequentarla, se capita magari pagandola in natura, come hai fatto, con cena e dopocena, ma anche pagandola senza fare il prescopata, sapendo che dopo c'è un lungo postscopata (quindi direi che è buona l'idea che hai avuto di essere l'ultimo cliente di giornata, trovi pure la bargigia già calda ;-))  ).
Dalle tue parole non sembra che hai perso la tramontana, se invece inizi a pensare troppo spesso a lei nel corso della giornata.. il consiglio che ti do, piu' per letture che per esperienze dirette, è di scappare a gambe levate perchè si finisce sempre male!
Per metterti alla prova utilizza questo semplice test:

Il fatto che lei scopi con altri uomini:
a) piu' clienti ha meglio è perchè son piu' soldi che guadagna e sei contento per lei
b) con gli altri lo fa solo per soldi, con te è diverso..
c) il fatto che scopi con gli altri clienti ti dà piuttosto fastidio

Se hai risposto a) vai alla grande. Se hai risposto b) vuol dire che è suonato un campanello d'allarme.  Se hai risposto c) è l'ora di scappare via! 

martedì 24 gennaio 2012

FORUM O BLOG?

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NON E' UN MISSILE by Bastian Contrario

Se avete esperienze da raccontare mi fa sempre piacere leggere e pubblicarle con il vostro consenso, specie in questo periodo che non faccio nemmeno putan's tour e ho poco da scrivere sull'argomento a noi caro... 
Ecco qui un racconto di Bastian Contrario

Driiin driiin driiin…
Pronto?
Ciao, Bastian. Sono io!
Io chi?
Sono XX! Sono tornata! Come stai?
Ciao! Che sorpresa! Non immaginavo che mi chiamassi!
Perché? Te l’avevo promesso!

Seguono 18 minuti di telefonata, ma ciò che ci siamo detti sono affari miei.

Premessa.

Martedi 30 novembre ho finito molto tardi di lavorare. Esco dall’ufficio alle 22.00 e decido di andare da una loft della quale avevo visto l’annuncio i giorni prima.
L’annuncio mi aveva colpito per le foto. Da alcuni particolari presi nell’inquadratura, come ad esempio i bottoni della luce ed una presa di corrente ho capito che non erano foto fatte in studio, quindi con buone probabilità di essere veritiere, come in effetti poi si sono dimostrate.
Inoltre dall’accento si capiva che è sudamericana, venezuelana per la precisione, e questo fatto è quasi da solo una garanzia di qualità.
Esco quindi alle 22.00, la chiamo, lei è libera e mi dirigo a casa sua, dove arrivo verso le 22.15.
Mi apre la porta dell’appartamento, con lei riparata dietro la porta, entro, lei chiude, mi giro e resto affascinato. Mi accogli infatti in una splendida guepiere nera, calza autoreggenti nere fino a mezza coscia e stivaloni neri fino al ginocchio. Non voglio sparare misure a caso per il seno (non me ne intendo) ma sodo ed abbondante.
Comincio a lanciarmi in complimenti, non ruffiani ma veri, e vedo che lei resta molto contenta. Le chiedo l’uso del bidet, e vedo che è piacevolmente sorpresa. Finito di lavarmi torno in camera e lei è ancora “vestita”, apposta per lasciarsi spogliare.
Bella prestazione, con ottima partecipazione da parte sua, ma è ciò che è successo dopo che mi ha letteralmente sorpreso e che mai avrei immaginato.
Infatti appena finito non si è alzata dal letto correndo in bagno a lavarsi e quindi facendoti capire che è ora di andare, ma invece mi ha abbracciato ed abbiamo iniziato a parlare.
Parlare abbracciati, nudi e a letto come due fidanzatini. Con lei mi sono aperto come mai con un’estranea ed è stata un’esperienza quasi più bella del rapporto di poco prima.
Ad un certo punto però ho dovuto andarmene, e me ne sono andato di mia volontà. Mai successo prima. Probabilmente vista l’ora ero stato eletto ad ultimo cliente della giornata, tutto sommato 100 euro spesi nel migliore dei modi.

Il week-end successivo non potevo tornare da lei, e quindi ho aspettato il giorno 8 dicembre, volevo approfittare della festa. La chiamo e mi risponde, ma in sottofondo si sentiva un rumore di treno.
Si stava infatti recando in un’altra città dove ha un’altra casa ed alterna le due locations. Mi dice che starà lì un paio di settimane e che poi, per le feste di Natale si recherà all’estero, ma che in gennaio torma. Se mi fa piacere, quando sarebbe tornata mi avrebbe chiamato. Naturalmente accetto.

Martedì 10 gennaio.

Driiin driiin driiin…
Pronto?
Ciao, Bastian. Sono io!
Io chi?
Sono XX! Sono tornata! Come stai?
Ciao! Che sorpresa! Non immaginavo che mi chiamassi!
Perché? Te l’avevo promesso!

Nel corso della telefonata mi racconta che è stata all’estero, al mare. Faceva abbastanza caldo quindi la gente andava in spiaggia a prendere il sole.
Bel modo di passare il Natale, ma ha sentito la mancanza del panettone.
Nessun problema, vengo a trovarti e un panettone te lo porto io!
Esco dall’ufficio alle 17.30. Entro nel primo supermercato che trovo e chiedo se hanno ancora panettoni.
Mi rispondono che sono rimaste solo un paio di confezioni della Bauli con panettone e spumante. Perfetto! Proprio quello che volevo.
Appena salgo in macchina le mando un SMS, “prepara due bicchieri che alle 21.00 son lì”.
Era solo la seconda volta che l’avrei vista, quindi non ero sicuro che fosse stata sempre alla mano come la prima volta. Nella mia mente si erano quindi creati due scenari alternativi: il primo era che al mio arrivo avessimo mangiato il panettone, bevuto lo spumante e fatto sesso come due fidanzatini.
Il secondo era che mettesse via tutto, dicesse a malapena grazie, e mi riservasse un trattamento standard.
Per fortuna si è verificato il primo scenario, oltre le più rosee aspettative. Oltretutto finché ero da lei non ha neppure mai suonato il suo telefono. Voglio illudermi che l’avesse tenuto spento.
Baci, tenerezze, coccole, confessioni… Dopo due ore della più pura GFE, alle 23.00, me ne sono andato. Ancora una volta non è stata lei a mettermi alla porta, ma sono stato io che ad un certo punto dovevo rientrare.
Prima di uscire le ho chiesto quanto voleva. Se mi avesse chiesto anche più di 100 per le due ore che le ho impegnato, glieli avrei dati senza fiatare. Invece mi ha chiesto i soliti 100 euro.
Le ho espresso il mio apprezzamento per la cosa, e la sua risposta mi ha riempito d’orgoglio. Infatti lei mi ha risposto che non le ho fatto perdere tempo, anzi che era contenta di aver passato quel tempo con me perché sono tranquillo e gentile.
Non è la prima volta che una ragazza mi dice una cosa del genere, e a questo discorso ci credo. Infatti non offendo mai nessuna, non sono mai violento ed una volta contrattato un prezzo non cerco mai di cambiarlo, indipendentemente da come poi si sia svolto l’incontro.

Ora però sono passati un paio di giorni, e ripensando alla cosa con la mente fredda non so se tornerò ancora da lei.
Infatti penso che il top per quanto può riguardare un convegno con una prostituta sia stato raggiunto, e per ben due volte. Ho paura che eventuali altri incontri non possano altro che essere peggiori e quindi forse è meglio rimanere con questo bel ricordo.

domenica 22 gennaio 2012

REPORT RECENTI E PASSATI by Conte Eiacula

E' proprio vero, questa cosa di scopare in wurstellandia è proprio una droga; ma una droga piacevole e senza effetti collaterali.

Manca ancora il mio report dell'altra volta!
Oddio, dopo il tuo e quello del Toti non saprei cosa aggiungere, se non la mitica serata passata in vostra compagnia tra mirabolanti fighe e stupefacenti spettacoli, nonchè "profonde" sessioni di gang-bang.
Mi limiterò quindi ad elogiare la compagnia e la conoscenza di due ragazzi come voi che amano il mio stesso hobby.
Un pò come da giovani, che tra maschietti ciò che ci accumunava erano i racconti sulla naja, oggi a 40anni è la figa (e le tette e il culo e la bocca-pompa, non lo dimentichiamo...) che trae spunto per incontri e conoscenze.
Con il senno di poi sorrido al pensiero di aver per la prima volta nella mia vita, pranzato con amici parlando di quante scopate, di quanti culi abbiamo sfondato e in quale angolo più remoto del mondo, scambiandoci esperienza e punti di vista, senza alcuna remore e tantomeno senza riguardo o a bassa voce (vero Dott. Spina che il cameriere sentiva e capiva tutto?).

Ma capisco come un piccolo contributo al forum devo darlo.
Tornerò indietro al giorno prima del ns. incontro e vi racconterò di chi, tra tutte, ha più di ogni altra soddisfatto il mio ego e, perchè no, il mio pisello: Babba Natale! Quella sera, poco prima di Natale, all'interno del Villa Vertigo tutto era prefabbricato per ricordare la festa così amata da grandi e piccini, ma mai e poi mai avrei immaginato anche per noi scopopagandi.
Le illuminarie, le ghirlande e l'onnipresente vischio facevano bella mostra, ma ciò che era più gradito alla vista erano le girls ed il loro abbigliamento natal-succinto: chi adornata di soli fiocchi, chi di bianche sciarpe e chi di perizomini rossi con intriganti stelline e babbi natalini penzolanti come per indicare l'ingresso della festa.
Ma lei era il riassunto di tutto ciò! 175 cm adornati di curve gentili e mai volgari, lisci al tatto come lo zucchero a velo, visino dolce come una stella, dai lineamenti dolci, decisi e leggermente spigolosi, allo stesso tempo; un miniscolo nasino come la punta di un abete, insomma un'alberello di natale tutto da adornare (si, si, pensate pure ad una bella spermata bianca sull'alberello a mò di neve....). Vestita con reggiseno e perizomino rossi, bordati di bianco, camminava per la sala su splendidi stivali rosso fuoco con tacco bianco, ovviamente verso di me quando le posai gli occhi addosso.In testa una fascetta rossa raccoglieva i lunghi capelli neri; mi si avvicinò e sentii solo una carezza di seta bianca lungo la mia schiena: erano i suoi guanti.
Del dopo ricordo solo la sua disponibilità e la sua soave voce che mi sussurrava di fare di lei il mio regalo di natale; "tutto ciò che desider i" andava ripetermi nell'orecchio. Proprio un bel regalo di natale, con la sola amarezza di non essermi goduto il suo culetto: d'altronde Babba Natale tornerà anche l'anno prossimo...

E veniamo al Report di oggi.
Considerato che mi trovavo in crucconia quasi per caso, poco tempo e poca organizzazione ha fatto si che nel tardo pomeriggio mi recassi in un partytreff, che sulla rete sembrava niente male: bella location (è una cosa molto importante!), organizzazione dettagliata e chiara, come chiare risultavano essere le info presenti sul sito.
Mi reco verso le 17.00 in loco ma...... paese giusto, via giusta, numero 12 c'è, numero 14 c'è, numero 18 pure. E il 16 (giusto numero del locale)?
Un gran bel mucchio di macerie!
Cazzo!!!! l'hanno abbattuto, e date la macerie hanno abbattuto tutto il palazzo. Un buon inizio è sempre una bella cosa!!!
Quindi faccio dietro front in quanto sulla strada avevo notato una curiosa scritta in neon blu, recante la dicitura "Haus", che in tedesco vuole dire tutto e niente se appiccicata su una facciata. Notare l'occhio del Conte; trattavasi di girls-club. Sfido chiunque ad averlo riconosciuto.
D'altronde l'esperienza acquisita in quel di Praga, dove riconoscevo i "privat" solo dal nome scritto sul campanello, non è cosa da poco. Esempio: qual'è il bordellino tra questi campanelli? Novatsca, Bulovka, Mirasku, Senei, Grescu, Viroska, Milovary, Podsky?
La prossima volta dò la soluzione, eh eh eh ehhhh :-)))
Ma torniamo a noi. E' vero che riconosco un bordellino a km., ma non sempre intravedo l'interno e la garanzia del locale. Quindi detto e fatto: da dimenticare!!
Esco al quanto mogio e abbattuto; non mi resta che puntare all'ErosCenter del simpatico paesello. Solito palazzone, solite scritte, soliti loschi individui alla porta, solite fighe sull'uscio, solite bla bla bla.
All'interno però devo dire alcune fighette niente male, carine e soprattutto desnude. Inoltre l'ambiente era pressochè senza clienti e quindi nel giro di perlustrazione ho potuto ammirare e chiaccherare con le meglio in piazza.
Finisco in un locale attiguo, ove la megera mi spiega che da li apoco avrebbe fatto sfilare innanzi ai miei occhioni tutta la "carne" disponibile. I prossimi 10 minuti sarebbero stati di encomi solenni e strette di mano, nonchè la solita frase di rito "nice to meet you".
Infine scelgo "Darla", polacca di 23 anni x i canonici 50,00 spermeuri (nuova moneta di corso legale...). Ma dico: come ci si può chiamare "Darla" lavorando in un bordello? E' come se uno di noi del club scopopagando si chiamasse "Pongolo"...... ah ah ahhhhh Si, ma non è che uno di noi poi alla fine si chiama "Pongo lo" sul serio, eh Dott. Spina? Vabbè dai lasciamo perdere.
Due bei tottoni morbidi morbidi, ma un figone tra le cosce da paura: largo profondo e bagnato natur. Mi incappuccia, mi lecca un pochino, ma poi le chiedo subito di mettersi a pecora per testare per l'appunto il figone.
Ragazzi, da paura!
Una così calda e sfondada è raro trovarla.
Ci sarebbe passato un tir in contro sterzo.
Sinceramente ero così incredulo che non ricordo quanto l'ho bombata, ma dopo essere venuto ho continuato ad avercelo duro e almeno un'altra 20ina di colpi li ho assestati. Veramente profonda e bagnata.Bell'esperienza!
Mi sarebbe però piaciuto ritardare la venuta per continuare ad entrare ed uscire con il mio cazzo da quella figa da paura. Sarà per la prossima volta.
Tutto sommato per il tempo e l'organizzazione non è stato il massimo, mi rifarò alla prossima, magari pianificando al meglio come un vero socio di Scopopagando sà fare.
Una buonanotte dalla Wurstellandia e.....tienimi aggiornato.
Un saluto scopereccio,

Il ConteEiacula

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...