venerdì 9 agosto 2013

RACCONTO MINIMALISTA

La felicità la trovo in tante maniere, anche frequentando i bassifondi.
La felicità la si può definire in tante maniere, tra cui: “la felicità è il giusto mix di relax e divertimento”.
E allora via, a rilassarsi e divertirsi per le strade di fignona vice (e non solo).
Ieri sera chiamo all’appello il libraio, che ormai è diventato monaco. Come cazzo si fa a passare le sere d’estate in casa, solo lui lo sa. Amen. Recuperare qualcun altro? Di passaggio da figogna non c’è nessuno, potrei sentire il Toti che probabilmente sarà impegnato con la sua ex, xxx72 ormai desaparecido con la sua latina (è diventato un habitué del pay free), gli altri ormai ammogliati/fidanzati , e allora via, per un puttan’s tour old style solitario.
niente solita minestra, niente trombata con la favorita e chiacchiere con le altre amiche, avevo voglia di facce nuove.
Avevo voglia anche di bassifondi. Voglia estrema di ambienti pasoliniani. La povertà in italia non esiste piu’, quella vera intendo. Puoi cambiare tenore di vita se ti va male, ma finchè riesci ad avere un mezzo motorizzato sotto il culo, catorcio che sia, non sei povero. Un piatto di pasta poi, con la rete familiare o assistenziale che abbiamo, non manca a nessuno. Sei povero? No, ti manca solo il superfluo!
Chi è messo male per davvero sono certi extracomunitari. Pensate di andare in un altro continente, che ne so, di andare in Giappone, e trovarvi senza un soldo bucato in tasca, senza conoscere nessuno, e dovervi arrangiare. Ah, dimenticavo, sei anche senza documenti in regola, che se ti beccano rischi che ti rimandano da dove sei venuto, e non vuoi/puoi tornarci assolutamente. Ecco, se poi per campare devi fare la puttana, pagando pure per potere “lavorare”per strada, allora sì che sei veramente messa male, ed alla gente che si ammazza per la “crisi” vorresti dire “ma pensa a me”.
E’possibile che la sofferenza altrui dia sollievo alle mie pene? Non lo so, di sicuro danno sollievo al mio pene.
Quando pensavo piuttosto seriamente al suicidio e leggevo di gente che si era ammazzata, da una parte provavo invidia per colui/colei che aveva avuto le palle di farla finita, dall’altra provavo una specie di gioia “ma guarda quel coglione che si è ammazzato per una cazzata quando non ne aveva alcun motivo, magari perché l’ha lasciato una donna, mentre io che sì sto veramente male da morire, sono ancora qua e me la gioco (la vita)”.
Ma è inutile parlare di depressione con gente che non l’ha provata sulla sua pelle, neppure io riesco a capire il mio Io di allora, figurarsi gli altri. Era tutto un discorso per provare a spiegare in parte perché sono attratto morbosamente da questa umanità sotterranea.
Ieri mi viene questa idea. Voglio scopare con 10 euro. Scopare con 10,20,30,50,100 euro non è che mi cambi la vita, ma il gusto starebbe proprio nel riuscire a realizzare l’idea, stupida quanto sia non ha alcuna importanza.
Poi penso che con 10 euro per scopare troverei qualcuna che mi direbbe di sì, per poi farmi invece solo un pompino (e non ho voglia di litigare)… e no, un pompino a 10 l’ho già fatto. Allora mi sorge una pazza idea: vediamo con 5 euro cosa riesco a fare!!! Ovviamente non pensavo di certo allo scopare, molto difficile pure un pompino, magari ci scappava una sega, due dita in figa, boh, mi bastava fare qualcosa, per potere dire “ho fatto qualcosa con la puttana per soli 5 euro”.
E via, senza alcuna fretta, in questa notte buia e fresca: c’èl’aria condizionata a cielo aperto, dopo il temporale, e me la godo tutta. Andatura da puttaniere e delle poche macchine dietro chi se ne fotte, se han fretta che mi sorpassino. Poco traffico e tante puttane discinte, come solo i primi 15 giorni di agosto sanno essere: sarà per tal motivo che in questo periodo dell’anno mi concedo solo mordi e fuggi fuori figogna vice? ;-) Beh, non è l’unico motivo, ma sicuramente è uno di quelli.
4 ore di puttan’s tour solitario. Era da un pezzo che non chiacchieravo con così tante puttane in una sera. Relax & divertimento. Non guardo in faccia o le fattezze. Belle o brutte non mi cambia. Dico che stasera non ho soldi, che però volevo fare un giro per farmi un’idea per quando avrò dei soldi in tasca. Poi faccio i complimenti, a volte sinceri, a volte ovviamente falsi, e lancio l’esca “senti.. ma in tasca mi sono rimasti 5 euro, fai qualcosa per 5 euro…?”.
Niente. Esperimento sociale fallito. :-) Non ho trovato una così tanto disperata da accettare la sfida estrema. In compenso ho chiacchierato piu’ o meno amabilmente con un bel po’ di cioccolatini nuovi, avendo ora una bella mappa aggiornata del territorio. Certo è che è incredibile come si trova di tutto: da una giovane Naomi Campbell, a chiattone che ti ricordano quelle che vedi nei tg quando fanno i servizi sull’obesità negli USA… insomma si trova veramente di tutto di piu’, anche a livello caratteriale, da quella che ti guarda con sguardo da serial killer/hooligans, a quella socievolissima. Con tanta differenza di qualità sulla piazza, il livellamento dei prezzi è assurdo.. ma le regole le fa il mercato, e così sia.
Sono solo le 23.45 quando incrocio una che fa l’autostop.
“Dove devi andare? “
“A pork city”.
“Azz, sti cazzi, troppo in là, no.. mi sa che vado a letto.. “
“Ti faccio un pompino”
“Sali!”.
Molto carina, l’avevo già notata, ma non mi ero ancora mai fermato da lei.
Poche centinaia di metri c’è un’altra che fa l’autostop.
“La conosci?”
“Sì, deve andare a xyz” (paesello situato a metà strada tra figogna vice e pork ciity)
“Ma sì, allora carichiamo pure lei, tanto siamo in strada!” mi scopro buonista, e faccio inversione.
Un po’ dimenticavo di quanto sanno essere petulanti quando sono in macchina insieme due nigeriane, nel loro slang urlato, come se si stessero parlando in mezzo a una tormenta di neve in cima all’everest. Ma mi piace. Mi piace questo trash. Questo razzolare nella spazzatura.
Le lascio dialogare urlando, mi godo la notte e guido piano, mentre accarezzo la coscia di Lilly. Il papagiro è tornato! Da una vita che non lo facevo!
E via, eccoci arrivati alla prima tappa, scarichiamo l’amica (bruttina) e proseguiamo per pork city. Avevo capito che stava vicino alla stazione..e invece dove sta? Abita vicino alla zona industriale dove stanno altre puttane nere, zona che conosco bene! Ma che bello! (inutile che vi chiedate perché non lavora allora vicino a casa…semplicemente perché non decidono loro dove lavorare!). Ci appartiamo vicino a casa sua, e via di pompino come promesso. Ciuccia bene, dopo pochi minuti ogni tanto mi chiede se sto per venire “sì sì, quasi” e la rimetto a ciucciare. Questo si ripete per 3-4 volte, finchè non vengo per davvero.Alla fine mi fa:
“Dammi 5 euro”
“Non ce li ho”
“Mi devo comprare da mangiare domani. Dammi due euro”.
“No, ho solo 5 euro ma mi servono per la benzina, devo tornare fino a figogna vice, mi spiace”.
Che prima quando sono uscito di casa io abbia nascosto gli oltre 100 euro che avevo nel portafoglio, è solo un puro dettaglio.
Mi piace questa situazione. Farmi forte con i deboli. Mi sento cattivo, anche se in realtà sono stato buono dandole il passaggio, e il pompino me lo sono pagato con la benzina consumata (anche se il catorcio ha una cilindrata che di meno di così non si può), e inoltre non ho chiesto alcuna “tangente” all’amica.
Soddisfatto con le spalle svuotate,dopo aver salutato Lilly, mi faccio un bel puttan’s tour con interviste nella zona vicino a casa sua, e ci sono 3 fighe papabili, sarebbero 4 ma la quarta è troppo seria per i miei gusti.
Finchè ci sono mi faccio un giro per le altre zone puttanesche di pork city, qualche altra intervista ma nel resto della città poca roba interessante in giro.
Ritorno con calma a figogna vice, se qualcun’altra volesse un passaggio… poi arrivo non tanto lontano da casa, vedo un cioccolatino, mi fermo.. cazzo, è Cip, del vecchio duo Cip & Ciop! Sono stanco, mi chiede un passaggio per andare a casa, abita a 10 minuti da lì… va bene… non le chiedo neppure niente in cambio.. non l'ho fatto per stanchezza, per amicizia, perchè mi faceva un po' pena? Noo, sicuramente l'ho fatto perchè ero stanco.
Scaricata, torno in giro, anche se sono quasi le 3.. e le puttane sembrano aver smobilitato.
Pazienza, allora me ne vado a casa. Non ho guardato il contachilometri ma avrò fatto come minimo 200 km stanotte. Il risultato è un semplice pompino.
Ma mi sono divertito e rilassato, e di tutto il resto non me ne frega un beneamato cazzo.







giovedì 8 agosto 2013

CHE BEL CALDO!

Ritorno a parlare di caldo.
Credo che abituato a fare attività fisica all'aperto sento di meno il gran caldo. Chiaro, se c'è l'aria condizionata tanto di guadagnato, ma se no campo bene lo stesso. 
Agosto. In ufficio poca gente e poco casino, senza traffico per arrivare al lavoro, tutti i weekend passati  tra mari e monti, le sere infrasettimanali in giro fino a tardi, le puttane discinte...
Mi meraviglio, Rastigat, che con tutto quel ben di dio per strada, ti lamenti del caldo :-)
Io guardo, parlo, ma alla fine concludo la serata con la mia favorita, Candy. Mi trovo bene con lei, mi fa stare bene non solo con il mero atto sessuale, difficile cambiare... almeno con un'altra nera, visto che senza musica le mie armi sono spuntate, e se vai da una nuova non ho piu' niente per entrare fin da subito nelle sue grazie.
Le bianche di figogna vice invece...  ci stavo pensando, ma poi  considerato che me ne farò una scorpacciata a fine mese in germania,  difficilmente andrò con le draculine di figogna vice questo mese, a meno che Axlrov non mi passi una sua amica per un ventello...

In germania ci andrò con il fidato Kiraly, se qualcuno del giro di amichetti si vuole aggregare, mi contatti via email o cell... comunque il budget è come sempre low cost, predilizione quindi per pauschalclub e partytreff da battaglia.


mercoledì 7 agosto 2013

TACCHI ALTI, REGGISENO E PERIZOMA by Rastigat

Oddìo, un po' di ragione alcuni che si lamentano ce l'hanno; c'è un posto a New Pork, dove tutte le sere - complice il caldone porcone - ci sono due che quando le vedi ti va il sangue alla testa. 
Solitamente le ragazze di New Pork, d'estate, sono veramente poco vestite, solitamente si dice "praticamente in mutande" dove quel praticamente iniziale sta a significare che non sono proprio in mutandine ma ci manca pochissimo, magari hanno un tubino ultrastrech tirato su sia davanti che dietro, oppure una cosa che sembra lo slip di un costume da bagno, appena più coprente di uno slippino tipico femminile, o un intappo comprato in qualche sexy-shop, tipo parte sopra e sotto unite da una strisciolina di stoffa sul ventre. 
Insomma, le due dell'inizio del racconto hanno deciso che è inutile stare a cincischiare su qualche centimetro di stoffa e trovare il punto ottimo che ti permette di stare nei limiti di una decenza i cui confini sono tutt'altro che netti; se provocanti bisogna essere e allora che la provocazione sia vera, e poi sono nuove, nel senso che le altre estati queste due non c'erano proprio, e quindi se vuoi entrare in un mercato nuovo devi pure attrarre il cliente con qualcosa di speciale. Ebbene queste due hanno tagliato la testa al toro: tacchi alti, reggiseno, e perizoma, e alè in strada così. Avete letto perizoma e avete pensato che Rastigat sia esagerato. No no, queste hanno il reggiseno di pizzo e il perizomino coordinato, triangolo davanti e filo nel culo dietro. Fine della vestizione. Ovviamente, prima di arrivare alla loro postazione, già da lontano, si vedono gli stop impazziti delle auto che passano; non vorrei essere un padre con moglie e figli a bordo, e dovere dissimulare lo s-ciopone che ti viene quando le vedi. Non le ho ancora intervistate, ma purtroppo sono in una zona dove, storicamente, si sono messe ragazze che facevano solo in macchina. 
Mi darete dello schizzinoso, ma in macchina non mi piace, c'è buio, caldo, scomodo, e poi che senso ha avere una gnocca così e non poterla vedere bene, ma solo intravederla nel buio di un posto appartato? Comunque a questi livelli, se per me è un granvedere e le vorrei tutte così, penso sia comprensibile che qualcuno più morigerato, o più all'antica, come volete voi, poi si vada a lamentare. 
Nel frattempo, causa anche un problema per cui la mia estate è cominciata un po' tardi, io mi sono intrattenuto con due mie vecchie conoscenze, una Teen clamorosa, emblema della minifiga, 20 anni, un giocattolino, il corpo ben formato ma in scala ridotta, pelle da 20enne in pieno, tette dure come il marmo, e - al tatto - calda bollente (le prime volte le chiedevo se aveva la febbre, da tanto che scottava... Ehhh, la gioventù, che tripudio di energia), e una Velina che mi piace tantissimo, sulla piazza da qualche anno, ne avrà 23-24, ma che da quando è apparsa, per me è imbattuta per gambe e sedere, davvero perfetti, ed è bella anche di viso, sembra una affascinante "strolgadora", e in più ha anche stile da vendere nel modo di fare, sicuro, tranquillo, pacato. Ve ne ho già parlato sicuramente di entrambe. 
L'inizio per me deve essere soft, non ho voglia di rischi e sbattimenti, quindi comincio sempre con ragazze che già conosco, e con queste due so cosa compro, poi passerò a qualche novità. È come comprare un Big Mac quando sei in un posto in culo al mondo: sai già che sapore avrà, non hai sorprese positive, ma neanche negative, e intanto ti sfami e ti sistemi; in sèguito comincerai a sperimentare altro. Con queste due mi faccio le mie scopate standard, che non travolgono, ma avere per le mani questi due corpi mi è sufficiente, o meglio, al rientro alla base mi chiedo sempre se ne sia valsa la pena, ma già un attimo prima di dormire penso: "domani ci torno". 
Il problema è che stazionano nello stesso posto, e la Teen quando vede che carico l'altra s'incazza un po' tutte le volte, e mi grida degli improperi la cui unica parola che riconosco è "dracu" che significa "fanculo". Ieri sera però la Velina quando ha sentito la Teen protestare s'è stoppata, sembrava che le dispiacesse la situazione e cercasse di capire cosa fare e quale fosse la cosa migliore; così mi sono trovato a fianco di queste due, la Teen con il completo da sexy-shop, e la Velina con un tubino bianco stretch alzato ad arte perché si veda il sedere perfetto e davanti il triangolo dello slippino rosa (mi si sta un po' imbarzottendo solo al pensiero), un punter attirato come le api sul miele che si stava fermando dalla parte opposta, e una fottuta ordinanza castiga-punter dove ogni macchina che passa sulla strada supertrafficata può essere quella che ti stacca un multone di 400 eurozzi, e già ci vuole fegato per fermarsi, ma poi stare lì con queste due che discutevano diventava troppo rischio, e così me ne sono ripartito piantandole in asso. 
Riparto, faccio 30 metri e spunta la luce blu. Mi avranno visto? Adesso mi piantano una sirena nel didietro e sono fregato. Invece niente. Uff. Però ormai avevo già immaginato il sapore di tubino bianco con slippino rosa su corpo da velina, gambe lisce e stupende, pelle ambrata e profumata, come potevo tornarmene a casa a bocca asciutta? Inverto alla prima rotatoria, la Teen se ne deve fare una ragione, il 50ino stasera se lo guadagna con qualcun'altro, mi fermerò e caricherò la Velina e amen. E così faccio. 
Nel frattempo però s'è unita al gruppo un'altra collega, e così mentre la Velina sale in macchina, la Teen e la nuova collega zigana mi chiedono se dò loro un passaggio. L'ho già fatto altre 100 volte, ne carico una e dò un passaggio ad un'altra che vuole spostarsi o fare un salto a casa, ma tutte le volte è un casino, ora che raccolgono la loro roba, le borsette appoggiate a terra, e mi girano attorno alla macchina passano secondi interminabili; sto per dire di sì, ma il caso vuole che abbia i sedili dietro abbattuti perché nel pomeriggio avevo caricato della roba in macchina e così me la sgommo via felice. 
Parto, e nel tragitto verso la casa, cazzo, porca puttana, vedo quando ci sono già molto vicino un posto di blocco; sono imboscati bene dietro un angolo, ma così come io li vedo all'ultimo, anche loro vedono me quando ormai mancano pochi metri; colgo il gesto, l'intenzione del signore con i pantaloni con la riga rossa di fermarmi, gesto appena accennato, anche lui si rende conto che è tardi, e rinuncia, dura tutto un microsecondo, magari me lo sono immaginato, ma avete presente quando si percepisce una azione che sta per nascere e poi viene sùbito stoppata. 
Vabeh, andata anche questa, pensa se mi trovavano in macchina con TRE puttane ventenni, fighe da paura, vestite da paura, che culo che mi facevano.
Scopata standard, come al solito, ma bellissimo avere questa figa tra le mani; il momento migliore è quell'attimo in cui si sfilano una maglietta o un vestitino dall'alto e rimangono orbate per un secondo, intanto che la maglietta transita davanti al loro viso; tu sei li davanti, vedi la meraviglia del corpo curvilineo femminile scoprirsi a poco a poco, e approfittando di quell'attimo in cui sono completamente indifese le ghermisci con la tua impudica bramosia di esplorarle ovunque, ogni volta come se fosse la prima volta che si vede il corpo di una ragazza, come se quella mano in mezzo alle cosce andasse ogni volta a scoprire chissà quale nuovo tesoro nascosto. Attimi che da soli valgono il prezzo del giro di giostra, e che in un rapporto consumato in macchina non esisterebbero mai. 
Al ritorno, parlando del più e del meno mi svela tratti del loro stile di vita. Le multe da 400 euro le prendono anche loro, anche abbastanza spesso visto che non è difficile trovarle sulla strada, e non ne hanno mai pagata una. Quando hanno bisogno di fare un visita da un dottore vanno al pronto soccorso, si fanno mandare dallo specialista del caso, e poi quando escono dovrebbero andare a pagare, ma non ci vanno mai, "fai la visita e poi esci", se ne escono tranquille dall'ospedale senza passare dalla cassa. "Se non paghi, magari la prossima volta non ti visitano più", dico io ingenuamente. No, sono obbligati, anche la prossima volta. Fanno tutte così. In Italia da anni, usano il servizio sanitario in modo completamente gratuito, non solo loro, ma "tutti i romeni fanno così!" specifica. Poi aggiunge "con i soldi di una visita mi vado a comprare un profumo". 
La mia natura di zotico provinciale orientato alle concrete cose mi fa dire: "Ah, non è che con i soldi che risparmi ti compri da mangiare, ci compri un profumo". Non l'avessi mai detto, la frase scopre un altro filone di truffaldineria: "Eh, mangiare... mangiare non è mai un problema, se hai fame vai al supermercato e mangi, apri le cose e le mangi lì, apri una bottiglia, bevi e poi la lasci lì. Se rubi è un conto, ma se mangi dentro non ti possono fare niente, sai quante volte l'ho fatto?".  
Sono allibito, ovviamente hanno tutte l'iPhone 5 o l'ultimo modello di Samsung. Se non fosse che sforna delle cotali fighe, e che queste la danno via in tutta Europa permettendo alla gente normale di farsi ogni tanto una grangnocca, proporrei che la Romania venga asfaltata e adibita a parcheggio.

martedì 6 agosto 2013

SBAGLIO O QUEST'ESTATE...

... non si sente parlare molto sui mass media di prostituzione?
In genere in estate (stagione nella quale  è piu' difficile riempire le pagine di un giornale...)  con il profilerare di fighe seminude sui marciapiedi delle cittàsi apre il solito dibattito sulla prostituzione (ordine pubblico, decoro urbano, etc) e come regolare il fenomeno, se con la repressione oppure con la riapertura delle case chiuse (io sarei invece per il modello tedesco, dagli fkk ai partytreff, passando per i pauschalclub).

Stasera ho bidonato la mia favorita Candy. La settimana scorsa in un incontro non recensito (ma sempre positivo come al solito)  le avevo promesso nell'euforia dell'incotro che lunedì (ndr oggi),  giornata in cui non lavora, l'avrei portata nel trappolo che ho a disposizione questa settimana. "Sì sì" fa lei, contenta, ma allo stesso poco convinta "anche l'altta volta dovevo venire a casa tua ma poi..."
Ma poi infatti sono il solito cazzone. Pigrizia sì, ma anche la "paura" di rimanere deluso. Rende già così bene in macchina che se poi nel letto non aggiungesse niente ci rimarrei male, rischiando di "bruciarmela".


domenica 4 agosto 2013

LUGLIO 2013

Luglio col bene che ti voglio non finiraiii...
.. e invece è finito, anche da un pezzo, anche se in realtà sono al 1 agosto (eh sì, capita spesso e volentieri di scrivere in differita... ma lo faccio per non lasciare sguarnito il blog, visto che in viaggio mi limito a sbloccare i commenti, non mi metto di certo a scrivere post).
Decisamente un buon luglio, e quando riaffiora l'inquietudine.. basta ripartire e passa tutto! :-) Quando non hai impegni famigliari e qualche soldo in tasca, che stai a fare a casa?
Luglio, quel bel caldo che fa lamentare tutti (che sono sempre quelli che si lamentano quando fa freddo, quando piove, etc) ma che a garba. Abituato a fare sport all'aria aperta, non mi dà particolarmente fastidio nè il troppo caldo nè il troppo freddo. Quello che mi dà veramente fastidio in inverno sono le poche ore di luce. Ho bisogno di luce.
Luglio tempo di sagre, di birre con gli amici, grigliate... e puttan's tour! Tante puttane in giro, seminude, peccato che non sono riuscito a farne molti di giri on the road notturni, vediamo se riuscirò a rifarmi ad agosto.
Anche a luglio, alla fin fine, ho scopato quantitativamente come una coppia di lungo corso con prole, vediamo un po':
-  un pompino dalla pompinara di fiducia, una trombata nella goliardata con Toti e Luisa, due volte la mia favorita Candy, una volta la new entry Jane. 4 scopate e un pompino, per una spesa di  € 120 (10+50+20+20+20).
Non ho ancora trovato la nuova trombomobile, ma se giugno è stato il mese dello studio, luglio è il mese in cui ho iniziato ad andare a vedere le macchine (usate), ma non ho ancora trovato quella giusta.. vediamo se agosto sarà il mese giusto!

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...