sabato 26 novembre 2011

UN'ONESTA SVUOTATA DI PALLE

Sto diventando vecchio e non solo non so  ancora cosa farò da grande, ma neppure domani.
Ieri ho fatto un putan's tour, solitario, anche se avrei preferito farlo in compagnia perchè immaginavo di trovare poca roba, e infatti.. a cioccolatini siamo messi molto male.
Una nera desolazione, una quindicina la presenza totale in città e, tanto per gradire, mi sono fermato a parlare con una collega della mia ex favorita, che mi ha detto che lei ora viene solo "ogni tanto" mentre ieri mi sarei rifugiato volentieri tra le sue gambe.
Che sia ora di cercarsi una brava ragazza, mettere la testa a posto e farsi una famiglia? Oppure che sia ora di passare dalla parrocchia nigeriana a quella rumena?
Nella desolazione mi fermo da una, che appena sente la musica del cd, si trasforma, sciogliendosi come un cioccolatino vicino al termosifone. Una volta c'era il buon Pidocchio a rifornirmi di musica naija, ora invece mi sono messo in proprio, visto che la rete pullula di siti con la musica che piace tanto alle negrette. Ci sono poi altri siti che, se per caso ti capita "per sbaglio" di incollare un link di video di youtube, ti estrae l'audio del video e te lo impacchetta come mp3... 
Il ritmo c'è, tutta musica allegra, da ballare, e il cioccolatino è andato in sollucchero.
Quattro chiacchiere simpatiche, un pompino con digitalizzazione: 10 € per un'onesta svuotata di palle.

martedì 22 novembre 2011

LE DONNE

Riflessione di tarda notte:
"Le donne. Se non ci sono è un problema, se ci sono è un problema."
Lo penso ripensando al mio passato, lo penso osservando chi mi sta intorno oggi.
Di fronte a una donna non mi resta che alzare in alto le mani.. e magari alzare anche qualcos'altro... ;-)
Le donne. Che Dio ce le mandi, che Dio ce ne liberi.

lunedì 21 novembre 2011

UN ALTRO LURKER SI PRESENTA... part II by Janez de Gomera

Procedo con la 2° e ultima parte del racconto di Janez de Gomera: 

Sabato ho in progetto di raggiungere il partytreff di Dorsten, in programma c’è la gang bang di Wendy Somer e amiche.
La mattinata e il primo pomeriggio volevo passarle visitando Munster, ma mi sono svegliato tardi e il super navigatore causa ingorgi mi da tempi improponibili per arrivare, così mi dirigo verso Dorsten, con una piccola deviazione per Duisburg, città industriale con la grande zona a luci rosse di Vulkanstrasse.
Qui si trova veramente di tutto, e il livello – per chi ha visitato le omologhe di Francoforte o Colonia - è incredibilmente alto, soprattutto al “26”, dove all’ interno di un capannone immenso sono state ricavate quattro file di cubicoli, che ben poco hanno da invidiare alle stanze di un FKK. Ma voglio risparmiarmi per Wendy..
Due orette di sonno pomeridiano non hanno altro effetto che rincoglionirmi ulteriormente. Arrivo al partytreff alle 18.30 e sono il centoseiesimo ospite della giornata. Esauriti gli armadietti, devo sistemare tutte le mie cose in un grande sacco della monnezza!)
Rapida doccia ed entro nella sala al piano terra che è appena iniziato lo spettacolo delle quattro scatenate. Balli, strusciate, leccate, poi sotto coi dildi. Wendy ne fa sparire uno delle dimensioni del mio avambraccio (e non sono piccolissimo!) senza fatica, poi ribalta l’amica cavallona e glie l’affonda per metà. Anche lei è piuttosto capiente, e c’è spazio anche per tappare l’ultimo pertugio
libero…. Applauso del pubblico e urlo liberatorio: Gang bang! Tutti su di corsa, a calpestarsi nel lettone.
Il poker di zocc.. ehm, star è composto da Wendy, bionda e due mongolfiere, Ramona – superba biondona che col tacco mi sovrasta di almeno 15cm, e io passo il metro e ottanta -, Geralda, bionda
platino pure lei e meno infisicata e credo Svetlana, uno e settanta, mora, magra. Mi piazzo attaccato a Ramona per cui sono impazzito ma senza capire perché mi ritrovo l’uccello in bocca a Geralda. Non è una ragazzina, e sa quello che fa. Varietà e qualità, niente da dire. Non è una gang molti contro una, ognuno attende più o meno paziente il proprio turno, quindi ho tutto il tempo di godermi la pompa superba e di essere cavalcato; certo il suo intento è quello di finirmi il più velocemente possibile, ma quando una lo sa fare bene, beh, glie lo lasci fare! Sono talmente infoiato che schizzo immediatamente in doccia e mi rimetto in fila. Ma siamo in troppi, quindi cambio stanza e rivolgo
la mia attenzione alle altre ragazze.
Devo dire che rispetto la mia visita precedente il livello è più alto, a parte due inscopabili il livello non è male, almeno la metà potrebbero sicuramente stare all’Acapulco e due-tre notevoli. E’anche vero che le più scarse sono quelle le cui foto sono pubblicate sul sito, quindi in una serata normale il panorama non dev’essere esaltante.
Becco forse la più carina, uno e settanta abbondanti, magra, belle tettine impertinenti, capello biondo corto, visino rumeno. Bocca veloce ma buona, gummi e missionaria. Ma dall’alto cala grifagna una mano, inizia a
ravanarmi i testicoli per incentivarmi, ma mi infastidisce solamente e perdo concentrazione ed equilibrio. Il mio amico là sotto mi abbandona, oggi proprio non sarà molto partecipe.Ora tutti sono a rifocillarsi o nella sala col camino, evidentemente in attesa del prossimo show. Guadagno una buona posizione e aspetto. E aspetto, e aspetto.. che palle! Intanto osservo che l’interazione è un po’ diversa da come la ricordavo. Data la sovrabbondanza di uomini, le girls vanno con chi va loro a genio e io, non parlando tedesco, sono abbastanza tagliato fuori.
Poi lo spettacolo comincia, e Wendy si spalma sul vicino di divanetto attentando col tacco dodici alle mie palle e offrendomi la sua figona enorme sotto il naso. Tocco, allarga, infilo, mi esorta, e scopro come per certe donne tutto questo sia seguire la propria vocazione e non solo un lavoro. Secondo dito, aumento pressione e ritmo, e in meno di un minuto squirta! Un’altra “prima” per me in questo week end!
Altra gang.. Stavolta Ramona non mi sfugge! Ma ancora una volta perdo la pole position per il pompino, però come si adagia le allargo le cosce e l’assaggio. Poi sento una splendida sensazione di calore e bagnato all’uccello, mi volto perché non si sa mai.. è la tedesca mora con gli occhi blu che ho invano approcciato al piano inferiore. Allora mollo Ramona pur senza smettere di stimolarla con la mano e mi godo il pompino. Lento, sapiente, profondo, è come se fossimo io e lei e basta, e non circondati e urtati da corpi ansimanti.
Ariecco la megera di prima! Maledizione, ce l’ha con me? In realtà non è una megera, e lavora in coppia con l’amica. Ora è meno invadente e mi succhia i capezzoli mentre la mora mi gomma e mi sale sopra, io con la mano continuo a ravanare la calda Ramona. Poi mollo tutto, ribalto la mora e me la scopo di forza mentre lei avvinghia le gambe attorno a me e mi guarda fisso negli occhi. Beellooooo!!!!
Si sono fatte le undici e non ne posso più, me ne torno in albergo, che è un land hotel cioè sperso nelle campagne, silenzioso e dotato di tapparelle (fantastico!!) per godermi il meritato riposo del guerriero.
Nove ore filate, ne avevo bisogno.
Alla mattina, sostanziosa colazione poi subito verso il Pauschaclub di Dortmund. Ingresso alle 11.30, gestrice brasiliana e ambiente non un gran che. Una ragazzina caruccia che scompare subito, poi il vuoto. Imbarazzante. E intanto la gente continua ad arrivare. Eccone due! Una non si guarda, l’altra non sembra male. Forse due-tre chili glie li toglierei, ma vabbè. Oggi è giornata stocking&suspenders e la cosa non mi lascia indifferente. Si sale e.. ..si aspetta che una camera si liberi. Si, questo è il difetto del locale, come autorevolmente descritto da chi mi ha preceduto. E’ impossibile, dato il rapporto clienti-ragazze e il numero di stanze, superare una timbrata all’ora (che poi per me va benissimo!) Meggi, polacca, prestazione non esaltante ma di sostanza, la Polonia comunque non delude mai!
Scendo, e di nuovo sala vuota. Poi arriva la piccolina. Ha uno sguardo incazzoso, e fa finta di non sentirmi. Cambia posto, estrae il telefono. Mi avvicino, dice di non parlare inglese e cambia posto di nuovo. Eh no, ormai è una questione d’orgoglio. Senza tante storie, andiamo! Ok, komm. Ovviamente è rumena. Di nuovo attesa in corridoio, di fronte a un plasma con pornazzo. La cosa incredibile è come le ragazze lo guardano fisso , perse o rapite? Me lo sono chiesto, poi ho deciso di tenermi la curiosità. Scopro che parla spagnolo, come per altro la metà delle sue compatriote, ma è sempre incazzosa. Mi molla sul letto e va in bagno. Quando mi raggiunge dico due scemate che nemmeno ricordo, due facce strane e un commento scherzoso sui suoi piedini minuscoli e perfetti, calza il 36, e la musica cambia! Eccome, se cambia.. Ride fragorosamente, si stringe, scherza, prende l’iniziativa e non me ne pento. Ci mette tutto l’impegno, con la sua linguetta appuntita. Poi la cavalco ed è talmente piccina che a malapena arriva ai miei capezzoli, che mordicchia dolcemente. La giro a pecora per ammirarne il culetto, ma è troppo bassa e allora dopo tre colpi cambioo! Missionaria again, ma la schiena mi frega. A malincuore mi fermo, lei vuole finirmi ma no grazie, preferisco tenermi il colpo in canna da spendere successivamente. Allora mi abbraccia e mi coccola fino alla fine del tempo concesso (che sinceramente non so quant’è). Veramente, questa bimba sembra avere bisogno di affetto, o per lo meno di lasciarsi andare a un rapporto più umano ogni tanto. La piccola Jasmine.
Doccia, caffè ristoratore, mi siedo e di fronte a me una bellezza del caribe. Da dove esce? Sono lì da due ore e non l’ho mai vista! Mah… Caruccia, magra magra, due belle gambe e occhioni limpidi. Yenny de l’Avana. Ingurgito il caffè ustionandomi e su! Molto girlfriend, mi accarezza tutto il corpo, poi si sofferma sapete già dove, la giro e affondo la lingua. Ha un culetto stretto stretto, e uno dei più bei buchetti che abbia mai visto. Mi infila il condom con la bocca (almeno in parte), s’impala su di me ma la giro subito, lo smorza candela non mi è mai piaciuto, non chiedetemi perché ma è così, quindi missionaria ma la schiena mi avvisa.. A quattro zampe allora, impastando quel culetto sodo che non si capisce come sia possibile, affrettandomi perché quella maledetta schiena… Venuta liberatoria, in tutti i sensi. Peccato aver dovuto affrettare, sarebbe stata la migliore del giorno sicuro. Resta appena il tempo per un rapido spuntino poi via verso Weeze, birra a volontà in attesa del volo poi finalmente a casa.
Conclusioni… Rapide e non molto meditate visto l’orario e la stanchezza . Quarantott’ore, 640€, 580km, donne di tante etnie, paesi, lingue. Tre tipi di locali diversi. Un FKK, un partytreff, un pauschaclub. Quale preferisco? Quale più mi si addice? Credo che ognuno soddisfi il mio mood del momento: rilassato (romantico è un po’ troppo..) e più votato all’appagamento estetico, animalesco e... e ho perso lucidità quindi mi fermo qui tanto credo di essere comunque riuscito a spiegarmi.

Buona notte e sex uber alles.

SONO USCITO DAL TUNNEL...

.. della playstation! E' che mi stava sul cazzo giocare meglio ma perdere dai mocciosi, con una classifica online da schifo..con oggi, dopo una settimana in cui ho vissuto solo per la playstation, avendo raggiunto il punteggio online a me adeguato, posso dichiararmi soddisfatto e tornare sia alla vita reale che a quella di scopopagando, accantonando la vita da nerd... che cazzo, alla fine è la piu' dura: stare ore e ore a schiacciare tasti!
Mi sono pure disinteressato della festa del blog, pur avendo deciso domenica scorsa il weekend.. bisogna diramare le convocazioni e scusarmi con quelli che erano disponibili nel weekend sbagliato...
.. in settimana conto anche di fare un giro a vedere un po' di amichette notturne.
PS: prenotato ora il volo aereo x la germania yaaa e frocio chi non ci sarà! 

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...