venerdì 3 settembre 2010

OPERAZIONE CENA A FIGOGNA VICE by RASTIGAT

Davanti a me un camioncino e tre macchine che lo sèguono. Potrei bruciarli ruotando impercettibilmente il polso destro, ma c'è una rotatoria là avanti e temo di arrivarci un po' troppo allegro. Che faccio? Sorpasso o no? Sorpasso. Comincio a frenare che sono all'altezza del muso del camioncino, e in effetti la rotatoria mi aspetta avanti pochi metri. Freno, ma non mi sembra che basti. Però non voglio stringere troppo sui freni, allora scalo due marce in un colpo, e mollo un po' brutalmente la frizione, vediamo cosa succede. Pèssima scelta. Succede che la ruota dietro, già alleggerita dalla frenata, si inchioda e la moto scodinzola. Bello spettacolo per l'autista del camioncino che mi sègue, ma sudorino freddo e battito accelerato per me. Perchè sto andando così forte? Sono in ritardo. Sono in ritardo per cambiarmi d'abito, o meglio ho fretta di cambiare identità. E' venerdì, sono uscito tardi dal lavoro, e il bravo ragazzo, al di sopra di ogni sospetto, deve entrare nei panni di un... puttaniere.

Eheheh, quanto la faccio lunga. In realtà devo solo fare un giro a Figogna Vice, dove per una sera sarò òspite di Paride e della sua Corte dei Miracoli. Però la storia del cambio di identità non è una cazzata. Veramente nessuno, conoscendomi, potrebbe pensare che ho saltuariamente l'hobby di intrattenermi con una ... non saprei come definirla. "Puttana" proprio no; non se ne parla neanche. Ho più rispetto per la peggiore puttanaccia stradale che per la migliore ragazza che va agli appelli del Colonnello Gheddafi, o che si presenta a una qualsiasi selezione per veline, letterine, trojettine. Quindi come? Mi vengono in mente solo parole che portano con loro un certo disprezzo e quindi non le voglio usare. Che parola uso? Ho trovato: "ragazza non ipòcrita". Cosa sono se non ragazze meno ipocrite delle altre? Allora dicevo che nessuno direbbe mai che ho saltuariamente, ma questa estate meno saltuariamente del sòlito, l'hobby di giocare con una ragazza non ipocrita, preferibilmente bella e giovane, meglio se bellissima, profumata, gentile e GFE quando possibile, che gusti strani eh? E così Henry Jekyll, lascia il posto a Edward Hyde, come nel romanzo di Stevenson, che il cinema e la tv hanno spacciato per un raccontino horror, ma che in realtà parla un po' di tutti noi, che ad un certo punto mettiamo via gli abiti borghesi che portiamo in ufficio e nella vita quotidiana, gettiamo la maschera di persone integerrime, che al più superano qualche limite di velocità, e ci lasciamo andare alla sana, genuina e meritata voglia di peccare. Quella voglia che in tutto il resto della nostra vita nascondiamo e teniamo a freno. ("Quante volte hai peccato figliolo?", "Vede padre, non voglio farle fare le ore piccole, quindi la aggiornerò solo sull'ultima infornata" (Sin City)). E così lasciamo le nostre famiglie, le nostre mogli e fidanzate, e andiamo a puttane. Ops...

Non si tratta di un peccato? Non è niente di cui vergognarsi? Non ci rende meno integerrimi? Forse, ma è fuori dubbio che una parte del piacere è proprio quello di fare "cosa proibita", e farla di nascosto, e nello scriverlo sento quel leggero pizzicore che mi prende ogni qual volta lascio la casetta per dirigere la macchina dove so io. Anche se so che farò solo un giro, non importa, il pizzicore c'è lo stesso perchè è Hyde che guida la macchina stasera. Nel mio caso Edward Hyde è un più prosaico Rastigat, ma poco cambia dal punto di vista della trasformazione.

Così Rastigat e Paride si sbafano primo e un secondo annaffiato con acqua frizzante (che peccatori da strapazzo). Siamo in un posto gremito di gente vociferante, veramente assortito; si va dai gruppi di ragazoi caciaroni che cenano prima di una serata di bevute e discoteca, alla tavolata mista, ma non mancano le coppie, le doppie e triple coppie. Ad una coppia mi appassiono in modo particolare, perchè la si trova un po' in tutti i locali. Non si guardano. Non si parlano. Lui manda mail con il cellulare, lei guarda come sono vestite "le altre". Lui cincischia con i grissini, lei guarda come sono arredate le pareti. Per un attimo tornano nei loro panni quando devono ordinare: "Tu cosa prendi?" "Prendiamo questo in due?" "Che dici, mi farà peso la struttata di lardo?". Poi lui finisce la mail, lei si arriccia una ciocca di capelli. Lui controlla quanto tempo manca prima che finisca quello strazio, lei maledice le scarpe che le fanno un male boja. Finita la cena andranno a farsi una trombata uguale a quella della settimana scorsa, e poi forse lui andrà a rilassarsi veramente con quella sua amica non ipocrita che sosta al km...

Finita la nostra cena invece saliamo in macchina; Paride apre uno sportellino che prima non avevo notato, sotto c'è un tastierino i cui tasti non hanno numeri o lettere ma strani simboli, ne preme alcuni con una sequenza ben precisa e la macchina si trasforma nella mitica trombomobile. E' ora. Paride dòmina il territorio da vero ras del quartiere, ora siamo in Via R* e un attimo dopo alla C*, per poi inoltrarci nei viali più cittadini. Ci fermiamo a salutare alcune amiche, e tutte rivedono Paride con malcelata gioia. Conosco Cip (o forse Ciop), ma di sicuro uno dei due scojattoli stasera non si fa trovare. Poi facciamo un giro a cercare un po' di pelle chiara, visto che a me, che sono Rastigat, le coloured non piacciono più di tanto, Paride lo sa, e da un buon Caronte mi traghetta negli inferi che io preferisco, smazzando quà e là battute farcite della sua ben nota ironia. Ci sono delle pulzelle white che andrebbero provate accuratamente, devo ammetterlo, ne vedo un trio tra le quali non saprei chi scegliere, sono decisioni difficili, anche se con certe bellezze il pericolo di missili è altissimo. E poi conosco la Favorita. Ci fermiamo dal lato opposto della strada dove lei chiacchiera con due sue amiche. Appena ci vede si stacca dal gruppo e abborda la trombomobile, facendo due chiacchiere e chiedendo a Paride se vuole stare con lei. Io mi intrometto e propongo: "Prima stai con lui e poi con me, va bene?". Voglio solo vedere cosa dice, io non sono da coloured, sebbene devo dire che la Favorita è una bella ragazza. La scena è che Paride si gira verso di me e con l'espressione di chi pensa: "Ma che cazzo stai dicendo?". Ma la Favorita è lesta come una faina e risponde come meglio non avrebbe potuto fare: "Io sto con lui (Paride, ndr), e tu puoi andare con una mia amica". Non posso che farle i complimenti per come si è districata dall'imbroglio.

Continuiamo il giro, e stavolta la destinazione è un altro nome noto: Isaura. Io non sono da coloured, ve l'ho già detto no? Aspetta che rileggo... sì l'ho già detto, e quindi le conosco tutte volentieri, anzi una ci ha ricevuto con il sedere di fuori ed era un signor sedere, la mia mano destra se glielo chiedete, non vi dirà il contrario, ma io non sono da coloured, giusto? Solo che quando arriviamo da Isaura, già da lontano, noto che ha qualcosa di diverso. Ci fermiamo dalla parte opposta della strada e lei ci raggiunge. Isaura ha decisamente qualcosa di diverso. Vacca s'è bella! Io l'avrei chiamata Angèlica. Non mi sdilinquisco più di tanto in complimenti, non vorrei - involontariamente - girare il coltello nella piaga, ma ne meriterebbe assai. Intanto che lei si intrattiene in chiacchiere con Paride, come due buoni amici, io ne approfitto per guardarmela per benino e quando lei chiede di fare un giro in macchina con noi, io vorrei che Paride dicesse di sì, così, per fare un giretto in macchina con lei, ma non lo facciamo. Angèlica dice che sta lì ancora un po', ma ha voglia di tornarsene a casa. La salutiamo e dopo poco Jeoffrey de Peyrac la chiama, le dice che tornerà a breve, e la porterà a casa lui. Io sono contento di non saperla abbandonata là fuori.

mercoledì 1 settembre 2010

CONSIDERAZIONI MOLTO INTERESSANTI BY RASTIGAT

1) Puttane. Quando esco dall'Oase il venerdì guardo il parcheggio. C'è una Lamborghini arancione! E' bellissima, non so che modello sia. E poi non so quanti SUV, ma SUV di fascia alta. Mercedes Classe M, Audi Q7 e Q5, BMW Serie 3 e 5, e poi berline ancora top-di-gamma, BMW e Audi coupè. Cazzo mi viene un dubbio. Non è che sto facendo il passo più lungo della gamba a venire in questi posti? In questo giro sono stato via quasi 4 giorni, ma nel giro di giugno avevo fatto solo 2 giorni, eppure praticamente avevo speso 800 euro in 2 giorni, di cui 450 di ragazze più 130 di ingresso, e sono 580 euro. 580 euro spesi a gnocca in due giorni. Non sarà un po' troppo? Il resto tra volo, macchina a noleggio e albergo. 580 euro in due giorni per scopare non è poco, ma è anche vero che quanti italiani ci sono nel week-end, e non saranno tutti ricconi. Quelli che ho conosciuto io erano persone normali. Boh, comunque a giudicare dalle macchine mi sa che ribadisco il concetto che chi ha i soldi e quindi potrebbe scopare anche free, non disdegna di scopare pay. Quello con la Lambo se va in una discoteca la trova una sgallettata che gli apre le cosce in virtù della Lambo, ma c'è comunque un po' da convincerla, da offrirle da bere, bisogna farle un po' di moine in modo che lei possa mettersi la maschera di quella che un po' di resistenza l'ha fatta, invece all'Oase guardi, scegli, vai e fai. Molto easy. A proposito di gente che paga: intanto che aspetto il volo di ritorno approfitto del wifi dell'aeroporto e mi guardo due notizie italiane. I soliti calciatori coinvolti nella chiusura dell'Hollywood a Milano, con giri di coca e ragazze a pagamento, tanto per ribadire il concetto che chi può pagare paga e si toglie il pensiero. Su un portale vedo le solite notizie estive le cui protagoniste sono le solite troje e penso: "Queste sì che sono PUTTANE!". Le ragazze dell'Oase sono in confronto sono delle brave ragazze. E le ragazze che Spina ha visto a Pattaya in fondo sono molto meglio di queste mignotte da copertina, che si fanno sposare, che fanno finta di essere innamorate. Mi fanno veramente CAGARE. Ci pensate alla G* che deve succhiare il cazzo di B*? Sempre ammesso che lo trovi, in mezzo a quella panza cadente e pelosa. Vivrà anche su uno yacht o a Montecarlo, ma quando la si avvicina la sera e sa che le tocca andare a cercare quel pisellino puzzolente sotto la panza... mama che prospettiva. E lui che grufola come un suino intanto che la scopa, coi tre capelli bianchi appiccicati sulla fronte sudata.
 
2) Apologia del viaggiare da solo. Il giorno che ho fatto il turista sono stato costretto più volte a considerare i lati positivi dell'essere da solo. Entro nel duomo di Francoforte e mi piace, certo non è paragonabile ad una delle chiese italiane, probabilmente si trova di meglio anche in qualche paese di provincia, ma la grandiosità non manca, e unita al silenzio misto brusìo invoglia alla riflessione. Me ne sono stato seduto su una panca in placida serenità per più di un'ora, ammirando le scelte architettoniche. Non sono un esperto ma comprendo che dietro al minimo dettaglio c'è una scelta ben precisa di chi ha deciso che l'ammenicolo tal dei tali dovesse avere quella forma, quelle dimensioni e quel colore, e poi c'è un òrgano impressionante che secondo me deve fare venire i brividi se lo si sente suonare, mi guardo le vetrate, i pavimenti, le volte, pensando a quanto dovevano essere illuminati gli architetti che progettavano queste meraviglie in un epoca in cui regnava un'ignoranza brutale tra i più. Sto lì finchè mi va, senza pensare che sto costringendo qualcun'altro ai miei tempi, e nel momento stesso in cui decido di alzarmi e uscire, lo faccio, senza dovermi fasare con qualcun'altro. Esco e vado dove mi porta la cartina e la voglia, mi fermo a mangiare nel posto che mi piace senza dovere matchare i desideri di qualcun'altro con i miei, senza doverli mediare e compromettere (nel senso di trovare un compromesso che accontenti tutti). Scelgo quando e quanto fermarmi e ammirare ciò che mi circonda, che sia un ponte, un grattacielo che contrasta dietro ad un campanile, e poi quando sono stanco di camminare mi trovo sul lungo Meno, un posto curato con un viale alberato di cui non si vede la fine, panchine ed erbetta rasata. Mi còrico su una panchina all'ombra, e guardo il cielo tra le foglie, penso che stare bene è bellissimo e che ci sia bellezza ovunque, basta solo avere voglia di vederla. E poi ci sono gli aspetti pratici: mi sveglio quando mi pare, mi alzo da letto quando mi pare, posso impiegarci due ore per fare una doccia, o 5 minuti in base a come mi gira, esco quando mi pare, torno in albergo quando ho voglia di tornare. Magari decido che voglio andare a vedere la casa di Goethe e poi esce il sole, e allora decido di andare sulla Main Tower per vedere Francoforte dall'alto. E' chiaro che ci sono momenti in cui essere con una persona, un amico, una ragazza, mi farebbe piacere, alla fine della fola in un giorno magari dici sì e no tre parole, per ordinare un panino, per chiedere un'indicazione, e basta, ma da solo mi posso concentrare pienamente su quello che faccio, senza avere una rotellina che gira per gestire il fatto di essere con altri.

3) Ossessione. Per che motivo non ho mai fatto uso di droghe? Perchè fanno male? No. Perchè creano dipendenza? Sì. So che la mia forza di volontà è esattamente zero. Non il mio carattere; ho lati forti e combattivi, ma la forza di volontà... come nella pubblicità della Sprite: La sete è tutto, la mia forza di volontà è zero. Se ne provassi una droga piacevole (e dubito che ve ne siano di diverse) sono certo che non riuscirei a smettere. Sarei il classico che ogni volta, appena gli viene voglia, ma non tanta voglia, solo un po' di voglina, un barlume di voglia, sarei il classico che dice: dai questa me la concedo ma è l'ultima. Ci cascherei dentro immediatamente. Da quando sono tornato dall'Oase (ormai un mese) posso dire che ci ho pensato tutti i giorni. Tutti i giorni ho pensato a quando ero là, alla voglia che ho di tornarci, alla voglia di farmi un giro con due ragazze insieme per tuffarmi in mezzo a loro, per fare una scorpacciata delle loro giovani pelli e di pelle giovane profumate, tutti i giorni ho pensato alla voglia di essere in un posto che pullula di belle ragazze, alte, slanciate... e meravigliosamente e completamente nude. Tutti i giorni ho pensato alla voglia di essere là, vedere una bella ragazza, farci due chiacchiere, annusarle la pelle, e poi decidere che se la voglio me la posso spupazzare a piacimento. Ci penso tutti i giorni. E non 5 minuti, ci penso per ore. Mi tornano in mente certe ragazze a cui ho detto di no, che non mi ispiravano o sulle quali ero prevenuto perchè rumene e quindi probabilmente missilate. Se ci penso adesso mi chiedo cosa mi succede quando sono là per riuscire a dire di no a certe topette che me le ricordo come se le avessi davanti agli occhi adesso. Veline in carne ed ossa, sode come la soda, belle e giovani. E' che quando sei nel paradiso del prosciutto crudo, una fetta di coppa la guardi con disprezzo, ma quando hai fame, come ho fame adesso, quella fetta di coppa la sbranerei in un attimo. Ma non sono accecato eh, so che c'è anche un po' di trucco in quel bellissimo baraccone del sesso. Dell'Effetto Minifiga ne ho già parlato, ci sono ragazze che grazie ai trampoli su cui camminano hanno un improvement del loro aspetto notevolissimo e se le incontrate "in borghese" vedreste solo delle mingherline che non farebbero certo girare la testa. Oppure un giorno mentre ero alla cassa e il tipo davanti a me cincischiava perchè voleva un accappatoio, e quindi ero in fila, è arrivata una tipella che già conoscevo di vista. Di nazionalità, dai lineamenti, probabilmente polacca o ucraina, capelli corti, biondi, non Minifiga; vista "in borghese" con una maglietta verde, jeans e scarpe da ginnastica era una ragazza che se incontrata per strada attirerebbe sì un'occhiata, anche due, una davanti e una dietro, ma non da perderci gli occhi. Eppure vista in "uniforme da FKK", cioè niente addosso, completamente nuda, trampoli, passera depilata ecc ti fa girare eccome e anche i bollori ti fa venire. Quindi lo so che c'è il trucco, magari la cassiera del supermercato che mi dice pochino, in "uniforme da FKK" mi sbalordirebbe, ma trucco o non trucco ho voglia di tornarci e ci penso tutti i giorni. E poi oltre al sesso, c'è la spensieratezza del sesso. Vuoi farti fare una pompa da una bella bionda inginocchiata davanti a te, in mezzo a tutti? Lo puoi fare. Cammino mano nella mano con Dea-Dora, una russa bionda, alta, bella, con la pelle di madreperla, stiamo cercando una camera, è come se stessi dicendo a tutti "guardate, sto cercando una camera per andare a scopare con questa meraviglia di ragazza", e rido sotto i baffi di questa situazione paradossale. Paradossale ovunque tranne che in un FKK. Il luna-park degli adulti, la SPA per gli uomini, un angolino di paradiso del sesso sulla terra. Ci penso tutti i giorni.

4) Incubo. Ma c'è anche una cosa che mi sono portato a casa dal mio ultimo viaggio all'Oase, ed è una paranoja persistente almeno quanto la voglia di tornare là. E' il lato oscuro della forza, il rovescio della medaglia, la nèmesi che bilancia tutti i piaceri provati in loco. So che Spina dirà: "Non sei un puttaniere... non andare a puttane". Lo so anch'io. La paranoja è quella di queste ragazze che vanno con - diciamo - una decina di uomini al giorno. Alcune fanno molto di più, altre meno, facciamo i conti in tondo e diciamo 10. Dieci uomini al giorno significa 10 bocche baciate profondamente, 10 lingue avvinghiate alla propria, 10 scambi di salive, ma anche e soprattutto 10 cazzi succhiati "a crudo". Significa anche che una parte di questi 10 uomini, diciamo 5 (non mi interessa essere preciso e non potrei esserlo, ma mi interessano gli ordini di grandezza), pagheranno per un esplosivo, pornografico e liberatorio CIM, e quindi - scusate la terminologia ma è mia intenzione essere il più brutale possibile - 5 sborrate in bocca ogni giorno.

Come possono essere sane? .... "Non sei un puttaniere... non andare a puttane".

Diciamo che io ho il mal di gola e vado all'Oase. In un giorno bacio profondamente e ripetutamente 3 ragazze. Una appena arrivo nel locale, una a metà pomeriggio e una a sera. La prima dopo di me andrà con gli altri 9 uomini che le mancano per arrivare a 10. La seconda dopo di me andrà con gli altri 5 uomini che le mancano per arrivare a 10. La terza dopo di me andrà con gli altri 2 uomini che le mancano per arrivare a 10. Questo significa che il mio mal di gola è già passato a 3 ragazze e 16 uomini, 19 persone in tutto. Ma questi 16 uomini dopo essere stati con le mie ragazze (ehehe, le mie fidanzate), vanno con altre ragazze e queste ragazze con altri uomini. I 9 uomini che stanno con la mia prima ragazza, poi staranno con altre 9 ragazze (che in realtà potrebbero intersecarsi con le mie altre 2 o tra di loro e quindi non essere per forza 9 distinte ragazze), e queste andranno con altri uomini. Non credo di esagerare se, completamente a sboccio, ritengo che in un giorno, un solo giorno, il mio mal di gola potrebbero averlo portato a casa 70 persone.

Quindi? Come possono essere sane? .... "Non sei un puttaniere... non andare a puttane".

Avete presente uno innamorato di una ragazza, ma lei sta con un altro? La cosa più saggia sarebbe evitare di avere informazioni su di loro per non stare peggio. Non sapere è l'unico scoglio a cui aggrapparsi in quella situazione. Non sapere niente, evitare ogni tipo di informazione che li riguardi. E' la regola. Invece l'innamorato indaga, vuole sapere se si vedono, quanto si vedono, dove vanno, cosa fanno, quanto scopano, quanto si amano, e ogni notizia lo fa stare peggio, sempre peggio, ma la curiosità di sapere è una voragine che non si colma mai, anche quando sai che non porterà nessun vantaggio. Ebbene, io resisto, lo so che è meglio non sapere, facciamo finta di niente, non informarti Rastigat, fallo per te, fatti furbo, non indagare. E invece una sera cedo e indago. Cosa ci si può beccare con una pompa cabrio? Vediamo cosa ci dice l'oracolo di internette. Non vi dico cosa ho trovato... E non vi dico cosa ho visto... Sì perchè ci sono anche le foto. Da non dormirci la notte. Una PA-RA-NO-JA incredibile. E poi indago ancora. La mia bella Judith per esempio, con la quale ho passato un'ora di sesso furente, che mi ha regalato un orgasmo di cui sento ancora il fragore. Una ricerca su di lei su ISG, nel thread dedicato all'Oase restituisce varie pagine di occorrenze. Le più vecchie sono di 5 anni fa, ed è lei senza ombra di dubbio, per la sua descrizione fisica, per la sua attitude GFE e per un particolare che non lascia spazio all'errore: reverse nipples. La mia bella Judith, oltre ad essere piatta (ma per me le tette sono un accessorio, meglio senza che flaccide, o cadenti modello bustine da the) ha i capezzoli retroversi, e quindi è lei anche nel post di 5 anni fa. E su di lei se ne trovano in continuazione per tutti gli ultimi 5 anni, e scavando ancora scopro che è nel business dal 2003. 7 anni! Almeno!!! E spesso si lègge della difficoltà di trovarla libera, del fatto che abbia clienti ricorrenti che vanno solo per lei (probabilmente tutte le ragazze ne hanno, purchè non siano missili, e quindi non per dire che lei è un fenomeno, anzi a molti essendo così secca potrebbe non piacere, ma per dire che non è certo una che passa le giornate all'Oase ad annoiarsi in attesa di un cliente, no, ne fa uno dopo l'altro), difficoltà che tra l'altro ho sperimentato in prima persona il primo dei miei due giorni di luglio quando mi ha rimbalzato e poi è sparita per tutto il giorno. 7 anni che bacia chi sa quanti uomini al giorno. 7 anni che succhia a crudo chi sa quanti cazzi al giorno. 7 anni che si fa sborrare in bocca da chi sa quanti uomini al giorno. 7 anni!

Come possono essere sane? .... "Non sei un puttaniere... non andare a puttane".

Eppure c'è gente che ci va di continuo. Ne ho conosciuti di persona, italiani che vanno 4-5 volte l'anno, italiani che le ragazze chiamano per nome da tanto che sono clienti affezionati. E anche su ISG pare che ci sia gente che va continuamente negli FKK girandoli tutti, e ci vanno spesso, settimanalmente, come se andassero allo stadio (quanti soldi guadagnano questi tipi, mi chiedo anche). Io un anno fa ci sono stato 3 giorni, non ricordo quante ragazze, ma diciamo 6 visto che ero alle prime armi e con qualcuna ho fatto dei bis. A giugno 6 ragazze e a luglio, un mese fa, 6 ragazze. Segni evidenti non ne ho ancora, quindi scartiamo tutto ciò che si manifesta nelle prime settimane. Quindi? La mia teoria del mal di gola nella pratica sembra non funzionare. Boh.

martedì 31 agosto 2010

DEDICHIAMO UN POST A XXX72

Che poverino, dopo essere stato degradato a n.3 causa promozione di Rastigat (a proposito Rastigat, come vuoi diventare il nr.1... vuoi già farmi le scarpe? ;-))) ), se lo merita.
In effetti, se solo gli piacesse o avesse voglia o tempo di scrivere, se ne sentirebbero delle belle, ma di davvero belle.
Non conosco una persona piu' traditrice ma allo stesso tempo piu' onesta di lui.
Non conosco una persona piu' sex machine ma allo stesso piu' sensibile di lui.
Ma, la vera magia, è riuscire ad essere queste cose contemporaneamente. 
Rawmeat mi consigliava di scrivere un libro, ma se ci fosse uno qui che dovrebbe scrivere un libro qui è xxx72, peccato che le sue storie le racconti a me, al telefono o di persona, e non le scriva. Sbancheremmo i botteghini e ci potremmo tutti ritirare in buen retiro a Pattaya forever :-P
Ma chi non lavora.. non fa l'amore! ;-) il ragazzo vi priva di spettacolari storie..ed io non posso mettermi a raccontare in terza persona fatti altrui, ma almeno c'è il buon Rastigat che si sta lanciando e mi ha già fornito di altri scritti... sperando che il suo voler diventare il nr 1 del blog sia solo un lapsus ;-PP
Parlando di cose serie sono di nuovo in piena forma, ieri ho fatto una sessione stile "dentro la macchina nella stiva del titanic" con io nella veste di di caprio e la favorita nelle vesti della Winslet: in effetti se all'inizio era un po' freddino alla fine ho dato una sudata da maratona! Piu' di così in auto non si può fare, e grazie al cielo che non è una stangona ma un bel cioccolatino ottimamente tonica, proporzionata, ginnica e.... caliente!!!!
Il mese di scazzo bukowskiano direi che con ieri lo possiamo porre definitivamente in archivio, ma magari vi delizierò con un paio di serate davvero "stonate" dove non ho certo dato il meglio di me.. ma se la testa non gira, tutto il resto del corpo fa fatica.

lunedì 30 agosto 2010

LA NUOVA GUIDA SPIRITUALE DEL BLOG

Ho passato un mesetto difficile, cose che non c'entravano nulla riguardo a sesso-amore- donne, ma che mi avevano fatto pensare, tra le varie idee, di abbandonare il blog. 
Allarme rientrato, lunga vita al blog e fanculo al mondo. Ne approfitto per salutare Rastigat che per importanza ai fini del blog, non me ne volere caro, ha scalzato xxx72, diventando il nuovo n.2 di questo angolo di web: vediamo se così facendo riusciamo a risvegliare il modenese dal suo torpore narrativo, ora  che è stato retrocesso in terza posizione.
Presidente onorario del blog rimane sempre il nostro Esimio Mega Dir. Illustr. Maf. Celeb. Lup. Mann. Altiss. Minch. On. Silv BIPPPPPPPPPPPPPP (censura) , mentre Rawmeat è quell' Entità che rimane sempre al di fuori di ogni classifica, Lui è al di sopra di tutto e di tutti (guardatevi sempre dietro alle spalle.. perchè non dobbiate mai chiedervi,  mentre pisciate in piedi, perchè avete quattro coglioni anzichè due come vostro solito...).
Volevo narrarvi qualcuna delle ultime mie geste eroiche, ma c'è tempo per deliziarvi.
Oggi preferisco concentrarmi sull'attualità e sui RUOLI, e dopo aver sancito la promozione di Rastigat a numero 2 del blog, scarico in un una fossa di liquami per suini  l'ex presidente onorario del blog, on. s.b.,  eleggendo a furor di popolo (ossia io, qualcuno è per caso contrario? che venga messo al rogo!) il mu'ammar Gheddafi come nuova guida spirituale di questo blog!
C'è chi le chiama hostess, chi mogli, chi mamme, chi donne, chi Regine, ma sono tutte puttane: vogliono il cazzo piu' forte, piu' bello, piu' ricco.
C'è chi li chima operai, chi mariti, chi padri, chi uomini, chi Re, ma sono tutti puttanieri: vogliono tutta la figa che trovano sulla loro strada.
Mu'ammar, va là che stai bene tè! !!!Con tutte le tue Amazzoni mi ricordi un caro film che segnò la mia fanciullezza: "la Gorilla", dove una scatenata Lory del Santo faceva la bodyguard e ne combinava di cotte e di crude... SLURP!


 

 

domenica 29 agosto 2010

DELIRI DI UN SABATO NOTTE DI FINE AGOSTO

A volte capita che una delle piu' belle ragazze che tu abbia mai visto in vita tua, comprese quelle della tv, ti dica "quand'è che ci (ri)vediamo?" e tu la guardi, la fissi, le sorridi beffardo, e le dici "MAI".
"Mai?" ripete lei, poco convinta. Poi scende dall'auto e ti dà la buonanotte, che contraccambi. 
Ci sono dei bei film d'amore, dove le persone vivono felici e contenti. Vedetevi quelli, è meglio.
Qui ci si dà  solo martellate sui coglioni a tutto spiano.
Protagonisti: un puttaniere e una puttana bellissima e dolce.
Lui non ama lei, lei non ama lui.
Lei vorrebbe dei favori da lui, lui non è interessato a farglieli, non è interessato neppure a scoparsela perchè non scopa come una maiala ma si fa solo scopare. 
Ma è dura resistere alla tentazione di andare ogni tanto a trovarla, perchè sai benissimo dove trovarla.
E' tremendamente dura resistere al canto delle sirene.
Sono infelice così, legato al palo della mia imbarcazione.
Sarei infelice, forse ancora peggio di così, se mi lasciassi condurre dal canto della sirena.
Ah, se solo l'amassi, anche solo un poco! non avrebbe importanza che lei  mi amasse o no, sono certo che sarei in grado di fare in modo comunque di vivere  felici e contenti, insieme. 
E invece no. Manca l'amour, anche da parte mia.
E vedi solo la bellezza, che ti nutre gli occhi, ma che non ti scalda il cuore.
E lo sai, porca troia, lo sai benissimo, che ci devi passare lontano da quello scoglio. Perchè sei così stupido? Sei peggio di un bambino, anzi sei come una gazza ladra, attratta dalle cose che luccicano.
E tu, caro xxx72, se fai una battuta sul luccicare e cose affini, giuro che la prox volta che ti vedo ti tiro un cazzotto sul naso. ;-)







SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...