venerdì 3 maggio 2013

PARTYTREFF by Partyman

Partyman lo conosco virtualmente da almeno un paio d'anni, con diversi scambi epistolari con il sottoscritto sul mondo dei locali ALL INKLUSIV, ossia entri, paghi una cifra per l'ingresso, e poi puoi dimenticarti il portafoglio: essen, trinken, e ovviamente fichen è tutto incluso e senza limiti.
La passione che Partyman ha per questo tipo di locali traspare decisamente dalle sue email, tant'è che adesso che mi ha chiesto di dargli un nome per la sua prima rece, ho deciso di chiamarlo proprio Partyman.
Piccola postilla: concordo con la sua politica di tenere censurato il nome dei locali in cui si è trovato meglio, perchè questi locali non sono come gli fkk, qua la figa una volta entrati è gratis per tutti, e un'alta affluenza può essere un limite al teorico infinito numero di scopate che puoi farti.

1 giorno
 
Dopo aver assistito a delle scenette esilaranti all'imbarco del volo Ryanair dove un furbone arriva al gate spacciando per bagaglio a mano una sacca da palestra strapiena con attaccato un ombrello lungo e con delle scarpe in mano mentre la sua donna aveva due valige a mano + borsetta, mi appresto a salire a bordo. Nota simpatica: mentre mi avvicino per guardare tre tedeschi seduti mi chiedono se mi posso spostare dalla loro visuale... anche loro si stavano gustando la scena della cazziata del tizio !!!
Faccio notare comunque che si sono incarogniti abbastanza e che fanno storie sui bagagli quindi è meglio restare nei ranghi per quel che riguarda la "forma" ed il peso della valigia, infatti una signora dopo di me ci ha litigato sia durante l'imbarco che dopo sull'aereo visto che aveva un valigiotto a mano non conforme con le misure standard.
Arrivato a Breme esco dall'aeroporto e vado subito a prendere la macchina a noleggio. Finite le pratiche burocratiche mi metto in viaggio, ma purtroppo il navigatore mi impazzisce ed inizia a stronzeggiare. Riesco a riprendere il controllo solo dopo svariato tempo riuscendo alla meno peggio a raggiungere la destinazione.
Il locale è purtroppo già aperto(mi piace arrivare come primo cliente sfruttando al massimo le prime ore in cui si è in pochi nel locale). Inoltre chiunque frequenta i PT è a conoscenza del fatto che le prime ore della giornata sono le migliori perchè sono presenti pochi turchi. Al passaggio del tempo i turchi aumentano specialmente se viene fissato dal locale un prezzo ridotto dopo una certa ora.
Entro e pago ad una tedesca l'obolo. Nel locale ci sono 18 ragazze + la pornstar che deve ancora arrivare. In pratica la pornostar non è altro che prostituta itinerante che gira i vari locali facendo da piatto forte del giorno. In questo caso capita una che esteticamente è peggiore delle ragazze del locale ma che comunque risulterà simpatica.
Inizio con una ragazza romena che parla spagnolo e ci faccio amicizia. Dopo poco viene "chiamato" un gruppen sex e vado con lei sul lettone circolare dove si svolge l'azione. Un'altra romena mi sbatte le tette in faccia mentre la prima mi ciuccia. Appena mi sento pronto si passa alla fase pecora dove concludo abbastanza velocemente. Dopo che tutti gli uccelli hanno cantato le ragazze si ricompongono e il gruppen sex finisce.
Me ne vado quindi nella saletta con divanetti e televisione dove vengo approcciato dalla tedesca a cui avevo pagato e con la quale mi dirigo verso un letto all'aperto dove mi viene fatta un'ottima pompa...nel mentre si immette un'altra ragazza (il modo di operare è che quelle che si liberano vanno ad aiutare quelle che hanno il maschio che ancora non ha goduto in modo da sovreccitarlo fino a farlo venire). Quindi si passa ad un doggystyle con la tedesca mentre l'altra da dietro mi massaggia la schiena con le tettone.
Finito questo giro ritorno ai divanetti a parlare con la romena "spagnola" ma nel mentre si inserisce una vecchia polacca brutta e scorbutica(tale Barbara). Una ulteriore regola dei PT è che spesso quelle brutte/vecchie sono delle rompiballe che creano solo problemi. Infatti devono farsi vedere operative se vogliono raccattare l'obolo a fine giornata ma nessuno se le vuole fare. Per questo diventano aggressive e se uno cede il loro servizio è spesso pessimo.
In questo caso mi ricordo che dovevo ancora fare la doccia susseguente all'amplesso e quindi mi stacco con questa scusa. Al ritorno la vecchia scorbutica non c’è più e vengo invece raccattato da una polacca che mi porta in camera(le camere sono tutte aperte ovvero non esiste la privacy) dove si aggiunge una turca bassotta ma con bellissime e sode tettone.La tettone mi fa un bel BJ finché non vengo...
Ritornato ai divanetti viene chiamato un gruppen sex e qui iniziano i guai. Infatti finisco sotto i ferri della vecchiaccia di prima che in maniera autoritaria mi inizia un pompino incazzandosi e dicendomi di stare giù. Alla fine riesco a venire anche se la tizia mi fa pure male con la bocca visto che lo faceva malissimo...
Incazzato me ne vado a fare la doccia e passo qualche giro fino a che non si ripresenta un altro gruppen sex e ...... la vecchiccia mi richiama e si mette di prepotenza a succhiarmelo fino a che non diventa minuscolo causa fastidio e scocciatura.
Vengo quindi congedato in malo modo e torno ai divanetti dove una turca carina mi riprende e mi porta al lettone del gruppen sex e qui la vecchiaccia ha da ridire alla mia nuova fiamma che già mi aveva fatto lei e che sto kaput, quindi sta stronza manco i cazzi suoi si poteva fare.In ogni caso la turca inizia un bj con l'aiuto di un'amica che mi sbatte i tettoni in faccia e si fa infilare un dito dentro la fica.
Finito con esito positivo questo giro successivamente inizia la prima gang bang con la pornostar che fa un piccolo siparietto prima che a turno (niente ammucchiate sconclusionate e caotiche all'italiana!)
i clienti si susseguano fino ad esaurimento sul lettone. Alla fine delle 4 gang fatte prendo parte a 2 dove in un caso vengo ciucciato  ed in un caso scopo a doggystyle.
Faccio qualche altro giro tra cui due polacche simpatiche in contemporanea, turca tettona con altra turca antipatica che si incazza perché le vengo in bocca anche se avevo il condom (???????????), e turca tettona + tedesca a cui avevo pagato.
Verso le 2 di notte decido di andarmene. Per questa notte non avevo prenotato l'albergo a causa del fatto che quello che avevo scelto il mese prima mi aveva detto che non era possibile fare il check in di notte avendo la reception chiusa.
Quindi piano piano cerco di perdere tempo andando a 40 KM fino a raggiungere l'hotel per poi aspettare le 7 am e farei check in. Mi si piazza di dietro una macchina che non mi sorpassa e mi resta dietro per 20 Km.
Ad un certo punto mi fermo ad un distributore di benzina e pure sta macchina si ferma più avanti e mi lampeggia con i fari come un maniaco in cerca di pompini into the car...
Continuo ad andare avanti finché non giro e a quel punto un camioncino della polizia mi ferma con la paletta. In pratica era una macchina della polizia insospettita dal mio andamento lento e probabilmente pensavano che fossi ubriaco.
Infatti mi fanno test dove ovviamente, essendo astemio, risulto negativo.
In ogni caso mi fanno gentilmente alcune domande su dove andavo e se avevo l'hotel. Gli spiego che stavo perdendo tempo perché avrei dovuto fare il check non appena avesse aperto. In pratica da quel che ho capito non si potrebbe stare in Germania senza una dimora/destinazione dove andare.
Fatti i controlli mi salutano e me ne vado...

giovedì 2 maggio 2013

Casa Carintia by Bastian Contrario

In Austria ci sono stato qualche volta, ma mai a scopare a pagamento. Diversi han già recensito l'Andiamo di Villach. Ecco Bastian Contrario che ci dà delucidazioni sul Casa Carintia.



Perché quest’annuncio? Vuole essere un suggerimento per la nuova Trombomobile?
Anche, ma in tutta sincerità quest’annuncio, visto anni fa, mi è venuto in mente venerdì scorso, mentre mi riposavo sui divani dell’FKK Casa Carintia di Feldkirchen, a venti chilometri da Villach.
Ora qualcuna dirà: “Ma questo va a puttane e pensa ad annunci di auto?”.
Sì perché il locale in questione avrebbe tutte le caratteristiche per essere un ottimo posto, ma è sfruttato male. Esattamente come la macchina dell’annuncio. La Golf dell’85 era veramente un’ottima macchina, ma usarla solo in prima e retromarcia è uno spreco.
Il Casa Carintia visto su internet prometteva grandi cose: ingresso € 50 e le mezz’ore in camera € 50. A differenza dell’Adiamo quindi, dove per tre scopate ho speso € 280, qui avevo preventivato di spendere € 200. In realtà ne ho speso 180 perché all’ingresso mi hanno proposto di fare una sorta di “abbonamento”. Potevi scegliere se pagare solo € 50 d’ingresso e poi regolarti tu con le ragazze oppure se pagare l’ingresso e due scopate. In questo caso ti fanno 20 euro di sconto, € 130 invece di € 150. Poi la cassiera ti da due gettoni e alle ragazze invece del contante dai il gettone. La terza invece è stata normalmente pagata con una banconota da € 50.
Il locale è in una grande casa, non saprei come definirla giacché è più grande di una casa, ma più piccola di un palazzo e non è certamente una villetta.
La pianta è quadrata.
Al piano terra ci sono quattro ambienti principali. Dall’ingresso, centrale, parte un corridoio che divide in due il piano. Sulla sinistra c’è il grande spogliatoio e un locale discoteca. Sulla destra c’è il locale buffet ed il locale bar. Nel sito riporta che tutte le bevande sono incluse nell’ingresso, pure gli alcolici. Ma non ho provato se è vero.
A metà del corridoio c’è la scala per il piano superiore. Qui ci sono solo camere, abbastanza belle devo dire. Al piano superiore c’è la sauna (spenta), l’idromassaggio (vuoto), un solarium con tre sdrai in vimini (uno bucato) e un grande salone con comodi divani su due lati ed una tv di circa 32 pollici che trasmetteva pornazzi a ciclo continuo.
In questa sala “cinema”/relax non c’era nessuno. Nel solarium non c’era nessuno, nella sala disco non c’era nessuno.
Le circa 15 ragazze presenti erano TUTTE nel bar, dove avevano occupato TUTTI i posti a sedere presenti. Le ragazze non possono proporsi quindi immaginate la scena. Tutte queste donne nude che fanno conversazione tra di loro, senza quasi cagare i clienti. Il cliente è lì che entra nel bar e da in piedi si guarda intorno e ne sceglie una, senza aver nessuna base per poter stabilire se una sia un missile o meno.
Se io fossi il gestore del locale, assegnerei 3 ragazze al bar, 3 alla disco, 3 al solarium e 3 al cinema, e ogni ora farei cambiar loro ambiente secondo un giro prestabilito. E naturalmente terrei la Jacuzzi in funzione.
Veniamo ora al viaggio.
L’orario di partenza è stato condizionato dal fatto che ufficialmente dovevo prendere parte ad una gita organizzata. Sono partito quindi alle 8.00 di mattina. Ho tenuto una velocità di crociera tutto sommato bassa, infatti non ho mai superato i 110 km/h ma nonostante questo poiché non c’era assolutamente traffico, dopo quattro ore, e cioè a mezzogiorno, ero già sul sito. Da notare che il locale apre alle 14.30.
Mi piazzo allora nel parcheggio e decido di provare a fare una dormitina, infatti durante la notte avevo dormito poco. Ma faceva molto caldo, il sole picchiava e nel parcheggio non c’era nessuna pianta per mettersi all’ombra.
Decido allora di andare a fare un giro nel centro della cittadina e trovo un ristorantino, dove entro per mangiare e far passare il tempo, ed anche per allenare un po’ il mio scarso tedesco. Ad un certo punto il gestore mi chiede se sono italiano e io rispondo sì. Mi chiede allora come mai sono lì e io rispondo che sono lì per cercare un albergo per le ferie di quest’estate. Lui mi guarda, si mette a ridere, e mi risponde che vede tanti italiani nel suo locale, ma arrivano tutti per il bordello.
Alle 14.00 però mi sono rotto i maroni pure dell’osteria, la radio non la capisco, la TV non la capisco, le riviste non posso leggerle e decido di tornare al Casa Carintia. Mancava mezz’ora all’apertura del locale e tutte le troiette iniziavano ad arrivare. Ho notato che tutte sono arrivate a piedi, niente auto o bici.
Quando sono finalmente potuto entrare, ho fatto i due errori che mi riprometto sempre di non fare ma sui quali inevitabilmente casco sempre: primo sono andato subito al sodo, senza prima riposarmi adeguatamente e secondo ho scelto la più bella del locale, Stephanie, 21 years old next August, from Nigeria. Il risultato è stato una cilecca. Sì, lo so che siete abituati a sentire storie di grandi chiavatori ma a me è andata così.
Comunque nella mezz’ora in camera con Stephanie abbiamo avuto una buona conversazione, stavolta in inglese, e mi ha detto che non ci sono mai molti clienti e che sono quasi tutti italiani. (Ma dove andranno mai a scopare ‘sti cazzo di autoctoni? Bho). Nel locale lavorano in media una quindicina di ragazze delle quali lei che è della Nigeria, una turca e due ungheresi. Le altre sono tutte rumene.
Una cosa: Stephanie NON si è dimostrata un missile. Vorrei evitare che si possa fraintendere.
A quel punto sono salito al secondo piano, nell’area relax/cinema, mi sono sdraiato su un divano, tanto c’ero solo io, ed ho dormito mezz’ora.
Il riposino mi ha rigenerato. Sono entrato nel bar e mi sono guardato attorno. Nel frattempo erano arrivati altri italiani. Ero molto attratto da una biondina stupenda che ho ancora davanti agli occhi, ma mi sono detto che forse era troppo bella, quindi sono riuscito a quadagnarmi un posto a sedere vicino alla più brutta del locale, Anka, ma comunque scopabilissima. Un po’ di chiacchiere di rito con lei che parlava italiano e dato che si è dimostrata simpatica, su in camera.
Dopo la doccia di rito mi ha fatto sdraiare sul letto ed ha cominciato una favolosa pompa che ha fatto resuscitare “il morto”. Quando ha raggiunto la sua massima forma si è staccata e mi ha infilato il preservativo per avere un rapporto, ma io ero così soddisfatto dell’”amico ritrovato” che le ho detto di toglierlo e di continuare con la bocca.
A quel punto mi dice che se voglio posso venirle in bocca, ma che c’è un supplemento di € 50. Declino l’offerta ma memore del trabocchetto toccato al dott. Spina per rubargli il supplemento, in prossimità del momento clou le afferro il viso con le due mani, lo porto all’altezza del mio, e intanto che finiva di manovella le ho cacciato la lingua in gola. Peccato solo che sembrava di leccare un portacenere.
Esperienza comunque positiva.
Dopo la doccia di rito sono tornato su, stavolta con la presenza di altri due clienti ma sempre senza ragazze, ed ho iniziato a ricaricare le batterie in attesa del terzo ed ultimo round.
La terza è stata una porchettina rumena della quale non ricordo il nome. Ricordo però che mi ha colpito perché nel bar, muovendo i muscoli pettorali, faceva ballare le tette a tempo di musica.
In camera si è dimostrata anche lei una buona scelta, inizio di bocca come da copione, smorzacandela rovesciato, nel senso che mi dava le spalla e finale con venuta nella mia posizione preferita, la pecorina.
Finito con lei, doccia, mi sono rivestito e via. Ho fatto però in tempo a vedere la chicca. Intanto che uscivo è entrato un anziano signore austriaco, cappello tirolese e bastone. Avrà avuto 80 anni. Non so se era un cliente o se magari era il titolare venuto a controllare gli incassi. A me piace pensare che fosse un vecchio che si scopava le “nipotine”.
Ed ora un po’ di statistiche prima della conclusione.
Il viaggio a Villach mi era costato € 436,90, questo solamente € 298,11.
Un risparmio come detto l’ho avuto per i prezzi del locale. Un altro risparmio grosso l’ho avuto sulle spese di viaggio. Infatti, sebbene dal 2010 ad oggi la vignetta per l’autostrada austriaca sia passata da € 7,50 ad € 8,30 e l’autostrada italiana sia passata da € 18 ad € 21,90, il costo per il carburante è sceso dagli € 100 del viaggio a Villach agli € 51,11 di questo viaggio. Ciò grazie all’installazione di un impianto GPL che mi sento di consigliare a chiunque viaggi a benzina e che mi pento di non aver montato prima.
Le considerazioni. Mi sento di consigliare il Casa Carintia solo a chi voglia scopare spendendo poco. Ma poi mi domando: se si vuole scopare spendendo poco occorre andare fino in Austria?
Io sono andato da solo anche questa volta, perché sono un “lupo solitario”. Ma ho deciso che non andrò più in Austria da solo. Mentre della prima esperienza mi ricordo di aver apprezzato la pace e le riflessioni che il viaggio mi ha regalato, stavolta invece mi sono veramente rotto i coglioni, non vedevo l’ora di arrivare al locale all’andata e a casa al ritorno. Quindi tornerò a scopare in Austria solo se capiterà l’occasione di andare in compagnia.
Ma di certo non più al Casa Carintia, come ambiente l’Andiamo è molto meglio.




Commento del dott. Spina
Grazie per la rece, BC, e della comparazione con l'Andiamo. Se come struttura e ambiente il locale sembra lasciare piuttosto a desiderare, le tue descrizioni della line up e prestazioni lascia qualche dubbio. A me tra le righe mi sembra di capire che la line up non era malvagia, e che le prestazioni sono accettabili... Ecco, direi che andare fin là con l'unico scopo di andare a trombare lì non abbia senso, ma magari farsi qualche giorno tra natura e figa (tipo un paio di gg tra trekking, mtb, e un giorno all'Andiamo) avrebbe invece un po' + di senso.

mercoledì 1 maggio 2013

LA TROMBOMOBILE

Cari amici e biondine, non so se vi ho mai parlato dell'auto che guido, e che utilizzo qualche volta per andare a puttane... ahahaha!

Caro Spina, buon per te che questo è un blog e non un forum -come ricordi spesso-perché altrimenti FottoRep e Axtroll starebbero seriamente insidiando la tua leadership.... Mentre tu ci parli di macchine e ti porti gli amichetti a casa .....;))) almeno loro continuano a raccontare di figa e di scopate.....
AVV.

L'Avv. ha perfettamente ragione, ma come si sa, la ragione di mille lettori di un blog conta come il due di bastoni quando briscola è denari, per cui continuo beatamente a parlare dei cazzi miei, almeno finchè non diventerò uno scrittore a pagamento, e dovrò curare e viziare i miei lettori, com'è giusto che sia: fino ad allora non sarò la puttana di nessuno, e continuerò a fare i beati cazzi miei :-)

Ho appena concluso un incredibile viaggio on the road con la trombomobile, un'impresa pazzesca, la cui riusciuta era inferiore al 50 % di riuscita. Se vi dicessi le condizioni della trombomobile, chiunque s'intedesse un minimo di auto non crederebbe alle mie parole, che comunque ometterò per una questione di privacy, non della trombomobile ma mia, perchè l'impresa titanica passerà alla storia, e la racconterò un giorno ai miei nipotini.
No, niente germania, ma è stato ugualmente un viaggio incredibile, con la chiccha che sui sedili posteriori erano ospitate due signorine (non paganti e non a pagamento) assolutamente ignare sia di cosa ci avessi fatto fino a poche ore prima su quei sedili prima di ospitare le loro nobili chiappe, sia ignare dello stato dell'auto, a parte ovviamente lo stato esterno che tutto sommato è ancora accettabile, specie se ci conosce lo stato interno ;-)
Sono felice di essere folle!
Un viaggio in germania come  commiato alla trombomobile sarebbe stato troppo banale.
Un on the road migliore di quello fatto poteva essere raggiungere pattaya con la trombomobile. 
Passare per alcune zone ancora calde del kosovo, per atene disperata, superare il bosforo suonando il clacson a tutto spiano il venerdì intorno alla moschea, salutare i curdi ad est, e proseguire per la siria evitando i colpi dei cecchini e driblando i carrarmati, attraversare le linee di yankees e talebani in afghanistan, proseguire per gli stupri indiani e i palazzi crollati del bangladesh e mettere finalmente le ruote della trombomobile sul sacro suolo pattayano, scorrazzando in soi six e parcheggiandola poi a ridosso della walking street, dopo ovviamente un bel puttan's tour sulla beach road.
Ecco, penso che sia stato meglio non fare un on the road del genere, perchè a quel punto avrei aperto il tappo del serbatoio e mi sarei scopato direttamente la trombomobile, in piena estasi e trance agonistica.
Trombomobile. 
Quante volte ho scritto questa parola in questo post?
Mai abbastanza.
Trombomobile!


SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...