sabato 12 febbraio 2011

THAI2: INEDITO!!! jok, part II

Poi succede il fattaccio, mentre aspetto il maitai.
Incrocio lo sguardo con quella che chiameremo jok, perchè così l'avevo chiamata così nel primo viaggio, storpiando per mia incompeteneza il suo nome.
Eh già, dopo Donut, un'altra vecchia conoscenza. Dal primo viaggi me n'ero tornato con tre numeri di cellulari di ragazze thai, nell'ordine: Jok, Donut, Bem. Ora ho invertito l'ordine: Donut, jok.. e a sto punto mi sa che se non becco presto Bem, le manderò un messaggino..
Ma che sopresona!!! Anche qui, entrambi felici di questo incontro non programmato :-) Ridiamo entrambi.. "ma non eri arrabbiata con me?" le dico scherzando, dopo quella volta che al mio saluto non aveva risposto, perchè la sera prima mi aveva visto andare via con un'altra, e da lì non ci eravamo piu' cagati di striscio...
... ma il tempo, evidentemente, fa superare i dissapori :-) E la mancanza di farang forse aiuta :-)
No dai, è veramente bello rivedere una persona che cmq hai conosciuto, a distanza di mesi, senza aspettarlo.. dicesi rendez vous non programmato, anche lei adesso è molto felice. Non si aspetta nulla, e sono io che faccio le prime mosse, mettendole le mani sui fianchi.. sul culo.. baciandola...
Andiamocene da qui, l'insomina per stasera non mi interessa piu' (ed è qui che mi scolo il secondo maitai un po' troppo in fretta..), scappiamo prima che arrivi mezzanotte e cenerentola si ritrasformi.. si fa per dire, sono le 4 di notte. Passiamo davanti al bar dove giocammo a biliardo, e ovviamente si ricorda. E io ricordo il suo scooter. In sella, dietro di lei, sulla second road deserta a quest'ora, tenendole i fianchi, il tepore del suo corpo.
Ed eccoci di nuovo in camera, ed ecco qui, caro Gallagher, se non hai seguito il mio consiglio, è meglio che ti fermi sul serio a leggere per oggi :-)
Ricordavo che baciava molto bene e stiamo a limonare parecchio come due quindicenni mentre le mani scorrono un po' dappertutto.. poi le bacio e le lecco le tette.. e poi la pancia.. e non resisto: scendo ancora piu' in basso ad assaporare la patatina.
Non sono un leccatopa. Mi piace leccare le tette, sditanalire la figa, sì, molto, ma leccare la figa.. uhmm.. sì bello, ma pensando alle malattie, non è una cosa che mi hai mai entusiasmato (all'xzone avevo martelllato "solo" il clito senza cacciare la lingua dentro).
Qua invece ho proprio esagerato, pasteggiando a figa per almeno mezz'ora.. se le cose le faccio, le faccio fatte bene, tanto oramai una volta fatto.. ho rischiato di slogarmi la mandibola, in certi momenti mi duoleva :-) Non le ho dato tregua, un'apnea degna di Pelizzari con lei che si conterceva, muovendo le gambe per offrirmi il suo frutto con tutte le angolazioni possibili, e ogni tanto mi teneva il cranio pressato tra le sue cosce usate come schiaccianoci ma io non mollavo stoicamente , aiutandomi anche con le dita.. che maggnata di passerina ragazzi!
Riemergo dall'apnea vincitore: eh moh trombiamo! Manco la pompa nella prima scopata! Preservativo, e via di missionaria! Poi fallisco l'aggancio laterale (il cucchiaio) e allora senza riprovarci la metto a pancia in giu' e via di bum bum, gustandomi le rotondità del suo posteriore.

3 scopata.

E con questo appunto "3 scopata" che ovviamente sta per 3 scopate, due di notte e una al mattino, finisce questa bozza di post incompleto che giaceva ancora nell'hard disk. Gli avvenimenti si accavallavano, ho speso un sacco di tempo a scrivere con il portatile in spiaggia e in camera, + di quel fiume di parole che ho scritto, davvero non avrei potuto, neppure se fossi stato veramente un "fottoreporter" inviato al fronte (della gnocca a mandorla).
Jok.. le piace molto essere scopata a cucchiaio. Jok, con cui dormivo abbracciato (in pratica a cucchiaio, ma senza l'uccello inserito ;-) ). Jok che parlava un inglese dalla pronuncia per me spesso incomprensibile ma la prendevamo a ridere. Jok che è stata l'unica che mi sono scopato per due notti in questo viaggio, una è questa, in uno dei primi gg, e poi la penultima notte, l'ultima passata in dolce compagnia.
Jok, le scopate estreme che non ho raccontato della seconda notte. Mi è rimasta impressa nella mente l'immagine nitida di io sopra di lei, messa di spalle, e io che sto sudando così tanto con le gocce copiose che cadono sulla sua schiena ambrata. Persi il conto delle scopate. Avete presente quando negli inizi di una relazione non pay c'è così tanta attrazione che si passa tutto il giorno a trombare, tra quattro chiacchiere, un'occhiata alla tv, una trombata, quattro chiacchiere, una trombata, un po' di tv, una trombata... era tanto naturale il sesso con lei che, PURA FOLLIA, a un certo punto mentre eravamo abbracciati e mi stavo strusciando come preambolo a una nuova scopata quando sento nell'aria che anche lei ha voglia di farlo... e facciamo l'amore così, TUTTO AL NATURALE.
E' stata la prima e finora unica volta che ho fatto sesso a pagamento senza preservativo.

venerdì 11 febbraio 2011

THAI2: INEDITO!!! jok, part I

Il disordine e la pigrizia, due dei miei tanti difetti, a volte possono dare risultare positivi. Durante la mia blogcronica in quel di Pattaya gli avvenimenti si accavallavano in fretta,  i fatti erano tanti mentre il tempo disponibile per narrarli era poco: in pratica cercavo di sfruttare tutti i ritagli di tempo, scrivendo in spiaggia se riuscivo ad andarci, o prima di andare a cena (dopo aver passato il pomeriggio in soi6), o al posto del pranzo se riuscivo a liquidare l'amichetta della notte per quell'ora... insomma, ho cercato di fare del mio meglio perchè, quando ho avuto qualche dubbio sulla mia partenza per thai2 (visti i casini scoppiati a bangkok),  l'idea e la voglia di fare un bel reportage  "dal fronte pattayano" è stato uno dei motivi che mi ha spinto a superare i miei dubbi.
A volte scrivevo velocemente, altre volte lasciavo i post a metà perchè magari il ritaglio di tempo era finito e avevo un appuntamento, altre volte avevo molto da scrivere e preferivo scrivere magari di un avvenimento piu' recente, ma meno lungo da narrare, rimandando la stesura del post lungo a quando sapevo che avrei avuto piu' tempo.
A volte stupidamente ho tralasciato il racconto delle belle scopate raccontando invece cosa avevo fatto nel tempo non dedicato al sesso: era piu' semplice da raccontare, volevo concentrarmi e descrivere le scene di sesso con + calma, ma poi il tempo passava, i fatti si accavallavano, e cio' che era rimasto indietro veniva abbandonato a sè stesso.
Ho recuperato dall'archivio un chiaro esempio: un post dettagliato all'inizio, per poi finire semitroncato sul + bello, mai pubblicato in quanto incompleto, fra l'altro con un finale, al termine della  seconda parte, che credo innescherà un bel dibattito.
ps; della prima parte non ho cambiato una virgola, in quanto era già completa.

Premessa al post: tu Gallagher è meglio se sto post non te lo leggi :-)
Consiglio ai posteri: se ti bevi il primo maitai in pochi minuti perchè ti piace e sei assetato, e dopo pochi minuti ne ordini un altro, e mentre aspetti che il cameriere te lo porti noti una tua vecchia fiamma, lei viene da te, scherzate e ridete e bevi in fretta il tuo secondo maitai perchè con la musica alta capisci poco di quello che ti dice e invece hai voglia di uscire e interagire con lei, allora ti potrebbe venire un bruciore di stomaco (per fortuna passato dopo una decina di minuti).
Ed è ora giunto il mommento di narrare la storia del giorno.
"Sarò scemo?" Ho guardato in camera il tg1 delle 20 all'1 di notte pattayana in cameretta mia (non ne avevo ancora visto uno, ne ho approfittato per aggiornarmi, anche se quando mi collego apro sempre la pagina di repubblica.it ma senza aprire i singoli articoli). Poi inizia il film, lucky break, che fra l'altro avevo già visto! Mi piace e lo seguo, mentre risolvo il dramma delle polo.
Mi sono accorto infatti di essere rimasto senza polo pulite. E le tre che ho non profumano di bucato.. faccio il pakistano (non me ne vogliano i cari amici paki..., è solo un modo di dire,.. del resto mica li ho mai annusati) e vado all'insomnia rovinandomi la piazza (me la darebbero lo stesso, sia chiaro, ma poverine!!!), o addirittura batto in ritirata e me ne rimango in camera? La mamma non può mica venirmi in soccorso.. allora rovescio la polo e inizio a darci di sapone e acqua nel lavandino.. ho esagerato con l'acqua, maglia fradicia, immettibile. Con la seconda sto piu' attento, anche se piu' sfrego e piu' sapone se ne esce.. ma quanto ne avevo messo? Stavolta sto attento però a non usare troppo acqua. Ma sì, alla fine il lavoro è ottimo, mia nonna sarebbe orgogliosa di me. In mancanza di phon asciugo con il telo: nessunissimo cattivo odore, un leggerissimo odore buono di sapone thailandese.. bon, serata salva! (Cmq si capisce che sono abituato davvero a non fare un cazzo in casa?).
Sarò scemo perchè volevo entrare alle 3 all'insomnia e invece me ne sto a riguardare tutto il film ed esco di camera verso le 3.30 ma pochi minuti dopo con il bathbus che mi porta all'inizio della walking e poche centinaia di metri dopo son già dentro l'insomnia.
Son sempre piu' padrone del territorio. Sfilo davanti alle troie della walking con piglio sicuro, piu' da residente che da seminovellino: testa alta, spalle dritte, passo sicuro e sorrisino tra il divertito e il maliardo quando le ragazze ti fanno oggetto dei loro interessi: sicuramente venire a pattaya fa bene al proprio ego.
Dentro l'insomnia. Si gira bene, sala piena ma tutt'altro che murato.
Accendo subito il radar, di materiale interessante ce n'è in abbondanza, anzi oggi i possibili obiettivi sono di piu' rispetto a due sere fa, nonostante ci sia meno gente: in sostanza, significa che oggi c'è piu' alta concentrazione di bella topa.
Fammi vedè un po' questa.. Una gran stunner è lì con due amiche.. Ok, mi muovo e mi posiziono a pochi metri di distanza – un 5 metri – dietro di loro.
La bionda poco dopo si stacca dal terzetto e inizia a ronzarmi intorno, sorridendomi. Bionda stunner rifatta, ma non è il mio tipo, il chirurgo le ha fatto un nasino francesino troppo marcato... ma se oggettivamente è una gran bella figa, e ricorda un po' la tipa napoletana che chiamava papi il Berluska (ma questa è piu' stunner), non è il mio tipo. A me piace la moracciona super stunner amica sua. Basta un appenna accennato scuotimento di capo o forse solo il mio sorriso divertito che fa capire che ho capito che cosa vuole da me, ma il mio successivo "non procedere" le fa capire che non ce n'è, non so, ma capisce al volo che per lei non c'è trippa per gatti. Continuo a guardare la moracciona. Le ragazze seppur in zona pista non ballano, quindi dovrei andare io (se ballavano la cosa è ancora + semplice, basta iniziarsi a muovere dietro e vedrete come si appoggia immediamente e ti si mette a ballare sopra...). Ma poi è lei che viene da me, mettendosi a fianco. MA SPETTACOLO! E' per questo che, tornato da poco dal primo viaggio in thailandia, nel partytreff ci rimasi quasi male e il londinese mi venne in soccorso perchè le tipe non si volevano buttare ai miei piedi e io dovevo andare da loro a dire "andiamo".. eh no, troppa fatica!!! :-) Mamma mia come mi vizia sta thailandia! Una figa dell'altro mondo che viene da te, impacchettata con tanto di fiocco in testa ;-)
Questa megafigastunner, con una faccia che diresti mezza thai e mezza europea, ma probabile è merito del chirurgo, è spaziale: scorro con la mente il database, gran belle fighe me le son fatte in thai, ma così spaziali, no. La bellucci thailandese :-)
Ma preparatevi alla delusione. Nel dialogo capisco in fretta che è un missilone da paura: il radar sbaglia ahimè raramente. Controllo, provo a ritararlo, nuovo scanner: confermato, allarme missile terra aria. La vacanza non è finita, magari la proverò prima della fine, ma cazzo, capitemi, son + di 24 h che non trombo (dura la vita eh? ;-) ) e ho voglia di farmi una notte di gran scopate, non di trovarmi un frigo nel letto...
Ci penso su qualche minuto. Una superstunner frigo, che cmq potrei ammirare e penetrare nel mio talamo, per un massimo, mal che vada, di 50 euro, o una che sappia il fatto suo e mi faccia fare una gran monta? Oh, a dispetto di quello che dicono i piu', io in thai come livello di partecipazione delle signorine mi son sempre trovato benissimo, del resto, appunto, bisogna sapere fare anche rinunce dolorose come in questo caso!
Magari un giorno che mi son fatto già un paio di scopate pomeridiane, se la ribecco qui, me la trombo, ma stasera no, e la saluto. "Vai a letto?" dice, non so se per sfottermi o perchè semplicemente stupita che la mosca non sia rimasta intrappolata nella sua ragnatela. "No, i go around".
Mi basta percorrere la sala (non grande) da un capo all'altro per vedere tantissime potenziali compagne di una notte molto interessanti (figaggine+porcaggine). Mi fermo ad un capo della sala, dove si sta larghi, ordino il mio secondo maitai: fretta non ce n'è, anzi, c'è solo l'imbarazzo della scelta!!
Poi succede il fattaccio, mentre aspetto il maitai: incrocio per caso il suo sguardo.

giovedì 10 febbraio 2011

QUALCHE CONSIGLIO?

Sono a corto sia di materiale che di idee.
Il materiale scarseggia, ed è ovvio che sia così visto che vado sempre piu' raramente a puttane on the road, e le poche volte che ci vado alterno l'amichetta con il muletto. L'amichetta è l'ex favorita, ora piu' che favorita è semplicemente l'unica che mi trombo. Quando vado da lei sto bene, tant'è che tutte le volte mi dico "devo tornarci piu' spesso" e poi invece lascio passare una settimana e piu'; il muletto è la tipa che metto sottopompa e ditaculo per 10 euro, quando voglio farmi una sana svuotata di palle. Detto questo sull'argomento non c'è molto altro da dire, è da molto tempo che non faccio neppure un putan's tour come si deve, deluso dalle strade della città, chissà che facendo un bel giro dopo tanto tempo non sia nel frattempo spuntato qualche nuovo fiorellino, chissà, ma se la situazione rimane questa, trovo deleterio e insensato scrivere le solite situazioni con le due ormai arcinote e per le quali non provo alcun sentimento se non simpatia, diciamo che c'è un'amicizia interessata. Ma una sera che avevo casa libera e mi ero pure accordato in anticipo con l'ex favorita, alla fine sono rimasto in casa in relax davanti alla playstation e non sono neppure andato a fare il take away, con lei che giustamente poi mi ha chiamato, ma non mi sono degnato neanche di risponderle.. tanto so che quando tornerò da lei, anche stavolta sarò perdonato ;-)
Non avendo avventure personali da raccontare, mi sono messo a parlare in generale dell'argomento, lanciandomi in analisi disparate, dalla politica a questioni filosofiche sul perchè andare a puttane o sul sogno di rifarsi una vita.
Non vi chiedo piu' di scrivere post per il blog inviandomeli via email perchè tanto ho già visto l'esito dei precedenti appelli e a parte ogni tanto rastigat e il londinese gli altri lettori sono piuttosto restii a raccontarsi o a condividere i propri pensieri, ma almeno, se avete qualche consiglio da darmi, un argomento che vi piacerebbe venisse qui trattato (sono disponibile a trasformarmi in juke-box con post a richiesta), sono tutto orecchie.
Stavo pensando addirittura di proporre qualche vecchio brano dal mio archivio personale, il meglio dei post archiviati, già pubblicati in passato ma  non piu' online.. che ne pensate?
Cmq ho anche un inedito con un weekend in germania, scritto in loco ma mai riordinato e reso pubblicabile, così come devo avere ancora qualche pezzo inedito sulla thailandia.
Nel frattempo che scartabello, aiutatemi con qualche buon suggerimento.
Ps: mi chiedo perchè continuo a scrivere  questo blog, quando xxx72 scopa come un riccio e in modo variegato, ma non ha voglia di scrivere per un cazzo.

mercoledì 9 febbraio 2011

SEGHE MENTALI

Rispondo all'Avv. :
il tuo è un caso particolare, perchè si tratterebbe di far perdere le tue tracce all'estero, se no sai quanto del tuo tesoretto verrebbe mangiato in alimenti per la numerosa famigliola? penso che tu lo sappia molto meglio di me :-P
Il mondo è grande, non esiste solo pattaya, e anzi col cazzo che ci andrei a vivere: chi ha voglia di andare a vivere dentro un luna park?
Ma divertiamoci a studiare la località del buen retiro, perchè tanto sognare non costa nulla.
1) Non deve essere meta del turismo di massa, che significherebbe prezzi alti, kaos, e soprattutto troppi fottuti turisti occidentali, ma neppure una località sperduta e sconosciuta anche alle guide turistiche
2) Non troppo lontano da una meta del turismo di massa perchè ogni tanto potrebbe venirmi la voglia di fare il fottuto turista occidentale
2) Deve essere una località dal clima tropicale
3) Deve trovarsi sul mare
4) Ci devono essere infrastutture e servizi - quantomeno quello sanitario -  non da terzo mondo
5) La situazione politica del Paese ospitante deve essere stabile, per avere garanzie di sicurezze sul presente (bassa microcriminalità) e sul futuro (evitare colpi di stato)
6) Non deve essere un paese islamico 
7) La popolazione locale deve essere bella, sia dentro che fuori
America latina, africa, asia: ci sono piu' di 20 Stati con al loro interno località che soddisfano i miei requisiti, al limite potrei fare un elenco di Stati ma non vorrebbe dire nulla, perchè se ad esempio dico Thailandia non lo dico di certo per Bangkok, Phuket o Pattaya.
Certo, di questi posti qualcuno te ne può parlare bene, su altri puoi trovare tutte le info possibili e immaginabili su internet, ma un posto per capire se fa per te o no devi almeno prima vederlo di persona e possibilmente starci a soggiornare per un po'.
Bisognerebbe che i prossimi 20 inverni li passassi a esplorare ad ogni inverno uno Stato diverso.
Eh sì, mi sa che se incomincio a farmi ste seghe mentali, vuol dire che ho bisogno di una bella vacanza.
Cmq Avv., nel caso tu decida di partire, fammi una telefonata che so io dove mandarti a vivere, che già qualche bel posticino l'ho testato di persona, va da sè che in cambio poi verrei a trovarti spesso ;-))) 

martedì 8 febbraio 2011

IL GRANDE SOGNO

Bello!! sembra quasi un forum! La diatriba mi faccio una donna/vado a puttane ha solleticato il vostro spirito e stimolato i vostri polpastrelli, peccato solo che i commenti siano in differita e vagliati prima della pubblicazione per "motivi di ordine pubblico..", altrimenti son convinto che il dibattito in diretta con botta e risposta sarebbe ancora piu' bello e articolato.
Due parole a Bastian contrario. a) Se decidi di farti frate non smettere di andare a donnine, perchè una castità forzata può degenerare e sfociare in brutte perversioni. b) hai 3 appartamenti? ma perchè non li affitti e anzichè andare a vivere sull'appennino non te ne vai a campar di rendita in thailandia o sud america? 
Già, un giorno devo mettermi a tavolino a studiare quanto costa vivere in uno di questi paesi senza far una vita da briatore ma neppure da pezzente.
Il Grande Sogno è un'arma a doppio taglio: anzichè spendere tutto quello che guadagno, sto attento a quello che spendo - ma senza farmi mancare nulla di ciò che desidero realmente -  e accumulo ricchezze con un'idea fissa in testa: raccimolare abbastanza soldini per spiccare il volo e lasciare questo paese per sempre, senza alcun rimpianto.
La mia paura piu' grande non è quella di crepare, ma quella di crepare avendo tanti soldi in banca e quindi mai goduti.

lunedì 7 febbraio 2011

ANTICO DILEMMA

Le riflessioni del Londinese e di Gallagher sono lo spunto per fare quattro chiacchiere sull'antico dilemma che ha attanagliato l'uomo dalla notte dei tempi: meglio farsi una compagna o vivere senza legami (e farsi delle prostitute)?
Beh, molti uomini hanno bypassato questo problema semplicemente decidendo di farsi entrambi: una compagna per un rapporto affettivo oltre che fisico, e delle prostitute per svagarsi un po'.
Chi riesce a vivere questa situazione ha scoperto l'uovo di colombo, una prostituta fra l'altro è piu' facile di gestire di un amante perchè in genere non ti chiederà mai nient'altro che il tuo denaro, e andare con una prostituta lo considero un tradimento meno grave che farsi un'amante perchè in quest'ultimo caso c'è piu' complicità e si è piu' coinvolti affettivamente, una relazione sotterranea che scorre parallela a quella ufficiale.
Ciò nonostante, ci sono anche persone, tra le quali il sottoscritto, che non sono in grado  - o non vogliono farlo - di gestire le due cose insieme.
Senza voler giudicare nessuno, sono contrario al tradimento, perchè se sto con una persona ci sto solo se sento che ne vale la pena, se sento il bisogno di andare con altre donne allora per me non ne vale piu' la pena. C'è anche da dire che non ho esperienza di relazioni matrimonali o pluriennali alle spalle, e chissà, forse anch'io dopo anni con la stessa donna pur volendo proseguire il mio cammino con lei sentirei il bisogno di evadere dalla routine quotidiana.
Comunque per quelli come me, che non se la sentirebbero di tradire la compagna o non la tradirebbero per paura di essere scoperti, la domanda è: investire le proprie risorse alla ricerca di una compagna, o sperperarle divertendosi in compagnia di tante amichette?
La risposta che mi son dato è banale ma realistica: DIPENDE.
Dipende dal proprio carattere, da come si è fatti. 
C'è chi nasce cane, e ha bisogno continuo di compagnia, e chi nasce gatto, geloso dei suoi spazi e dei suoi tempi. 
Per ognuno uomo c'è un prototipo di donna ideale, ma sappiamo anche quanto sia difficile da trovare lì fuori e siamo chiamati sempre ad accontentarci, del resto nessuno è perfetto. 
Quindi la domanda è quanto siamo disposti a cercare la donna perfetta e quanto siamo disposti ad accontentarci?
Io, amante della libertà e del cazzeggio, sono poco propenso ad accontentarmi, a scendere a compromessi, ma mi son reso conto con il passare del tempo che la donna dei miei sogni esiste probabilmente solo nei miei sogni.
Così, tra una storia e l'altra, ho iniziato ad andare sempre piu' con le  prostitute, fintanto che ho smesso di cercare la donna perfetta... e mi sono messo invece a cercare le prostitute di altre nazioni e di altri continenti! :-) L'apertura di questo blog ha agevolato questa mia evoluzione, tanto da pensare ora solo esclusivamente alle pay e fottermene allegramente delle free.
Le prostitute sembrano le abbiano create apposta per me: sono il giusto compromesso per uno poco propenso ai compromessi.
E' poi importante sottolineare come diventi anche una questione di abitudini: piu' ci si abitua a mangiar fuori, meno si ha voglia di fare la spesa e cucinare. E questo mi sembra anche il pensiero di altri: scoperta la comodità del sesso a pagamento, con l'ampia gamma di scelta, la facile reperibilità e la mancanza di complicazioni, si fa poi fatica a trovare gli stimoli per lottare per un pezzo di figa free. Se domani scomparissero all'improvviso tutte le prostitute, ovviamente mi rimboccherei le maniche e mi metterei a cercare una brava fanciulla da impalmare.
E quindi?
Alla fine di queste chiacchiere in libertà ci tengo a ribadire un concetto fondamentale: non ho mai detto e mai dirò che è oggettivamente meglio andare a puttane che trovarsi una compagna, perchè è un fatto soggettivo, dipende dal nostro carattere. 
Bisogna quindi prima imparare a conoscere se stessi, il proprio io, e poi assecondarlo.
Coloro che dicono che dopo essere stati con una prostituta provono una sensazione AMARA, mi fa pensare che il sesso pay non sia la loro strada e che gli convenga puntare sulle free... oppure, semplicemente, devono smettere di mangiare la merda delle puttane! ;-)))

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...