venerdì 3 giugno 2016

DEVO INIZIARMI A PREOCCUPARE?

Dovrei iniziarmi a preoccupare? Sì.. inizia a preoccuparmi il fatto che io non sia preoccupato! ;-)
Avrò raggiunto la pace dei sensi? Non m'interessa piu' la figa, nè pay nè free? Almeno stessi diventando culattone, avrei la spiegazione! :-)
Dopo un  viaggio lunghetto no pay, terminato pay la sera di sabato 30 aprile di passaggio all'Acapulco, dopo che le prime due ore ho dormito in sala cinema (per dirvi come ero ridotto dopo un viaggio impegnativo) e poi due camere molto buone, una pse experience con una crucca giovane pienotta ma una vera panzer a letto, e una funny experience  agevolata dal fatto che la draculina parlava un italiano perfetto con accento milanese, e poi da allora... quasi piu' niente! Ho sporcato il mio score di tondo perfetto, ZERO, di maggio, con una scopata svogliata (da parte mia) nella prima decade di maggio con la povera negretta Baby, una che invece ci mette impegno nel suo lavoro. 
Non ho fatto un cazzo neanche a livello free, mi ero messo dell'idea di provare a bazzicare nelle varie chat e apps, ma non mi sono manco iscritto da nessuna parte, per dirvi quanto fossi motivato...
A maggio a parte a lavorare mi sono dedicato ai viaggi, stavolta piu' brevi, weekend o weekend lunghi.. ma durante la settimana, tra il tempo di riprendermi e il tempo di programmare quello successivo (mi piacciono i viaggi brevi ma intensi e che quindi vanno preparati accuratamente per non sprecare tempo) non facevo un cazzo.
Ora, stamattina sarei dovuto partire per un altro viaggio di 4 giorni.. ma ieri ho deciso di dare forfait.. mi sono reso conto che ero troppo stanco, tornare alla domenica notte e lavorare il lunedì mattina.. cazzo ne so, non ho piu' vent'anni, non riesco a recuperare nel corso della settimana e il lavoro ne risente.. visto che ero da solo e che dovevo prenotare ancora tutto, anche se mi ero studiato  un ottimo on the road con i controcazzi.. ho deciso di staccare la spina! Scelta ottima! Sveglia oggi a mezzogiorno.. e poi ho alternato il mangiare al dormire alla tele.. mi sono imbruttito forte oggi! :-)
Morale di sto post? Nessuno, era solo per dire "meno fai, e meno hai voglia di fare!" Ok, a sto punto, domani sera, anche se non ne ho una gran voglia, vado a farmi un puttan's tour.. vediamo se rivedendo qualche figa sul ciglio della strada, mi ritorna voglia di chiavare! 
Ora è mezzanotte.. me ne torno a dormire! ehh oggi ho dormito poco.... ;-)))

martedì 31 maggio 2016

Essen, trinken, ficken, wiederholen: Deutscland uber alles! Giorno 3 - by Virgilio

Acapulco, arriviamo! Ma prima un paio d'orette di turismo: io visito il complesso industriale delle miniere di carbone dello Zollverein ad Essen, gli altri scelgono il museo minerario a Bochum. In fondo siamo bravi ragazzi ci piace il cul-turale! Il tempo di fare un giro esterno per farmi un'idea generale e niente di più; la visita interna è solo in tedesco e quindi per me incomprensibile, purtroppo. Quella in inglese solo di pomeriggio, ma per quell'ora abbiamo altri programmi. Mi passano a riprendere e tutti insieme ci dirigiamo allegramente a Velbert. Mi sa che per l'Acapulco, Kiraly e Spina non hanno neanche bisogno del navigatore; scommetto che se lasciati su una di queste strade principali saprebbero arrivarci a memoria.
All'Acapulco è festa, oggi festeggiano gli otto anni dall'apertura, è il compleanno del locale; immenso mai stato in niente di simile per dimensioni. Al piano terra si trovano, oltre al soggiorno gigantesco, vari benefit come piscina, sauna, hammam, massaggio tradizionale thailandese, lo spogliatoio dove lasciare gli indumenti. I valori vengono lasciati invece in altri armadietti situati nel soggiorno, si ricevono infatti alla reception due chiavi con lo stesso numero, una per l'armadio dello spogliatoio l'altra per custodire portafoglio e cellulare nella sala divani. A piano terra si trovano anche le docce, poste in una stranissima posizione: sono in un punto di passaggio e capita frequentemente che mentre ci si fa la doccia passino delle ragazze. Ovviamente anche tantissime camere vista la grandezza del locale e la quantità di ragazze presenti; non le ho contate di certo, ma in tutta la serata direi che il numero oscillava tra le 80-100. Al piano di sopra cinema porno, altre camere ed il ristorante.
Pronto dopo la doccia mi avventuro alla scoperta del locale; giro completo e mi parcheggio al bar per dare un'occhiata a cosa offre il salone. Sono a chiacchiera con Spina, quando i miei occhi si soffermano su una bionda con i capelli a caschetto e alcuni tatuaggi sul corpo; la vedo ballare da sola in maniera sensuale e con un sorriso accattivante. Gli occhi non me li scorderò mai, trasmettevano un sorriso malizioso, tipico di una donna certa del suo erotismo e della sua sensualità. Occhi di gatta, socchiusi, sicuri di sé, sorridenti, consapevoli. Un'esplosione di femminilità racchiusa in due fessure azzurre! I nostri sguardi si incrociano e io ne resto ammaliato. No non è il tipo che ti fa dire che fica! Ma è il tipo che ti fa pensare: con questa mi diverto di sicuro. Aspetta penso, calma, guarda cos'altro c'è in giro, faccio una panoramica, ma il mio sguardo è attratto, calamitato dai suoi occhi e dalle sue movenze. Ancora una volta mi accoglie con un sorriso ed io vacillo, le sorrido, mentre da lontano i miei occhi le accarezzano il corpo. Siamo due animali in calore, lo sento! Con quello sguardo lì puoi essere solo una grande chiavatrice! E allora? Allora si son fatte le 3.00 del pomeriggio, il ristorante sta aprendo e noi siamo affamati. Vado a mangiare con i ragazzi.
Tranquillizzato lo stomaco, torniamo in sala e... E lei è sempre lì; non riesco proprio a staccarle gli occhi di dosso. Ci guardiamo e ci sorridiamo ancora. Per me è tedesca dico a Spina; no è rumena ribatte lui. Ci spostiamo su dei divani; adesso mi da le spalle, ma io non posso più aspettare, devo abbordarla. La prendo quasi di sorpresa mentre sta guardando fissa dalla parte opposta, mi metto al suo fianco in silenzio, aspettando che si giri dal mio lato e quando lo fa, apre un sorriso di vittoria, gli occhi sono un vortice di passione nel quale voglio sprofondare. Sissi è tedesca di Wuppertal, nelle chiacchiere che facciamo, in inglese, si stabilisce subito un'alchimia molto promettente. La simpatia, la sua sensualità e quella luce negli occhi, tangibile quasi, maliziosa, sicura di sé, mi vincono. Lo devo proprio sapere se in camera è come il suo sorriso ed il suo sguardo mi hanno promesso silenziosamente.
"Prendi una bella camera", le dico e Sissi mi porta nella numero 6!!! Bravissima, ottima scelta, è stupenda,  immensa, il letto ospiterebbe tranquillamente quattro coppie contemporaneamente per quanto è grande e non sto esagerando! Specchio a parete per tutta la larghezza del letto. Un altro spazio enorme ed infine un divano-sofa accostato alla parete di fondo. Mai stato in una camera così grande.
"Slowly! (Lentamente!)", le dico mentre accenna a togliersi il bikini.
Capisce subito quello che voglio, mi fa sedere sul sofa ed inizia uno striptease senza musica, sorrido contento che lei abbia capito cosa e come mi piace; mi risponde silenziosamente col suo sorriso e con gli occhi dall'espressione maliziosa e piena di promesse.
E' solo il gioco di un minuto, ma che ho apprezzato tantissimo. Nuda finalmente, a passo lento viene ad inginocchiarsi sulle mie gambe. E' uno scambio profondo di lingua, in maniera dolce e sensuale. Scendo con la lingua a leccarle le tette. Quando poi voglio di più, la sollevo e me la porto sul lettone. Che sorriso e che sguardo mi ha regalato Sissi! Lì vengo risucchiato da questo uragano teutonico. Immancabile la leccata del clitoride, alternando movimenti orizzontali e verticali e cambiando ripetutamente ritmo. Sentirla godere mi inebria, mi scatena, aumento la velocità al massimo e Sissi si contorce sul letto mentre viene gridando! Le ho dedicato un bel po' di tempo e quando con le gambe mi blocca la testa, credo che voglia dirmi che è giunto il momento di fare di più. Sollevo la "bocca dal fiero pasto" (scusami Dante!) e invece... E invece Sissi congiunge le gambe, le solleva in verticale a novanta gradi e poi le porta a sé, sparendo letteralmente dietro alle proprie gambe interamente distese. Che visione, che paradiso! Vedo solo fica ed un chilometro di gambe. Mi si offre così! Im-paz-zi-sco, ho una contorsionista nel lettooooooooo, che meraviglia! Mi tuffo ovviamente di lingua a regalarle una delle leccate di passera più voraci e frenetiche che abbia mai fatto. E' un lago, bagnatissima, eccitata, raggiunge un altro orgasmo gridando.
Mi ringrazia con un pompino ben fatto e continuiamo a deliziarci col 69 classico. E qui scopro che sul soffitto c'è anche uno specchio bello grande che non avevo notato prima. Vedere la nostra immagine riflessa moltiplica il mio piacere. Con i preliminari abbiamo giocato per molto tempo, adesso giunge l'ora di fare sul serio; Sissi unisce le mie gambe e mi cavalca forte di spalle, ha iniziativa se non si fosse capito e che meraviglia quando sono così partecipi e propositive. Datemi una bella fica, una velina ventenne o una bella donna over trenta con l'attitudine di Sissi: io sceglierò sempre la seconda possibilità! Perché con la ventenne ficona è quasi certo che non vai oltre la trombatina canonica e con tantissimi divieti e limitazioni, oltre al fatto che troppo belle mi inibiscono; con le donne come Sissi e Miriam (la ninfomane del giorno prima) ho la realizzazione completa dei miei desideri sessuali ed anzi come mi sta accadendo con Sissi si va anche oltre l'immaginato. Dalla cavalcata si passa alla pecorina e lei è partecipe eccome se è partecipe. Passiamo alla missionaria con le gambe piegate ed il tempo della camera sarebbe terminato. Io andrei avanti ancora per un po', ma non c'è più tempo, con Sissi però voglio sborrare. Non volendo pagare extra sono esclusi culo e finali in bocca o sul corpo, mi fa sdraiare e con la sua passera viene a sedersi sulla mia bocca. Ancora propositiva la mia Sissi! Mi scappuccio e vengo masturbandomi mentre la mia lingua titilla il suo clitoride.  
Ebbene sì adesso ho la prova che lo sguardo di Sissi mi ha detto la verità.
Uscendo dalla camera il discorso cade sulla sua età e lei amabilmente mi rimprovera dicendo che non è domanda da fare ad una donna. "Sappi però che mio figlio ieri ha compiuto 18 anni!", mi dice. Quindi almeno 35 anni ce li ha di sicuro, non mi sarei spinto oltre i 30 ad essere sincero.
In sala ci rivediamo e continuiamo a guardarci a distanza, sorrisi e sguardi reciproci; apro entrambe le mani ad indicare il numero 10, il voto che le do per quanto mi ha fatto stare bene in camera. Sorriso memorabile, mi indica, apre entrambe le mani anche lei.
In attesa di scegliere una nuova avventura la vedrò esibirsi al palo della lap dance, è proprio una contorsionista, SissilacontorsionistadiWuppertal! Una parola sola, per entrare nella mia memoria.
Penelope è la mia prossima scelta; rumena, mora, tatuata, ma la sua faccia è già sparita dai miei ricordi. In camera (numero 3) scoprirò due piercing, uno sulla lingua ed uno in zona più intima, sì proprio lì! Bacia e fortunatamente ci mette la lingua. Ricevo un bel pompino, così dicono i miei appunti presi a caldo altrimenti non ricorderei proprio più nulla. Il mio modo di ringraziarla è percorrere con la lingua tutta quell'autostrada che dalle tette scende fino al secondo piercing e li mi fermo "all'autogrill-etto". Si scalda e passiamo agli esercizi ginnici in tema di varianti della posizione del missionario con gambe piegate. Ma non sono in forma, mi ammoscio; assolutamente per colpa mia non certo per l'impegno della ragazza. Non sono mentalmente troppo coinvolto. Un 69 ed una pompa mi fanno recuperare "solidità", ma quando scade il tempo sono ben lontano dal venire e neanche mi interessa. La ringrazio e terminiamo qui.
Ho bisogno di una pausa evidentemente e me la concedo bella lunga; gli occhi però continuano ad indagare e a selezionare. E' così che la mia attenzione cade su una maestrina: Patty, mora, rumena ha una faccia molto, ma molto particolare e quegli occhiali che porta le danno questa aria da insegnante; la faccia in sé mi lascia interdetto e non ci si aspetterebbe forse di sceglierla in un fkk. Ma quando lo sguardo scende, mi imbatto in un culo da infarto. Che cos'è quel culo, Dio mio! Ritto, solido, marmoreo! La vedo uscire nuda da un paio di camere e non posso fare altro che contemplarlo e desiderarlo. Una porno maestrina? Ecco sì lei è l'insegnante dei film di Pierino, io nel ruolo di Alvaro Vitali o del compianto Giorgio Ariani, a sbirciarle il culo!!! Una così farebbe voglia di scoparla solo ed esclusivamente nel culo per poi sborrarle sugli occhiali, ma queste cose, ammesso che lei le conceda, in un fkk si pagano dannatamente care e quindi le scarto subito. Ci guardiamo e ci sorridiamo, più volte. Non è il sorriso di Sissi, è quello invece di una ragazza che mi passa la sensazione di essere stata molto timida, ma che adesso sembra già entrare in quella fase di consapevolezza che ci possono essere molti uomini a desiderarla; la faccia mi ispira coccole, ma se guardo un po' più in basso l'ispirazione è ben altra! La nostra camera si chiama champagne al piano di sopra, la meno bella tra le quattro in cui sono stato all'Acapulco. E' brava Patty, mi ispira sul versante della dolcezza anche se in camera ho notato una buona personalità; promette bene per i prossimi anni. Bacia fortunatamente; ci scaldiamo in varie posizioni propedeutiche all'esame principale: 69, leccata di fica, e cavalcata della maestrina! Amore mio mettiti a pecorina, fammi questo bel regalo... Ma cosa sei, ma che culo hai!!! Che soddisfazione afferrarle forte quelle mele!!! E' il top della camera; me la girerò ancora in un altro paio di posizioni, di lato e di nuovo con lei sopra, prima che il tempo finisca senza sparare il colpo. Patty insiste vuol farmi venire, ma ho altri progetti per quello che so essere il mio ultimo spritzen.
"Non ti preoccupare, va bene così!", le dico e sono sincero. Mi sei piaciuta porno-maestrina, ma per il mio ultimo colpo ci vuole qualcosa di memorabile!!!!
Torno in sala ed eccola lì l'oggetto dei miei desideri, ho le idee ben chiare e mi ci fiondo subito. Chi? E chi altri se non..... SissilacontorsionistadiWuppertal! Ancora il suo sorriso, due battute in allegria e le propongo subito di salire.
"Ora però sono prenotata da un altro, dopo saliamo, ok? Facciamo così: all'1.00 saliamo e poi io vado via!". Che romantico, la prima e l'ultima camera del giorno per entrambi. Mi siedo sui divanetti e confesso a Spina, sono al limite delle mie possibilità, stavolta rischio l'infarto; o vengo o muoio! 
Tornata in sala, Sissi mi cerca e mi lascio desiderare!!! Ma non appena incontra il mio sguardo mi attira a sè chiamandomi col semplice gesto del ditino piegato: "Vieni!", mi ordina silenziosamente. Potrei mai rifiutarmi?
Stavolta la camera è la numero nove, che non è certo minimamente comparabile con la prima con Sissi, ma resta pur sempre una bella camera, ampia spaziosa e con specchi birichini davanti, di lato e soprattutto sopra il letto.
Abbiamo stabilito uno splendido clima tra di noi, ognuno cerca di dare piacere all'altro e così ne uscirà una camera da ricordare non tanto per chissà quali posizioni strane, ma proprio perchè siamo in sintonia. Baci sensuali a cui Sissi non si sottrae; la lingua ce la mette tutta e con passione, imparino le stronzette ventenni! Le chiedo se mi concederà la venuta in bocca, ma è un extra; provo, timidamente a chiederle:
"E sul corpo?";
Sissi: "Sarebbe un extra, ma questo sarà il mio regalo per te!", splendida! Posso solo ringraziarla con la mia passione sfrenata: la leccata di fica. 
Sissi mi ringrazia con un ottimo pompino, profondo, passionale:
"You are not fit! (Non sei in forma!)", mi dice, accorgendosi che ancora non sono pronto.
Oddio duro è duro, ma non come nella prima camera.
Sissi: "Quante camere hai fatto oggi?";
Io: "4!";
Sissi: "Troppe!"
Non durissimo d'accordo, ma sufficientemente pronto per scoparla alla missionaria con le gambe piegate. Sissi si scalda subito ed ora sì che sono di marmo; la stantuffo che è un piacere e lei calda e partecipativa grida sempre più forte. Dalla camera accanto provengono gli ansimi e le grida di qualcun'altro. E qui Sissi comincia a gridare sempre più forte; è una sfida con i nostri vicini a chi gode di più tra le due donne! Divertente all'inizio, perché fatta in maniera simpatica non plateale, poi la richiamo all'ordine con uno sculaccione:
"Scopa con me!", le ordino. Enon se lo fa ripetere, riprende a godere delle mie spinte stavolta in modo naturale; mi ferma e si propone a pecorina.
Voglio venire, devo venire! Ma sono ancora lontano e la stanchezza si sta facendo sentire. Opto per pomparla forte, per evitare figuracce e per accelerare i tempi, sapendo di essere proprio al limite delle mie possibilità fisiche; nello specchio di lato mi vedo riflesso e mi sembro ridicolo, smetto di guardarmi perché mi ammoscerei e continuo a spingere come un forsennato. A Sissi però il mio ritmo deve piacere considerato come si scalda e quanto grida, mi graffia sui fianchi prima di venire gridando.
E' il dettaglio che mi fa esplodere, mi sfilo, mi scappuccio e Sissi si mette rapidamente in posizione frontale pronta a ricevere il mio schizzo finale.
Senza più forze mi ribalto sul letto, per gli ultimi cinque minuti di coccole finali. Lo specchio sul soffitto mi regala la splendida visione di noi abbracciati, stanchi, sfiniti, ma totalmente appagati e soddisfatti.
Mi racconta che ha un lavoro normale e che ogni tanto nei fine settimana viene all'Acapulco, per arrotondare certo, ma non scarterei l'idea che lo faccia anche perché le piace scopare. Che fortuna ho avuto a trovare il fine settimana in cui lavorava!
Ci siamo proprio piaciuti e all'armadietto in sala ci facciamo i complimenti reciproci.
"Have a good life!", le dico sinceramente ed a malincuore sapendo di non rivederla più;
"You too!", mi risponde Sissi, e gli occhi sono sinceri.
Se ne va definitivamente dalla mia vita, ma Sissi entra di diritto in quell'angolino della mia memoria dove custodisco il ricordo delle migliori! 
Ho finito, non ho più forze, la fica mi nausea adesso ed anche se ne avessi perché sciupare un finale già glorioso? Mi rilasso in sala e vedo la lenta smobilitazione del locale. L'avventura è giunta al suo fine.
 
Considerazioni finali, i numeri: 11 camere (contando anche lo show), 10 donne differenti (con Sissi ho fatto il bis!); 7 spritzen; 6 rumene, 2 tedesche, 1 brasiliana e 1 bulgara.
 
Considerazioni finali, le sensazioni: torno a casa pienamente soddisfatto per questa esperienza per me totalmente nuova e forse irripetibile. E proprio perché rara la conserverò con tanto affetto nella mia memoria. Mi sono trovato bene con quasi tutte le ragazze che ho scelto, tranne la bulgara, ma con lei ritengo che la pessima qualità della camera sia dovuta al fatto che non avevamo lingua in comune e che non siamo riusciti a creare un clima giusto tra di noi. Il rimpianto di questo viaggio per me è stata Andrea, la rumena del Pauschalclub del secondo giorno, grande chiavatrice e che io purtroppo non ho saputo godere fino in fondo come avrebbe meritato. In compenso però ho avuto tre esperienze sconvolgenti, memorabili, bellissime, con le due tedesche. Ecco Miriam e Sissi, i due uragani teutonici, le ho fatte entrare a pieno titolo in quell'angolino della mia memoria dove conservo le migliori chiavate della mia vita.
Infine devo dire che la filosofia del Pauschalclub mi ha conquistato; era forse la maggiore curiosità di questo mio viaggio e nonostante un locale come l'Acapulco sia decisamente migliore per servizi offerti e numero e qualità di donne, il flatrate risponde a pieno alle esigenze di trascorre una giornata di divertimento, relax e sesso senza temere di pesare troppo sul portafoglio e proprio per questi motivi direi che è la tipologia di locale che preferisco. Insomma per l'esistenza di questi posti, impossibili purtroppo nel nostro Belpaese, e per lo "scontro" con quei due terremoti teutonici (Miriam e Sissi), posso solo concludere la mia avventura con un banale ma profondamente sincero: Deutschland uber alles!

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...