No, io non ne ho. Sono solo uno sporadico consumatore di prestazioni sessuali a pagamento con persone maggiorenni e consenzienti, cosa che se la cara Mara riuscirà a far passare come reato, rischieremo di vedere svuotarsi le città della loro metà di popolazione di sesso maschile :-) Mi viene in mente una cosa: se non pagassi una di queste prestazioni sessuali a pagamento sarei considerato stupratore o inadempiente come quello che va al ristorante mangia e poi alla fine dice "non ho i soldi?". Non lo so, qua ci vuole l'Avv., secondo me se le dici "dopo ti pago" e lei acconsente, poi finito il rapporto le dici che non hai i soldi non è stupro, ma truffa o inadempienza etc; se invece lei ti chiede prima i soldi tu non glieli dai e la scopi lo stesso allora è stupro: in ogni caso sei un bello stronzo, cmq da ignorante in materia credo che nel secondo caso la legge penale ti stanghi di piu'.
Va beh, per evitare questi equivoci, in italia - dove il mestiere di prostituzione non è tutelato come nei paesi civili quali olanda, svizzera, germania, spagna etc. - qualsiasi puttana ti chiede i soldi prima, salvo tu sia un cliente affezionato nel senso che basta che vai due-tre volte vedono che sei un bravo ragazzo e smettono di chiederti i soldi prima di iniziare le danze. Ovviamente poi saldo sempre il conto, in genere, se la prestazione è stata sempre quella, non c'è manco il bisogno di chiedere quant'è, tiri fuori la banconata e gliela allunghi. A volte magari preso da una scopata particolarmente coinvolgente, mi ricompongo, la riaccompagno mentre rivivo le immagini e distratto la saluto e lei con in imbarazzo ma con tatto mi ricorda che manca qualcosa.. senza bisogno che apra bocca capisco subito, cenno di scusa per la mia figuraccia, e prontamente le allungo sotto mano il ventello, quasi volessimo nascondere il rapporto mercenario che ci unisce.
Altre volte si provano ragazze nuove. In quel caso si paga prima. Può capitare che la tipa sia particolarmente scontrosa, svogliata, o non mantenga le promesse. Per venti-trenta euro non vado in malora: loro non hanno da perdere nulla, io tanto, per cui se la tipa lavora molto male o non rispetta gli accordi verbali precedentemente pattuiti, interrompo la prestazione per cui sto pagando, non le chiedo indietro nulla, manco un centesimo, ma non dico piu' una parola, mi rivesto, la scarico dove l'ho caricata, lei scende e fa "ciao" e io le nego invece pure il saluto finale. Se come prestatrice professionale fai cagare non c'è problema, verso la parcella, non chiedo indietro nulla, ma stai sicura che "i nostri interessi" ( un po' di calore umano in cambio di un po' di euro) non si rincroceranno piu'.
Ad esempio tale cosa mi è capitata il mese scorso, quando ho caricato una nuova gazzella: magra, alta, bel viso e un bel paio di zinne, una terza piena. Salvo poi scoprire che a) non voleva scopare nei sedili posteriori della trombomobile , cosa che per me è un must, e soprattutto b) non si potevano toccare le tette, o meglio, se volevo toccare le tette, dopo avermi fatto notare che erano sue (ma vah, e io che pensavo le avesse prese in prestito da un'amica!!), dovevo sganciare altri 10 euro oltre i 20 pattuiti per la prestazione sessuale, che avevo già erogato (essendo appunto fanciulla non ancora fidelizzata, avevo pagato prima di iniziare le danze).
Le esperienze passate insegnano, e vi consiglio caldamente di attenervi solo esclusivamente e scrupolosamente alle seguenti due alternative:
- riuscite a farvelo venire duro e la scopate alla missionaria toccandola esclusivamente con l'uccello cercando di non appoggiarvi troppo con il petto sui suoi seni :-P, cercando di sborrare il prima possibile...;
- scuotete il capo, vi allacciate i pantaloni, rimettete in moto la macchina e la riaccompagnate dove l'avete caricata non degnandola nè di una parola nè di uno sguardo.
E' infatti probabile che il soggetto che avete di fronte in quanto donna che svolge il mestiere di prostituta, di color della pelle che la rende vittima di razzismo, clandestina, che lavora di notte e dorme di giorno etc abbia un sistema psicofisico leggermente messo piu' a dura prova del vostro e basta un niente per far scoccare una scintilla che darà vita a una fiammata che vi ridurrà in cenere, se siete brave persone. (Se siete criminali probabilmente riuscirete a "difendervi" come quel ragazzo che aveva "casualmente" nel cruscotto un coltellaccio da cucina e durante un diverbio sulla prestazione ha affettato la povera rumena).
Ma non era di queste cose che volevo parlarvi stasera... ma poco male, alla fine le mie puttanate quotidiane le ho scritte, il "caso curioso" ve lo racconterò domani.
Nel frattempo, ripenso a quella volta - ormai diversi anni fa - fuori dalla macchina, quando ho sfidato LA PAZZA a sfondarmi la testa con la pietra che teneva in mano, in cima al braccio alzato, e io che le indicavo la mia tempia.. con tutte le altre fanciulle che rumoreggiavano in cerchio come un branco di scimmie fameliche, alcune che la incitivano, altre terrorizzate, altre semplicemente "eccitate", mentre io ormai impazzito mi leggevo già sui giornali dell'indomani : ragazzo italiano di buona famiglia ucciso con il cranio fracassato a seguito di un diverbio con una prostituta di colore ;-)