giovedì 29 ottobre 2009

2 GIORNI IN SCOPOLANDIA: PART 2 DI ?

La signora alla reception non parla la lingua d’albione (buon segno, vuol dire che da queste parti passano pochi turisti) ma in compenso chiama una bella fanciulla mora ungherese che ci fa da cicerone, mostrandoci dove sono gli spogliatoi. Per il resto sappiamo perfettamente come funziona, ossia all’ingresso paghi una sola volta, in questo caso 120 euro, e con tale cifra hai accesso a tutto il bengodi, non dovrai sganciare piu’ un centesimo fin quando non ti sarai saziato all’inverosimile di patata.

Ti viene consegnato il kit (un braccialetto con la chiave del tuo armadietto, le ciabatte sterilizzate e un telo da usare a mo’ di kilt scozzese).

Una bella doccietta e via al piano superiore, su per una scala a chiocciola, che termina in due ampi saloni con divani. Le fichen son già li che ci aspettano. Pochi avventori, in numero inferiore alle fighe presenti (una quindicina, ma nel corso della serata arriveranno a due dozzine).

Facciamo appena in tempo a sistemarci sul divano, che già siamo presi di mira. Bisogna che faccia una premessa. Chiedo venia ai lettori del blog (e alle signorine del locale) se non sono in grado di ricordarmi nessun nome delle fanciulle con cui ho giaciuto, ma buona grazia se ricordo la successione di marcature (vi confesso che la notte stessa tornati in albergo me le sono segnate utilizzando i soprannomi che le avevo dato su di un foglietto, e meno male perché se no ora rischierei di fare confusione, poi capirete il perché…).

Dicevamo: veniamo abbordati da due signorine che non sono gran tope: entrambe sui 37-38 anni: una tedesca mezza porchetta e una dominicana porchetta. (con porchetta intendo non a letto, ma mi riferisco a una ragazza in carne). Siamo appena arrivati, siamo affamati, non c’è da pagare, e allora come primo assaggio non andiamo tanto per il sottile e va bene quello che c’è: non ci opponiamo e le seguiamo.

Funziona così in quel locale: le ragazze fanno marchette, ogni volta che vanno in camera con un cliente il barista-segnapunti mette una sigla sulla loro scheda personale e a fine nottata le loro prestazioni vengono liquidate dai gestori del locale, pertanto le signorine hanno interesse ad andare in camera il piu’ possibile con gli avventori.

Anziché in camera ci portano al “cinema”, dove ci sono tre comodi divanoni-materasso

rossi. Le camere da letto al piano superiore sono poche rispetto al numero delle ragazze, per cui spesso sono finito a far un po’ di “cinema al cinema” per evitare di fare la fila per le stanza: i film che venivano proiettati potete anche immaginarveli facilmente, io cmq non li guardavo perché concentrato sulle fanciulle, però si sentiva forte l’audio - anche quello di genere facilmente intuibile- e mi ingrifavo.

Con la frau tedescotta è andata bene, belle poppe naturali, un po’ di pancetta ma non grassona e un bel sederone giunonico. L’ho tamburata per benino, piegandola in due come una graziella quand’era sotto, poi si è mossa molto bene quando era lei sopra per poi passare alla pecorina, divertendomi a sbattere forte il culone a cui non sono abituato visto che preferisco i culetti a mandolino.

Dai che te dai nel frattempo il cecchino ha sparato la sua prima cartuccia con la sua signora, fa una battuta che ora non ricordo e l’ammonisco con un “shhhh”: mi sto concentrando per venire, cribbio! :-P

Se ne va dal cinema mentre son lì che ci do, ma niente, sono lontano anni luce dal venire mentre sono alle prese con il sederone, per cui torna a farmi la pompa. La faccio mettere a 69 ma mi guardo bene dal leccarla e mi impressiona - ora che la vedo vicinissima - per il gran canyon che si ritrova tra le cosce! Non lecco ma mi piace digitilazzare, prima la patatonza e poi il culone dove infilo tutto il dito medio senza problemi. In genere quando faccio il ditaculo poi mi eccito fino a venire, ma qua niente: nonostante l’alta professionalità dimostrata dalla frau in questione, non vengo, sarà che sono abituato a un altro tipo di fisico. Per cui mi scuso per non avere sparato la cartuccia, la ringrazio, e ce ne ritorniamo verso gli spogliatoi per la doccia di rito.

Con la seconda voglio alzare il livello, e in effetti la tedescotta risulterà la piu’ brutta figa che mi sono fatto in quel locale, mentre il cecchino sparerà il suo secondo e terzo colpo con due grassone anche se entrambe con tettoni naturali stratosferici, cosa che lui gradisce assai.

Una doccia e un drink al bar, per poi scambiare qualche occhiata e sorrisoni con una bella fanciulla rumena: alta magra giovane e, in poche parole, una bella gnocca. Mi invita con un gesto a venire a sedere vicino a lei, così vado. Solo che non parla nemmeno una parola delle lingue che conosco, e addirittura non capisce neppure le poche frasi che so dire nell’idioma di Scopolandia. Al contempo, io non conosco nulla della lingua rumena, per cui abbiamo sfiorato un’impresa da guinness dei primati: sesso tra due persone senza che nessuno dei due capisse minimamente quello che l’altro diceva! Ma per fortuna esiste anche il linguaggio del corpo e così dopo pochi minuti mi ritrovo di nuovo al cinema; stavolta scegliamo il divano numero 1, quello attaccato allo schermo.

Il mio buon proposito partito da casa era quello di fare tutto sempre rigorosamente coperto ma si sa, in certi frangenti il cervello si disconnette perché tutto il sangue affluisce in un’altra parte del corpo…

Così mi ritrovo sotto “pompacabrio-salivata”: non solo un ottimo uso della bocca, lingua e saliva, ma si mette a fare delle espressioni da maiala, che bisognerebbe filmarla.

Mi eccita così tanto che quando mi si struscia sopra (per infilarmi poi il preservativo) mi ritrovo a limonare pesantemente con lei (speriamo non abbia fatto pompe con l’ingoio prima… ;-) ), con lei animalesca che si dimena come tarantolata (a un certo punto mi ha morsicato pure la lingua, sta bella draculessa) e rotea gli occhi in finte ma eccitanti espressioni d’estasi, mentre chiaramente io non chiedo di meglio che sbattermela con foga come prima, solo che stavolta il fisico c’è tutto! Varie posizioni (la migliore di lato e di schiena) finchè non vengo mentre siamo a missionaria, tanto per cambiare mentre ci stiamo ficcando a vicenda un metro di lingua in bocca: se ricordo bene nella due giorni è stata l’unica con cui ho limonato, cosa che infatti in generale sconsiglio di fare nei partytreff, ma lì la situazione era particolare e poi confidavo nel fatto di essere - se non il suo primo uomo in assoluto di quella giornata - , sicuramente uno dei primi.

L’ho incrociata poi ovviamente molte volte nel locale e alle tre di notte era ancora carichissima che era lì che ballava sui tavoli e faceva un gran casino con le amiche e con gli avventori: sarà stata l’energia da ventenne, o un’energia procurata da altro? Nel primo caso complimenti, nel secondo caso cazzi suoi.

Mi ritrovo in sala con il cecchino, che avevo perso di vista dopo il primo round al cinema. Come già accennato, il secondo match l’ha disputato con una tettona mostruosa, nel senso che a parte avere grandissimi tettoni, per il resto era un mostro.

Siamo lì su un divano in sala che ci stiamo bevendo il nostro drink (tutta roba analcolica) che non riusciamo neppure a finire di bercelo in pace che siamo puntati di nuovo: io da una dominicana piu’ che passabile e con due belle bocce, lui invece da una giovane porchetta teutonica, che mi ricorda obelix in versione femminile ;-)

Vorremmo scacciarle e starcene un po’ per i cazzi nostri che tanto la giornata è ancora lunghissima, ma si sa, quando una donna incomincia a strusciarsi, fare moine, toccarti nei punti giusti.. chi cazzo ce la fa a dir di no?

Stavolta riesco a comunicare bene, almeno quello :-) Le dico che vorrei un attimo rilassarmi e quindi stare in sala, ma lei risponde che non c’è problema, che possiamo anche andare in camera e farmi solo un bel massaggio. Mi spiega che prendono pochissimo per ogni volta che salgono in macchina, quindi per fare soldi devono andare il piu’ possibile su in camera, mentre a noi clienti salire non costa nulla, possiamo farlo tutte le volte che vogliamo, anche con la stessa.

Lo so che detta così vi chiederete “e tu una volta finito con una, tornavi nel salone e non ne accalappiavi subito un’altra: sarai mica diventato frocio?” ;-)

Siamo entrati alle 2 del pomeriggio e siamo usciti alle 3 di notte: quando siamo entrati sapevamo che nessuno ci aspettava da nessuna parte e che volendo potevamo stare lì’ fino alla chiusura delle 4, per cui che fretta c’era? E poi, soprattutto, mi sarebbe un po’ scocciato andare continuamente su e giù dalle stanze: presupponendo che non ho un cazzo bionico, l’uomo addetto al “ segnapunti” forse si sarebbe messo a guardarmi storto, visto che a fine giornata tenendo ritmi folli quanto incamerato con il mio biglietto di ingresso sarebbe stato inferiore al costo delle marchette da liquidare alle signorine!

Lei invece insiste, mi dice che i gestori sono delle teste di cazzo, che pagano pochissimo le marchette e ogni tanto provano a fare i furbi dimenticandosi di segnare “il punto” sulla scheda. Che stronzi, a questo punto decido di darle una mano! :-) E’ una battuta. Da che mondo è mondo si sa che quello che dicono le latine è sempre da prendere con molto beneficio d’inventario e che tendono sempre a fregarti (nel corso della serata mi proporrà non solo di uscire con lei e andare al mio hotel, ma addirittura di andare con lei a dicembre a santo domingo), comunque sia dopotutto non è male fisicamente ed è simpatica, per cui un giretto in stanza con lei si può fare. “Fammi moh sto massaggio a sto giro, che poi scopiamo piu’ tardi nel corso della serata.”

E così mi ritrovo al cinema, con lei che fa il solito massaggio classico, finchè le dico di farmi un tette-massaggio. Mi spalma la schiena di crema e via che sento i tettoni sodi che mi scivolano addosso, fino a ritrovarmi con la nuca piacevolmente pressata in mezzo ai due meloni.

Mi giro e si rifà la stessa cosa ma dall’altro lato. Ma sì, un bel massaggio ci poteva anche stare, tanto per quel che mi costa!

Bello rilassato, dopo la doccia faccio base in mezzo alle sue amiche domenicane: in totale con lei sono 5, di cui due gran belle fighe, lei e un’altra carine e l’ultima la porchetta bruttarella che era stata la prima del cecchino.

Indovinate con quale delle cinque non sono stato… :-)

martedì 27 ottobre 2009

2 GIORNI IN SCOPOLANDIA: PART 1 DI ?

Mi sembra di averlo già scritto o forse no, comunque sia dal punto di vista del sesso a pagamento l’estate 2009 è stato un periodo di sostanziale riposo (ogni tanto ci vuole): non trovavo la ragazza giusta qui a Figogna, mentre l’unico viaggio trombereccio all’estero che avevo in programma è saltato per mancanza di compagni di merende ( e ormai son troppo vecchio per viaggiare da solo… ).

Nell’ultimo mese estivo sono tornato attivo, riprendendo anche il filo del discorso che avevo interrotto con Scopolandia, terra da cui mancavo da circa 8 mesi.

Il regno di Scopolandia si trova a nord rispetto al regno di Itaglia, ed è molto piu’ evoluto: lì se vuoi fare sesso a pagamento non desti scandalo, basta pagare e ti viene offerto il servizio - con tutti i comfort annessi- da disinibite signorine, lavoratrici in regola con le leggi del regno, e che lavorano in appositi locali.

Niente a che vedere con i locali di Itaglia, dove vi sono o lap dance innocui con privè molto casti (a parte nei prezzi) oppure scannatoi clandestini dove 10-15 minuti di sesso costano 100 euro (per non parlare poi dei night dove girano cifre folli).

Niente di tutto ciò nel regno di Scopolandia, dove i locali che frequento sono di due tipologie: fkk e partytreff. A questo giro ho organizzato con il Cecchino una “due giorni nei partytreff”.

Il cecchino si fida di me, e complice la mancanza di tempo a disposizione mi ha demandato il compito di individuare i due locali, uno per giornata. Dopo tanti mesi di assenza, mi sono fatto un intenso e proficuo corso di aggiornamento sul solito sito international, individuando i locali che potevano fare al caso nostro.

Trovo il lavoro di ricerca, che si basa sul recupero del maggior numero di dati e informazioni e la loro cernita, di fondamentale importanza per potere prendere la decisione piu’ efficace ed efficiente possibile, questo per me vale per ogni aspetto della vita.

Ad esempio avevo individuato un locale che sembrava fare al caso nostro, ma poi ho letto che non fanno entrare chi non parla la lingua locale! In altri locali trovavi cessi inscopabili, oppure anzianotte, oppure si poteva fare bareback ( ossia “tutto senza”: no grazie, magari ci vado quando vorrò suicidarmi) oppure i prezzi erano da fkk… Alla fine trovo un locale nuovo che sembra promettere bene dalle recensioni, mentre per il secondo giorno individuo un locale dove è previsto un bell’orgione con quattro pornostar olandesi.

Immagino che qualcuno arrivati a questo punto vorrebbe sapere i nomi dei due locali, ma non posso né voglio dirli: non faccio pubblicità a locali che esistono solo nella mia fervida fantasia… ma se proprio insistete vi consiglio di cercare questo tipo di locali nel nord ovest del regno di Scopolandia :-) .

Arrivati all’aeroporto di riferimento, ci aspettano vacche (inteso come mucche) al pascolo, cavalli, ovini, tante piste ciclabili, villette e fattorie con mattoni a vista: mi piace la vita bucolica e quieta che attraversiamo in macchina e se non fosse per il clima di merda non mi sarebbe dispiaciuto essere nato da questi parti.

Due ore di volo (pagato come al solito uno sputo), due ore di macchina a noleggio ed eccoci davanti al primo locale - quello mai testato - che sono solo le due di un pomeriggio di fine estate: i nostri sorrisoni che abbiamo scolpiti in volto fanno concorrenza a quello del premier.

Si suona il campanello, ci danno il tiro, ci lasciamo il mondo reale alle spalle e ci prepariamo a vivere un’altra bella favola: eh sì, era troppo tempo che mancavo dalla mia Patria adottiva! :-)

lunedì 26 ottobre 2009

"SONO SOLO DEBOLEZZE INERENTI LA MIA PRIVATA"

Questa me la segno, in caso di sputtanamento può tornarmi utile :-)
Che poi volendo può rispecchiare una parte della realtà: non è solo colpa mia se mi trovo così bene a fare sesso a pagamento, è colpa anche della abbondante offerta, con così tanta quantità (e qualità se si sa cercare bene) e prezzi così bassi che... LA CARNE E' DEBOLE, e io che sono pigro, pure nello scrivere, riesumo la vecchia metafora non mi ricordo da chi proposta ma che tanto mi è piaciuta, relativa al fatto che il puttaniere è come un cliente di una pescheria ben fornita, al cospetto invece di un pescatore che preferisce invece sbattersi e farsi il mazzo per mangiare solo quello che riesce a pescare ( se ne tira su).
E così un governatore regionale cade al cospetto delle sue debolezze. Oggi si scopre pure che il premier l'aveva avvisato che c'era un video sul suo conto.. ma che cos'era, solidarietà tra colleghi? :-) Io ovviamente sono solidale con entrambi perchè mi rispecchio nelle loro debolezze private e anzi, giuro, da quando sono uscite le storie pruriginose sul premier lo sopporto un po' di piu': bisogna anche ammettere che è stato un gran incassatore visto che nonostante la gragniuola di colpi a cui è stato sottoposto è ancora saldamente in piedi, mentre il povero governatore è andato KO al primo gancio preso sulla mascella.
Ripeto: solidarietà vera al governatore che si è giocato tutto (carriera e forse la famiglia) per un vizietto. Detto questo, mi chiedo: ma con 5.000 euro, che tipo di prestazione gli offriva la/il trans????
Trans che dalle foto, non sembra neppure un granchè. I trans. Sono stato con donne giovani (nei limiti della maggiore età) e vecchie babbione (nei partytreff), con donne magrissime e grasse (sempre nei partytreff), con more, bionde, nere, mulatte e orientali, con tettone e piatte, con sfondate e strette, con missili e ninfomani, con dolcissime e porche, ma avevano tutte un denominatore in comune: LA PATATA. E che io sappia, dall'alto della mia ignoranza, mi è sempre sembrato che la patata fosse originale e non un artifizio dovuto al bisturi... se casomai nella mia carriera fossi incappato in una gnocca finta dovrei solo fare i complimenti al chirurgo.
Ma di sicuro non sono mai finito a trans perchè anche se fossi stato ubriaco marcio penso mi sarei accorto di un uccello al posto della figa!!!
La mia esperienza con il mondo trans è quindi nullo, anzi no, mi viene un mente un episodio di una decina di anni fa. In un putan's tour in una città vicino a Figogna, io e il mio socio accostiamo da una fanciulla (non conoscevamo la città by night). Io sono dal lato passeggero e non faccio in tempo ad accorgermi che la lei in realtà è un lui che esso/a con mossa fulminea ha già aperto lo sportello e messa una bella manona sul mio pippolo.
"Presto, parti!" dico terrorizzato al mio compare mentre il lui/lei - lo chiamerò "IT" all'inglese - continua a ravanarmi. Il mio amico riparte mentre IT non si staccava dalle mie parti basse e ha fatto alcuni passi seguendo il movimento dell'auto prima di rassegnarsi e capire che era il caso di staccarsi dai miei pantaloni se no ce lo trascinavamo via con noi... : ebbene, il pippolo non solo non si è eccitato con la manona, ma si è fatto pipino, ritraendosi tra le palle ;-)
Un altro episodio mi è capitato l'anno scorso vedendo un filmato di un'orgia con due belle fighe thailandesi.. che poi si sono rivelate essere due thailandesi sì, ma uomini... va beh, visto che cmq erano molto femminili dal viso, e dal resto del corpo escluso i genitali, ho provato a vedere che effetto mi faceva il filmato: niente, calma piatta, meno di zero, piuttosto un certo disgusto. E nonostante che i pippoli del filmato erano piccoli, figurarsi se mi dovessi trovare con un trans con un uccello piu' lungo del mio! ;-)
Di trans ce ne sono parecchi anche a Figogna. Niente da dire a chi ci va: i gusti sono gusti e finchè si rimane nella maggiore età, ognuno è libero di fare cio' che vuole con il proprio corpo così come si è liberi di accettare l'offerta di prestazione sessuale, dico solo che non fa per me. Se poi un giorno dovessi sentirmi attratto da loro non avrei nessu problema ad andarci, ma al momento sono ancora molto all'antica.
Un solo dubbio mi sorge: ma a trans ci si va per inculare o per farsi inculare? Oppure i trans fanno come l'ovetto kinder: 1 sorpresa su 5?

"Sai caro, che sei il mio quinto cliente della serata..? Mettiti a pecora!"
"Azzz!" :-P

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...