sabato 3 dicembre 2011

PASSIVO

Ahah, due commenti uguali, e guarda un po', di cosa trattano? Mi chiedono se la dott.ssa è scopabile!! ;-) Va beh, del resto per un blog che include la parola "Scopo", la domanda è pertinente.
La risposta è: " ma dai, mi riservo di non rispondere! La vedo un po' come una mamma, tu risponderesti alla domanda se tu mamma è scopabile? ;-)" Nel caso qualcuno si faccia  dei viaggi mentali, lo tranquillizzo dicendo che comunque non è quel tipo di dott.ssa o infermeria che si vedono nei film porno.
Che dice del fatto che faccia sesso a pagamento? Ovviamente nulla, non giudica, il suo compito è quello di far maturare a me i giudizi. E infatti ho tenuto subito a precisarle che le racconto del sesso a pagamento non perchè lo vivo come un problema, ma come giusto corollario al discorso sul mio rapporto con le donne. Oltre che della thailandia le ho raccontato anche delle "terme tedesche" e delle strade italiane. Le ho raccontato pure di quella cosa che lei chiama "fantasia", ossia di un mio possibile futuro con a fianco una donna thai che mi faccia un po' da badante, un po' da mamma, e un po' da amante.
Poi ovviamente le ho raccontato anche del mio rapporto con le donne free, passato e presente. 
Alla fine si torna sempre lì, in quell'aspetto del mio carattere che io definisco " pigrizia mentale" e lei invece ha utilizzatola parola PASSIVO, comunque sia, intendiamo la stessa cosa.
Passivo nel senso che tendo ad evitare le cose che richiedono impegno, procrastindole al futuro o delegandole a mamme o a mogli thai. 
Le ho parlato anche della difficoltà che ho nel conoscere una ragazza, nell'imbarazzo/goffaggine che provo all'inizio. Lei diceva che è una cosa normale, comunque non ha bocciato la mia idea di iscrivermi a una chat dove in passato ho trovato ragazze free. A distanza di un mese devo ancora iscrivermi: SONO PASSIVO! 
Attivo però lo sono nelle cose che mi piacciono fare. Ad esempio sono bravissimo nel pianificare i viaggi :-) Il prossimo incontro con la dottoressa ce l'ho proprio il giorno dopo il mio rientro dal prossimo viaggio in germania! Ci sarà da ridere, e forse lei smetterà di vedermi perchè sono un caso "irrecuperabile!" :-)))

venerdì 2 dicembre 2011

RIASSUNTO NOVEMBRINO

Novembre: una scopata e un pompino. Stop. Beh, almeno la scopata me la sono fatta in un letto ;-)
Il tutto ha una spiegazione.
Dopo un'abbuffata di germania (ultimi giorni d'ottobre) la settimana successiva di solito la vivo in astinenza, godendo dell'onda lunga tedesca, passando il tempo a redarre la cronaca del viaggio, riassaporando e rigodendo i bei ricordi freschissimi.
Poi, proprio mentre stavo uscendo dall'onda lunga, sono caduto nelle spirali della playstation; del resto si sa, la mia metà mentale è tra i 14 e i 15 anni!
Poi sono tornato alla realtà ma tra un po' di impegni lavorativi e il riprendere a fare sport con costanza, non sentivo tutta sta necessità di andare a puttane la sera, e quando ci sono andato, vedere le fanciulle nascoste sotto strati di indumenti, è stato uno schock (è l'incontrario di quando la prima volta che vai al mare in estate...), poi ci si abitua.
Come gran finale, quando l'altra sera volevo svuotarmi le palle, non ce n'era manco una di cioccolatino, roba da "x files".
Il dottore ha detto di non preoccuparmi, che non si muore se non si tromba :-) A proposito di dottori, a novembre ho iniziato a parlare dell'argomento donne con la "dottoressa dei matti." Il giorno che dovevo iniziare a parlarle di questo argomento sudavo freddo mentre guidavo verso "il manicomio", quella sensazione fastidiosa che provavo prima di un esame all'università o al primo appuntamento con una fanciulla.
 All'inizio ero imbarazzatissimo, nonostante il buon feeling che c'è con la dottoressa, ma andando dalla psicologa è che puoi dirlo, intendo puoi dirle "sono imbarazzato" e appena dette queste parole, mi sono rilassato e le ho raccontato tutto.. quasi tutto.. del blog no, sia perchè non credo serva ai fini della terapia (basta dirle che scopo pagando e il perchè lo faccio), sia perchè mi prenderebbe davvero per matto e non mi farebbe piu' uscire da lì...
Il blog rimarrà il nostro piccolo segreto.. una cosa solo tra me e te...

mercoledì 30 novembre 2011

QUATTRO CHIACCHIERE CON... (parte 1)

Mi piace andare dalla psicologa. Piu’ che psicologa la definirei “coach motivazionale”. Ho continuato a frequentarla anche una volta risolti i problemi di forte stress che non sapevo gestire e che a volte mi abbattevano a tal punto da finire in depressione: una volta risolti i problemi lavorativi non sono caduto piu’ in depressione, sarà solo un caso? 
Al ritorno dalla Colombia infatti non ero depresso, solo deluso da un viaggio ricco di aspettative e stanco morto perché ce lo siamo voluti girare quasi tutto e la Colombia non è san marino o il Lussemburgo, ma la cosa che mi scocciava di piu’ era che quei 20 giorni li avrei potuti fare a pattaya anziché arrancare in colombia. A distanza di mesi posso dire che la prima metà vacanza, fino a medellin, è stata bella, mentre l’ultima settimana me la sono goduta poco perché ero troppo stanco fisicamente e allora mi sono scaricato pure mentalmente.
Col senno di poi gli errori logistici sono stati essenzialmente due:
  • Aver ripassato poco lo spagnolo prima di partire. Un conto è andare in Thailandia, dove se anche non sai una parola di thai e parli male l’inglese ti trattano comunque da Re (basta solo avere in tasca dei bath). In Colombia sono aperti se parli bene spagnolo (e ancora meglio se balli salsa e merengue), se lo parli male sei bollato come GRINGO, ossia uno stronzo yankee stupido;
  • Aver avallato un viaggio on the road e low cost. In passato ho fatto pure l’interrail, ma avevo vent’anni. Sopratuttto, per quanto riguarda gli alloggi, in Colombia non ci sono vie di mezzo: o stai in topaie o in hotel di lusso;
Tornando alla psicologa, devo dire che sinceramente non so neppure se sia psicologa, psicoterapeuta, o che altro. E’ una dottoressa “della mutua”, del servizio igiene mentale, e andare in una struttura di veri matti mi piace, mi fa sentire molto “border line” :-)
Sinceramente, se dovessi pagare un centone a seduta ne farei a meno, devolvendo i soldi al fondo sex pay. Quando in passato andavo a pagamento, piu’ che i soldi (non ne avevo, pagavano i miei) sentivo che non funzionava la terapia perché secondo me in un rapporto terapeutico è fondamentale che si crei un rapporto di profonda fiducia e sintonizzazione tra paziente e dottore: quando pagavo fior di quattrini pensavo a come il dottore avrebbe speso i miei soldi.. lo vedevo come uno che mi ascoltava solo perché lo pagavo, non perché interessato a me: insomma, è come la differenza tra il farsi una free e una pay, con la pay so che le importa solo dei miei soldi e a me del suo corpo, con la free c’è una relazione mentale oltre che fisica.
So che lei è ovviamente stipendiata, però non pagandola di persona la sensazione che uno ha è che lei sia piu’ interessata al paziente, che la soddisfazione l’ottenga non dal suo guadagno, stipendio sicuramente inferiore a quello di un collega che eserciti la libera professione, ma dai risultati raggiunti dai suoi pazienti, e ciò mi motiva e ci vado volentieri.
Ogni essere umano ha dei difetti, ognuno di noi può migliorare se stesso, non è quindi necessario essere “malati” per fare colloqui psicoterapeutici. Io la penso così: in caso di depressione piu’ che i colloqui serve un trattamento farmaceutico, serve la chimica per aumentare il livello di serotonina, quando invece ci si sente “normale”, i colloqui possono essere utili per “spronarci”: conosci te stesso, impara prima dove sei, per capire qual è la strada per dove vuoi andare.

martedì 29 novembre 2011

IN ROMANIA VEDONO RAI 2...

Domenica sera, passo a casa di Don Cazzo. Si cazzeggia in casa? Sì, ma poi andiamo a farci un giretto a vedere chi c'è in giro.
Alla periferia ci sono prime le bianche, poi le nere, poi di nuovo le bianche. Le nere sono "non pervenute" e proseguo per uno dei soliti "giri turistici" a bianche. 
Devo essere onesto con me stesso: il motivo per cui non vado a bianche qui in italia è non perchè sono razzista al contrario, ma perchè preferisco usare il "fondo puttane" in germania, facendomi una bella scorpacciata di topa, per poi puntare al low cost nigeriano qui in italia. 
Ho sufficienti entrate - e così poche spese - che  potrei permettermi entrambe le cose, weekend in germania + rumene, ma poi mi verrebbero sensi di colpa (per la mia natura di piccolo rabbino), e io vado a puttane per liberarmi la mente, non per appensantirla! Certo, dovesse finire l'offerta low cost black, allora virerei sul bianco senza piu' sensi di colpa, vivendola come una "scelta obbligata" ;-)
Condividiate o meno questo mio pensiero poco m'importa: io sono fatto così, punto e basta.
Il putan's tour a bianche quindi, anche se so che difficilmente consumerò, mi fa passare il tempo in modo piacevole e rilassante, quindi i giretti on the white's roads gli faccio comunque volentieri.
Don Cazzo invece non ha i fondi per la germania, ma per farsi le rumene "italiche" sì. Così ha in mente di rifarsi una tipa che si è fatto un paio di mesi fa, quando ancora il clima permetteva trombate in camporella.
Lei è sempre lì, nello stesso posto. Si ricorda di lui e quindi non fa problemi a salire in macchina (in genere le rumene tendono a non salire quando si è in piu' di uno). Faccio da autista (mi sento molto Ambrogio..) e li accompagno nel cuore della zona industriale. Li saluto, scendo, e mi faccio quattro passi nella fredda notte novembrina.. certo che stare ferme per ore al freddo.. Ah, a proposito Londinese, non è vero che le rumene sono abituate al freddo! Eccome se si lamentava - giustamente - la signorina per il freddo! Il freddo italico novembrino è paragonabile, a suo dire, solo al gelido gennaio rumeno.. eh, poverina, la signorina non ha ancora mai provato (essendo da pochi mesi in italia) il nostro di gennaio!!! 
Infine Avv. ti aggiorno sui prezzi, tu che per curiosità mi avevi chiesto il costo delle rumene.
Ebbene, così come in passato, anche stavolta, per soli 40 euro, la bella donzella ha ceduto le virtù, oltre che della sua boccuccia e della sua topolina, anche quelle del secondo canale alla regale verga (non indifferente, considera che il secondo soprannome di Don Cazzo è Anaconda...)  del mio compagno di merende!
E io?
Non faccio una piega. Riaccompagno a fine serata Don Cazzo nella sua tana e passo per la zona negrette, a nord. Porca troia. Vedo una nera, amica della mia desaparecida Favorita. Passo oltre. Perlustro la zona: UN C-A-Z-Z-O DI NULLA! Com'è possibile? Rifaccio il giro, un'altra volta ancora, ma in entrambi i casi sempre nulla! Va beh, decido di andare a fare il provino all'amica della Favorita (le preferivo fisicamente la mia Favorita, quindi non penso proprio che questa possa diventare la nuova Favorita.. ma ho bisogno di svuotarmi le palle) e.. è scomparsa pure lei! Aspettarla? Sempre se non se ne sia andata a casa...
Va beh, me ne vado a casa pure io. Non mi faccio manco una sega su youporn,  mi metto invece a vedere un po' di siti sulla germania. 
Culo a quaranta euro.. manco in germania.. e mi addormento.

domenica 27 novembre 2011

PELLE DI PESCA O PELLE DI KIWI? by Rastigat

Promuovo un bel commento di Rastigat al rango di post, ecco qua il suo intervento:

Secondo me si va verso una età in cui le free che possiamo abbordare non hanno più grossi desideri matrimoniali. Anzi spesso - avendo già assaporato le noie e i rigori del matrimonio - non ne vogliono proprio più sentire parlare.
E' più facile trovare una malmaritata che vuole farsi trombare e basta e poi ognuno per sè, che una che te la dà solo se sente odore di fiori d'arancio.
Queste malmaritate hanno anche il pregio di avere una vita che ormai ha i contorni definiti del single (con figlio). Cioè una casa propria, una vita propria, un lavoro, una vita sociale fatta di amici. E quindi spesso non vogliono rompere questo guscio che ci sono costruite mettendo tutto in discussione con l'arrivo di un estraneo. Ma preferiscono che l'estraneo non scombini il loro microcosmo, e lo utilizzano solo per il sesso. Cioè sono perfette tromboamiche.
Ora, per me questo non è un grandissimo vantaggio, perchè quando butto un occhio a quei decollétée e vedo quella pelle che comincia a fare qualche grinza mi diventa piccolo piccolo. Il problema è che il percorso naturale sarebbe abituarsi a questo cambiamento in modo progressivo. A 20 anni scopi delle fighe con la pelle di pesca. A 30 delle donne con la pelle di un caco maturo. E a 40 delle signore con la pelle di un kiwi appassito (e spesso anche rovinato da un eccesso di abbronzature giovanili e lettini UVA). Ma se il passaggio è graduale allora uno non se ne accorge e si trova, senza sapere com'è successo, a sbaciucchiare il kiwi appassito e lo trova naturale.
Invece frequentare le signorine a pagamento fa sì che si continui ad essere abituati alla pelle di pesca, alle tette che stanno meravigliosamente su, ai culi e cosce di marmo, ai pancini piatti e levigati, ecc... e quindi quando poi ti capita in mano un affare con la pelle delle braccia che casca, con le tette che cascano, con le chiappe che cascano, con le cosce che cascano (se ci pensate la forza di gravità ci tormenta in ogni nanosecondo della nostra vita)... rischi di andare in default.

Rastigat

Scopocommento: vedi Rasti cosa succede a essere fissati solo con gli fkk (anzi, nel tuo caso, solo con UN fkk)? Visto che sei rimasto fermo alle veline, per te è necessario un bel corso di aggiornamento strong e di full immersion! A te ci vuole un bel weekend da trascorrere dentro Metmann, e vedrai che dopo non avrai piu' problemi a interagire con le quarantenni nostrane! :-P Netmann a parte, dove comunque ci sono milf scopabili e con una carica sessuale impressionante che ti ingrifa (una volta che entri in "clima partita"), il finire ogni tanto in partytreff mi fa bene, perchè negli fkk o in italia, dove pago per ogni timbrata, l'occhio vuole la sua parte, mentre è solo nei partytreff, dove una volta entrato non devi pagare piu' nulla, è lì che mi esercito ad abituarmi a tutto quello che passa al convento, e ti/vi dirò; una pecorina con una  "porchettona", in un partytreff, non mi dispiace affatto! Prova anche tu! Se mangi sempre tortellini o cannelloni, alla fine ogni tanto, per cambiare, un piatto di maccheroni al ragù non ti dispiace :-) Provaci e sappimi dire!

AUSTERITY & "PROVINI"

Il buon Londinese consiglia di passare a figogna vice dal black al white ed è una cosa su cui stavo già meditando... Non ci sono piu' le russe dei bei tempi che furono e ora c'è il monopolio rumeno, ma comunque di belle figliole se ne trovano ancora, e se son riuscito a farmi piacere la musica naija posso anche imparare ad apprezzare la dance rumena...
Ma prima vorrei che il profondo rosso della borsa si riprendesse un po'. Vedere i miei sudati risparmi dimezzati, anche se non ho mutui o affitti da pagare, figli da mantenere, e ho uno stipendio fisso, mi deprime nello spendere, e l'austerity che mi sto imponendo è come un'autopunizione che mi infliggo per essermi lasciato fottere.
E' un periodo poi che, in attesa della prossima trasferta tedesca, mi sta venendo pure qualche dubbio sul mio integralismo pay, chiedendomi se non sia il caso di provare a guardarmi intorno nel mondo free (se non le cerco, loro non vengono a suonare al campanello di casa mia, questo è assodato).
Per cui credo che fino a natale farò così: cercherò di provare tutte o quasi le blacks superstiti ammaliandole con il mio nuovo cd (sennò sarebbe stato tutto lavoro sprecato!) e sottoponendole al provino "bocchino", se salterà fuori un cioccolatino particolarmente simpatico e intigrante avremo la nuova favorita per quest'inverno, altrimenti mi sa che passerò veramente al bianco.

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...