Poco dopo aver scritto l'ultimo post, il principe azzurro esce di casa per passarla a prendere a casa sua piuttosto scoglionato, come penso si intuisca dal testo scritto.
E meno male che ero scoglionato, considerato che sono poi stato con lei dalle 21.30 alle 2.30!
L'inizio della serata è fantozziano.
Era stato tutto il giorno fuori figogna vice, a fare cose molto divertenti (che non c'entrano nulla con la figa) però anche fisicamente stancanti.
Rincoglionito, arrivo sotto casa sua. Un cioccolatino è lì. Ma non mi sembra il mio.. sarà mica un'amica che aspetta il suo passaggio??? Fra l'altro lei mi guarda ma non mi saluta.. no.. non è mica lei..
Parcheggio. Pochi secondo dopo lei viene verso di me, apre lo sportello lato passeggero e mi guarda, senza dire nulla, con sguardo interrogativo. Io penso avrò fatto una faccia perplessa. Ma è lei? "No, sto aspettano Hope" sto quasi per dirle quando per fortuna un attimo prima mi fa un sorrisone e mi salvo in corner!
Ha cambiato look: se prima era bella, ora è molto bella! :-)
Io comunque sono in coma. Inizia a parlarmi in inglese aggiornandomi della sua situazione. Rimango allibito, non capisco un cazzo, anche se dopo che le ho chiesto di parlare "slowly" scandisce la parole: continuo a capire pochissimo e non riesco a cogliere il senso delle frasi.
Mi sembra di essere tornato in Colombia, quando parlando benino lo spagnolo, lì invece non capivo un cazzo (e non era uno spagnolo particolarmente storpiato, se no anche il londinese non l'avrebbe capito). E' che quando sono stanco, e in Colombia lo ero parecchio, le mie capacità di comprensione delle lingue straniere cala a picco, scatta un interruttore nel mio cervello, che si rifiuta di fare un doppio sforzo: tradurre e capire il senso di quello che si è tradotto.
Sembro un totale idiota, con lei che continua a parlarmi di cose serie, a giudicare dall'enfasi dei suoi discorsi, ma io sono su un altro pianeta. "Possiamo parlarne un altro giorno?" le chiedo.
A un certo punto fa una chiamata e poi mi passa il cellulare: "ma chi mi stai passando?" Ero così rincoglionito, giuro, che non capivo se il mio interlocutore telefonico era maschio o femmina! Mi parla in inglese non ci capisco un cazzo. Davvero imbarazzante. Riprende il telefono Cenerentola, che dice di parlare in italiano. La voce mi parla in italiano e mi dice di portarla in***, un bel posto di figogna vice di cui avevo parlato a Cenerentola.
Bene. Andiam pure.
Mentre siamo praticamente arrivati, Hope mi chiede di tornare indietro. Va bene, torno indietro. Poi mi dice di fermare la macchina, che vuole scendere per parlare, forse pentita di avermi fatto tornare indietro? No, non posso lasciare la macchina qui, è vietato.
Insomma, stendiamo un velo pietoso. Io totalmente in bambola, lei che parla parla e parla ma non si capisce un cazzo sia di quello che vuole fare sia di quello che vuole dirmi.
Vorrei dirle: "basta, K.O. tecnico! mi arrendo!".
Poi piano piano la situazione migliora (ah,peggio di così era difficile!). Vuole parlare con una sua conoscente, che guarda caso (ma che strano!) conosco pure io, anche se è da anni che ho perso i contatti. Non mi ricordo neppure se l'ho trombata o no, mi sembra di no. Quando poi nel corso della serata Cenerentola mi chiede se ho fatto sesso in passato con questa qua, le dico la verità "no, non mi sembra.. ma potrebbe anche essere!" (faceva parte di un gruppetto di ragazze che stazionava in una via della città e che frequentavo).
Lei parla con l'amica, che si è seduta dietro, e io mi rilasso guidando piano per la città, fin quando non riportiamo l'amica al suo posto.
Ora siamo di nuovo soli, e andiamo nel nostro nido d'amore segreto ;-)) (fra l'altro ambito, visto che una macchina, nel corso della nottata, ci voleva andare, ma ha fatto retromarcia quando ha visto che c'eravamo già noi :-p).
Mi sono nel frattempo ripigliato. La situazione ora è chiara. In Africa i genitori di Ciop hanno parlato con quelli di Hope, non sono riuscito a capire bene che cosa si son detti ma immagino non parole troppo carine.
Qui a figogna vice invece, dopo l'ennesimo litigio, quello di giovedì, sembra che la strega cattiva Ciop abbia bandito dal posto in cui lavoravano entrambe, Hope, e che non voglia piu' saperne niente di lei!
Sull'ultima parte ho qualche dubbio, nel senso che mi sembra abbastanza illogico, ma lei in inglese mi ha detto questo. Beh, se così fosse, sarebbe ottimo per Cenerentola, ma mi sa che invece si è espressa male lei, e che Hope non può piu' lavorare lì, ma i soldi li voglia lo stesso!
In ogni caso, dopo che mi chiede cosa ne penso, torno ad offrire la mia mediazione: nella sfiga dei litigi con la strega cattiva, abbiamo la fortuna che conosco sta strega da un paio d'anni, e spero di sfruttare questa conoscenza per avere qualche ascendente su di lei, visto che mi dice che Ciop è pazza e non ascolta nessuno.
Prima non è d'accordo, alla fine cambia idea. "Ho il tuo permesso?" "Sì" "Bene, domani sera (ndr: ossia stasera) vado da Ciop e le parlo, provandola a farla ragionare, prima con le buone, poi con le cattive maniere.
Vado a perorare la causa di Cenerentola, che richiede il reintrego sul posto di lavoro, e in piu' che la strega cattiva non le rivolga la parola.
Mah, se Cenerentola lavora, lo fa anche nell'interesse della strega, visto che si becca parte dei suoi guadagni. Forse però il problema potrebbe essere quello che Ciop ha visto diminuire i suoi incassi diretti, perchè Hope le ruba il lavoro (e ci credo, si parla di una bella figa e una figa logora, chi sceglie la seconda???) e allo stesso tempo non vede delle grandi entrate monetarie per via indiretta, perchè il lavoro è comunque poco, la crisi si sente, e magari ha colpito di piu' il settore di coloro che vanno a nere stradali (non certo notai o dentisti...) a cui ora i 20 euro che davano alle ragazze servono per mangiare o fare benzina.
Riguardo a quello che è successo sulla trombomobile per 5 orette riassumerei con poche parole: sesso sesso e ancora sesso. La complicità è totale. Non ci sono piu' freni inibitori, serata multiorgasmica da parte sua, mi è venuto l'uccello duro mentre sto ripensando alla serata di ieri...
Quando la riaccompagno a casa, arrivati davanti al suo portone con l'auto, ci mette 10 minuti prima di scendere.. non ce la facciamo a staccarci, proprio come una coppietta alle prime uscite...
E infine è ora di prendermi degli insulti: le ho dato quello che avevo in tasca, € 21,70 (sì, di banconote avevo solo una da 10 e una da 5..). Sarei potuto passare dal bancomat mentre la riaccompagnavo a casa, ma tanto ho già deciso di darle molto la prossima settimana, quando passeremo cena e notte insieme, fino al mattino.
Mi sto innamorando? Ancora no. In questo 2012 ci sono tre ragazze nella mia mente, due free e una pay. E' incredibile come la mia graduatoria, ogni giorno, si modifichi.