.. strane le cose, a volte.
Mi giunge la notizia in mattinata che le forze armate sono entrate nell'accampamento (in pieno centro città) dei rossi, minacciando di fare una carneficina se i rossi non si fossero arresi, e che I LEADER dei rossi SI SONO ARRESI.
Da un paio di settimane seguo day per day, quando non sono in giro, quasi minuto x minuto l'evolversi della situazione in questo pazzo paese, che non possiamo giudicare con parametri occidentali essendo mondi troppo diversi culturalmente dal nostro (basti pensare che il capo dei rossi, ossia dei poveracci, è il berluska locale! ve lo immaginate il berluska sulle barricate nei fori imperiali a roma, a capeggiare dei pastori sardi con la maglietta di che guevara e cantando avanti popolo?) anche se alla fine in sostanza tutto il mondo è paese: quando la forbice tra i benestanti e chi si spacca sul culo nei campi dall'alba al tramonto (e ciò non basta per mettere insieme una scodella di riso e bisogna mandare le proprie figlie a battere a pattaya) si allarga troppo... a un certo punto il poveraccio, preferisce rischiare la vita piuttosto che continuare a fare la vita da schiavo.
I rossi, del resto, ultimamente vincevano le elezioni ma i poteri forti (i borghesi cittadini alleati con i militari) non l'hanno lasciati mai governare a lungo (a parte il governo del "berluska rosso" che è l'unico che è riuscito a governare per l'intero mandato, salvo poi essere deposto con la scusa di aver fatto una porcata troppo colossale - è stato come se il nostro berluska vendesse mediaset a gheddafi senza pagare le tasse su quanto ricavato...- ) : peccato che l'oligarchia thailandese sia ostaggio di partitini e i governicchi ancora piuì instabili del nostrano pentapartito del dopoguerra, tanto per rimanere in tema di paragoni.
I rossi guidati da berluska non mi esaltano.. diciamo che mi dispiaceva per i poveracci strumentalizzati (c'erano anche vecchi donne e bambini nel "camping" dei rossi in centro città a bangkok...) e cmq considerando il fatto che mi sono scopato un bel po' delle loro sorelle e figlie, tra questi rossi e il governicchio composto da compagni di merende, ero lievemente simpatizzante per questi rossi, in quanto nonostante mi stessero rovinando i miei progetti per il thailandia bis, le mie simpatie di sinistra non sono certo per i comunisti ma risiedono nell'odio verso i soprusi e gli arroganti, le regole imposte dall'alto e non condivise, che mi hanno scolpito nell'anima questo sentimento anarchico-inserruzionale (non rimaneteci male, cari kameraten che mi leggete, ma anche questo blog, tra i vari significati che ha, c'è quello di rottura con le regolette del cazzo che cercano di incularci sin da quando siamo poppanti in culla).
Lasciamo stare le disgressioni politiche che tanto vi fanno incazzare, e torniamo alla cronaca del giorno.
I capi dei rossi a bangkok (luogotenenti del berluska rosso, che vive da anni all'estero), dopo mesi che tenevano in scacco un'intera metropoli, si sono arresi: 5 morti (tra cui un reporter italiano, povero cristo) e qualche decina di feriti nel blitz dell'esercito.
"Bene così" penso "temevo un gran bagno di sangue" (da tempo avevo capito che non c'era nessun margine di trattativa e anche la road map era stato un bel trappolone preparato dal governicchio, del resto il primo ministro attuale conta come il nostrano Goria dei tempi d'oro, ve lo ricordate?). "La situazione si è risolta con un numero di vittime ragionevole, ora che i capi rossi si sono arresi la situazione si normalizzerà un pochetto e la protesta dei rossi si incanalerà in forme meno cruente: in sostanza, me ne posso andare a Pattaya tranquillo" continuavo a ripetermi.
Poi arrivo a casa, dopo qualche ora. Mi collego ai miei siti pronto a tirare un sospiro di sollievo. per la fine delle ostilità. E cosa scopro?
Sì, che i leader rossi a bangkok si sono arresi.. ma I MILITANTI NO!!
A fuoco il secondo piu' grande centro commerciale della thailandia (che annichiliscono i nostrani come dimensioni, tanto per darvi un'idea) e che sta per fare la fine delle torri gemelle di NY, bangkok messa a ferro e fuoco (valli a stanare guerriglieri incazzati in una metropoli che giocano con i militari come con il gatto con il topo, solo che in un territorio così complesso come una metropoli, vincono i topi
, che colpiscono e scompaiono, per poi riapparire 2 km piu' in la, devastare, e poi riscomparire etc..), ma non solo! Hanno iniziato ad andare a fuoco anche le città del nord (ma questo si sapeva, è come se i leghisti vanno a roma a far casino.. è chiaro che prima o poi anche a varese, como, brescia scoppiano casini, anzi, non riuscivo a capire come mai non fosse successo prima!) e ancora una volta, non solo!
COPRIFUOCO PURE A PATTAYA, SEMBRA SIA SCOPPIATA PURE UNA BOMBA SULLA WALKING STREET (c'è chi dice siano stati i rossi, chi i militari per destabilizzare, chi i gialli, cmq sia...):
stamattina ero convinto che fosse tutto finito, stasera scopro che in thailandia è scoppiata la guerra civile (pure le trasmissioni tv sono censurate, bloccati twitter e facebook...).
Va beh, qualcosa mi dice che mi piegherò e usufruirò del rimborso del biglietto, peccato perchè 550 eurozzi viaggiando con la thai airways era un ottimo prezzo.
(vi risparmio le foto di crani sfondati e grattacieli in fiamme)
E quindi, che farò? Stamattina mi davo le percentuali: 75% pattaya, 10% filippine, 10% germania, 5% altre mete (se mi trovate un volo a 300€ per il sudamerica...).
Ora invece mando i miei saluti e il piu' sentito in bocca al lupo a pattaya e alle fanciulle lì residenti , ma bisogna guardare avanti: filippine o germania? mah, io vorrei il mare dell'indonesia, ma mi han detto che per andarci a figa bisogna essere pratici del paese e un novellino lì senza una guida se la deve sudare... e la mia pigrizia, si sa, è inferiore solo alla stupidità dei troll.
Ps x janez: dicevano che tra le camicie rosse ci sono anche molti taxisti.. speriamo che i militari abbiano accoppato anche il nostro amico... nel dramma del disastro in corso, almeno qualcosa di utile sarebbe successo! (uno di questi gg vi racconto la storia del taxista tarantiniano)
