sabato 20 aprile 2013

(NON DARE) PERLE AI PORCI

Rispondo a chi me l'ha chiesto via email.
No, nelle foto che ho postato non ci sono ovviamente nè Nam (la mia Signora), nè Nan (la tigre di Buriram, la piu' bella figa che mi sono fatto in thai3).
Perchè non ci sono?
Perchè rispetto il detto cristiano: Margaritas ante porcos! :-)
Quelle postate non sono puttane. Non so, avete visto una P marchiata a fuoco sulle loro chiappe? Sono ragazze che vanno in discoteca a ballare. 

Infine un saluto a Timido, che avete fatto incazzare e ha deciso di non scrivere piu'. Veramente l'aveva già detto una volta, e il giorno era a commentare come prima, piu' di prima.
Personalmente trovavo i suoi commenti molto strampalati, ma mai offensivi e sempre collegati al post che avevo pubblicato, quindi non avevo motivo di censurarlo. Non mi mancherà perchè è un po' troppo sfigato per i miei gusti, ha un bisogno urgente di andare da uno psicoterapeuta o psicologo e spero che segua il mio consiglio, per il resto spezzo una lancia a suo favore dicendo che credo a tutto quello che ho scritto, a differenza di altri qua. Mah, forse sarà che sono troppo ingenuo io, che mi riesce difficile dire balle pure nella vita reale, a persone che conosco, che per me è proprio fuori dal mio immaginario e da ogni possibile logica uno che si metta a perdere tempo a scrivere cazzate su un blog del cazzo, rivolgendosi a quattro gatti che manco conosce! Fra l'altro manco si vantava di qualcosa Timido, era un coacervo di sfighe di varia natura!

venerdì 19 aprile 2013

MARINE & INSOMNIA

Prime due foto Marine, tutto il resto Insomnia, a parte una che è fatta in un gogo's.
Avevo promesso delle foto, ecco le foto. Ma le foto delle "mie ragazze" no, quelle non le metto, sempre che accidentalmente non ve sia qualcuna tra queste discotecare..(ma non lo saprete mai). Sono tutte brave ragazze, casa e chiesa! ;-)















giovedì 18 aprile 2013

CANDY

Sì, il soprannome Candy mi piace. L'avevo battezzata sul blog Marianna, "in base a un ragionamento contorto", avevo scritto nel post, così contorto che ora non mi ricordo piu' qual era!! :-) Ma poi Marianna non mi piaceva, così la ribattezzo Candy, perchè è candida (speriamo non inteso in senso della malattia!!!).
Un'anima pura, che ovviamente so essere tutta finzione. Non so chi è piu' attore tra me e lei, ma non importa, tutti i giorni indossiamo una maschera, interpretiamo una parte, non siamo mai veramente noi stessi.
Lei interpreta il ruolo di Biancaneve e io quello del Principe Azzurro. Siamo da oscar! In realtà siamo una puttana e un puttaniere! :-)
Dopo due mesi dall'ultima volta che l'avevo vista l'ho ritrovata tale e quale, e in piu' piacevolmente molto meno vestita :-) Devo dire che da vecchio marpione quale sono del settore, mi ha un po' spiazzato, non me l'aspettavo. Immaginavo che passati i primi giorni/settimane si fosse iniziata a fare la pelle, e che la luce si fosse affievolita. E invece brilla, forse anche piu' di prima! Mah! 
Si era fatta viva pochi giorni dopo il mio ritorno, le avevo risposto che sarei passato la settimana successiva. Poi in realtà ho fatto passare altre tre settimane... E' che ritornato dalla Thailandia ero sazio, e impegnato a fare altre cose, a uscire con gli amici, a rilassarmi a casa dopo una giornata al lavoro o dopo aver fatto sport.. Andare a puttane è un treno che passa tutti i giorni! Ogni sera puoi pensare di andare a puttane, e poi salta fuori altro da fare.. e allora dici, ma sì, a puttane posso andarci tranquillamente domani! Son sempre là! Al solito posto! Che ti cambia se anzichè oggi ci vai domani!
Così i giorni passano, passano veloci.
Oggi mi chiama Candy, che non si faceva sentire dal mio "vengo la prox settimana" di 3 settimane fa. Non le rispondo, ma è la spintarella giusta per decidermi ad andare a trovarla. 
Un putan's tour ci sta, un paio di blacks a me ignote, ma stasera sono in missione per Candy.
Sembra molto felice. "Long time!!!". Com'è andato il viaggio? Come stai? Fa poi la finta offesa perchè non le ho risposto al telefono, ma si vede che scherza, e che è troppo felice di rivedermi.
La trovo fra l'altro in splendida forma fisica! 
E così ce ne stiamo per piu' di un'ora in macchina, tra sesso (ho fatto una doppietta, cosa che faccio molto di rado con le stradali) e momenti romantici/giocherellosi da coppietta. Nessuno a parole chiede o promette all'altro qualcosa, ma è tutto di chiara lettura dalle righe. 
Lei spera che io m'invaghisca di lei, e io spero che lei creda che io mi sia invaghito di lei! Questo è quello che effettivamente noi dure vorremmo. Nel frattempo, stiamo comunque bene insieme, ci piace interpretare i nostri personaggi. Lei probabilmente vorrebbe che tutti i suoi clienti fossero come me, premurosi, gentili, dolci nei momenti pre-post trombo, e che si impegnano al loro meglio durante il trombo. 
Io d'altro conto vorrei che tutte le puttane fossero così. Dolci, premurose, sempre sorridenti, e che s'impegnano nel trombo.. insomma, siamo per entrambi la controparte ideale, nel nostro rapporto di scambio sesso per denaro.
E' che mi piace, non avendo una relazione stabile amorosa nella vita reale, crearmi un surrogato di relazione nella vita puttanesca. Tutto qui.
E che signor culo che ha! ahhh, il culo delle nere... che chiappe!

mercoledì 17 aprile 2013

PATTAYA DI POMERIGGIO

A ben pensarci, è maggiore la differenza di giorno, che di notte, tra Phuket e Pattaya. Di notte anche Phuket ha la sua Walking Street, certo in scala ridotta, ma la Bangla Road fa comunque la sua porca figura e il Tiger ricorda il Lucifer, così come l'Hollywood l'Insomnia. Oltre le disco ci sono ovviamente baretti e gogo's.
A Phuket la vita è un po' piu' cara, vedrete meno pakistani, indiani e russi, e piu' farang, yankees, e aussies (credo si scriva così.. comunque australiani). Insomma a livello di divertimentificio una Pattaya in versione ridotta e un po' piu' infighettata. Ad un Rastigat ad esempio, consiglierei piu' Phuket che Pattaya, che è un po' "extreme", un po' troppo per molti. Conosco fior di puttanieri che dopo pochi giorni si son rotti le palle a Pattaya, anche se ne conosco anche un bel po' a dire il vero che a Pattaya ci han perso la testa, lo vedo dal fervore che traspare dalle email che mi scrivono, e un facile sentore è quando dopo pochi mesi che sei tornato da Pattaya, riparti per la stessa località, come se si trattasse di fare un weekend in germania... Pattaya rischia di farti perdere la tramontana: è un posto che non consiglierei ad esempio anche a uno come xxx72, che a Pattaya si ammazzerebbe di scopate scopando 24 h su 24 fino al fatale collasso.
Ecco qui la differenza: il giorno. A Phuket basta spostarsi da Patong, il cuore pulsante dell'isola (penisola, visto il ponte), per incocciare in spiaggia splendide. Se poi si fanno le escursioni con le varie motonavi e si vedono le Phi Phi Islands, Maya Beach & Companay.. insomma che cazzo di escursioni: magnifiche! Indimenticabili! Non andare al mare a Phuket è quasi un delitto! A Pattaya, andare al mare è un delitto! ;-)
Di giorno si può tranquillamente scopare anche a Phuket, certo. Di giorno la fanno da padrona i massaggifici. Per chi non lo sapesse: puoi andare in uno dei mille centro massaggi e farti solo un oil massage o thai massage, che costano una cazzata. Poi se vuoi, puoi decidere in corso d'opera e optare, ovviamente per i vari sovraprezzi da concordare con la fanciulla: lavoro di falegnameria, pompino, o scopata. 
Ma a Pattaya di giorno si respira molto di piu' il sesso, sarà anche per tutti questi baretti infiniti, il massaggificio è un posto chiuso e dà meno nell'occhio.
A Pattaya di pomeriggio le alternative non mancano. Puoi fare il turista (cazzo devo vedere ancora un sacco di cose a Pattaya, quali il giardino botanico e gli elefanti, il tempio, il parco dei coccodrilli, il parco acquatico), puoi fare il bagno a Kho larn, puoi andare in spiaggia a Pattaya o Jomtien, puoi passeggiare, puoi farte fare un massaggio piu' o meno serio, puoi fare shopping selvaggio nelle infinite bancarelle o in uno dei tanti centri commerciali, cazzeggiare e socializzare nei baretti con le troie, mentre ti scoli una birretta o giochi a biliardo... oppure puoi decidere di dedicarti al sesso!
Ci sono i centri massaggio dove sicuramente in tutti ti faranno una sega (in tutti si può anche scopare? non lo so), oppure i soap massage dove si scopa e ci si rilassa, ma al prezzo di una notte intera con due fighe (e quindi preferisco la seconda opzione...). Per il resto, se non ve ne frega un cazzo dei massaggi, ci sono due possibilità, anzi tre (oltre ovviamente attingere alla vostra rubrica e far venire una delle vostre amichette direttamente a domicilio...):
- fare un take away sulla beach road, ma non prima delle 17-18
- soi 6
- kinaree
Ci sarebbero altri due posticini, ma che non mi hanno convinto e che quindi tralascio. 
Vediamo le mie scopate di pomeriggio.
Dunque.. 3 scopate in due volte che sono stato al kinaree
5 scopate in ... mah, in 6-7 volte che sono andato in soi 6, ma direi almeno un'altra decina di ragazze che ho spupazzato/giocato.
Del Kinaree mi sento quasi un po' in colpa a parlarne perchè sembra un posto segreto... non è un posto da turisti, ma un ritrovo pomeridiano per i farang residenti a Pattaya..
Già vedendo il loro sito, han messo le foto di halloween (per spaventare potenziali clienti?) e le foto del 1° anniversario, ossia 2 anni fa, visto che io e Far abbiamo partecipato al terzo.. ecco, direi che la qualità delle fighe è decisamente migliorato!!!!  Facevano pure foto, non capisco come mai non sono online, forse avranno un loro sito segreto? ;-) Avran fatto apposta a metterci delle  cesse nelle foto? Forse non vogliono troppa pubblicità? E' il covo pomeridiano dei residenti? Va beh, la voglia di recensire è piu' forte di me, che il dio dei puttanieri mi perdoni! :-P
Comunque, è un posto che mi ricorda tanto gli fkk  (anche se non sono ignude, diciamo stile lap dance), per il clima rilassato che si respira. Mangi & bevi, chiacchieri con le fighe senza alcuna fretta, e alla fine se hai voglia vai in una delle belle camere. In genere 1.000 per la ragazza, 300 invece fisso per la camera. Se pensi che con 1300 bath ci puoi fare volendo un long time con una free lance in disco, e qua invece uno short... ma l'ambiente vale il sovraprezzo.. e anche i 300 bath che vieni  a spendere mediamente  in piu' rispetto a soi6.
In soi6 in genere è 700 la ragazza e 300 bath la camera, ma le prime due con cui sono andato mi hanno sparato 1000 bath per loro (e ovviamente + 300 per la camera) e ho accettato senza trattare, le altre due mi hanno fatto 700 e l'ultima 800 (sempre senza mai trattare).
Ora, quindi, direi che per la camera sicuramente è sempre 300 in soi6, e per la ragazza si va dai 700 in su. Meno forse qualcuna ci andrà, ma farai una figura da kiniao, considerando che 100 bath sono € 2,5. Immagino che se una ragazza dice 1000 bath, probabilmente anche qui potresti trattare (facendo sempre la figura del kiniao), ma quando mi sparavano 1000 bath e non ero convinto della ragazza, preferivo porre l'attenzione su un'altra preda, visto che l'abbondanza non manca in soi6 (togliendo anche tutti i bar di katoey, quanti bar di fighe ci  saranno? Una ventina e passa?  E ogni bar ha una decina di zoccole di media...).
L'ultimo giorno ho visto che già alle 13 ci sono abbastanza fighe con cui divertirsi.. Eviterei soi6 dopo le 20, quando le fighette dopo molte ore al bar, ad annoiarsi e le piu' fortunate a pigliar cazzi, si saranno già rotte le scatole di stare lì. 
La prima ero ancora fresco (la seconda figa in assoluto, dopo Nam) e me la son sbrigata in 15-20 minuti, la seconda un mezzo missilotto ma l'ho punita per benino, e poi le altre tre tre ottime scopate, una meglio dell'altra, tre topine che mi hanno dato grandi soddisfazioni. 
In tutti i casi, comunque, c'è stata la doccia insieme pre-tombro e post-trombo: una cosa che adoro essere lavato e insaponato dalla signorina in questione, in alcuni casi pure spogliato. Mamma mia se adoro queste donnine geisha style! Tanti dolci fuori dal letto, e tanto calienti dentro il letto.. ecco.. questo binomio dolcezza (fuori dal letto) e ottima performance (nel letto) mi fa impazzire. 
In soi6 devi prenderterla comoda, fratello.
Fatti qualche vasca, sorridendo e scherzando con le tante che ti fischiano e urlano dietro. Non è necessario che aspetti di essere sicuro della tua scelta per entrare con la ragazza dentro il suo baretto. Tanto puoi entrare, berti qualcosa per un paio d'euro, chiacchierare una decina di minuti con la ragazza mentre te la ravani un po' (un po' di piu' rispetto ai nostri lap dance nostrani), e poi decidere se salire oppure no con la signorina. Se non sei convinto, chiedi il conto, paghi, saluti esci dal bar.. e ne hai soltanto un'altra marea di fronte, alla tua destra, e alla tua sinistra!!!!
Dicono che soi6 rischia di chiudere. Qualche società russa del cazzo non contenta di tutti i suoi cazzo di condomini di merda, vorrebbe tirare giu' tutto in soi6 e costruire altri condomini.. speriamo che chi ha sti cazzo di baretti (la mafia thai???) non si accordi con i russi di merda!!! Pattaya senza soi6 perderebbe un suo pezzo di Storia!








martedì 16 aprile 2013

LA VERSIONE DI XXX72

E chiudiamo il cerchio con la versione di xxx72.
Magari vi sarete rotti un po' le palle delle 5 versioni di una cena, ma con questa rindondanza (fra l'altro direi tutti bravi narratori) ho voluto sottilineare due aspetti, uno per gli addetti al settore e uno per gli "estranei".
Ai puttanieri volevo far capire il lato piacevole di condividere con degli amici questo piacevolissimo hobby. Andare a puttane è divertente & rilassante. Condividere con gli altri le cose belle è bello! (e la ripetizione è voluta). Certuni dediti a questo hobby si vergognano, si sentono sporchi, chissà quali paranoie gli passano nel cervello.
Il messaggio agli estranei, ai forestieri, è che i puttanieri non sono sfigati: ci saranno sfigati e non sfigati, così come in tutti gli altri campi della vita. Insomma, la brillantezza, la bellezza, lo status sociale, l'intelligenza, non sono discriminanti che influiscono sul se o non nell'andare a puttane, anzi... sarà probabilmente solo un caso, ma  quelli che conosco e che frequento io, sono brillanti e messi decisamente messi meglio, in tutti i sensi, rispetto all'uomo medio...

 ... e infatti non conosco e non frequento Timido e Axlrov!!! ;-))) 

E ora la parola al quinto commensale, xxx72!

Sapevo già da diversi giorni della putt-cena organizzata dallo Spina e di quelli che, molto probabilmente, sarebbero stati i commensali.
Nelle ultime settimane, però, “impegni di varia natura” avevano ridotto al minimo le mie ore dormite e proprio la notte prima dell’incontro previsto avevo chiuso occhio si e no per 1 ora.
Reduce quindi da parecchie notti insonni, fino al pomeriggio inoltrato ero ancora incerto se partecipare, visto lo stato vegetativo col quale cercavo di portare faticosamente al termine la giornata lavorativa.
Ma poi, all’improvviso, per la forte curiosità di incontrare realmente quei personaggi virtuali che incrociavo sul blog ormai da diversi anni e ai quali dopo quella sera avrei potuto dare un volto, la svolta: mi sento sì stanco, ma non tanto da perdermi quell’evento che poi difficilmente si sarebbe riusciti a ripetere.
Così, dopo aver confermato via sms la mia presenza all’amico Paride Spina, esco dal lavoro puntuale, volo a casa per una doccia veloce, mi fiondo in auto e pesto sull’acceleratore per non arrivare troppo in ritardo all’appuntamento anche se, alla fine, sebbene il luogo scelto per il convivio non fosse particolarmente distante da casa mia, arrivo a tavolo apparecchiato e con presenti già tutti gli altri 4.
Due li conosco già (Paride ormai da anni, e “il buon Rastigat” incontrato in occasione di una precedente cena di appassionati di figa a pagamento) mentre gli altri due, invece, non li avevo mai visti prima.
Nonostante questo, per l’idea che mi ero fatto leggendoli, vado a colpo sicuro e mi presento stringendo la mano prima a Rawmeat poi a Far East.
A vederci da lontano, senza sentirci parlare ovviamente, sfido chiunque ad indovinare il leitmotiv che ci unisse.
Una cena di lavoro sarebbe stata l’ipotesi più accreditata, vista l’eterogeneità dei partecipanti che ad una prima occhiata sembravano avere ben poco in comune, se non l’appartenenza a diverse gerarchie di una grande azienda che opera con l’estero.
Presenti al tavolo il manager delle vendite, Far East, che con la sua contagiosa parlantina è il classico tipo che venderebbe ghiaccio anche agli esquimesi.
Sempre colorito nella narrazione, vanta un bagaglio tecnico/teorico tale che , pur venendo da lontano, conosce bene una delle migliori “bocche di rosa” di tutta la Regione, tra le cui labbra si è svuotato pochi minuti prima di partecipare alla cena.
Poi c’è l’ingegnere, il dott Spina, l’inventore del prodotto che  si commercializza, che segue le discussioni con il cipiglio di chi sa di essere l’artefice di tutto.
Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
Alla mia destra il “buon Rastigat”, l’addetto ai rapporti con la stampa, in grado di relazionarsi diplomaticamente con l’opinione pubblica grazie alle sue indiscutibili doti di penna.
Sempre calmo e pacato è alla perenne ricerca del santo graal del puttaniere, una rumena bellissima e gfe che sono sicuro un giorno riuscirà a trovare, rendendola felice (tra i due, di sicuro, la fortunata sarà lei :-) ).
Rawmeat ovviamente è il titolare, la mente dietro a tutto questo, colui che ha avuto l’idea e la sta facendo fruttare.
Il sorriso sornione che gli illumina il volto nasconde in realtà la sua vera indole, che emerge in tutta la sua interezza solo quando ad un certo punto gli esce di bocca la parola “troia”, pronunziata con l’autorevolezza di uno chef ti descrive l’ingrediente segreto  alla base del suo piatto migliore.
Estasiato gliela faccio ripetere due volte, in modo da fissarla nella mia memoria tanto che ad oggi, se ci ripenso, quasi lo risento.
Presente al banchetto anche xxx72, responsabile di produzione, chiamato al tavolo dei grandi perché di lui si dice che sia un ottimo estimatore della patata, ovviamente non di quella che cresce nell’orto, tanto che a volte tende a dimenticare la differenza tra una puttana ed una donna normale (sempre che in realtà ci sia).
Scelta azzeccatissima quella del locale, davvero bello, allo stesso tempo elegante ma riservato, e ottimo il cibo che ci viene servito sempre dopo accurate spiegazioni dal maitre, un signore dall’aspetto pacioccoso che sicuramente assaggia un bel po’ dei piatti che consiglia.
Una passione, la sua per il cibo, pari se non forse superiore alla nostra per la gnocca, unico e vero motivo per cui 5 persone all’apparenza così diverse siedono questa sera allo stesso tavolo.
Ho sempre avuto di me stesso un’opinione molto alta per quel che riguarda lo scoparepagando.
Mi sono sempre considerato un professionista del settore tanto che, pur frequentandoli, non ho quasi mai attinto informazioni dai vari forum sparsi nella rete, preferendo sempre scegliere e sperimentare di persona.
Dopo la cena dell’altra sera, però, mi sono dovuto ricredere: al cospetto dei miei commensali mi sono sentito come uno scolaretto al primo giorno di scuola.
E questo non soltanto per quello che riguarda lo scoparepagando.
Possibilità diverse, esperienze di vita diverse ed una conoscenza del mondo tale che potresti stare ore ad ascoltarli parlare senza mai annoiarti, mi hanno convinto che sulla strada della vita ho ancora parecchie cose da imparare.
Piacevolissime chiacchiere di contorno e aneddoti non solo figherecci raccontati con stile dai vari partecipanti hanno fatto volare il tempo, tanto che senza neanche accorgercene è ormai mezzanotte, l’ora delle streghe o, se preferite, l’ora delle fate.
E’ ora di salutarsi, quindi, con la promessa, che spero verrà mantenuta, di ripetere l’evento.
Far East e Rastigat si congedano, mentre Paride e Rawmeat mi accompagnano per l’immancabile tour che ogni buon padrone di casa ha il dovere morale di offrire ai propri ospiti.
Purtroppo la serata non aiuta, così ci dobbiamo accontentare di qualche comparsa che però non merita assolutamente le nostre attenzioni.
La primizia che avevo loro tanto consigliato non si vede, almeno fino a quanto i miei due ospiti decidono di rincasare.
Sarebbe bastata solo un po’ di pazienza in più per riuscire ad assaporare il piatto migliore dell’intera cena che, per un crudele scherzo del destino, debbo consumare da solo proprio di fronte all’alloggio dell’ospite che più di tutti avrebbe voluto assaggiarlo.

Alla prossima cena.
 



LA VERSIONE DI RAWMEAT

La cena è stata splendida e il nocino, che l’oste sapiente ci ha offerto alla fine, singolare e sublime. Ma le cene sono solo il pretesto per parlare.
Prima di questa sera avevo incontrato solo il Dr Spina e Far East, entrambi a Pattaya: a casa sarebbe stato infatti troppo banale… Ma quando, questa sera, arrivano Rastigat e Xxx72, mi sembra di conoscerli da sempre. Tanto bene, infatti, loro hanno fatto trasparire sé stessi dai loro scritti: non è perché si parli prevalentemente di figa, che non riveliamo la nostra personalità. In fondo, parlare di figa, scopare, è come andare a cena: un pretesto per parlare a noi stessi e agli altri. Xxx72 è l’eterno innamorato, generoso e compulsivo, che preferisce le donne angelicate tipo “Dolce stil novo”, invaghendosi però (qui è la sostanziale differenza) di più di una contemporaneamente. Rastigat, durante la cena, mostra una sorta di pudore nel rivelare a noi la finezza della sua mente e della sua cultura: che però, come tutte le cose vere, emergono forti comunque. Come quando afferma che le puttane gli piacciono solo se rumene e bellissime: lo dice con una grazia che ricorda Leopardi, quando parla di Silvia.
Salendo ora, per la prima volta, sulla trombomobile del Dr Spina, mi sento come Astolfo sull’ippogrifo. La destinazione è la “Troade inseminata”, dove ci attendono Xxx72 e FarEast. E’ questo un luogo per il quale, prima che un comitato di khmer rossi ci costruisse un’orrenda prigione del Popolo, si sarebbe potuto a ragione parafrasare: “Se avesse il mare, sarebbe una piccola Pattaya.” Ora invece, purtroppo, quei culi d’ebano nudi e rutilanti, che salivano e scendevano incessantemente dalle auto e dalle cabine dei tir carichi di maiali destinati al macello, sono quasi scomparsi. Sono rimaste in poche, vestite, sindacalizzate e anche di qualità scadente.
La serata è fredda e sta piovendo. Rastigat, sapendo che qui non troverebbe certo “occhi ridenti e fuggitivi”, si congeda da noi, con il suo stile; anche quel marpione di FarEast, subodorando la malparata, se ne va. Il Dr Spina ed io scendiamo dall’ippogrifo e saliamo su un’auto, che credo inizialmente essere di Xxx72. Capisco però subito che non lo è, perché Xxx72 è sì seduto al posto di guida, ma non tiene il volante. L’auto è infatti una Google car, guidata da un computer per eseguire il “putan tour” più perfetto che mai uomo abbia fatto nella Troade: si muove come in un videogioco, accostando con precisione millimetrica in posizioni prestabilite, ripartendo di scatto verso nuove mete, ritornando alle precedenti in un moto che solo apparentemente è caotico, ma che in realtà risponde a una logica superiore. Nulla però ci attrae, e ci prende lo sconforto quando la nostra Guida ci dice che, anche in una serata così, almeno una giusta ci dovrebbe essere, là presso l’incrocio delle grandi vie, e se non c’è vuol dire che è stata rapita.
E’ tardi, il Dr Spina ed io scendiamo dalla Google car, ci congediamo dalla nostra ineffabile guida e risaliamo sull’ippogrifo, che mi porterà al mio ostello. Dopo pochi istanti, però, il telefono del Dr Spina squilla: è Xxx72, che ci dice di averla appena vista tornare, là, al suo solito posto. L’ippogrifo fa allora una brusca virata e velocemente plana in prossimità di lei che però, proprio in quell’istante, viene ancora rapita.
Adesso è proprio finita, non conviene prendersela con il rapitore: da queste parti sono abituati a farsi la guerra per molto meno, anche per una secchia rapita.
Mi hai tenuto sulle spine fino quasi al tuo arrivo, perché mi avevi detto di non essere certo di venire”, mi dice il Dr Spina sull’uscio del mio ostello. Queste parole mi piacciono anche più di quel nocino.

domenica 14 aprile 2013

A PROPOSITO DI ORIENTE...

xxx72 e Rawmeat non hanno fatto i compiti, allora per incominciare bene questa settimana vi propongo due piccoli spezzoni di un famoso film sul Vietnam, segnalatimi dal sig. Rossi (occhio all'audio se siete al lavoro!)


 
 

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...