Bene, dopo la saga di Er Canaro (to be continued, I suppose ) e in attesa dei racconti di Ir_pelato, ingaggiato da Er Canaro (non so se leggete i commenti.. ma questi due sembrano fratelli gemelli separati alla nascita.. bisogna farli incontrare!), procediamo con il racconto sulla Germania vista dagli occhi di un novellino.. di Germania (non certo di figa!) del buon Virgilio.
Ben presto il "sergente" Spina ci butta giù dalle brande,
comode se non fosse per il cuscino sottiletta. Al calduccio sotto il
piumino si sta bene ed io ci resterei volentieri per un altro paio
d'orette. Ma è impensabile, oggi si va al Pauschalclub Bochum e qui è
importante arrivare all'apertura per evitare di non essere ammessi in
caso di numerosa presenza maschile. Lo stato di torpore e di sonnolenza
mi accompagnerà purtroppo per tutta la mattinata e parte del pomeriggio.
C'è tempo per una rapida colazione in una bakerei vicino casa; poi
l'infallibile navigatore di Kiraly ci conduce fino alla porta del
Pauschal. Il locale apre alle 11.00 e noi alle 11.05 siamo già dentro,
non i primi in assoluto ma oltre a noi non più di uno o due clienti.
Scegliamo il biglietto giornaliero a 150 euro e riceviamo
l'accappatoio bianco e la chiave dell'armadietto; il locale offre anche
un'altra possibilità, un biglietto valido per tre ore a 100 euro e
molti saranno i clienti che ne usufruiranno durante la giornata. I
Pauschalclub rientrano nel concetto di flatrate: si paga l'ingresso e
poi si dimentica il portafoglio, nel biglietto sono inclusi infatti sia
il mangiare sia il sesso a volontà per tutte le volte che se ne abbia
voglia nell'arco della giornata. Le ragazze guadagnano a gettone, in
base a quante volte salgono in camera.
Pagato l'obolo passiamo dalla reception direttamente allo
spogliatoio dal quale si accede poi alle docce e proseguendo lungo il
corridoio al soggiorno fornito anche di bar, dove stazionano ragazze e
clienti ed infine ad una stanza più piccola dove viene servito il
mangiare. Al piano superiore le camere ed uno spazio adibito per gli
show. C'è anche uno spazio aperto, ma non viene ancora utilizzato perché
il clima ad aprile non è ancora propizio.
Sono presenti tredici forse quindici ragazze e per lo
meno di mattina il numero è sufficiente, ma di pomeriggio con
l'incremento dei biglietti da tre ore il numero diventa insufficiente.
Ovviamente predominanza assoluta delle rumene. Nella sala divani dove
tutti stazionano in cerca della prossima avventura è presente un display
elettronico a parete proprio di fronte al bar. E' il conto alla
rovescia per i clienti che hanno scelto il biglietto di tre ore. Accanto
al logo del Pauschalclub in una colonna sono indicati il numero di
chiave ed il tempo che resta allo scadere delle tre ore. Efficienza e
trasparenza teutonica! Ma veniamo a noi; se il mio ritmo è ancora molto
lento e non so da che parte cominciare, quello di Spina è già a pieno
regime, adocchia Tailer, così è scritto il suo nome sul sito, e si siede
vicino a lei. Proprio bella, rumena, capello moro lungo e un occhio
esotico quasi a mandorla. Inutile dire che poco dopo è già in camera ed
io la pongo subito nella lista delle camere sicure. Nell'arco della
giornata però la vedo sempre più strana e scostante e resterò sempre
lontano da lei. I ragazzi cominciano a svegliarsi e a fare le proprie
scelte. Mi muovo anch'io ma sento che non sono né sveglio né pronto.
Lara è rumena, mora, una faccia che mi attrae, uno sguardo intrigante.
Sulla schiena un ampio tatuaggio, altri tatuaggi sulle
gambe. Mi ispira la chiavata selvaggia, ma i miei ritmi sono ancora
troppo lenti; fossi stato in un fkk non l'avrei scelta subito, sapendo
di essere ancora intorpidito dal sonno, ma qui in un flatrate il
problema dei soldi non sussiste. Posso quindi salire in camera con lei e
vedere quello che accadrà. La camera numero 2 sarà la nostra alcova,
letto rotondo e specchio di ordinanza. Ha proprio un bel corpo Lara,
nuda è uno spettacolo! Bacia senza lingua purtroppo e non insisto quindi
con i baci. Pompino e leccata di fica prolungata fanno da antipasto, a
cui seguono la sua cavalcata ed una bella pecora dove ho potuto gustare
la visione del suo bel culo. Ma un po' il mio stato di forma, un po'
alcuni odori sgradevoli non riesco a venire. Lara insiste ci prova
nuovamente di pompa e di manola, ma resto ben lontano dall'orgasmo.
Nessun problema, le dico, va bene così! La giornata è lunga e avrò modo
di sparare altri colpi, penso tra me e me.
Nuovamente in sala a pensare chi possa essere la
prossima. Ogni due ore si tiene uno spettacolino al piano di sopra.
Assisto insieme a Darklord al primo a mezzogiorno, ma non sono in clima
voyeur, poco dopo me ne torno giù a mangiare qualcosa e a chiacchierare
con i ragazzi tenendo un occhio vigile sulle ragazze. Passa il tempo
veloce e mi ritrovo alle due del pomeriggio senza avere ancora
effettuato un'altra scelta. E' show-time al piano di sopra e stavolta
decido di essere io il protagonista dello show. Claudia, brasiliana,
mulatta e Floriana, bionda rumena, aspettano i clienti nude sui
materassi che fungono da palcoscenico. Mai fatto in pubblico in vita
mia. Va beh, stavolta ci provo, mi dico! Claudia, con la quale avevo un
po' chiacchierato nelle pause del primo show, mi invita a partecipare e
stavolta sì, mi sfilo l'accappatoio e resto come mamma mi ha fatto.
Credo di essere da solo, ma in un angolo scorgo invece un cliente
seduto; non ho più tempo per tirarmi indietro, oramai sono già col
pisello al vento. Claudia mi fa sdraiare e parte di pompa, è brava, mi
piace come lo succhia; Floriana, senza altri clienti si avvicina e
comincia ad accarezzarmi i capezzoli ed il petto. E' qui che
sopraggiunge Spina ad osservare lo spettacolino, ma resta inattivo per
poco tempo. Mi domanda se può partecipare, ma certo si accomodi pure
caro dottore! Ed eccolo al mio lato sdraiato sotto pompa di Floriana. I
tempi dello spettacolo sono brevi per far partecipare quanti più clienti
possibile. Claudia intanto cambia posizione, si siede di spalle sul mio
stomaco e comincia a masturbarmi. L'orgasmo rimasto ben lontano con
Lara è assai prossimo adesso e mentre stringo i tettoni di Claudia, che
capezzoloni!, lo sento arrivare. Ma sì faccio una cosa nuova, penso tra
me e me, invece di fermare Claudia, mi lascio andare e vengo aggrappato a
quei due meloni gonfi brasiliani! Contento per la novità abbandono il
campo, ma quando ripenso all'avventura mi rendo conto di aver sbagliato.
Sono ancora scarico da stamani mattina e ho sparato un colpo in maniera
sciocca. Sarebbe stato meglio conservarlo per una camera successiva, ma
il gusto del nuovo, del sesso in pubblico, ha prevalso.
Nuovamente in soggiorno e a mangiare qualcosa e penso che
finora sì le avventure mi sono piaciute, ma ci vorrebbe qualcosa di
forte, di memorabile, ci vorrebbe una bella chiavata hard! C'è una
bionda che appare e scompare dalla sala alla velocità della luce. Arriva
con i tettoni al vento, resta un minuto e subito via in camera con un
altro cliente. Bella? No, forse venti anni fa, perché i quaranta li ha
sicuramente superati da un pezzo. Se la vedi per strada non le
regaleresti una seconda occhiata. E' grossa di corporatura, ma non
grassa. Insomma non risponde ai canoni estetici della ventenne strafica,
tutt'altro! Eppure.... Eppure lo sento che ha una marcia in più ed ogni
volta che appare e subito dopo scompare in camera, la osservo e la mia
sensazione si rafforza ad ogni passaggio. Con gli occhi trasmette
allegria e lo sento che con lei la camera sarebbe un'esperienza
travolgente. Spina poi mi racconta di averla scopata in un precedente
viaggio: grande chiavatrice! "Ninfomane!", la definisce. Tutto quello
che desidero adesso, è lei, Miriam, la valchiria tedesca! E sono
talmente certo della mia scelta che salgo al piano di sopra a cercarla,
visto che in sala non si ferma più. La vedo uscire da una camera e
subito l'approccio dicendole che dopo voglio incontrarla. Mi fa capire
di aspettarla giù e così faccio; quando arriva si ferma qualche istante
al bar. Temo il furto da parte di qualche crucco e non le stacco gli
occhi di dosso in attesa che si sieda sui divani. Darklord mi da il
consiglio giusto: resta in piedi a metà strada tra il nostro ed il suo
sofa sul quale aveva già lasciato il suo asciugamano, così bruci tutti
sul tempo. Grande stratega, grazie!!! Non appena si siede mi fiondo
vicino a lei. E' anche simpatica nei pochi minuti di chiacchiere, chissà
di quali argomenti le avrò parlato?! Saliamo! Nuovamente nella camera
numero 2. E ora come faccio a trasmettere con le parole le sensazioni
travolgenti che mi ha regalato questa donna? Ne è uscita una chiavata
me-mo-ra-bi-le!!!! E' spettacolare a letto, accetta tutto, le piace
tutto è partecipe, non ci sono limiti o restrizioni nelle posizioni,
ovviamente il culo è il piatto forte del menu. Baci profondi e sensuali,
la lingua sulla quale spicca un piercing, Miriam la usa molto e bene;
altro che quei bacetti solo di labbra che finora ho raccolto. E' un
coinvolgimento sensuale e mentale con Miriam! Il pompino è ottimo,
appassionato, dopo un po' la interrompo per passare al 69 invertito con
io sopra. Mi sento proprio bene con lei, mi sento un maiale, un animale
in calore e lei si presta a tutto e sempre con la gioia di trombare. La
voglio ringraziare a modo mio per queste belle sensazioni che mi sta
trasmettendo: mi metto a leccarle il grilletto e si scalda, quanto si
scalda! Prima uno, poi due infine tre dita nella fica mentre la lingua
continua ad assaporare il clitoride; Il quarto dito le entra invece nel
culo. Miriam è un lago, grida, urla, gode, il cazzo mi esplode, ma
insisto con la lingua; raggiungo ritmi frenetici con la lingua e con le
dita e Miriam si contorce sul letto. Verrebbe voglia di non smettere
più, ma i tempi della camera sono limitati e questa vaccona merita il
servizio completo. A pecora, la pompo a più non posso, qualche
sculaccione, non troppo forte, che sembra gradire. E poi il culo. Crema?
Macchè! Quasi riesco a penetrarla alla prima spinta. Mi aiuto con un
paio di sputi e finalmente me la inculo. Vado a tutta e lei gradisce
eccome se gradisce. Capisco perché in sala non si ferma mai, in camera è
la realizzazione dei sogni erotici di noi uomini. E con che
partecipazione! Il tempo giunge al termine ed io voglio venire, ma sono
molto lontano. Mi sfilo, mi scappuccio e nel tempo di alzarmi in piedi
sul letto, Miriam è già accucciata sotto di me a spompinarmi. Vorrei
inondarla di sperma, se lo merita, ma non ne ho proprio da darglielo. Si
mette a lingua di fuori ad aspettare lo schizzo, ma non c'è niente da
fare. Il tempo è scaduto e Miriam accetta di prolungare per qualche
minuto. Altra dimostrazione che lei in camera si diverte e non ci va
solo per fare cassa. Pompa profonda, cattiva, selvaggia a finirmi;
lingua di fuori ad implorare il "latte", ma non c'è niente da fare, il
colpo non parte. Non importa sono stato benissimo, che chiavata che mi
sono fatto, grazie Miriam, adesso la vacanza è perfetta, ho una cosa
veramente bella da ricordare. Miriam santa subito!
In sala mi prendo adesso tempi lunghi, sto bene così, a
guardare i movimenti degli avventori e a pensare alla chiavata
memorabile che mi ha concesso Miriam. Mi siedo accanto ai ragazzi e
Spina già è in rampa di lancio con Andrea. In un divanetto siamo noi
quattro e Andrea, romena, mora, parla perfettamente italiano avendo
vissuto in Italia per vari anni. Si instaura un clima simpatico e Andrea
sembra a proprio agio con noi quattro. Darklord e Kiraly se la sono già
scopata, adesso è Spina che sta per convolare a giuste nozze. E decido
sul momento che più tardi anch'io sarei salito con Andrea. Ma adesso è
Spina a portarsela su. Lascio passare ancora molto tempo, troppo. Andrea
è già scesa e risalita con un altro paio di clienti ed io sono ancora
in relax. Quando l'ormone torna a svegliarsi ho davanti a me una scelta:
Andrea o il bis con Miriam? Nessuna delle due è presente in sala, sono
salite entrambe contemporaneamente con i rispettivi clienti. So già che
la prima delle due che stenderà l'asciugamano sul divano sarà la mia
nuova avventura. Vince Andrea! Arriva prima per un paio di minuti e
confesso che forse avrei voluto ancora Miriam.
Con Andrea, dopo qualche piacevole chiacchiera, saliamo
in camera, di nuovo la numero 2! E che cazzo ma non ce ne sono
altre? Tromberò sempre nella stessa camera al Pauschalclub! E' già tardi
e voglio sparare quello che sento sarà l'ultimo colpo; senza neanche
troppa voglia di scopare cerco di forzarmi, sapendo dagli amici che
Andrea è una grande esperienza in camera. E di fatti è partecipe,
spettacolare, ma sono io invece che ho ritmi più tranquilli. Ma quello
che facciamo è ben fatto. Intanto bacia sensualmente, anche lei, e la
lingua ce la mette proprio tutta. Mi diverto a percorrerle tutto il
corpo con la lingua, salgo e scendo, snobbando la passera! Arrivo fino a
i piedi e da lì risalgo lentamente per fare amicizia col suo clitoride.
Gradisce e retribuisce con un pompino in varie posizioni. La sua pompa
merita due parole in più: è appassionata, profonda, lunga; usa tecniche
rotatorie, varia molto. Insomma è un piacere vero e proprio. Sono io che
sono senza troppa voglia di trombare ed infatti uso tutto il tempo per
gustarmi la fellatio di Andrea. Non me la scoperò. Il tempo sta per
scadere e voglio fare l'ultimo schizzo della giornata: via il
preservativo e pancino bagnato.
Andrea è sicuramente il mio rimpianto in questo viaggio.
L'ho presa a fine serata, ho aspettato troppo ed ero stanco. Me la sono
goduta poco per demerito mio, non certo per colpa sua. Anzi la pompa è
stata spettacolare, è come se in un pranzo luculliano mi fossi fermato
al solo antipasto. Comunque Andrea la tengo tra i bei ricordi di questo
viaggio, restando quel rammarico per non averla goduta appieno, come
avrebbe meritato.
In sala di nuovo e volendo ci sarebbe tempo per farne
ancora una, ma non ne ho più voglia, mi diverto a considerare con chi
potrei salire. Miriam, ovviamente, ma è desaparecida, sempre in camera,
quando appare in sala, Spina si fionda ma verrà bloccato dalla frau,
perché prenotata da un cliente telefonicamente. Anche per telefono!
Grande, grandissima, Miriam, meriteresti una statua all'entrata del
Pauschalclub!
Ci sono poi una polacca bionda, con la quale non ho mai
interagito, ma che mi ha incuriosito principalmente nel fine serata; e
c'è poi la sorella minore di Andrea, un vero gioiellino, piccolina ma
con un fisichino esplosivo. Solo che durante la giornata l'ho vista
salire controvoglia in camera un paio di volte, facendo evidenti
espressioni di noia all'idea di appartarsi. Me ne sono sempre tenuto
lontano.
E poi due parole su Nicoleta, rumena, con una faccia
simpatica ma grassoccia; devo confessare che mi aveva attirato
l'attenzione la sua dolcezza di viso, ma non a tal punto da farci una
camera. Ce ne siamo tenuti alla larga tutti tranne Kiraly, che non una,
non due ma bensì tre volte l'ha portata in camera: il triplete! Quando
Kiraly si è alzato per sceglierla per la terza volta, la faccia di
Nicoleta è stata la cosa più divertente che abbia visto in quella
giornata. Sgrana gli occhi, apre la bocca, le cade la mascella, in
un'espressione evidente di non ci credo che vuoi salire con me per la
terza volta.
Io comunque ho cessato l'attività con Andrea e quella che
doveva rivelarsi la giornata della grande abbuffata, si è rivelata una
giornata di un ottimo pasto senza però eccedere in quantità a causa
della mia stanchezza. Ciononostante l'esperienza del pauschalclub mi ha
completamente conquistato, tanto che se vivessi in Italia, credo che una
volta ogni uno o due mesi ci tornerei sicuramente. All'uscita la frau
ci chiede quale è stata la ragazza di nostra preferenza, Spina e
Darklord scelgono, Andrea; Kiraly opta per Andrea e Nicoleta, io invece
non posso fare altro che dichiarare il mio amore incondizionato per
Miriam! Santa subito!
Prima di ritirarci in casa, decidiamo di conoscere il red
light district di Bochum, un modo goliardico per terminare una
splendida giornata. Nessuno di noi aveva la seppur minima intenzione
di combinare qualcosa, tutti troppo stanchi! Però gli occhi ci
funzionavano bene ed abbiamo visto anche delle "belle vetrine", che in
un altro momento ci avrebbero sicuramente indotti in tentazione.