Titolo: What a wonderful World
Il giorno dopo decido di andare al World. Se tornassi all'Oase mi ritroverei ancora con il crampo dello scopatore, tornerei a casa un tantino deluso, e quindi - visto che il mio investimento sicuro non mi soddisfa più - posso anche rischiare, tanto, deluso per deluso, cambierà poco.
Il giorno dopo decido di andare al World. Se tornassi all'Oase mi ritroverei ancora con il crampo dello scopatore, tornerei a casa un tantino deluso, e quindi - visto che il mio investimento sicuro non mi soddisfa più - posso anche rischiare, tanto, deluso per deluso, cambierà poco.
Al mattino mi leggo il racconto recente di Spina che
è stato al World questa estate. Arrivo verso le tre del
pomeriggio, ci sono una ventina di ragazze, e non ce n'è una che non
sia una velina! Non c'è una chiatta o una budriga... neanche a
pagarle. Cazzo, questo dovevano chiamarlo FKK Rastigat, non FKK
World.
Respingo un paio di attacchi e faccio un giro del locale. È
molto grande e un po' labirintico, bisogna girare un bel po' prima di
capirne bene la geografia, ma è veramente molto bello. Io poi sono
uno che adora i posti con le luci basse, mi piacciono i locali con le
luci soffuse, i ristoranti con le luci soffuse, ecc... e qui sono
luci basse ovunque. La zona piscina interna, complice il fatto che è
novembre e nuvolo marcio è bella scura, i lettini sono piazzati
nella parte più in penombra, ottimo per rilassarsi e godersi un po'
di pace. Poi mi piace tantissimo la zona lounge che c'è li vicino. È
una zona con divanoni pieni di cuscini, caminetti giganti (purtroppo
senza fuoco), ma soprattutto tutta rivestita di legno scuro. Il
soffitto è a cassettoni, le pareti tutte in legno con applique che
sparano la luce verso l'alto, e punti luce studiati per illuminare
con discrezione, veramente molto curato, sembra di essere in uno di
quei club per businessman americani, tipo dove si trovavano Randolph
e Mortimer di Una Poltrona Per Due, e mi manca solo un bicchiere di
cognac in mano e un buon sigaro per sentirmi parte della
Skulls&Bones. Si capisce che hanno voluto puntare sull'immagine
VIP, vieni qui da noi al World e per 65 euro ti facciamo stare in un
posto da ricchi. In queste zone, mentre ti rilassi e pensi a quanto
stanno bene quelli che stanno bene, puoi anche deliziarti con la
visione di qualche bella figa che trampoleggia in giro in cerca del
pollo da spennare. Forse per una specie di accordo implicito, in
queste zone la loro presenza è piuttosto discreta e poco invadente.
Del World ho sempre letto molto bene della zona all'aperto che
ovviamente adesso è inutilizzabile, ma devo dire che la zona relax è
così accogliente e calda che mi sembra perfetta per passarci un
sabato pomeriggio d'inverno, mentre fuori c'è un freddo porco e
magari anche la neve, così, solo per stare in quel posto lì, anche
senza scopare, 65 euro di Spa, e forse d'estate non è così
apprezzabile.
Al piano di sopra, invece, la caccia è aperta e senza
regole, sei a galla in mezzo all'oceano e vedi le pinne degli squali
girare attorno a te, la musica è alta, e sembra veramente di
essere in una discoteca dove però le ragazze sono nude. Vi lascio
immaginare dove un fighetto con la puzza sotto il naso come me ha
trascorso la maggior parte del tempo :))))
Paradossalmente, con il
passare del tempo la qualità del figame tende a diminuire, arrivano
anche le chiatte e budrighe, e anche ragazze che mi chiedo come
facciano a rimediare gli almeno due clienti che servono per non
chiudere la giornata in passivo. Se fossero rimaste solo le venti che
c'erano quando sono arrivato avrei detto che era un posto che si
distingueva per l'elevato livello di figa, ma con l'aumentare della
quantità si ha anche un deciso calo di qualità. Naturalmente le
belle fighe ci sono ancora, e se ne sono aggiunte altre, ma
l'impressione iniziale era stata veramente, impressionante, appunto.
Direi che a pieno regime Oase e World si equivalgono, e si
assomigliano, sia come quantità che come qualità delle ragazze, con
la differenza che all'Oase non c'è la zona quiet, è più piccolo e
quindi più crowded, sei sempre in mezzo al marasma. Vi siete
annoiati, e vi state chiedendo "quand'è che si parla di figa?".
Beh, la prima che mi aggancia e mi convince è una certa Ionnella
(mai sentito un nome così), la quale ha 18 anni! Rimango un attimo
basito, gliene avrei dati 23-24, non le credo, fa per tirare fuori il
passaporto dalla borsetta e allora le credo, è una bella gnocca, che
non ha niente dei tratti rumeni, un po' mi dispiace che sia così
"piccola", nel senso di giovane, però non è per niente
acerba, anzi, è sbocciata in pieno.
Le camere al piano di sotto sono
quasi tutte dei rettangoli ricavati mettendo dei muri posticci che
però non raggiungono il soffitto, insomma in alto sono comunicanti
con le alte camere, un po' come di divisori dei cessi pubblici, e
quindi non è raro sentire ansimate e godute dei vicini di casa. Nel
69 iniziale mi sbatte la sua figa e zona perianale in faccia con una
certa decisione, mi faccio una specie di face-sitting che all'inizio
opprime un po' la mia capacità di azione. La seguente scopata con
Ionnella mi insospettisce perchè in genere la prima non duro così
tanto, non sono Speedy Gonzales, ma nemmeno ci devo mettere così
tanto tempo, sembra più una terza o quarta del giorno. E infatti i
sospetti si riveleranno azzeccati.
Dopo Ionnella, e con i dovuti
relax, incontro Katia. L'avevo letta nel post di Scopo che la
definiva una cerbiatta, ma alla faccia della cerbiatta, questa è la
regina delle cerbiatte. Mai visto un musetto così da Bambi.
Occhioni, ciglia lunghe, nasino, una boccuccia spettacolare con
labbra bellissime e denti bianchi e perfetti. Vogliamo parlare della
dolcezza con cui ride e sorride? Da scioglimento. Ma possibile che
una così bella debba fare la puttana? Non trova un posto in una
soap-opera? Naturalmente lei sarebbe la povera derelitta che le
prende da una cattiva e arcigna avversaria per 9999 puntate, ma alla
fine viene ripagata dal matrimonio con il bellone di turno, un
cardiologo che salva 20 bambini al giorno, la bella e dolce di cui
tutti i mariti si innamorano, e fingono di cedere il telecomando alle
mogli, cheppalle 'ste menate, e poi tutti lì incantati a guardare
questo musetto dei sogni. La cerbiatta però ha un difettuccio che mi
perplime un poco: secondo me ha avuto un figlio di recente, perchè
il pancino è grinzoso e rilassato, io che vado matto per i pancini
piatti e disegnati... Il fatto è che ha anche un bel fisichino,
tutto a posto, culetto, coscette di pollo, ecc... peccato per quel
pancino che stona proprio. La rimbalzo un po' di volte, sia per quel
difettuccio, sia perchè a volte non è il momento e anche perchè
temo che una così bella sia un po' missilata. Con Spina non ha
missilato, ma non è detto che io sappia fare altrettanto...
CONTINUA