sabato 20 febbraio 2010

BANGKOK TOUR DE FORCE...

A volte scrivono appositamente per il blog, altre volte chiedo il permesso di riportare qui i loro interventi, e altre volte infine... li copio, tanto non credo che nessuno se ne abbia male e il bello di internet è CONDIVIDERE. Il presente post è farina del sacco di REDMAN.


07:30 am Don Muang: arrivo solo e riposato dopo 11 ore di ottima dormita e...arrapato come un mandrillo in eta' puberale
09:00 am Nana hotel: dopo una doccia e un cambio d'abiti scendo nella hall e, stravaccata su una poltrona, trovo una fanciullotta siamese sorridente, reduce probabilmente da una notte mercenaria, facciamo colazione insieme e poi si sale in camera mia.
11:00 am: esco e mi faccio un giro da Annie's, voglio salutare la mia amica Nen, recentemente salita al rango di mamasan in questa antica e onorevole sala di massaggi , molto conosciuta fra i ben informati turisti del sesso della metropoli.
11:30 am: su consiglio di Nen mi decido per un buon massaggio corroborante, praticato da una neo-arrivata (la successivamente famosa Nr 15! ) da Buri-Ram, che prima di studiare l'arte del massaggio dice aver fatto il muratore (ha in effetti una struttura tonica e vigorosa ed e' molto ben disposta per questa nobile arte erotica).
13:00 pm: ringrazio con lauta mancia Nen per l'ottimo consiglio, che mi ha garantito un fantastico mezzogiorno di fuoco e mi vado a fare due costolette di agnello al Tony Roma's.
14:30 pm: decido per una passeggiata digestiva lungo la sukunvit, ma dopo 5 minuti di calura e una sudata bestiale cambio idea e devio in soi 7 per rinfrescarmi al Biergarten.
15:00 pm: nulla di meglio di un bel cafe' yen e due chiacchiere con qualche fanciulla nullafacente ai tavoli di questo famoso luogo di "rimorchio pomeridiano".
16:00 pm: stregato dalla malizia e dallo sguardo fascinoso mi lascio ricondurre in camera da una stupenda bellezza issaniana (...ho dimenticato il nome ma non la sua piacevole capacita' di arrapare anche uno stanco turista in fase digestiva).
18:00 pm: una partita a snooker al Bamboo bar e l'incontro con un paio di amici che mi presentano le loro recenti conquiste thailandesi. La cameriera (carinissima) mi sorride ripetutamente e dopo qualche battuta e ulteriori sorrisi (yes! i was a real sessy men!) le chiedo sfacciatamente se vuol venire a cena con noi. Incredibilmente pagandole il barfine (non sapevo che al Bamboo le cameriere uscissero coi clienti!) si accompagna a noi, ma mi avverte che dovra' essere di ritorno a casa prima di mezzanotte (come Cenerentola!) poiche' la sua famiglia non la lascia dormir fuori la notte (educazione tradizionale).
19:30 pm: tutti dalle parti del Silom center, dove un italiano amico degli amici ha appena intrapreso la sua nuova attivita' di ristoratore (scopro piu' tardi che prima faceva il bancario!...troppo tardi...).
21:00 pm al termine di una pessima cena chiedo alla mia recente conquista se vuol andare da qualche parte in particolare. Mi chiede se ho foto dell'italia Cerrrrto!... ho una intera collezione di foto in camera mia!
21:30 pm: ci accomiatiamo dal resto del gruppo, ...e ci ritiriamo per un intermezzo culturale al Nana hotel.
23:30 pm: dopo un piacevole intermezzo erotico la mia Cenerentola si rimette in sesto e mi lascia solo per riunirsi alla famiglia.
24:00 pm: altra doccia ristoratrice (...ammazza quanto fa caldo a Bangkok anche in camera con aircon!), ma la notte e' ancora giovane ed io esco per farmi un giretto al Nana Plaza, prima che chiudano.
00:30 am: incrocio sulle scale del Nana Plaza uno scricciolo miniaturizzato (1mt e 50 per 40 kg!) che mi racconta in lacrime di essere brokenheart poiche' il suo boyfriend (farang) l'ha mollata per un altra!
01:30 am: dopo qualche tequila per dimenticare e un po' di chiacchiere io e Lek (e che altro nome senno per la pocketgirl ventenne appena incontrata!???) decidiamo di approfondire la nostra conoscenza in una stanza in affitto ai piani alti del Nana (...esperienza da non ripetere mai piu'!
:shock:)
02:30 am: esco dal Nana Plaza contrariato dalla pessima esperienza erotica con Lek (...che si e' dimostrata avida e fredda e per nulla collaborativa!) e decido di mangiare qualcosa dopo la negativa esperienza gastronomica al ristorante del neo-risotratore italico al Silom center.
03:00 am: Foodland in soi 5 e' sempre un bel posto per farsi un padthai a qualsiasi ora del giorno e della notte! ...e, se non vi fan schifo i musulmani ed i loro comportamenti non sempre da gentleman, non si mangia nemmeno male!...
03:15 am: assisto ad un litigio per gelosia con rissa finale fra una ragazza thai ed il suo boyfriend pakistano (botte da orbi con calci e pugni da entrambi!) arriva una specie di poliziotto che manganella un po' tutti. Esco con aria di sfida (se mi arriva una manganellata giuro che distruggo il poliziotto thai!!!...ma rimango incolume.)
03:30 am: sto rientrando al mio hotel ma ai bordi del marciapiede incrocio una gentile fanciulla intenta a ripristinarsi il tacco di una scarpa. E' agghindata da gran signora ma la situazione per lei e' un po' imbarazzante.
04:00 am: dopo una breve passeggiata a piedi scalzi (lei) lungo la sukhunvit con le scarpe in mano arriviamo chiacchierando quasi all'incrocio con la soi nana,... e mi offro di regalarle un nuovo paio di splendide scarpe (modello "ai feiscion" da 300 bath!!!) in una delle bancarelle stradali che chiudono all'alba.
04:30 am: abbiamo fatto amicizia e la mia nuova amica riconoscente, e adesso tornata ad essere molto elegante, mi racconta che lavora in un karaoke, ma che oggi era andata in discoteca con le amiche e poi rientrando da sola (maddai!!!...non ci posso credere!) le e' capitato di rompersi il tacco...
05:00 am: poiche' lei abita fuori Bangkok, e a quella ora ha paura a prendere un taxi da sola per rientrare, mi chiede di passare la notte da me.
05:15 am: la mia nuova conquista si rivela essere quasi una ninfomane e, pur reduce da una giornata (ormai sono quasi 20 ore che sono in pista!...) impegnativa, mi sento in dovere di soddisfare tutte le sue fantasie perverse.
08:30 am: finalmente ci diamo una calmata e proviamo ad addormentarci.
15:00 pm dopo un lauto pranzo in camera ed un tentativo non molto ben riuscito (per colpa della mia stanchezza!) di fellatio di commiato
la mia amichetta mi saluta poiche' il karaoke l'attende ed io rimango nuovamente, stupendamente, splendidamente solo!...con il resto della vacanza ad attendermi.

SEMPRE REDMAN IN UN ALTRO THREAD

...ma cosa c'e' di piu' bello, divertente e rilassante di una serata in discoteca, 4 salti, un paio di drink, uno sguardo panoramico a 360° e la consapevolezza che i 2 terzi (e anche di piu') delle tipe che stanno li' intorno sono "disponibili" a passare una notte con te!
...se uno si sente in forma (...mica ce lo ha ordinato il medico di trombare tutte le volte che si va in disco!) fa la sua scelta, ci si sorride, si fanno le presentazioni, si chiacchiera, si beve, si balla e, se c'e' la "chimica", si va a nanna insieme.
...il giorno dopo (...o magari anche soltanto un paio d'ore dopo!) ci si saluta, si ricompensa adeguatamente la compagnia avuta, e si prosegue nella vita (...e magari pure nella dormita!) da soli, felici e contenti.
...nessuna preoccupazione, nessuna ipoteca sul futuro, nessuna promessa, nessun disagio, nessun impegno, nessun bufalo malato da curare, soltanto dei bei ricordi.
Se in una bella serata nel Reame vi sentite soli e annoiati e avete 1000baht da investire: investiteli in ricordi!!!...(non si svalutano mai!)
Sinceramente non vedo tutti questi problemi a frequentare "cattive ragazze",...anzi nella mia modesta esperienza ormai piu' che ventennale devo consapevolmente ammettere che si sono sempre rivelate le migliori compagne di avventure.
PS:
...a trovar una bella ragazza, gentile, educata, onesta, di ottima cultura, brava cuoca, ottima e sempre fedele amante, ovviamente vergine, e magari ricca e di buona famiglia da sposare c'e' sempre tempo!!!...(se credete alle favole!)

giovedì 18 febbraio 2010

PATTAYA CREPUSCOLARE by RAWMEAT

Che puzza di fritto, misto a fogna, c'è a Pattaya. Il punto più fetido in assoluto credo sia all'imbocco della Walking Street, sulla destra. Venendo dalla Beach Road sei costretto a passarci, perchè a sinistra c'è una ringhiera sul marciapiede, che ti impedisce di attraversare la strada. Sulla destra ci sono grosse griglie fognarie, parzialmente coperti di stracci, ma il lezzo che emanano è ugualmente insopportabile.

Un'altra cosa insopportabile è quel "naaa..." di tono crescente, che conclude sempre l'invito che le ragazze, con i cartelli in mano sull'uscio dei locali, ti rivolgono per farti entrare. Chissà che cosa vuol dire: ha forse la stessa funzione del "maaa" che chiude le frasi interrogative in Cinese?

Invece di gareggiare affermando di avere le troie più belle, i locali si fanno la guerra offrendoti un drink imbevibile a 130 baht, piuttosto che a 150. Come se uno che ha attraversato mezzo mondo per andare a troie possa sentirsi allettato dallo spendere 130 baht invece di 150 (1euro=circa 50 bath). Però, dimenticavo: ci sono gli ubriaconi inglesi e per loro questa differenza conta.

Meno male che ci sono anche 2.000 o 3.000 troie e, tra queste, almeno 150 di mio gradimento: 18 - 20 anni, coscia snella, carne dura, bocca calda e figa e culo stretti.

Camminare di giorno per Soi6 ti riporta ai tempi del "Putan tour" italico, quando potevi andare in auto a passo d'uomo, fermarti, scendere, palpare, scegliere e godere. Adesso non si può più: si deve rischiare la pelle in topaie puzzolenti, dove, come minimo, ti possono derubare e ricattare. Meno male che c'è la Svizzera. Ma in Soi6 è meglio: si fanno scegliere sulla strada e un minuto dopo ti succhiano già a crudo, in un locale sopra il bar che è molto più decente anche delle camere di tanti bordelli del Ticino. Molte volte non senti nemmeno il bisogno di incularle, tanto hanno la figa stretta, che senti allargarsi a poco a poco. E alla fine, dopo che te le sei già godute in tutti i modi, è normale che tu dica loro "Open your mouth".

E' nella Walking Street, però, che si assiste alla sublimazione dei contrasti.

I turisti: penso che in Italia nemmeno nel campeggio più cencioso si vedrebbe gente come gran parte di quella che popola Pattaya. Corpi ancora giovani, ma già disfatti dall'alcol e dal fumo, coperti di tatuaggi, che vagano solitari, vestiti di canottoni maleodoranti. Lo capisci che sono soprattutto Inglesi, Tedeschi, Australiani, Indiani... Ma mi chiedo: a casa propria questa gente che vita fa?

Poi ci sono gli Italiani, che si distinguono in due categorie: i giovani, che si rivolgono alle troie in Inglese stentato con accento bergamasco, e i vecchietti. I primi non riescono nemmeno lontanamente a manifestare la bullaggine di casa, perchè prevale in loro tutto l'imbarazzo del provincialismo. Eh, la lingua: capisci quanto è importante solo quando sei all'estero... I vecchietti, invece, si radunano seduti sui muretti, o sulle poche panchine che ci sono appena fuori dalla Walking Street, verso Jomtien. Di solito hanno in mano una bottiglietta di Shingha che, per risparmiare, hanno comprato al market: la pensione, si sa... Mi chiedo: se stessero a casa loro, in Italia, e andassero al Centro Terza Età, non sarebbe meglio?

Quelli, però, che fanno molto ridere sono i turisti con le fidanzate e le mogli. Sono vestiti bene, loro, perchè alla sera ci si veste bene, per uscire. Mi domando: come può un uomo normale andare a Pattaya con la propria donna? E, ancor più, come può la donna non ribellarsi e chiedere di fuggire dopo dieci minuti?

mercoledì 17 febbraio 2010

AIUTIAMO FRATELLO GALLAGHER!

Sono Gallagher,

Ringraziamo fratello Gallagher per farci partecipe della sua esperienza ;-)


Non è che pensi bene o male delle donne, ormai sono anni che non mi innamoro...Non mi va di innamorarmi e "tengo sempre chiusa la porticina del mio cuore", come disse una volta una tipa che incontrai, perchè mi piace la mia libertà, fare il cazzo che mi pare e se in casa mi annoio continuo ad annoiarmi senza dover guardare storto la mia donna e se lei invece si annoia non devo essere io a sentirmi in colpa...Mi bastano i miei amici, e che amici...e i miei hobbies.

E fin qua bene o male la pensiamo in modo simile, unica differenza è che io non è che non voglia innamorarmi, non ho semplicemente voglia di stare appresso a un’altra persona.

Vorrei avere tante belle donne da scopare ogni volta che voglio senza impegni e sbattimenti, ma per far questo posso solo pagarle, come fai te...

Esattamente.. oddio, volendo ce ne sono parecchie anche no pay, ma comunque un minimo queste bisognerebbe lavorarsele e ci vuole un certo savuarfer ;-)

Solo che oltre al problema soldi ho delle remore morali molto forti, pensa che sono pure ateo, ma ho autocritica e cerco di impormi da solo una rigida autodisciplina, per non dissipare quei pochi soldi che tengo e non fottermi la salute.

"CERCO DI IMPORMI DA SOLO UNA RIGIDA AUTODISCIPLINA". Pensa te che uno dei miei problemi è essere totalmente privo di autodisciplina e cedo a qualsiasi vizio (per quello non ho mai provato il fumo o la coca perchè se prendo un vizio faccio una fatica bestia a perderlo). Alla fine credo che il giusto come sempre stia nel mezzo.. dovresti imparare a lasciarti le briglie un po’ piu’ sciolte.. l’educazione cattolica che hai ricevuto e di cui parli nell’altro intervento, sicuramente non ti ha agevolato in questo.

Non mi ritengo neppure uno schizofrenico sociale per il fatto che all' esterno appaio agli occhi di tutte come dolce e sensibile eppure ogni tanto vado anch'io a troie:

scusa ma dalla tua frase si percepisce che secondo te uno dolce e sensbile non dovrebbe andare a troie… per me invece non sono assolutamente due affermazioni dicotomiche.

semplicemente ho una forte conflittualita' con le mie naturali pulsioni. La colpa non la provo per le mie pulsioni, ma per i surrogati mercenari e gli sfoghi a cui io trovo unico rimedio, andare appunto a prostitute.

Insomma l’uccello ti dice una cosa, il cuore un’altra e il cervello un’altra ancora… capisco la tua difficoltà nel trovare una via d’uscita.. I preti a volte ci riescono, infatti capita che si mettano a "confessare" minorenni (leggasi giornali) o che diano aiuto spirituale in privato a persone in difficoltà (basta vedersi "le iene").

Per te una soluzione teoricamente ci sarebbe, ma non la consiglierei neppure al mio peggiore nemico: fidanzarsi con una prostituta! Non lo consiglierei perché nel 90% finisce male, nel 9 % malissimo e solo nel restante 1% finisce bene!

Poi se avessi una donna temo che mi verrebbe a noia, inoltre le donne superate i 36 anni non mi attraggono, mi fanno impazzire le 22enni e per il resto della mia vita mi scoperei tutte le belle fighe under 30 del pianeta...

Una quarantenne come demi moore non t’attizza? Scherzi a parte, il tuo obiettivo è anche il mio, solo che io mi sto dando da fare per raggiungerlo eheheheh! ;-)

Ti saluto e divertiti, non si sa mai che mi scatta il matto e divenga peggio di un "rawmeat virtuale" qualsiasi...

Non mi toccare quel figlio di buona donna di Rawmeat! ;-)

Sappi che ti seguo da quando tu decidesti di fare un censimento un po' particolare, ricordi? Fine 2005...Inizi 2006

Ammazza che memoria! A me sembra che sia iniziato qualche mese piu’ tardi, comunque fu anche a causa di quell’insuccesso (immagino che tu non collaborasti…) che decisi di mandare tutti a fanculo e “mettermi in proprio”, dando vita alla saga di Scopopagando.

Venendo a te.. che dire vecchio mio: son convinto che si possa vivere benissimo anche senza amore, ma senza sesso… beh, non t’invidio caro mio! Una via di uscita potrebbe essere quella di metterti a cercare una no-prof, ossia quelle studentesse o lavoratrici che “arrotondano” di tanto in tanto facendo qualche marchetta per togliersi qualche sfizio e non come professione… non hanno quindi molti rapporti sessuali e e tue paranoie sulla salute e pulizia potrebbero essere superate, inoltre sembrano piu’ compagne a tempo determinato che prostitute… detto questo, non chiedermi come fare a scovarle perché non lo so, so solo che esistono.

A qualcuno viene in mente un’altra idea per aiutare fratello Gallagher a superare la sua impasse?

martedì 16 febbraio 2010

TOH, CHI SI RIVEDE: RAWMEAT!

In questi giorni sto passando ore piacevolissime nerdizzandomi davanti al pc, perchè sto leggendo di tutto e di piu' sulla thailandia, sia dal punto di vista del turismo sia dal punto di vista della gnocca, e mentre leggo già assaporo quei posti paradisiaci: già amo viaggiare di mio, figurarsi se c'è una natura rigogliosissima, sia a livello di mare e foreste, sia a livello appunto di gnocca.
Così, mentre stavo passando al setaccio la Rete, l'altro giorno sono incappato in un racconto del caro Rawmeat! Sì, proprio lui, chi se lo ricorda? Solo coloro che mi stan leggendo da taaaanto tempo, xxx72 sicuramente, considerato che come modus operandi xxx72 e Rawmeat erano l'opposto: il primo si innamorava e si impelagava in storie complicatissime con le prostitute, il secondo invece le scannava (in senso metaforico...). Io in tutto questo mi pongo a mezza via.
Così, quando ho iniziato a leggere il racconto a puntate mi sono "preoccupato" per la salute mentale di Rawmeat.. ma poi... non vi voglio rovinare la sorpresa, buona lettura (per chi si ricorda di lui son convinto che questo racconto lo troverà SPETTACOLARE!!)

Il vero sentimento di amore, almeno una volta nella vita, tutti lo provano. Ed è vero amore solo quando giunge inaspettato. Quella sera, a Pattaya, dopo alcuni giorni di incessante e alacre impegno sessuale con voraci giovinette, mi sentivo lo spirito vuoto. I pensieri si rincorrevano ancora alti, ma erano sempre venati di tristezza: quella volta, tante primavere fa, in cui ruppi il culo a una commessa della Standa e lei dopo mi tolse anche il saluto. Oppure quando, con un SMS, diedi un appuntamento in un motel a un fragile virgulto dai boccoli dorati e invece, al posto di lei, si presentò la madre, che pretese di farmi almeno un bocchino. Tutte sconfitte che, nei lustri, hanno intristito non poco il mio già umbratile animo.

Quella sera decisi che, per risollevarmi dalla mia tristezza, avrei dovuto fare qualcosa di sensazionale e soprattutto di diverso dal solito tran-tran degli ultimi giorni trascorsi a Pattaya: decisi quindi di andare a puttane.

Non uscii dal giardino dell’ hotel sulla Beach Road, come mio solito, ma preferii incamminarmi sulla parallela interna, la Second Road. Fatti pochi passi, mi si avvicinò una fanciulla splendida, dai lineamenti sottili, con profondissimi occhi verdi e un sorriso dolcissimo, che mi lanciò uno sguardo di intesa. Allora la riconobbi: era una delle “receptionists” del mio hotel, la più bella, la più gentile, la più intelligente, che io ero abituato ad ammirare nel suo splendido abito lungo dorato. Sentii la sua esile mano stringere la mia e le sue labbra, delicate come i petali di una rosa, sfiorare il mio collo. Il mio cuore aveva già cominciato a pulsare forte…

“Tomorrow I am taking a day off and I want to stay with you all time.” Intanto si era messa a camminare più velocemente, quasi a correre, tirandomi per il braccio, come se volesse fuggire, insieme a me, da luoghi a lei troppo familiari. Dopo il Moore Bar girammo a sinistra e percorremmo quasi di corsa un Soi, uguale a tutti gli altri, pieno di Inglesi, Australiani, Tedeschi, dai corpi orribilmente tatuati, dai ventri straripanti e cirrotici, che contrattavano, in una grande confusione, i prezzi dei “Long” e “Short Time” con ragazze e ladyboys vocianti. Noi eravamo diversi da tutti costoro: eravamo belli, puliti, ben vestiti e, soprattutto, felici.

Finalmente sbucammo sulla Beach Road e lei mi fece salire su un “baht taxi”, indicando all’autista di portarci all’ingresso della Walking Street. Scendemmo e, pochi metri dopo il tavolo dei poliziotti anglosassoni dallo sguardo beota, lei volle entrare in una discoteca. Era questa una vera discoteca, simile alle nostre, con i buttafuori che regolavano l’accesso e anche dentro aveva gente vestita in modo decente che, come da noi, fingeva di divertirsi, nonostante la musica assordante. "My dear" – le dissi – “at my age” io non sono più un tipo da discoteca, però, se a te piace, mi posso adattare, usando la mia lunga esperienza trascorsa. Ballammo a lungo e lei non si accorse nemmeno che quella, per me, era la seconda volta nella mia vita che entravo in una discoteca…

Quando uscimmo, il cielo era pieno di stelle e di luci. Si celebrava il Loi Krathong: salimmo su una barca e affidammo alle acque una ghirlanda di fiori con le nostre speranze.

Era ormai notte fonda quando, ospiti inattesi, giungemmo al Royal Cliff, che recava ancora i segni delle ferite inferte dalla rivolta popolare che vi si scatenò poco tempo prima, quando lì si riunirono i grandi dell’Asia. Nella suite all’ottavo piano lei non mi sembrò spaesata: del resto, pensai, lavora in un hotel lussuoso quasi quanto questo. Facemmo l’amore più volte, fino all’alba, con un ardore e una tenerezza che avevo da tempo dimenticato. Ci risvegliò il sibilo del vento che si infilava nelle trame della ringhiera del nostro terrazzo. Tornai a baciarla e a possederla e pensai che sarebbe stato bello, per me, morire in quel momento.

Eravamo sdraiati nudi, al sole, sul nostro terrazzo e io la accarezzavo con un velo di tristezza, consapevole che, di lì a poco, tutto sarebbe finito. Tra poche ore devo partire mi dicevo - e mai più rivedrò questi occhi ridenti e fuggitivi.

Fu proprio in quel momento che lei mi disse: “Me vely nice with you: before you leave, you give me big tip! Last week a falang gave me 10.000 baht, you now must give me more!

Provai un grande sollievo, nello scoprire che era una troia come le altre. Non l’avevo ancora inculata, infatti. E così lo feci, due volte. Poi le diedi 3.000 baht.



lunedì 15 febbraio 2010

NOME DEL PAZIENTE: SCOPOPAGANDO!

“Prego ***, si accomodi” ed entro nello studio.

“Io in genere lavoro sulle poltrone”mi fa “ma si metta pure dove si sente piu’ comodo”.

“La poltrona va benissimo” le rispondo.

Mi spoglio del cappotto e mi siedo nella comoda poltrona.

“Da dove incominciamo?”

No, cari porcellini miei, non si tratta di una mia visita a una escort, ma della prima seduta di psicoterapia che ho iniziato oggi.

La mia “spacciatrice” di psicofarmaci (che consumo nella quantità minima prescrittibile e che fra l’altro a volte dimentico di assumere) me lo stava consigliando da un po’ di tempo, secondo lei iniziare un percorso di psicoterapia mi sarebbe utile, inizialmente ero scettico, ma poi alla fine ho pensato che in effetti potrebbe tornarmi utile, così mi sono presentato da questa psicoteraupeta, conscio che prima o poi mi toccherà di parlare a questa illustre sconosciuta delle mie frequentazioni di signorine di facili costumi…

Parlo a ruota libero e la impressiono perché so fare un’ottima autoanalisi di me stesso e delle mie problematiche di fondo (senza entrare in tema di donne). Mi piace molto pensare e riflettere e quindi son convinto di conoscermi benissimo.. il problema è trovare la forza di volontà per migliorarsi! Il tempo vola fino ad arrivare al termine del franco colloquio.

“Bene ***, ci vediamo la prossima volta…” e si mette a spulciare l’agenda “…il 4 marzo.”

“No, il 4 marzo sono in ferie.. vado via le prime due settimane di marzo”.

E mi fissa una data successiva.

Mentre ci stringiamo la mano prima del congedo mi fa:

“E dove va in vacanza ***?”

“In Thailandia…”

“Ah.. un bel viaggio.”

“Sì.. c’è il sole.. al caldo.. un bel mare… bene, arrivederci a presto..”.

Me la immagino, mentre scendo le scale dello stabile, scrivere sui suoi appunti con la penna rossa a caratteri cubitali e sottolineandolo due volte: PUTTANIERE!”

Ma tanto prima o poi avrei comunque dovuto dirglielo! ;-)

domenica 14 febbraio 2010

SAN VALENTINO

Me lo passo così:
- oggi pomeriggio full immersion sulla sezione privata del forum www.sawadee.it Ebbene sì, fra meno di due settimane sarò in THAILANDIA per farmi 15 giorni tra cultura & mare, massaggi & trombate;
- stasera appuntamento con la Favorita. sono contento di festeggiare san valentino con un'amica a cui voglio bene, e le ho preso sia i cioccolatini che un bel regalino, vediamo che cosa mi regala lei! :-)

Eh sì, che mondo sarebbe senza... prostitute! ;-)

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...