martedì 2 febbraio 2010

50 ORE PER LE FICHEN - DOMENICA, FINALE

Il tempo scorre implacabile. Un’altra bevuta, mi piazzo sul divano, lontano dalla befana, e mi metto ad osservare a qualche metro di distanza le ragazze che chiacchierano rilassate e sorridenti tra di loro, anche se non mi danno l'impressione di essere vere amiche.
10 minuti di pausa e son già riseduto vicino alla zingarella magiara. Le faccio capire che sono pronto per andare in camera, e via per il terzo giro, son le 3.40, sarà l’ultimo?
Il mio sesto senso l'aveva classificata subito, dalla faccia annoiata che aveva, che era una che ci mette poca passione nel lavoro che fa.
In questi casi, se si vuole ricavarne comunque qualcosa di buono dalla scopata, bisogna che le si trasmetta calore, passione: se ci si lascia andare anche lei probabilmente farà cadere la maschera, Ed è quello che succede. La fisso con occhi vogliosi mentre mi spompina, le scosto i capelli dal viso, l'accarezzo dietro le orecchie. Continuo a fissarla mentre mi cavalca, quando a pecorina no, non la fisso piu' negli occhi. Capita a volte che mentre mi sbatto la signorina di turno a pecos, mi ipnotizzo fissando lo sguardo che cade dall'alto sull'asta del cazzo che esce e sparisce dentro le natiche.
Finisco con la missionaria, cingendola con le braccia dietro la sua schiena, abbracciandola e stringendola a me molto forte e poi sbattendomela molto forte, prima normalmente e poi di lato. Mi auguro che abbia apprezzato l'impegno e il "calore" che ho cercato di trasmetterle.
Non vengo ma l'immaginavo, troppo poco tempo dalla precedente venuta, mi accontento del fatto che il cazzo sia bello duro!
Dopo 20 minuti di tambureggiamento lascio andare l'ungherese. Una curiosità: Mi aveva chiesto all'inizio se volevo la pompa con condom o senza (in un attimo di lucidità ho detto con). La curiosità è che dopo aver finito di succhiarmelo, prima di cavalcarmi e ficcarselo dentro, mi ha cambiato il preservativo! Mah, in genere mi è successo (raramente) che dopo la penetrazione, se non sei venuto e riprenderlo a succhiarlo, allora cambiano preservativo. Ma dopo che il preservativo era bagnato solo della sua saliva, che problema c'era a metterselo nella vagina? La mia non è una critica ma semplice ignoranza, visto che non riesco a capire il senso di questo cambio gomma, boh!!! Ovviamente ho lasciato che facesse e non le ho chiesto il perchè (del resto sarebbe stato impossibile capirci visto le lingue diverse, ma comunque chissenefrega, mica li ho pagati io i preservativi! ;-)
Esco alle 16.05. Doccia di due minuti. Asciugata veloce. Di nuovo in sala. Ah, la barista non c'era. quando volevo bere chiedevo direttamente alle ragazze, che passavano dietro il bancone e mi servivano :-)
"Eine cola und... Ich habe 10 minuten.." e poi faccio il gesto internazionale indicante " me ne devo 'annà!". Faccio il segno che berrò velocemente il bicchiere di coca cola e poi... faccio un altro segno internazionale e rido. Ride anche la bulgara che mi ha fatto da cameriera temporanea, amica della prima bulgara che mi ero timbrato.
Fatto! Butto giù la coca e via in camera. Questa, a differenza della magiara, ha la faccia proprio da porca e se certo presumo che le piacerebbe fare altro nella vita, non si tira indietro di fronte al signor cazzo: le sa dare del tu :-)
Burrosa, ha due tette sode da sesta/settima. Un bel massaggione busto contro busto e poi via di spagnola per qualche minuto ed è divertente, oltre che piacevole, vedere la cappella rossa che spunta e scompare tra queste due belle colline di carne.
La porcella sopra si muove come una biscia, mentre le strizzo i tettoni, poi le tiro una gran tamburata in questo culone che schiaffeggio volentieri, per poi metterla a missionaria prima, e poi piegarle le gambe all'indietro come una graziella e mi diverto a sbatterla con l'effetto "sedia a dondolo" :-) Questa è stata la scopata piu' animalesca delle quattro, e infatti sono bello sudato.
Mi faccio fare un po' di sega finale mentre le strafugno i tettoni, e poi la lascio andare (che m'importa di venire con una sega), anzi, sono io che devo scappare.
16.30 e l'aereo decolla alle 18.15 a 77 km da lì. Ma era tutto calcolato, avendo fatto il check in e avendo visto sul fedele tom tom nella simulazione viaggio che dovevo fare quasi tutta autostrada. Certo, avessi trovato un qualsiasi inghippo per strada, sarebbero stati uccelli per diabetici...cazzi amari!
Ennesima doccia, vestizione, rapida entrata in sala per saluto alle gentili signorine (nelle prime due ore e trenta di apertura del locale gli unici avventori siamo stati io e il nonnino.. ci fosse un locale così in italia sarebbe pieno come un'uovo!), un saluto alla padrona di casa che mi chiede se è sopresa e si chiede se è stato tutto di mio gradimento (le spiego che esco prima dello scadere delle mie 3 ore per via dell'aereo) e mentre esco incrocio altre due signorine (presumo lavoranti) che stanno entrando nel locale.
Il giudizio su W. non può essere attendibile. Anche negli fkk, dopo un venerdì e sabato, alla domenica si trova poca quantità e qualità, specie poi se non ci vai neppure di sera ma nelle prime ore di apertura.. il locale andrebbe quindi testato un sabato (o venerdì) sera.
Nel complesso quattro scopate non esaltanti (ma neppure pessime) con quattro fighe non esaltanti (ma neppure pessime), a parte la tedeschina con cui ho fatto la scopata migliore ed era anche quella che mi attizzava di piu' fisicamente.
I due mostri spero lavorino solo nei pomeriggi o nei giorni di tante assenze (dal sito ci dovrebbero essere una ventina e passa di fanciulle operative, lì in sala domenica pomeriggio ce n'erano 8, ma eravamo anche 2 clienti!), consiglierei a Giuseppe, il propietario italiano del locale, di "pensionare" i due cessi perchè loro incidono negativamente sull'impressione generale che uno si fa del locale.
Corro in autostrada, zero intoppi per fortuna, 10 secondi per riconsegnare le chiavi, 1 minuto per superare il metal detector ed eccomi all'imbargo: MISSIONE COMPIUTA!
In un'ora e un quarto sono già in italia. Uscito dal partytreff alle 16.30, ho varcato la soglia di casa mia alle ore 20.10, e sull'aereo mi sono pure fatto una salutare dormita!

Alla fine sono stato 50 ore sul suolo tedesco, costo contenuto (500 euro costo finale del viaggetto), buona qualità e quantità di figa, piacevoli chiacchierate con i compagni di merende: DIVERTIMENTO, GODIMENTO, RELAX!
Da aprile a settembre con la bella stagione conto se non di farmi un weekend tutti i mesi, di andare in germania almeno 5 volte!
E a luglio farmi 7-10 gg in camper: un tour della germania tra partytreff e fkk! :-)

lunedì 1 febbraio 2010

50 ORE PER LE FICHEN - DOMENICA, PARTE 2

Va beh, il warm up l’abbiamo fatto: mi lavo sotto la doccia e pronto di nuovo in pista, al balcone del bar. Chi abbiamo in fondo alla sala? Una giovane dal bel fisico. Prima però vengo intrattenuto da una vecchia bulgara che è una delle due befane. Non so come fare per darvi l’idea della sua “inscopabilità”.
Così inscopabile che se andasse dalla polizia a dichiarare uno stupro, questi le riderebbero in faccia.
Così inscopabile che non mi passa neppure per l’anticamera del cervello di scoparmela per avere un bel racconto dell’orrore da raccontare agli amici.
Bassa e tracagnotta, magari avrà anche meno di 40 anni (io scommetterei di no) ma ne dimostra sicuramente almeno 50, la faccia da pugile, e quel colore giallo limone dei capelli tipico delle badanti ucraine: aggiungiamoci che in realtà il suo pelo è “nero bulgaro”, e quella specie di sottoveste nera che manco mia nonna ha mai usato rende il quadro spero abbastanza chiaro.
Potrei sbagliarmi, ma penso che lei e la sua amica botte (ma almeno dalle sembianze di donna) siano dei tappabuchi della domenica, quando molte delle titolari riposano. Perché due cessi così, anche in mezzo a fighe scopabili, rovinano l'immagine di un locale.
Infatti penso che è per questo che penso di non tornarci piu’, seppure son convinto che oltre alla seconda e terza che ho scopato e che mi piacevano, in una giornata normale e di sera ci sia dell’altro materiale interessante.. ma il pensiero di ritrovarmi delle prostitute oscene, mi fa passare la voglia.
La befana è educata, parla solo tedesco ma prova tra sorrisi a intavolare due chiacchiere, facendomi capire che il proprietario del locale è un “gut” italiano, Giuseppe. Gli italiani sono gut. Vielen italianen in germania. Italienen gut.
Inutile che fai la ruffiana, manco se mi dai 1000 euro ti trombo. Rispondo e sorrido per gentilezza, ma alla prima occasione buona svicolo via: il tempo passa, e ne ho poco.
Eccomi vicino alla bella moretta. Turca, no, ungherese, e anche lei parla solo tedesco. Ungherese? Bah, non sembra di certo eva henger… ma in effetti è piu’ bella delle zingarelle rumene.. sì, potrebbe essere una rom con un po’ di sangue magiaro che le fanno belli i lineamenti del volto ovale. Zwanzig (20 anni), telaio sodo, l’uomo del monte (il mio uccello) dice di sì. Nella conversazione avevo anche la traduttrice, una tedesca che si è dichiarata 23enne, da un fisico così piccolo da sembrare una ragazzina, ma con la faccia da adulta e sbarazzina che mi ha conquistato.
L’uomo del monte dice: bypassa la zingarella magiara e fatti subito la piccola crucca, che ho soprannominato bocciolo di rosa.. per quello che si ritrova fra le gambe!
Nicky è un bel peperino, secondo me nella vita è una “ribelle”, mi piace, è tosta, nessuno può domarla, neppure l’hakan che porta tatuato a caratteri cubitali sul fianco. Quelli che si fanno tatuare sul corpo il nome del proprio amore li considero un po’ deficienti: e se poi l’amore finisce? “Hakan, un nome turco.. come va con hakan?” Per tutta risposta sorride rispondendo altro “i ragazzi tedeschi.. sono catastrofici” scuotendo la testa. “Catastrophic” l’aveva già detto prima, quando era arrivato un messaggio sul cellulare e aveva scosso la testa. Chissà che casini sentimentali ha, mia cara ribelle, mi piacerebbe saperne piu’ di te, ma l’uomo del monte ha fame.
Anche lei comunque a fame, a giudicare da come si divora l’uccello. Pompa profonda, lingua avviluppante, leccata e succhiata di palle, lingua a martelletto sul frenulo e sulla punta della cappella: non si può dire che l'avril lavigne teutonica non si applichi. Ti guarda pure negli occhi con i suoi fanali mentre te lo ciuccia cabrio.
Ti lascerei andare avanti così fino a perdere pure l’aereo, ma sei un bocconcino così invitante, che ti voglio.
Entro piano, figa stretta, e poi salgo man mano su di giri. Mi ingrifa così tanto questa scopata, con lei che partecipa, che al solo ripensarci ora mi è tornato duro. “Nicky you are a pocket girl” ti avrei potuto portare con me in aereo come bagaglio a mano.
Anche il culetto è un signor culetto, ma nella pecorina preferisco quello delle mie amiche colored, il suo è sì piccolissimo tornito e sodo, ma un pelo troppo secco.
Niente, non vengo. Lei mi propone di segarmi e di sborrarle addosso, tra le tettine, io rilancio e le dico di farmi sì una sega ma a 69, ed è lì che ammiro questo perfetto bocciolo di rosa, sto fighino che trastullo e che cerco di portarmelo via con me scattandogli una fotografia mentale.
Stavolta non posso non venire, brava anche a continuare a trastullarmi dolcemente dopo che son venuto.
Non posso farle a meno di chiederle come mai non lavora in un fkk (questa domanda considero un complimento, le sto infatti dicendo che ha tutti i numeri per far dei bei soldini in un fkk) , lei mi risponde che c’ha lavorato ma ora non ho capito che inghippi abbia, fatto sta che bocciolo di rosa per mia fortuna ora lavora qua.

domenica 31 gennaio 2010

50 ORE PER LE FICHEN - DOMENICA, parte 1

Tempo.
A volte ci sembra correre veloce, a volte ci sembra non passare piu’. Eppure il tempo è sempre lungo uguale, secondo dopo secondo.
“Che ore sono?”
Ci siamo appena svegliati. Santiago ancora mezzo addormentato lentamente da un’occhiata al cellulare: la sveglia non è ancora suonata, quindi non può essere tanto presto.
Il cellulare è spento. Un cellulare che quando si scarica la batteria muore così, senza dare segnali di avviso (ndr: Santiago, ma che cazzo di cellulare hai? Anziché spendere tutto in viaggi e gnocche, comprati un cellulare come si deve!).
Allora accendo il mio di cellulare.
9:26. Ricordo al minuto l’orario, tanto è lo stupore. “Scusa.. ma a che ora è che avete l’aereo?”.
Capita che Santiago ha puntato la sveglia ma che il cellulare gli sia morto. Capita che ci si vesta di corsa e in 5 minuti si esca dalla stanza nella speranza di riuscire a percorrere 40 km in meno di mezz’ora. Capita anche che dopo 5 minuti me li vedo rientrare in stanza perché pure il navigatore era scarico e l’accendisigari non funzionava.
Mamma ryanair, che per voli prenotati molto se li fa pagare anche solo un centesimo (o 5 euro come nel mio caso), se glieli compri il giorno stesso della partenza te li fa pagare € 189,00. Per loro fortuna gli viene in soccorso germanwings, che per voli prenotati alla mattina per la sera si accontenta in questo caso di € 99,00. Tutto sommato se la son cavata, faran finta di essere entrati con me al partytreff.
Facciamo un salto in paese e per solidarietà gli offro la colazione, prima di salutarci: due ragazzi d’oro, di ottima compagnia, fra l’altro se non ci fossero stati loro questo weekend sicuramente non sarei neppure partito!
Non facendomi influenzare dal loro contrattempo, non cambio programmi per la giornata: 3 ore di partytreff, e poi si torna a casa, mentre loro se ne vanno un po’ mesti per la perdita del volo verso l’aeroporto, stavolta con calma. C’è da dire che rientrano da un altro aeroporto e quindi devono raggiungere un’altra città, anche volendo non avrebbero avuto tempo per farmi compagnia nel partytreff.
Ho sempre considerato la domenica una pessima giornata per andare a prostitute, per il semplice motivo che venerdì e sabato sono le giornate in cui lavorano di piu’, e arrivano alla domenica piuttosto in cottura. C’è però anche il rovescio della medaglia, ossia anche molti colleghi si sono scatenati il venerdì e/o il sabato, e alla domenica riposano: c’è quindi anche meno domanda, oltre che meno offerta.
La scelta di quel partytreff che era uno dei tanti che mi ispiravano su internet e ancora non avevo visitato, era maturata il giorno prima dentro l'fkk: mi ero frenato, con qualche rimpianto... ma solo in vista di una ricompensa. Avevo scelto quello perché era il piu’ vicino all’aeroporto e il tempo a disposizione non era molto: tre ore per trombare, e poi via di corsa a volare per tornare a casa.
Mentre guido verso il partytreff però mi viene il dubbio, e quando arrivo il dubbio si dimostra corretto, anzi, è peggio del previsto! Se infatti temevo che il locale di domenica potesse aprire alle 13, apre addirittura alle 14: non potrò neppure farmi le 3 come da programma se non voglio perdere l'areo pure io.
Alle 14.01 suono il campanello (in germania divento tedesco e amo la puntualità ;-) ) e mi viene aperto dalla padrona di casa, stavolta giovane. In genere sono belle signore ( milf scopabilissime) o piu’ giovani e belle fighe come questa, e sempre tedesche. Le padrone “di casa” mi piacciono molto : sono molto affabili ma danno sempre l’impressione di avere tutto sotto controllo e di poter essere rigide e pratiche nel caso ve ne sia di bisogno.. donne di questo tipo, femminili e gentili ma anche con le palle in caso di bisogno, mi affascinano.
Mi dice che parla poco inglese, ma in realtà è meglio del mio e ci capiamo benissimo. Fra l’altro poi c’è poco da capire. Sapevo da internet che c’era la tariffa per 1 ora e per 3, provo a buttarla lì chiedendo se non ci fosse anche quella per 2 ore, ma ovviamente non c’è, e quindi scelgo l’opzione 3 ore per 99 eurozzi.
Nello spogliatoio incontro le prime due signorine che si stan sistemando: mah, datevi pure una bella sistemata che sicuramente non vi guasta, anche se sono scopabili.
Mi cambio, vestendo l’asciugamano di ordinanza e due ciabatte bruttissime, per poi recarmi in bagno, dove trovo due mostri: cazzo, pensavo di aver visto il peggio a mettmann, ma queste due se possibile son pure peggio! Cazzo la befana è già passata da un pezzo, ma che ci fate ancora in giro?
Entro in sala e mi siedo al bancone del bar. Vengo accalappiato dalle due bulgare viste all’inizio e che non parlano (queste per davvero, non come la padrona di casa) inglese: poco male. Dopo averle snocciolato il mio repertorio di frasi che so dire in tedesco, e quindi dopo poco piu’ di un minuto, mi diverto a cercare di capire cosa mi dicono nella lingua degli unni e si continua a comunicare così, a spanne. Quando sono in dubbio di aver capito quello che mi dicono, annuisco e dico “jaaaa”: è un metodo perfetto, funziona sempre!
Comunque sia, mie care bulgare, il tempo in questo caso è denaro, per cui scelgo Maria, la piu’ sorridente oltre che piu' carina, e me la porto in camera.
Ti lasciano lì al bar e vanno dalla padrona, che sta in un’altra stanza, a farsi dare la chiave di una camera da letto. Anche in questo locale mi sa che oltre a un fisso percepiscono un ingaggio a gettone, per ogni timbrata, mentre il cliente ovviamente non paga nulla.
Nel locale di clienti ci siamo inizialmente solo io e poco dopo un vecchietto crucco che tra la decadi 70 e 80 è prossimo piu’ a quest’ultima: nonnetto sprint, sempre meglio che passare la domenica pomeriggio al bar a giocare a carte. Mi piacerebbe sapere che cazzo ci fa con le fighe in camera, ma non ci scambiamo neppure un saluto, ignorandoci bellamente.
In compenso io so che cosa farci con le fanciulle in camera. Meno male che per fare sesso non serve molto parlare, specie poi in questi locali dove ci si standardizza verso il classico prima “pompa” poi “tusopra-tusotto-pecorina”(l’ordine di posizione varia) e se non sei venuto si finisce con pompa o sega mentre si è a 69 oppure si ravanano le tette.
Il letto cigola parecchio, mentre è simpatico lo specchio laterale che c’è in ogni camera per diventare allo stesso tempo attori e guardoni del proprio film porno.
Tutto incappucciato (di te non mi fido “bellezza”) di fisico un po’ sfatta nonostante avrà sui 25 anni, ma non porchetta esagerata: è ancora piu' che scopabile ;-)
Quando la tamburo a pecora la figa “le scoreggia” ma nonostante fosse brava nei gemiti, son convinto che si trattasse del gel che si era data nella passera: alcune se lo danno per non finire la giornata con la figa in fiamme! Comunque niente battute, son sicuro che le scoreggie non le uscivano dal buco del culo :-)
La bastono un bel po’ a pecora e con tanta foga: con queste mezze porchette mi piace fare un po’ l’attore porno, dandoci come un animale senza curarmi troppo di riempire di attenzioni la signorina con cui mi intrattengo: meno dimostrano interesse al cliente e piu’ le martello “senza pietà”.
Lei stranamente si lascia martellare senza mostrare impazienza, convinta forse del fatto che essendo la prima di giornata, io venga.
E pensi male, mia cara. Non vengo per prima cosa perché sei scopabile e niente piu’, e in secondo luogo non hai finto nessun coinvolgimento neppure quando ti ho dato gli input, anche se la cosa della scoreggia con la figa mi era piaciuta. In compenso almeno ho sudato (e l’ho fatta sudare).

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...