sabato 19 giugno 2010

BEATA IGNORANZA!

C'è chi quando torna al lavoro la prima cosa che fa è andare a salutare i capi e tutti i colleghi.
Io no. Manco li avevo salutati quando sono partito. C'è il piano ferie, lo vedi da lì che non ci sarò per quei giorni. 
E quando ritorno, saluto solo gli amici e amiche colleghi/e, non mi metto a fare il giro per salutare  tutti: odio i formalismi, odio l'ipocrisia, non sono uno che coltiva le conoscenze, ma solo le amicizie vere.
La capa passa e mi vede, mentre sto sistemando delle scartoffie.
"Bene Dr. Spina, è tornato. Tutto bene? Si è divertito?"
"(Ah, fa te!!!)"
"Ora che si è RIPOSATO sarà pronto per tornare a PRODURRE!" afferma con aria compiaciuta.
"Riposato??? Credo di aver fatto di tutto a pattaya tranne che riposarmi. E riguardo al produrre.. mah, l'unica cosa che avrei voglia di produrre, sono ettolitri su ettolitri di sborra!!!!"
Ovviamente la mia risposta è come la prima, ossia solo pensata, e mi sono dimenticato di mettere le parantesi. In realtà mi alzo in piedi sull'attenti, sbatto i tacchi e piroetta finale ;-) 
Quando torno da vacanze lunghe, non si sa il perchè, l'ufficio lo trovo sempre cambiato in peggio, nel senso che in mia assenza i capi s'incazzano e fissano norme piu' rigide sull'ambiente di lavoro, e in questo periodo non tira una gran bella aria. Ma tra tutte le varie notizie negative, la peggiore è quella che mi riferisce una collega: la grande capa sta rifiutando i part time, anche a delle mamme.
Cazzo cazzo cazzo. E i miei 3-4 mesi al caldo, il prossimo inverno? La notizia mi ha devastato. Rischio di rimanere bloccato qui, a quasi 10.000 km di distanza dalla città delle troie.
Non so quando cazzo andrò in pensione, è una cosa di cui volutamente non mi sono ancora mai voluto interessarmi per non deprimermi, ma anche sborsando fior di soldini per riscattare militare e università, mi sa che prima dei 65 anni (se va grassa) in pensione non riuscirò ad andare.
Scusate, ma non posso andare in pensione adesso.. e diciamo smettere di essere pensionato fra 10-15 anni, e lavorare financo  a 100 anni? Cazzo ci vado a fare a 65-70 anni a pattaya? :-(
Lo so, sono incontentabile: qualcuno di voi per impegni familiari o per mancanza di soldini può solo sognare una vacanza in thailandia, mentre io quest'anno ci ho già circa 35 giorni, senza dimenticare i vari bltiz in germania. Lo so. Ma che ci volete fare.. forse sarebbe stato meglio se internet non fosse mai stata inventata, e avrei coltivato felice il mio orto qui a figogna vice, ignorando beatamente l'esistenza di posticini carini in germania, thailandia, america latina... solo adesso riesco a capire perfettamente il detto "BEATA IGNORANZA!" :-)
Ma io ho uno spirito da esploratore, da pioniere. Mi piace fare cose nuove, scoprire mondi nuovi. Anche quando vado in viaggio, sono perennemente mobile e odio la routine. Solo a pattaya ho assaporato la routine: saluto la troia rimorchiata in disco che è già pomeriggio, il resto del pomeriggio in soi6, pausa cena, poi m'immergo nelle troie dei gogo's, a seguire si va nelle discoteche nelle quali rimorchio, mi porto in camera la troia per sessioni predormita e postdormita, e il pomeriggio seguente la liquido, per poi tornare in soi6! Questa è un tipo di routine che, chissà perchè, non mi viene mai a noia :-)
"Che sogno hai nel cassetto, che cosa vorresti fare da grande?"
Vorrei fare il FOTTOREPORTER. Vorrei che una rivista/giornale mi pagasse solo il rimborso spese, non un euro di piu', per girare l'intero globo e provare le troie di tutte le latitudini, e recensire le mie avventure mandando gli articoli al giornale.
Stasera, tornando con i piedi per terra, mi farò un giretto con la vicetrombomobile (manco la trombomobile ho in questi gg!!!) per le strade di figogna vice, di cui ormai conosco ogni singolo palmo: sognando la vera giungla, mi accontenterò della giungla metropolitana! ;-)

NUOVO TEMPLATE

Siccome non riuscivo a inserire i riferimenti ai vecchi post, e praticamente cioè oltre alla pagina visualizzata, come ha fatto notare Rastigat e come avevo già notato da tempo, non si riusciva a leggere i post vecchi del blog o del tag cliccato, ho cambiato template (modello notepad) del blog, anche perchè, la pergamena aveva un po' rotto, o no?
In questo sito ci sono molti templates... 
siccome siete voi i lettori, si accettano i consigli: se mantenere questo template, o cambiarlo con uno nuovo, o ripristinare il vecchio.

venerdì 18 giugno 2010

UN ALTRO POST KILOMETRICO: 24 ORE TRA VENERDi' SERA E SABATO PRECENA

Venerdì sera esco verso le 21.30 dall'hotel, ho appuntamento con il nuovo arrivato fabietto che si è sistemato dalle parti di LK metro (soi diana inn), oltre la second road. Considerato che anche nella sua guest house, il metro apartments, vi è la wifi in camera, fisso l'incontro da lui, perchè se le camere mi piacciono potrei passare lì gli ultimi giorni.
Mentre ero in camera a scrivere e riposarmi avevo sentito venir giù piogge a catinelle.. ma non immaginavo così tanta! Quando esco infatti non piove piu', ma che succede? La mia soi 13/2 è un lago di acqua grigia di fogna... Passando sul marciapiede e facendo lo slalom tra le troie e i loro puttanifici, arrivo sulla second road senza bagnarmi i piedi. E che ti vedo? Scopro che i thailandesi ci hanno copiato il canal grande di venezia! La second road è un canale a tutti gli effetti portatore di acque putride che scorre nel centro di pattaya, manca solo di scorgere in lontananza il ponte di rialto...
Per di piu', l'acqua è ancora piu' sporca di quella di venezia. Impossibile attraversare sto fiume, e di farlo togliendomi le scarpe per mettere i miei pedini in quest'acqua colerica non mi passa neppure per l'anticamera del cervello!
Chiamo fabietto. "Ci si vede in walking, caro mio!" (ndr: riuscirà a guadare il fiume della second road navigandolo a lungo con un bathbus in direzione nord, per poi tornare indietro sulla beach road). Direi che questo è un ulteriore motivo per non trovare alloggio oltre la second, e rimanere tra la beach e la second road. Consiglio inoltre possibilmente non piu' nord di soi 7 e 8 e di restare quindi tra soi 7 e soi 13 per essere in posizione strategica. Io sono in soi 13/2, ma occhio a non finire in soi 13/3 e 13/4 che ci sono i culattacchioni (non katoey, proprio i gay) che vi aspettano! ;-)
Ed eccolo fabietto, o meglio fabione, visto che è palestrato. E io che pensavo di essere butterfly! In confronto a lui sono un romanticone, considerato che lui non fa mai long (ossia dormire di notte con la tipa) ma fa solo short, perchè fare il long significherebbe trombare almeno due volte la stessa figa e lui non vuole sprecare shot con una che si è già fatto.. da notare che dichiara una media di 3-4 timbrate al giorno!
A cena da Don Joe in walking è un po' scombassulato. Lo capisco, è atterrato solo nel pomeriggio a bangkok, e nelle prime ore si è un po' frastornati dal viaggio e dal fuso orario.. se poi si dichiara di non scopare da 2 mesi.. cazzo, allora si capisce perfettamente come mai è in stato confusionale, immerso com'è in questa città delle troie (anche lui non è novello, e lo scorso febbraio era qui, non ci siamo incrociati per poco a quanto pare).
Ce ne andiamo a trovare una sua cara amica in uno dei gogo's minori che ci sono sulla walking, e quello che noto è quello che pensavo: ci sono una quindicina di gogo's validi a pattaya, degli altri si può fare tranquillamente a meno, visto che non reggono il confronto con i piu' famosi e "rinomati". Siamo gli unici avventori, e mentre lui parla con la sua amica io mi ravano e faccio massaggiare in vari movimenti da tre troie, ma respingendole tutte, a parte la piu' troia che mi ha fatto anche un buon massaggio oltre a farsi palpare dappertutto, e allora le do ben 1 euro di mancia (anche dare 40 bath le fa felicissime, strano ma vero!).
Dopo il gogo' dell'amica, è ora però di vedere qualcosa di meglio, e lo porto al what's up; locale che mi piace per il mix ben riuscito di belle fighe e maiale. Smaialeggio con una che non è una gran figa, ma che cmq è molto sportiva... e le offro un paio di bevute mentre me la limono peso e le infilo le mano dappertutto, mentre lei mi si siede sopra, prima di fronte poi di spalle, e quando è in piedi sopra di me mi fa un figa massage alla testa ;-). Nel frattempo sono arrivati anche i due good guys precedentemente sentiti via sms. Fabietto è preso di punta da una mezza thai-mezza afro vestita in lingerie e dal culetto di marmo (ma pure i polpacci, il bicipite, polpacci etc, pure io ho toccato con mano e confermo che questa si vede che fa ) e tra i due scatta l'amoreBeato lui! Smaialeggiano in pubblico, lui è interessato al barfine ma rifiuta i 1000 di barfine e allora lei le viene incontro e le dà il numero per un incontro post orario di lavoro: lei è presa dal fisico di fabietto e fabietto è preso dal fisico dell'afro-thai! Piu' tardi, mentre siamo all'insomnia, Fabietto riceverà un messaggio dalla afrothai e se ne andrà in hotel con lei.. solo che a differenza dalle bollenti premesse, il Fabietto il giorno seguente si lamenterà di aver preso un missile e dopo una chiavata di averla mandata via... sfiga, visto che anch'io ci sarei cascato dopo quello che avevano combinato nel locale e la disponibilità della ragazza a dare il numero bypassando il barfine e il locale per cui lavora.
Tornando alla cronaca della serata, finito di limonare con la mia donzella e di farla strusciare sulla patta dei pantaloni e rifiutato di pagarle una terza consumazione perchè' con lei mi son già divertito a sufficienza, usciamo tutti quanti dal what's up.
Lo svizzero e la nanetta che si è barfinato, nella foto che gli facciamo di spalle in walking sembrano un caso da Iene, in realtà lei ha una faccia da trentenne è quasi, è solo bassa di statura. La nanetta sarà pure una mezza pappona visto che al lucifer mi ha rotto i coglioni per farmi andare con le sue amiche (mediocri) , e al baccarà pure.. ma cazzo, ha amiche dappertutto sta qua?
Al baccarà non c'ero ancora stato in thai2.. perchè poi? Il locale merita, belle stunner al primo piano (e molti japan, chissà perchè, sarà il loro locale di ritrovo visto che in giro per pattaya ne vedo pochi?) ma non c'è posto al piano terra per noi 4 e ½ (io fabietto briatore svizzero e donna nana al seguito) così ci sbattono al secondo piano. All'inizio siamo un po' delusi, la decina di dancer del secondo piano (almeno tra il pavimento del secondo piano era di materiale tipo vetro e si vedeva sotto.. quindi quelli di sotto vedono le mutandine - quando non se le sono dimenticate.. - delle dancer di sopra) non era granchè, poi invece arrivano ai vari cambi di ballerine (ogni 10-15 minuti cambiano) diverse fanciulle teen mooolto interessanti! Ci fosse stato rawmeat ne avrebbe barfinato 4 o 5 minimo! :-) Oltre che giovincelle, son pure vestite da teen, tipo manga giapponesi, con calzettini di spugna colorati e gonnellini da studentesse, mutandine con i cuoricini.. tutte cose che poi, nel corso dei loro balli, si levano mostrando passerine invitanti.
Invito due fanciulle a bere qualcosa in mia compagnia. Una topina tascabile ma con tutte le curve al posto giusto, davvero un bel bocconcino, e una un po' piu' alta e con visino angelico: due occhi da cerbiattona, un nasino alla francesina e una boccuccia d'oro. Così ho la piu' piccola (ma amorfa) appoggiata davanti, l'altra appoggiata dietro e io seduto in mezzo sullo sgabello.. a fare il trenino, e si balla e ci si ravana così.. bella vita lucignolo, che ve lo dico a fare!
Poi allargo le gambe: le metto a sedere una per coscia che tanto pesano 40 kg e inizio a giocare a cavalluccio.. sarei quasi per barfinare la cerbiattona... ma passo la mano, voglio andare in disco con i ragazzi (il prezzo era 600+2000, non ricordo se per lo short o il long ma credo lo short, e con 2600 mi trovo due fighe all'insomnia...).
Al lucifer poca roba, anche se a dire il vero volendo si poteva concludere qualcosa di buono, ma aspetto l'insomnia che mica ho fretta.
All'insomnia la serata promette bene. Dopo un po' fabietto se ne va per l'appuntamento con l'afrothai, e rimaniamo io e briatore (lo svizzero se n'era andato in hotel con la nanetta, solo che a far bere una di 40 kg non conviene.. infatti poverina gli sboccherà – da non confondere con sbocchinerà - in bagno...
Io sono in forma. Aprroccio due ragazze piuttosto belle sui vent'anni che stanno ballando insieme con buon affiatamento. "Io tu e tu.. che ne dite di dormire insieme stanotte? "cosa vuoi dire?" "voglio dire che vorrei passare la notte con voi due INSIEME". "Nooo, non possiamo, siamo sorelle!" rispondono semischifate!
Ora, a parte il fatto che non ci credo x un cazzo che erano sorelle, ma anche se lo fossero state.. tanto meglio per me (anche se è una esperienza che ho già fatto, il mio sogno è mamma-figlia). Ma non insisto. Se c'è una cosa che so è che son tanto buoni e carini questi thai quando fili dritto, così come tanto stronzi e bastardi appena gli dai un minimo di fastidio. Noi italici invece mostriamo di incazzarci piu' spesso, ma meno spesso facciamo seguire i fatti.. un thai un secondo prima può sorrifderti, dieci secondi dopo spaccarti una bottiglia in testa.. giuro, la thailandia non è un posto dove fare gli asini e consiglio di stare non dico cagati ma quantomeno di non pisciare fuori dal vasetto onde finire con il ritrovarsi in grosse rogne.
Per cui non rompo le palle alle due "sorelle" e mi rimetto in moto. Solite fighe che ti mangiano con gli occhi vogliose solo di un tuo cenno.. e ci sono anche quelle piu' intraprendenti. Vengo inchiodato da un cessetto basso e grasso. Incomincia a parlarmi, a fare battute seguite da sorrisoni (forse pernsa di essere così brillante? Non lo so, perchè ero in punto con la musica altissima e capivo una parola su dieci). Rispondo a monosillabi, cercando di spegnere sul nascere la conversazione, e nonostante tutto il mio disinteresse e l'espressione da "mi stai frantumando i coglioni" la tipa insiste a parlarmi. Porca troia, moh capisco cosa provano le belle fighe quando nelle disco italiche si devono sorbire gli inchiodi degli sfigati e dei cessi italici.. Dopo dieci minuti, quando finalmente si convince che non ce n'è manco se me la desse gratis (fossimo in italia ti potrei scopare, ma qui il tempo è poco e va ottimizzato scopando solo belle fighe) mi fa "vado a vedere se trovo le mie amiche.." Ecco, brava, e levati un po' dai coglioni!
Altre cose particolari non me ne ricordo, veniamo quindi alla scelta della giornata.
Sono lì che mi sto guardando una truccata pesante che balla a bordo di una pedana, ingauinata nel suo bel tubino.. Potrebbe essere un obiettivo, ma c'è tanta roba in giro.. potrei fare un altro giro per la sala.. ma se poi quando torno me l'han già fatta sparire? Son lì da un paio di minuti che osservo e penso quando Briatore mi fa "fammi vedere come si acchiappa qui.."
E allora non posso esimermi. Parto subito. Pochi metri sono dietro alla truccatona. Le faccio sentire la mia presenza, l'uccello è già duro, le accarezzo i fianchi, si muove sinuosa, io accompagno i suoi movimenti, ci si si sorride, ci si dice ciao, poi si torna a ballare.. ecco fatto, tutto qui!
Piu' tardi facciamo qualche chiacchiera di rito (come ti chiami – e tu? - di dove sei – e tu di quale zona sei? – quanto tempo stai qui – e tu vieni spesso qui?) e infine molto romanticamente le dico "ti posso dare massimo mille bath per passare la notte insieme" e accetta senza provare il rilancio. E pazienza se mi fa prendere un mototaxi e ce ne andiamo in 3 su una di questi pericolosissimi scooter (causa incapacità di guidare dei thai e soprattutto assenza di codice della strada).
E' mezza ubriaca o solo un po' "strana"? Il suo make up è da sballo, e io una schiappa a descrivere i make up delle fighe per ignoranza in materia. Ci posso provare. In particolare quello che mi colpisce è un ombretto che straborda novetovolmente dalla palpebra, con la tonalità violetto che sfuma in un blu notte, per un effetto cromatico davvero azzeccato, se consideriamo il rosa acceso delle labbra e il vestitino viola. Ovviamente, come potevano mancare, lunghe ciglia finte "rimmellate."
In compenso quando si spoglia nuda rimango un po' perplesso, non tanto per il fisico, che anzi è ottimo, magro e tonico come sempre, seppure viaggia per i 30, ma per i segni che porta su di esso. Le gambe portano i segni dei ragazzini di 8 anni, quando giocando a pallone o in strada si fanno cadenedo piccole escoriazioni, roba cmq da poco, ma è il lividone violaceo-blu dal diametro di 7-8 cm (che il make up sia stato scelto solo in seguito?) che capeggia sul fianco destro, ad altezza della milza ma però di lato, a lasciarmi perplesso.
"Ma che roba è questa?"
Mi spiega che la sera prima era ubriaca, e ha tirato una botta tremenda contro lo spigolo di un tavolo, o almeno questo è quello che ho capito.
Ormai è passato del tempo, la parte del sesso l'avevo saltata nella stesura della bozza, per descriverla con piu' calma appena avrei avuto un po' di tempo... e come al solito invece ho lasciato passare giorni! Le scene di sesso, se non narrate nel giro di poche ore/un giorno diventano difficili da ricordare nei dettagli.
Un conto è ricostruire una giornata: è facile fare mente locale e, magari aiutandosi con il foglio nota spese che aggiornavo giorno per giorno, ricordarmi che da A sono andato B, poi ho visto C, ho scopato D, e infine mi son spostato in E... Ma quando vai a letto con una persona, pensi solo a scopare e a godere, e non ti fai tanti appunti mentali: sei fuori dallo spazio e dal tempo. Siete solo tu e la tua troia, tutto il resto non conta piu' un cazzo.
Qualche appunto l'ho scritto cmq, nella bozza.
A questa troia piace il cazzo, e si è rivelata una gran vacca. Mi è capitato diverse volte in thai2 di trovarmi in camera una ragazza che sembrava un po' persa, o svogliata, o stanca, ma ho scoperto che se le scopi bene, anche loro si mettono d'impegno e godono. Bisogna condurre il gioco, non mostrarsi titubanti ma sempre sicuri di sè, e vedrete che si scioglieranno e si concederanno alla grande.
Le scopate, una notturna e una mattutina, sono state fatte quasi in fotocopia. In entrambi i casi ci siamo ritrovati con lei sotto e pancia e culo a terra, e dopo un massaggio prima con le mani e poi con l'uccello, me la sono chiavata così, con una "pecorina a terra", e seguita da una lunga e violenta monta a missionaria, provando diverse varianti. In sto viaggio sto rivalutando la missionaria, o meglio, sarebbe piu' corretto dire: le posizioni con l'uomo sopra.
La missionaria è quella in cui "schiacci" la donna, con le tue gambe che stanno tra le gambe di lei. Ma faccio anche "flessioni" su di lei. Mi piace  poi scoparle "di traverso". Ma anche con le gambe della donna ripiegate verso il petto (ti piego in due come una graziella...) quella per intenderci con le caviglie di lei appoggiati sulle spalle di lui. La scopo anche mentre sto in ginocchio, con il busto eretto e poi via di movimento di bacino.. in questa posizione, non saprei dire il perchè, ma mi viene la scopata del coniglio, ossia a velocità raddoppiata. A volte con una mano le sollevo le chiappe (cosa molto utile per la scopata "in ginocchio") , per cambiare angolazione e per infilzarla meglio.
Due maratone in cui l'ho bombata senza pietà. Anzi, ricordo che nella prima,  visto  che stava iniziando a venire, ha fatto una faccia di disappunto quando son venuto. Eppure vi assicuro che la stavo bombando pesantemente e da un bel pezzo!!! La mattina dopo ho avuto la forza di ridarle una gran tamburata, anche qui di pura violenza (in senso di foga!) con questa troia che continuava a venire..
Dopo che son venuto anch'io, pienamente soddisfatto di questa vacca thai, le dico che può andare (sono le 13 e vorrei riposarmi un po', scrivere qualche riga, e poi uscire).
"Vuoi che vada?" esclama stupita. "E allora vado!" aggiunge un po' piccata.
E che cazzo, volevi fare un picnic in camera mia? :-) Dopo averla chiavata, non saprei cosa farmene di una donna in camera mia! :-P
Accordati per 1.000 in disco, le do 1.150, anche perchè, prima di addormentarci la notte prima, mi sembra che mi parlasse che 1000 per lei era uno short, e la chiavata mattutina non era così scontata.. ma poi la mattina si era fatta di nuovo chiavare alla grande.
Sono così le thai, spesso. Magari sono stanche, magari non ne hanno voglia, forse anche perchè spesso gli tocca fare sesso con ubriachi o mezzi ubriachi.. ma se le scopate bene, vedrete che ci prenderanno gusto e si lasceranno andare, per scopate che vi soddisferanno appieno e, non penso sia presuntuoso dirlo, avranno soddisfatto anche la vostra thai partner :-)))
Ed eccoci a sabato pomeriggio. Verso le 15 son fuori, ma oggi ho da fare varie commissioni, niente sesso. Visitare vari hotel , passare dalla polizia a ritirare la traduzione della denuncia, cercare una valigia nuova (ma quanto costa in italia una buona valigia rigida che non sia della samsonite? Quella della pierr cardin qua viene sui 150 euro, mi sembra un po' tanto..) e giro nei centri commerciali central festival e mike's mall. Il primo è il mio preferito, nel secondo invece merita solo il piano terra, dove c'è una sorta di mercato coperto con la vendita di "abbigliamento firmato" e il centro TAKASHI, catena giapponese per il trattamento del corpo. La pulizia del viso parte da 299, poi c'è un pacchetto a 399 e uno a 499, tutti scontati. Scelgo il piu' costoso, finchè ci siamo facciamo le cose fatte bene! Ma porca troia, quando con una specie di minibisturi o punteruolo si mette a schiacchiare i punti neri (o almeno penso siano quelli.. in ogni caso mi conficcava sto atrezzo in faccia togliendomi qualcosa che avevo sulla pelle) cazzo se mi dà fastidio.. in confronto la ceretta è niente! Ogni quanto si fa la pulizia del viso? L'ultima l'avevo fatta 3 mesi fa.
Segue shopping moderato: 750 bath (20 euro) dopo aver trattato per 5 minuti per una polo e un paio di bermuda che mi piacciono parecchio. Alla fine cmq mi ringrazia contenta: si vede che non stato abbastanza kiniao, anche se era partita da 1600, poi gli ho spiegato che l'euro ora non vale un cazzo rispetto al loro fottuto bath . Forse l'ho già scritto, ma ho l'impressione che dal loro prezzo di partenza un kiniao vero, combattendo strenuamente, ,può portarselo a casa per 1/3 del primo prezzo, uno bravo come per la metà, e un ding dong per l'80-90 % del primo prezzo. Credo che se al loro primo prezzo che ti scrivono sulla calcolatrice (così entrambi si è sicuri di non capire male l'altro, e pure quando rilanci al ribasso ti fanno scrivere il numero sulla loro calcolatrice) uno dica sì, loro ci rimangano di merda, perchè a un coglione del genere potevano sparare un prezzo molto piu' alto. Sia chiaro, vista la qualità di alcuni abiti, pagarlo anche il loro primo prezzo, sarebbe un affarone pensando ai prezzi italiani, ma io ragiono sempre avendo in mente il costo della vita nel luogo in cui sto concludendo l'affare.
Shopping per sto viaggio è finito: due polo, due bermuda, due paia di jeans, 3 paia di occhiali da sole e a quelli che avevo promesso di comprare qualcosa non porto niente perchè non sono in grado di rispettare i loro low budget.
Soddisfatto dei miei giretti pomeridiani, alle 21 del sabato sera fabietto viene al mio hotel, e ho solo il tempo di impostare una bozza di questo post.

giovedì 17 giugno 2010

COSTUME BIANCO O COSTUME NERO? by RAWMEAT


Bene, nei prossimi giorni posterò quello che mi è successo tra venerdì notte e mercoledì pomeriggio. Ma visto che ero arrivato a postare a poco prima dell'arrivo di fabietto, ci sta a pennello qui il contributo di Rawmeat, che ci racconta come ha passato le ultime sue ore a pattaya, giovedì sera, dopo che ci eravamo salutati ahimè frettolosamente in soi6, quando ho scelto quel fighino di Am.
Che bravo ragazzo è il Dr. Spina!” pensavo tra me e me, subito dopo averlo congedato sull’uscio di un bordello di Soi 6. “Vedendomi così sconsolato, mi ha persino detto che avrebbe rinunciato, a mio favore, alla farm fresh girl che si era appena scelto, pur di risollevarmi un po’ il morale. Io alla sua età non l’avrei certamente fatto, per uno di vent’anni più vecchio di me ( ma saranno poi solamente venti gli anni?), che si era materializzato solo dopo un lungo anonimato,  così sfuggente da farmi persino dubitare a lungo  della sua esistenza…
Proseguii, senza voltarmi, verso la Beach Road. Assieme al Dr. Spina, lasciavo dietro di me il Rawmeat materiale e ritornavo nelle vesti di quello virtuale. O forse già nelle vesti di me stesso.
Intanto però la libido cresceva, complici le fantasie che quella enorme parata di troie aveva scatenato in me. Con la libido, però, si stava anche insinuando la sottile paura di fare la fine dell’asino di Buridano: il quale, non sapendo scegliere tra cibarsi di paglia oppure di fieno, finì invece con il morire di fame.
Raggiunta la Beach Road, salii così in fretta sul primo baht bus, ma ancora indeciso su dove fermarmi. Ben presto il baht bus si riempì di un gruppo vociante di uomini, donne e bambini indiani, le donne avvolte nei loro sgargianti sari multicolori, che stavano vivendo la loro vacanza a Pattaya proprio come le famiglie dei bancari italiani a Miramare di Rimini, nelle estati degli anni sessanta. Erano una moltitudine: due uomini che non avevano trovato posto sui sedili se ne stavano perfino aggrappati in piedi sui predellini di salita, proprio come sui treni e i tram di Calcutta. Puzzavano anche. Avrei voluto arrivare fino alla Walking Street, ma non resistetti e, facendomi largo a fatica, riuscii a scendere qualche centinaio di metri prima. Mi trovai proprio di fronte all’imbocco del Soi della Boyz Town (chissà perché Boyz e non Boys?), in cui non ero mai entrato prima, per ovvii motivi. Un centinaio di metri all’interno di questa via, però, proprio di fronte a un hotel dall’aspetto singolare e sinistro, il Penthouse, scorsi un gruppo di troiette in gonnellino bianco succinto e calze auto-reggenti di rete anch’essa bianca, che cercavano di attirare i clienti agitando cartelli con improbabili offerte di sconto sui “drinks” (del resto, questi ubriaconi di Inglesi, con che altro li potresti adescare?). I loro giovani glutei, esaltati dai perizomi e dai tacchi altissimi, mi convinsero assai più di quei cartelli: mi diressi quindi verso quel gruppo, infilai la mano nel caldo inguine di una di loro, entrai nel locale e mi sedetti a godere lo spettacolo in corso.
Era questa la solita miserrima “lap dance” che tutti i bar propinano ai clienti, per esibire la loro merce. Notai però qualcosa di singolare: il palco era a ferro di cavallo e, su un emiciclo, le troie indossavano un due pezzi bianco (proprio come quello della mia accompagnatrice) sull’altro uno nero. Guardandoli dal basso, i loro corpi erano ancor più eccitanti. Si muovevano con una femminilità e, al tempo stesso, una muscolarità che aumentavano ancor più il mio desiderio.
Solo dopo qualche minuto realizzai che i corpi con il costume bianco erano di “ladies”, mentre quelli con il costume nero erano di “ladyboys”. Su quale di questi due colori io, con passione crescente, abbia estinto tutti i miei ardori dell’ultima notte a Pattaya, rimarrà per sempre un mistero. Anche per Lei, Dr. Spina, mio caro e ineguagliabile compagno di avventura.

Come d’abitudine, il mattino dopo volli arrivare al check-in in aeroporto con largo anticipo. Stava appena albeggiando e i banchi di accettazione del mio volo non erano ancora aperti. Seduto ad attendere, pensavo che avrei potuto dormire almeno un’ora in più nel letto del mio hotel, invece di starmene come un ebete ad osservare le hostess che si accingevano ad iniziare il loro turno delle 6 del mattino…
D’un tratto, però, si avvicinò a me un gruppo di hostess diverse dalle altre: non vestivano nel solito modo, portavano costumi succinti, che avevo già visto e che mi ricordavano quelli delle girls dell’Iron di Pattaya… Anzi, erano proprio loro, le girls dell’Iron! Nello stesso momento scorsi nel gruppo, più sexy e più porca che mai, la boccuccia di rosa che, qualche giorno prima, non aveva accettato di farsi sfondare da me. Fui allora più veloce di un lampo, la agguantai per un braccio e le dissi: “No more excuses: I wanna fuck you in the ass, right now! And cum in your mouth!”.
Non cercò di divincolarsi, anzi ebbi la sensazione che fosse lei a voler trascinare me per un braccio.

Sir, Sir! In five minutes we are closing the check-in: Sir, please, wake-up! Please, check-in now, otherwise you will miss your flight!”.
Feci il check-in con il cuore in gola e corsi verso gli imbarchi. Mi voltai per dare un ultimo saluto a Rawmeat, ma lui se ne era già andato.

BYE BYE THAI, WELCOME BACK IN ITALI'

Mi ero collegato lunedì nel tardo pomeriggio, ma visto che l'unico fino a quel momento a chiedersi che fine avevo fatto era xxx72 (via email), allora ho pensato che tutto sommato potevo prendermela comoda e fottermene del blog, cercando cmq di scrivere bozze e prendendo appunti nel pochissimo tempo a disposizione.
Ed eccomi qui, a casetta mia, in Italì (così la pronunciano le thai, con l'accento marcato sulla i finale).  Nonostante la tosse, gli ultimi giorni sono stati intensissimi. Il blitz di rawmeat e il successivo arrivo in pianta stabile di Fabietto, insieme al fatto che dopo qualche  giorno di approfondito studio teorico e pratico del territorio mi sentivo padrone della città, sono stati gli elementi di una seconda parte perfetta. 
Nella prima mi sono divertito parecchio, ma mi sono autocontrollato di piu' per vari motivi. Diciamo che se devi correre una maratona, e corri i primi 10 km di gara con il passo che tieni di solito in gare lunghe 10 km, allora stai pur certo che ti infortunerai o arriverai all'arrivo stremato ed esausto, dopo aver fatto gli ultimi 10-15 km ad un passo ridicolo.
Dosare lo sforzo, essere lungimiranti, sapersi organizzare. 
Essere efficace (raggiungere l'obiettivo) non mi basta, io voglio essere anche efficiente (raggiungerlo utilizzando al meglio le proprie risorse, economiche & psicofisiche).
Credo che thai2 sia pienamente riuscita come missione, sia dal punto di vista dell'efficacia che dell'efficenza, tant'è che thai3 è già stata messa in cantiere :-)
E brindo, da solo, al mio successo, dedicandomelo a me stesso.
Alla faccia di chi non si è posto neppure la domanda di che fine avessi fatto! :-) 

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...