sabato 9 giugno 2012

JOKER parte 2 by Etico


Etico procede nella sua email: 

questo avevo scritto (la parte 1), lasciandola a candire nelle bozze. L'altro ieri pomeriggio-sera però mi è capitata una cosa curiosa, formalmente OT ma parzialmente connessa al post. In ritardo per dove dovevo andare (...), mi trovavo alla stazione. Una ragazza di colore sale le scale del binario in attesa dello stesso treno. Parla al cellulare -ovvio!-, mi sembra pidgin english. Non bassa, direi magra, culottino classico sporgente, vita stretta, rigonfiamento delle tette ben presente e piuttosto "alto", i capelli curiosamente raccolti in un "affare" che le conferisce un'aria quasi buffa, pare avere un cuscino tondo in testa, anche se non le sta malissimo... unico neo, ha gli zigomi un poco troppo pronunciati, oltre ad una cicatrice sul mento che la peggiora decisamente. Per farla breve, comunque, la risposta alla fatidica domanda "te la tromberesti per il solito 15-20ino?" sarebbe stata "sì".
Arriva il treno, restiamo entrambi nello spazio tra una carrozza e l'altra (tanto era questione di cinque minuti), lei continua a parlare, overheardo la conversazione e non ci capisco una sega tranne qualche parola quà e là. Chiude la chiamata con un "I love you. Bye.".
Dato che non mi costa nulla, faccio un poco il pavone, inspirando più profondamente del necessario e forse cercando di gonfiare i (semi)pettorali. Non sorprendentemente, pare non avermi cacato di striscio: pazienza.
Si apre la lampo della giacca/giubbottino, faceva calduccio, butto quindi un'altra occhiata alle tette, adesso meglio visibili. Sento un qual certo movimento in basso.
Non la fisso ma nel far vagare lo sguardo ogni tanto le poso di nuovo gli occhi addosso. Ci incrociamo gli sguardi, distogliamo entrambi subito. Ricapita dopo poco, e mi sorride, ricambio o no non ricordo. "cazzo" penso. "dovrei parlarle? E che le dico, le chiedo quanto prende? Poi ha detto "I love you", magari era il boyfriend... capitano tutte a me le nere accompagnate?! Magari mi ha sorriso tanto per fare, so una sega... e poi, mi ci rivolgo in inglese o in italiano?" eccetera, come un adolescentucolo insomma.
Mi sorride di nuovo, stavolta sono sicuro di aver ricambiato il sorriso quando una coppia di giappo-cinesi (asiatici :P) irrompe sulla scena con pargoletto iperattivo al seguito. Il bimbo non sta fermo un attimo, vorrebbe reggersi al palo al quale mi tenevo già io (traparentesi, non sapevo più se far stare l'uccello barzotto a destra o a sinistra del palo, gli avrò cambiato posto tre-quattro volte dalla paura di farmi sgamare, ottenendo solo di far aumentare l'erezione con lo sfregamento)... il bambino cerca di aprire la porta dello scompartimento, sta facendo uno sforzo sovrumano: aspetto con trepidazione che si cachi addosso da un momento all'altro! :P
I genitori lo ignorano, io lo guardo divertito in attesa che diventi rosso o peggio. :P La tipa invece lo aiuta, interviene aprendogli la porta e ci manca poco che lo sgorbietto perda l'equilibrio (ma non lo perde, uffa).
Mentre sto lì a pensare se e cosa dirle, incerto se davvero abbia bisogno di un'altra black a vario titolo nella mia vita, e che rimbalzare su una probabile troia* sarebbe un'onta insopportabile qualora avessi mal interpretato i suoi sorrisi, il treno arriva a destinazione. Lei si fa avanti verso la portiera, si copre con la maglietta "l'insert coin" che sbucava dal bordo dei pantaloni, scende e si dirige a passo speditissimo per i cazzi suoi. Faccio la stessa strada fino in fondo al binario, un altro paio di volte si copre la fessura tra le chiappe (ma dico, se ti infastidisce tanto, indossa altre cose, no?). Poi devo prendere la direzione opposta. Mi sento un po' un coglione, che male avrebbe fatto rivolgerle la parola?
E' che non riesco a non pensare che a queste ragazze, più che io in quanto tale, piaccia ed interessi quel che in un certo senso potrei rappresentare. Per quanto una possa "provare", infatti, dubito che riuscirà mai a convincermi del tutto del contrario.
Poi però penso che non è un dramma se ho perso un'occasione. Anche nella remota ipotesi che ci fosse stata, qualcosa portarla fuori mi sarebbe costato, ed a conti fatti dubito sarebbe stato poi tanto meno dei canonici 15-20 euro. Sì, magari la qualità di trombata sarebbe stata superiore, ma a che "prezzo"? E poi quella con un po' di fortuna si ottiene lo stesso, prima o dopo, con una o l'altra. Non solo: così posso anche scegliere chi e quando, senza rotture di cazzo. E' uno dei privilegi di andare a puttane.
Cazzo. Più ci penso e più mi rendo conto che è più di un hobby. Sottende una filosofia di vita.

*let's face it. Chiamatemi misogino, stronzo o altro, ma il 90 e rotti percento delle nigeriane in italia, se non di più, fanno o hanno fatto... quello.

venerdì 8 giugno 2012

Joker parte 1 by Etico

Ecco qua un racconto di Etico sulle blacks

Avevo accennato che nel periodo in cui ero in rotta con Stealth (...) avevo setacciato le riserve di caccia black alla ricerca di validi rimpiazzi... a dire la verità, quella che cercavo era una ubriacatura da fica black tale da permettermi di dimenticare del tutto la signorina. L'ideale sarebbe stata una bella fica, dolce, partecipativa ed a buon mercato. Non c'è quindi da meravigliarsi se non ho trovato nulla di simile... anche se nel mare di merda qualcosa di meno peggio c'è.
Una sera passo da via Nonvimporta -che solo di recente ho scoperto essere relativamente ricca di black- e vedo un cioccolatino appostato ai margini di una stradina laterale. Mi sembra ampiamente scopabile, il che in questi tempi di magra non è poco (sigh), quindi rallento e scruto meglio nella semi oscurità: piuttosto alta, magra, tette decisamente pervenute (anche se ahimè un poco più piccole di quanto fossi abituato), di viso ci sta... nel senso che non è il mio tipo, ma non riesco a trovarle difetti oggettivi. L'amico in basso e la testa si scambiano le usuali comunicazioni tattiche: "Request permission to engage..." "... roger that, you're free to engage!" (?! ...troppo Call of Duty fa strani scherzi). Accosto.
Propone il classico 20 boccafica, rilancio per 15 (madonna che avaraccio di merda!), insiste per 20 precisando che non fa problemi a farsi toccare le tette, del resto visibilmente accessibili, eccetera. Massì, roviniamoci: vada per 20.

Giro nella stradina laterale e sul tragitto armeggia nella borsetta per trarne fazzoletto e gommone, in modo da averli già pronti al momento della fermata: "Ecco, ho preso il missile!", penso.
Comunicazioni ridotte al minimo, risponde con professionalissima cortesia ma si vede che ha voglia di sbrigarsi e non le va di perdersi in chiacchiere: "you talk too much!". Lascio perdere il nome che non importa e cmq è falso, 22 o 23 anni non ricordo, è in Italia da un annetto e mezzo e mastica un po' la lingua, ma visto che il mio inglese sembra meno peggio del suo italiano proseguiamo in eng. Verso il pattuito, lei lo mette al sicuro e mi rivolge di nuovo la parola: "Despoil yourself!" "Of course!" rispondo, iniziando a sbottonarmi la camicia. "No, not here (mi indica la camicia), here (mi indica l'augello)!" - "Eh, te parev... I mean, yes, sure, eheh (fuck!)".
Malgrado tutto il volatile è decollato, lei incappuccia ed inizia a lavorare di bocca. C'è di meglio, ma niente male. La lascio fare per un po' mentre lascio vagare le mani quà e là (niente ditaculo, non so, non mi è mai passato per la testa di farlo): cazzo che pelle liscissima. Mi avvicino per darle un innocente bacio su guancia/collo, si sposta, mi fulmina con lo sguardo e mi ammonisce: "you're not my boyfriend!" "Sorry... wait, do you have one?" "Why are you asking?" "No reason... I'm just curious... do you? (ma i cazzi miei?)" "Yes" "(cosa?! Bah!)" penso. Ad un certo punto la chiamo "baby", più per abitudine che altro, e di nuovo quello sguardo: "I'm not your baby, I'm not your girlfriend!" - "I know, I didn't say "my baby", only "baby": you're a pretty girl, so I just felt like calling you that way... never mind". Dopo un po', nemmen pochissimo dopotutto, vorrebbe passare al trombo: le chiedo invece di continuare il bj e lo fa per un altro po'.

D'accordo, mo' si tromba. Fa per abbassare il sedile passeggero, al che propongo il sedile posteriore, lei però rifiuta. "Decisamente non ci siamo...", penso. Eh vabbè. "fai piano perché ce l'hai grosso!" mi intima. Rieccoci con questa storiaccia: "non è vero, e cmq sei nigeriana... " "I nigeriani ce l'hanno small (sic!), è nell'altro paese che lo hanno grande... come si chiama..." - "Senegal!" sparo io che conosco l'antifona. "Senegal!" mi fa eco lei. Incredibile: secondo me in passato un senegalese col cazzo grosso ha fatto sfacelo in Nigeria e la voce si è sparsa, magari tramandata di generazione in generazione (?!).
Dicevo. "vieni sopra?" butto lì. "macché sopra! Quello fa male se vengo sopra! Sopra per 50 euro! Eh!, te non lo sai, ma fa male..." - "va bene ve bene, lascia stare (che due coglioni)"
"piano, slowly!" Ma sì, uffa, faccio piano. Boia de' se è stretta però! Non la capirò mai 'sta cosa: col lavoro che fanno e il gruppo etnico di appartenenza, uno si aspetterebbe sempre di sguazzarci dentro. E invece... fatto sta che inizio a scoparla lentamente come mi ha chiesto.
Abbasso lo sguardo per godermi la vista e realizzo che ho ancora la camicia addosso, e che se cerco di guardare l'entrata vedo solo stoffa. Così, fottendomene di quanto mi aveva detto all'inizio, mi sbottono la camicia e sorpresa!, mentre la lancio (la camicia :P) sul sedile posteriore, lei mi tira su la maglietta (!) come per volermi aiutare a toglierla, cogliendomi del tutto alla sprovvista.
Ovviamente la assecondo togliendomi anche quella, al che inizia a toccarmi spalle, braccia e torace (detta in questo modo sembra che io abbia chissà quale fisico: non è assolutamente così, ma diciamo che credo di raggiungere una sufficienza tirata ;)): la cosa comunque non mi dispiace affatto, anche se non me l'aspettavo.
Continuo con il lento avanti e indietro alternando qualche girata, lei pare iniziare ad ansimare e gemere un po'. Alzo un poco il ritmo. Le dico "come closer!", e *tunf* si avvicina un po'. Mi eccita l'automatismo col quale ha eseguito, così riprovo: "closer!" *tunf* si avvicina dell'altro. Ora la profondità è (quasi) massima. Ci ho preso gusto: "closer!!!" *tunf*, altro "saltino". D'accordo, non ha dato cenni di fastidio o di essersi rotta le palle, ma... ora basta. Però era divertente. :P
Mi abbasso: provo di nuovo a baciarle il collo e stavolta non si oppone. Continuo per un po'... collo, guancia, clavicola... bacio, annuso, lecco, succhio... adesso muove il bacino e sembra partecipare al trombamento. Poi torno su, la guardo e mi accorgo che sta facendo dei versi troieggiantissimi: ha gli occhi chiusi-semichiusi e la lingua tra le labbra. Eccheccazzo. Mi abbasso per baciarla, le lingue si sfiorano per non più di un paio di secondi prima che volti la testa.
"Almost..." penso, sorridendo tra me per come la qualità di trombata stia decollando: "cazzo, qui ci si diverte: ed ho ancora tutto il tempo della scopata!"
Già.
Tutto il tempo della scopata.

Preparatevi perché sto per smerdarmi parecchio, ma cazzo!, è o non è il bello della diretta?! (?).

Passa poco altro tempo, quando avverto una sospetta pressione all'uccello. "Cazzo no!" -penso. Devo aver emesso qualche grugnito di piacere più convinto, perché mi ha chiesto "you like my pussy?" - "I love it... it's just that..." *bang*. Fucking game over.
Mi fermo di botto, incerto se tentare un altro paio di patetiche spinte mentre inizio a perdere di consistenza. La guardo. Mi guarda con espressione che non saprei decifrare, poteva essere qualsiasi cosa: stupore, delusione, sollievo, irritazione, compassione... probabilmente un mix delle cinque in varia misura, poi mi molla una pacca tra fianco ed addome, come per dirmi di togliermi di lì.
Mi abbatto pesantemente sul sedile del guidatore. Mentre mi pulisco vedo che mi sta guardando. "Maybe..." inizia, e si interrompe. - "What?" - (resta un attimo in silenzio, come se riflettesse su qualcosa, alla fine scuote la testa, emette un borbottio che non capisco, e risponde:) "nothing" ...qualsiasi cosa fosse, doveva averci ripensato. "Oh, come on! What?" il siparietto va avanti per un po' mentre ci ricomponiamo, con io che tento di farla parlare e lei che rifiuta. Alla fine, quando sto per rimettere in moto, faccio un ultimo tentativo: "I'm curious! Don't make me leave like this, please!" - Lei sorride a presa di culo "You came like that, you leave like this!". Ora, non ricordo bene, potremmo aver usato "go" invece di "leave"... ma sul "came" sono sicuro. Vorrei non aver colto il doppio senso. :/
Simpatica però: quasi quasi la chiamo Joker.
Le chiedo ovviamente il numero, perché intravedevo la possibilità di ulteriori miglioramenti, e poi volevo dimostrarle che I don't always "came like that"... anche se magari ormai ha salvato il mio numero alla S di Speedy Gonzales, e sono marchiato a vita. :P
Mentre me ne vado, sento un po' di fame. Guardo l'orologio... le 23 e 15 circa, ottimo: un centro commerciale della zona è ancora aperto, così potrò affogare i dispiaceri nel cibo prima di riprendere la Cerca. Parcheggio, mi avvio all'ingresso ed un trio di ragazzine adolescenti scoppia a ridere mentre mi passa vicino: può darsi fosse una coincidenza (sicuramente lo era), ma mentre mi chiedo che cazzo avessero da ridere, realizzo di avere la cintura slacciata con i due capi che penzolano ai lati!
"Zoccolacce-bocchinare-troie! Nasty!" penso scuotendo la testa mentre mi allaccio la cintura (in realtà non l'ho pensato, ma ci sta bene, e poi potrei benissimo averlo pensato).

Percorro la galleria e mentre salgo la scala mobile penso "bella testa di cazzo: si iniziava a divertirsi e mando tutto a puttane!" Faccio anche un sorrisino autoironico, tanto che qualcuno sulla scala accanto deve avermi preso per matto, con quell'espressione idiota mentre ero preso nel mio monologo interiore.
Prima di mangiare faccio un salto in bagno per rivestirmi bene. L'addetta alle pulizie sta passando lo straccio sul pavimento del bagno degli uomini, mi indica quindi quello delle donne. Alzo un sopracciglio come a dire che non mi pare il caso, e le chiedo se posso usare quello dei disabili (che stasera ci sta quasi bene)... mi risponde di sì. Entro e prima di tirarmi su tutto mi guardo l'arnese riflesso nello specchio. Quasi quasi gli avrei fatto una ramanzina agitando l'indice al suo indirizzo, ma nel vederlo così, a testa bassa, mogio mogio, mi ha fatto pena ed ho deciso di soprassedere.
Esco dal bagno, mi guardo intorno, punto verso il mc donald's e decido rapidamente per un Pasto Felice, leggero ed economico: "coi nuggets, coca zero senza ghiaccio ed una salsa al curry che è compresa... ah, senza scatolina e senza giochino (per l'amor del cielo), grazie!". Mentre mangio mi guardo intorno quasi con aria circospetta: ho paura che qualche avventore possa riconoscermi come "quello che ha terminato mentre l'altra iniziava"... o anche solo come un puttaniere che si rifocilla prima di riprendere il tour. ;PP

Quella notte sarebbe finita quasi quattro ore, troppa benzina e 2-3 trombate dopo... nell'ultima delle quali non c'era verso arrivare e non sapevo a cosa appoggiarmi per via dei dolori muscolari e della scomodità in macchina... e dire che la tipa era un quasimissile, nel senso che non metteva assolutamente fretta (meno male!), ma si era tenuta il giubbotto di pelle abbottonato fino al collo e non ci fu verso di smuoverla dal farlo a pecorina: io volevo farla accomodare sopra per poter stare seduto.

Altro su Joker, forse, prossimamente: nella mia pur non vasta esperienza, è di sicuro la puttana più lunatica che abbia mai incontrato.

mercoledì 6 giugno 2012

CHI VIVRA' VEDRA'...

Vediamo un po'.
C'è qualcuno per caso che sa come tirare su due soldi da un blog? Anche solo un centone al mese mi basterebbe come "stimolo" :-P
 Altra richiesta di aiuto: nel magazzino mi sono rimasti due racconti, uno di Etico e uno di Fottoreporter.. Rasti, BC etc non andate + a mignottoni? BC che fine ha fatto la sudamericana, l'hai uccisa? ;-) E tu Rasti, le tue veline rumene stradali? E ci vai poi o no a Pattaya? E in germania? E anche tu Avv, ci devi ancora raccontare di quando hai rischiato la castrazione in tunisia :-) E voi, tanti lettori silenti, che scopate a tutto andare e non vi siete mai presentati? Certo, leggere senza partecipare è facile e un diritto, ma se ogni tanto vi sforzaste di buttare giù due righe...
Per il resto va tutto bene,  è questo il "dramma" per il blog.
Se fossi in crisi o in difficoltà, come lo ero a maggio, sarebbe tutto spiegabile: nei momenti di flessione mi passa anche la voglia di figa, tanto, non avendo una morosa da soddisfare/obblighi coniugali posso permettermi il lusso di tirare i remi in barca quando mi pare e piace. 
Il fatto è invece che mi sto lanciando nella consapevolezza della vita: la pigrizia è dovuta al fatto che desideravo tutto e subito, invece ci vuole pazienza. Se si lavora bene, se si semina con cura, alla fine i risultati arrivano. Il lavorare bene (lavoro inteso in senso lato) appaga, e comunque ti senti a posto con te stesso anche se i risultati per sfiga non dovessero arrivare, mentre l'inerzia invece difficilmente porta a qualcosa di buono.. impegnarsi oggi, per raccogliere i frutti domani. Cazzo, che banalità, eppure sembra che me ne stia rendendo conto solo adesso...
Il sesso a pagamento, e neppure quello free, non sono tra le mie priorità, ora come ora. Il sesso free per evitare inutili complicazioni ora che sono lanciato verso altri obiettivi, mentre il sesso a pagamento perchè sia perchè come detto ho altri obiettivi da perseguire che mi stan dando soddisfazioni, sia perchè non vedo niente all'orizzonte quantomeno in italia. Mi piace fidelizzarmi, qui a casa a figogna vice, ma le blacks iniziano a stancarmi, le rumene stradali non mi attirano. Andare in appartamento? Soldi a parte, non sono mai stato uno da appartamento, se devo spendere preferisco mettere i soldi da parte per le sortite estere.
La svolta per far sopravvivere il dott. Spina sarebbe quella di fidelizzare un'altra blacks stradale, per raccontarvi un'altra lunga storia (a puntate) senza senso :-) 
Comunque, cari lettori, palesi e "in incognito",  mai come ora c'è bisogno di una vostra mano per puntellare questa baracca :-)

martedì 5 giugno 2012

OT = OFF TOPIC

Vado con un post o.t. perchè in questo periodo sono molto o.t.
Mi sto concentrando sulle cose serie, provando a prendere in mano un po' la vita, e quando riesco a combinare qualcosa, vedo che le cose migliorano, sono soddisfazioni. 
Basta procrastinare, basta essere pigri.
Paradossalmente, l'impegnarmi in cose serie mi sta facendo passare la voglia di impegnarmi in cose piu' frivole, come il blog.
L'uccello è a posto, no Avv., per fortuna non era il frenulo il problema! E' che sto imparando a stare bene anche senza figa (a pagamento). Mi ero abituato a stare senza figa free, penso volendo che mi possa tranquillamente anche a fare a meno di figa pay, magari riprendendo a masturbarmi, comunque sia lo smettere di scopare non è un obiettivo, semplicemente in questo periodo ho altri interessi.
Riguardo alla germania non so se mi verrà mai voglia di scrivere il resoconto perchè son fatto così: scrivo sempre le rece a caldo, piu' passa il tempo e piu' mi passa la voglia!
Sostanzialmente penso che questo blog sia destinato ad andare a puttane! Cazzo, provate a tenerlo voi un blog per piu' di 5 anni!! 

PARTYTREFF parte 2 by Katif

Piu' a nord vai e meglio è...  :-)

CAPITOLO 2 (Weinheim) 
 Raggiungo mannheim dove alloggio in un formula 1 (sistemazione più che spartana, ma molto economica). Mi sveglio e vado in visita a Heidelberg. 
Verso le 17 mi metto in cammino per raggiungere a pochi km Weinheim dove dovrebbero essere presenti il "Penthouse Weinheim" (http://195.243.107.85/hp/penthouse_weinheim/home.php ) e il "5 Der Poppclub" che in realtà si chiama "haus 5" (http://derpoppclub.eu ). Raggiungo con una certa difficoltà l'haus 5. S tratta di un capannone industriale in cui al piano più alto è stato attrezzato questo bordello-night. 
Entro e la "maman" sa parlare spagnolo. Wow! Mi illudo che si tratti di un covo di latinas, invece anche qui 100% bulgaria-romania-turchia. Qui si viaggia a 70 euro all'entrata più 10 che vi verranno ridate alla riconsegna della chiave dell'armadietto. E' un capannone quindi è molto meno agevole del villa palms, una sola doccia per i clienti e meno confort. Niente cibo e sono incluse solo le bevande analcoliche. Comunque 2 sole ghiande per una birra, direi onesti. Qui le girls dono almeno 15-20 generalmente molto migliori di quelle viste il giorno prima, alcune molto giovani e veline. Anche qui il vero problema è riempire gli spazi di tempo. 
Appena arrivo incrocio una vera bellezza ventenne rumena di quelle che ti gireresti anche per strada. Miracolo: parla italiano. Mi dice due cose ma poi si eclissa e io resto lì. 
Mi si avvicina una ragazza con una carnagione scura, non bellissima, ma con un gran fisico. Si siede, proviamo un po' a parlare, ma non ci capiamo, lei si chiama meggy ed è bulgara ed è tutto quello che capisco, avrà 20 anni se li ha, mi chiede qualcosa che non capisco, mi fa segno di farle vedere il numero di chiave (del lucchetto) si alza e se ne va. Io mi vado a sedere di fianco alla ragazza di prima, cominciamo a parlare, ma torna quasi subito meggy reclamandomi. Qui funziona così: quando vuoi andare con una ragazza glielo dici, lei prende nota del tuo numero va a prendere un asciugamano e ragionevolmente a segnalare il tuo numero e torna. Ci avviamo verso camera sua. Nuda è davvero bella, pelle scurissima e liscissima, se non fosse già alzato mi si alzerebbe alla sola vista. La partecipazione è difficile, incappuccia e inizia con un bj discreto, durante la session ad ogni mio tentativo, mi informa che per il FK bisogna alzare la velocità, per il daty bisogna alzare la velocità. insomma, capisco che stiamo sulla prestazione più che standard e concludo prima di quanto avrei voluto con una partecipazione sua non certo memorabile. Questa volta cominciamo male. 
Invece tornato in sala decido di stare un po' con andrea, la rumena che parla italiano, e scopro così che normalmente ci si apparta sui divanetti e che le girls sono molto espansive, ti abbracciano, si fanno abbracciare, chiacchierano fino a quando non ti senti in forze per andare in camera. Passo una buona mezzora smanacciando il lato B di andrea che si avvinghia a me, un lato B di marmo e da favola che riduce di molto il mio normale tempo di refrattarietà. 
Mentre ci coccoliamo mi guardo intorno e la vedo spuntare. Un sogno, una ragazza di una bellezza imbarazzante. Realmente acqua e sapone, tutte sono tirate da infermiere, lei in jeans e maglietta da' dei punti a tutte. Con una scusa chiedo ad andrea che mi dice che questa bellezza e la sua amica sono appena arrivate e non parlano una parola neanche di tedesco. Tanto è vestita con semplicità che mi chiedo se sta lavorando o sta solo conoscendo l'ambiente. Andrea mi rassicura sul fatto che la ragazza sia maggiorenne, ma la sensazione è che lo sia diventata da pochi giorni. 
Torniamo ad andrea, siam qui abbracciati da mezzora, è tempo che pensi a lei. Solita registrazione del numero e via verso camera sua. Mi invita a docciarmi da lei, accetto felice di non dover tornare al cessetto dei clienti e quando esco dalla doccia lei è nuda sul letto girata di pancia con il lato B in vista. Quasi ho un mancamento. Splendida creatura. Inizio un daty che durerà un sacco e che la vedrà godersela fino in fondo. Super eccitato dalla situazione incominciano le danze. Bj, mission e pecos fino alla miglior capitolazione del week end. Andrea meritava da sola tutte le ghiande che ho lasciato all'entrata!
Doccia di rito e ritorno nella "hall", della meraviglia di prima non c'è traccia, mi siedo e mi invita a sedermi vicino una tardona bionda sui 40. Non ho intenzione di appartarmi con lei, ma dopo un po' la mia visione non si vede, lei spinge per infrattarci, io declino e lei fa la mossa del campione: mi propone di appartarci in camera sua per un massaggio. Ci penso un secondo e accetto. Capisco che le girls evidentemente sono pagate per quante volte ti portano in stanza. Quello che succede lì è affar tuo, non interessa alla direzione. Questa cosa mi farà pensare perché non dubito che molti superino le mie 4 session per cui fatti i debiti calcoli, le ragazze sono pagate davvero poco. Il massaggio è discreto, tanto che il fratellino si sveglia e quasi mi spiace non aver optato per un servizio completo. Poco male, fuori c'è sempre una meraviglia che mi aspetta. 
Esco, mi sistemo sui divanetti e la vedo ma è impegnata con un altro, si alzano e vanno. Peccato. Dopo la canonica mezzora torna e si risiede con altre. Decido che non me la posso perdere ancora e quando si sposta mi vado a sedere vicino a lei. La abbraccio, lei mi abbraccia e dopo una decina di minuti, senza una parola, le propongo di andare. Solita "registrazione" e siamo in camera sua. Si chiama Jasmin, è rumena, non credo abbia più di 18 anni. Non bella, di più! Si spoglia ed è ancora più bella, capelli castani mossi, una seconda soda come il marmo, un lato B da urlo e una patata rasata e dolcissima. Svegliatemi se è un sogno! Mi spoglio e mi mette letteralmente la testa tra le sue gambe. Inizia un daty monumentale in cui lei davvero è più attiva che passiva. Stiamo un tempo lunghissimo così, so che mi sto giocando tutto il tempo che ho, ma davvero va bene così. Lei inequivocabilmente viene e sembra abbia corso la maratona. Mi fa i complimenti e quando io cerco di riprendere mi dice che abbiamo speso tutto il tempo a disposizione (è giovane ma sta imparando bene il mestiere). Le chiedo di venire anche io e con un bj seguito da un hj mi accontenta. Superlativa, da tornare per una session completa. Giovanissima, bellissima, molto (troppo) professionale, ma comunque a rischio innamoramento. Esco, doccia, mi rivesto, saluto e me ne vado (mezzo innamorato) Tempo: 5 ore (19-24) 
Rate: 70 euro Girls: un buon numero (10-15 per 6-7 clienti) e di livello decisamente medio-buono, per alcune alto 
Session: 4 di cui due memorabili, una standard e una di solo massaggio. 
Social time complessivo: più facile se pur non troppo agevole se non parli tedesco. 

Valutazione complessiva di questo tipo di locali: 

Lati negativi: 
- Quasi nessuno parla inglese, solo il tedesco, il rumeno, il bulgaro e il turco sono utilizzabili e se come nel mio caso nessuna è di vostra conoscenza neanche per una conversazione minima, allora diventa difficile riempire gli spazi tra una trombata e l'altra. Essere in un posto in cui potete fare quante session volete richiede (almeno per me) un certo tempo tra una session e l'altra, essere limitati nella comunicazione non è il massimo. 
- Dalle letture che avevo fatto su questi locali mi aspettavo più "animazione", invece al limite un paio di ragazze ballano cercando di coinvolgere improbabili clienti che tendono a non alzarsi dalla loro postazione. Forse dipende dal fatto che si tratta di giornate morte (domenica e linedì) senza eventi particolari, ma il clima era effettivamente un po' smorto. 
- Non si può bissare una session con una ragazza. Giusto, ma in alcuni casi un peccato. 
- Per me a rischio "indigestione" 

Lati positivi: 
- L'all free è sicuramente una formula interessante se avete il fisico per reggere molte session in poco tempo, io per quanto mi riguarda qualche dubbio comincio ad averlo, anche se con un po' di allenamento è un'ottima situazione. 
- Dopo un po' ci si ambienta e potendo comunicare un po' diventa divertente stare sui divanetti con le girls. 
- Possibilità di trovare la perla che vale da sola tutta la spesa. 
- Per me situazione nuova e intrigante.



lunedì 4 giugno 2012

PARTYTREFF parte 1 by Katif


Ho poca voglia di scrivere in questi giorni, e poi mi diverte vedervi lì in attesa di conoscere l'infortunio :-)
Spazio quindi ai racconti dei lettori, questo è di Katif, uno nuovo, che ha scritto un racconto sui partytreff. Da ciò che narra nella prima parte del racconto direi che conferma sempre di piu' quanto penso: anche se uno abita nel nord italia, è meglio prendere l'areo e andare nella germania della nord, che prendere la macchina per andare scopare in svizzera, austria, o germania del sud. Fate vobis.

PROLOGO 
Ero davvero stufo di passare i fine settimana a casa a guardare il soffitto e ho deciso: sono partito alla volta della germania approfittando del ponte di carnevale. 
Il sabato è stato dedicato all'organizzazione e alla pianificazione del viaggio. Partenza domenica mattina, tardi come sempre ma fa lo stesso, sono in dogana a como-brogeda verso le 12.30. Acquisto la "vignetta" e riparto. Attraverso la svizzera piuttosto in fretta pur andando pianino, da dogana a dogana (Basilea) in 3 ore. Entro in germania e comincio a smanacciare una vecchia cartina, ma poi scopro con piacere che il mio satellitare ha registrata la mappa tedesca. Senza avrei fatto davvero fatica.
Il piano era visitare i locali chiamati partytreff, tipici locali tedeschi in cui entri, paghi un fisso e trombi tutto quello che riesci nel tempo che vuoi. Insomma, luoghi in cui si punta alla quantità anche se, come vedremo, non sempre la cosa va a scapito della qualità. 
Avevo 8 indirizzi di locali da visitare sapendo già che ne avrei visti 2 max 3, ma non si sa mai, meglio avere soluzioni alternative se qualcosa non va come previsto. 

CAPITOLO 1 (Baden Baden) 
Supero Friburgo e appena dopo la deviazione per Strasburgo raggiungo Baden Baden. Grazie al satellitare trovo subito Villa Palms (http://195.243.107.85/hp/villa_palms/home.php ) sono circa le 19 e suono a questa casa in mezzo ad una zona residenziale che mi lascia abbastanza perplesso. 
Invece mi apre la "maman" di turno che mi spiega a grandi linee (parla solo tedesco) le regole della casa: 110 euro per entrare, all free all'interno. 
Lascio la mia roba in un armadietto di cui ho la chiave e salgo al primo piano. Grande stanza con bancone bar, 5 girls non particolarmente interessanti ad un prima analisi. Altri 3 avventori sono seduti isolati e sullo sfondo una musica tipo balcanico-turca. Ci metto un po' ad ambientarmi e a capire come funziona. La maman mi aveva spiegato che in questo tipo di locale sono io che devo andare dalle girl, non loro da me. 
Bevo qualcosa (tutto è compreso) una delle ragazze mi chiede qualcosa, ma la comunicazione è davvero difficile perché non parlo tedesco e loro non parlano inglese. Mi sposto sui divanetti dove due delle ragazze stanno cazzeggiando. 
Mi avvicino a Zefda, la ragazza più giovane (sui 20), bulgara, non bella, molto strabica, ma con un gran fisico, che dopo poco mi invita ad appartarmi con lei. Ad ogni piano c'è una doccia, mi doccio, si doccia e entriamo nell'unica stanza del piano terra (le altre sono al primo e secondo piano) che è dotata anche di cinema proiettato sul muro. 
Lei nuda è davvero spettacolare, dal collo in giù una vera velina una seconda di TT e un lato B che parla. Comincia con un buon bj che ricambio con un daty profondo e molto gradito. Poi passiamo a rai 1 prima mission, poi a smorza e chiudiamo in una pecos molto energica che alla fine mi vede capitolare. Una session notevole, almeno una 30 di minuti intensi in cui lei non si è risparmiata per nulla molto partecipe pur finendo un po' provata. Promossa a pieni voti. Doccia per entrambi e ritorno alla stanza comune. 
Mangio un panino, bevo una birra e mi riaccomodo tra i divanetti aspettando. Qui l'esperienza per me è nuova. A questo punto generalmente mi rivesto e torno a casa, adesso invece continuo a stare qui con il mio asciugamano intorno alla vita come unico vestito e le girls seminude che ballano aspettando che il mio fratellino li dia il via libera per una seconda session. strano. 
Analizziamo le altre 4 girls presenti: In pista ci sono Elisa, una rumena pienotta, al limite del chubby, con due occhi splendidi e un viso da furbetta, si da molto da fare ballando insieme a Jasmina, una bulgara a tutti gli effetti chubby con una quarta generosa che se ne va dappertutto entrambe le stimo intorno ai 30. 
Sui divanetti aspetta isolata una bionda ceca con due TT davvero notevoli che sembrano sode oltre che tante, ma che oltre a non essere molto bella di viso secondo me arriva comoda ai 50, molto isolata e sembra molto dolce, ma l'aspetto non la favorisce di certo. Cerco di parlarle ma non ci capiamo per nulla, è troppo per tentare un approccio. 
Sempre sui divanetti in disparte una credo tedesca con un fisico da culturista. Tante TT e tanti muscoli per un viso da mastino che puzza di missile lontano un Km. Già penso che non mi avvicinerei neanche se fossi in grado di farne 5 e mentre penso a queste cose seduto su un divanetto vicino si gira e parlandomi in tedesco incazzatissima mi dice (è incredibile come tra situazione, tono e gesti non ci sia bisogno di alcuna traduzione.): "allora andiamo a scopare o no?" le rispondo che no grazie e se ne va inveendo incazzata. Devo dire che questo tipo di approccio è decisamente perdente.. Almeno con me. 
Torno verso le altre, provo a comunicare un po' con Elisa che dopo pochissimo mi invita a salire. Non sei il massimo, ma son qui per questo e poi mi stai simpatica per cui saliamo. Ora: non so se dipende dal fatto che son salito troppo presto, non so se dipende dal missile assoluto che si è rivelata lei, ma è stata una session da dimenticare.
Si spoglia e forse era meglio farlo da vestiti (fisico totalmente differente dalla precedente con annessa una cicatrice da cesareo davvero grande), non sono ancora sul letto che già mi incappuccia, un bj meccanico e rapidissimo, si mette alla mission e prima che io tenti un daty si è già riempita di una crema per cui da lì in poi è come infilarlo nel tunnel del monte bianco. In compenso. fissa il soffitto e ci manca poco che dica: "toh.. c'è una crepa sul muro". Ebbene sì. dopo qualche colpo decido che non ce la posso fare nemmeno pensando a miss universo messa a pecora. Esco e simulo di aver terminato. Da dimenticare. Doccia e ritorno nella hall. 
Temo che a questo punto l'aria si faccia pesantissima, ma sui divanetti "faccio amicizia" con un cliente tedesco che parla inglese e con il quale mi sono scambiato qualche parere sulle pulzelle presenti. Stiamo lì noi due con due girls e la situazione si fa molto più soft, devo dire che a questo punto mi sono divertito. Il tipo mi parla bene della ceca nonostante l'estetica. Aspetto che torni, ma non la si vede, si fa tardi e il fratellino pare dia via libera per una terza session.
Decido di salire con Jasmina, la turca chubby che si dimostrerà una discreta timbrata. Due belle TT abbondantissime, una buona partecipazione anche se mi nega il daty perché, dice, è già venuta e non riesce a venire due volte. Io penso che a me non me ne frega una mazza, ma declino il daty e mi concentro su rai 1. Partecipativa e attiva, non certo memorabile. Scendo saluto e me ne vado. 
Tempo: 5 ore (19-24) Rate: 110 euro Girls: poche e di livello medio basso Session: 3 (2 e mezza) di cui una memorabile, una standard e una da dimenticare. Social time complessivo: difficile se non parli tedesco, comunque possibile.

domenica 3 giugno 2012

UN WEEKEND EXTREME parte 2 by Enrico Toti


Day 2
Dorsten, festa d'estate con Wendy Somer e le quattro amiche.
 In realtà le olandesine si presentano senza Wendy e in formazione rimaneggiata , ma altri bizzarri personaggi allieteranno la lunga festa. 
Tra i clienti segnaliamo l'intellettuale Panatta e i suoi giornali, Ozzy Osborne, Freddy Kruger, Codino Baggio e Buffon; tra le girls Tristizia, la Bambina grassa succhiacazzi e Pollo. Ore 16 s'inizia. 
La bionda Andrea deve essere dotata di telepatia, perchè incrociamo gli sguardi, finisce la Fanta, si alza e mi dice "Andiamo?". Alta, magra, ben fatta, tra le più carine delle 17 che animano la festa di contorno alle star. Delicato ma piacevole il pompino, partecipativa la scopata in più posizioni. Buon feeling. 
Si ritorna all'aria aperta, è piacevolissimo cazzeggiare sui divanetti, osservando le ragazze e ancor più spettegolando sugli inquietanti personaggi presenti. Poi a metà pomeriggio iniziano a grigliare fantastici bratwurst, da degustare con pane, insalate varie e ottima birra. Ma.. ma.. io ho già ripassato pure la piccola rossa Klaudia e Spina non si è ancora mosso! Prende il sole beato come un rettile.
 Devo fare qualcosa. Ci raggiungono sul grande prendisole-divano-letto Andrea e l'amica Samantha e facciamo i fidanzatini per un bel pò, fino al grido"gang bang!" Si sale tutti ma, essendomi attardato, mentre Spina si è conquistato una generosa porzione di lettone, io sono costretto su un cubicolo durissimo in cima a gradoni.
 La posizione è per me fastidiosa mentre Andrea mi spompina, dolorosa mentre - lei sdraiata sulla schiena a gambe levate poi a pecora - la penetro in punta di piedi e ci arrivo a malapena. E l'infame Spina che ride della situazione! Maledizione, colpo sprecato. Comunque la cosa importante è che Spina si è sbloccato, il duo Samantha - Bambina grassa (Jennifer) viene inondato ben benino.
 Passo poi a Pamela, bella nigeriana dalla prestazione incolore ma che, avendo calcato in passato l'italico suolo, viene di rigore presentata al Collega.
Passo a Tristizia ovvero Giulia sul sito, più carina dal vivo. Ben skillata nell'arte del pompino, ma mi arrendo all'avanzare della stanchezza. O dell'età. O delle troppe sigarette, o della birra. O del fatto che volevo farmi una sessione in santa pace, mentre invece veniamo raggiunti dalla folla per l'ennesima orgetta. 
Rapida doccia e mi fiondo sulle star. Mi interessano le due morettine, mi dirigo sulla più comoda, la riccioluta, ma vengo respinto da un intenso puzzo di piedi. Non suo, spero, ma nel dubbio giro i tacchi e me ne vo. La collega coi capelli lisci, magra, occhi grigio-azzurri e tette rifatte ma bene mi spompina divinamente, poi m'incappuccia e infilo. E' una donna caldissima, morbida, partecipativa, ma.. KARMA KARMA KARMA! Con le olandesi non si passa! E, come sempre in passato, incredibile! Mi si affloscia! Che nervi.. 
 Mi consolo con il terzo wurstelone, poi mi rifaccio con la Bambina grassa. Non so se sia solo una mia impressione, ma queste ragazzine sovrappeso sembra non si stanchino mai di ciucciarti l'uccello, se ne distaccano di malvoglia quando vuoi penetrarle. 
A me piacciono le donne longilinee se non magre, ma a fine serata, non so perchè, una "morbidosa" non può mancare. Finale con botto, dimenticavo. 
Recupero Spina perchè in tutto questo baillame ci eravamo persi, e bilancio finale davanti a un bisteccone e ben meritata birra fresca. Bisteccone bruciacchiato, perchè il cuoco peso supermassimo stava mangiando e aveva una faccia che era meglio non interromperlo per informarsi sulla cottura, ma buonissimo. Qui apprendo che le condizioni del Dott. Spina non sono migliorate, anzi, e prendiamo la decisione di evitare la gang domenicale per recarci al FKK Acapulco, per una giornata alla peggio di relax nelle ottime strutture. 
Day 3 
FKK Acapulco. Ovvero come le Donne dovrebbero essere fatte. Signori, la perla rara si trova anche nei Partytreff, ma negli FKK, beh, c'è l'imbarazzo della scelta. Mentre il convalescente Spina si rilassa nel giardino esterno io approccio Anastasia (non compare sul sito). E'la sosia di Roberta Capua in gioventù, quando vinse Miss Italia. Solo, con un pò più di tette, il che non guasta. Uno spettacolo di fine bellezza. Conversazione non esaltante, ma si va in camera. BJ anonimo, missionaria così così, pecora solo se piano. Ecchecazzo, volevo rifarmi gli occhi, ma questo è un missile! Sono al terzo giorno, so di averne pochi, per cui ringrazio e risparmio il colpo. Bella comunque è bella, un tizio orientale - coreano credo - mi avvicina per informarsi se è tanto brava quanto bella. Sono sincero e glie lo dico, lui risponde che ci va lo stesso perchè è stupenda! Mamma, se leggi il blog: se rinasco stupido ma bello, ok?
 Insoddisfatto, cerco la porca, la individuo in una biondona scultorea con pantacalza a rete, dall'aria sicura di sè e a suo agio, non sembra un missile; nome d'arte Aida, non la trovate sul sito. La approccio e inizia una delle conversazioni più interessanti e brillanti che ho avuto non in un FKK, ma con una donna in generale. Inglese perfetto, ha Argomenti, tanti, perchè ha una bella testa, come i suoi occhi azzurri in cui mi perdo. Non è più la porca che cercavo, ma devo andare in camera perchè ormai le ho rubato mezz'ora buona del suo tempo. Scopre il suo corpo tonico, forgiato da anni di kickboxing ad alto livello, un seno bellissimo, proporzionato, roseo. Mi bacia a lungo e profondamente, come fossi il suo ragazzo, veramente; poi è showtime, e si abbassa su di me. E'dolce, premurosa, fantastica la sensazione di volontà di soddisfare e di (relativa) inesperienza, è qui da venti giorni ed esaurirà questa parentesi della sua vita la prossima settimana. Signori, liberissimi di darmi del rincoglionito ometto insicuro ed emotivo di mezza età, ma invece di godere di questa meraviglia della natura che mi accoglie dentro di sè, mi sento a disagio e concludo in maniera insignificante. Bello incontrarla in altre circostanze, consapevole che in altre circostanze manco si accorgerebbe di me. Sensazioni mai provate con una pro. Ma sono un tipo molto ancorato alla realtà.
Si avvicina l'ora del volo di rientro, e la giornata si è rivelata deludente sotto il profilo strettamente sessuale. Ho appena finito di dire a Spina "possiamo andare" che la vedo. Le successive parole sono "Torno subito" e la inseguo. Ne sono certo, non c'è dubbio, è lei che voglio! Piccola, morettina, tatuata, sensuale nelle sue autoreggenti completamente incongrue data la temperatura! Limito la conversazione allo stretto essenziale - non voglio mica innamorarmi di nuovo! - e in cinque secondi ho la conferma che non mi deluderà. Lei potete trovarla sul sito, è Maria, ma le foto non rendono assolutamente. Vita da vespa che cingo agevolmente con le due mani, due tettine svettanti, proporzionatissima e vocata nell'arte amatoria. Succhia e lecca, lecca e succhia finchè non la ribalto e la penetro vigorosamente, è del tutto inchiavardata sotto il mio peso ma mi asseconda avvinghiandomi, mi bacia e non è facile data la differenza di statura, e non mi fermo finchè non esplodo, letteralmente. Ora posso recuperare il Dott. Spina dal suo lettino sotto il sole, e lasciare beato questo luna-park con un sorriso.. mi manca l'aggettivo! 
Arrivederci alla prossima trasferta (rigorosamente in FKK, ok Spina?) ;-)) POST SCRIPTUM - Mi ero ripromesso di scriverlo di ritorno dalla precedente trasferta, come commento credo dell'Avv. sull'igiene nei partytreff. Per quanto riguarda le ragazze, la loro igiene personale la curano al massimo, salvo rarissime eccezioni da scansare. Ricordo come parlando col Conte Eiacula mi dichiaravo stupito per come potessero essere fresche e profumate dopo ore d'inferno. Se passiamo ai raffinati gentiluomini frequentatori, beh, qui la situazione è un pò differente. Se anche solo il cinque per cento dei frequentatori emana simpatici effluvi, potete immaginare il microclima che si crea in quegli ambienti. Devo dire che il potere usufruire delle aree esterne rende l'esperienza molto più gradevole. Queste sono le sensazioni, passiamo ai fatti. Al crescere della promiscuità, cresce esponenzialmente il rischio di contrarre malattie cutanee o peggio. Per quanto mi riguarda, seguo alcune regole di comportamento in maniera ferrea: mai perdere di vista le proprie ciabatte, lo scambio è in agguato. Asciugamani sempre asciutti, da sostituire rigorosamente dopo ogni incontro, quindi prima e dopo doccia, nessuno slancio romantico o cedimento ai propri biechi istinti (ah, la Pizzarella!). E incrociare le dita per scaramanzia, importantissimo. E' comunque un'esperienza che nessun puttaniere dovrebbe farsi mancare, almeno una volta per togliersi la curiosità! Forse gli si avvicina, ma solo per alcuni aspetti, il club privè, da frequentare - credo - rigorosamente con amica curiosa o appassionata, non con la propria partner!
 Enrico Toti, eroico combattente (che prima o poi si libererà di quella maledetta stampella...)

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...