PRIMA VOLTA AL WELLCUM - by Rastigat

Ecco Rastigat che fa fuga dal lavoro e  va a sollazzarsi in Austria.. io comunque da solo in un fkk non ci andrei piu'.. ormai mi sono abituato ai compagni di merende (e che merenderi!! ;-) ) , ma ognuno ha il suo modus operandi!
 

Prima volta al Wellcum.

Giovedì mi si apre per il giorno dopo uno spiraglio dai casini della vita, e la sera decido che il giorno dopo parto, giusto il tempo di mettere le coordinate nel navigatore. In realtà è una cosa così improvvisa che preparo tutto (il navigatore e la macchina con il pieno) e rimando addirittura la decisione alla mattina dopo. Poi mi sveglio di buon'ora e decido che si va.

4 ore e 40 di guida e sono nel parcheggio del Wellcum, molto isolato, bello anche da fuori, auto di un certo livello.

Avevo recepito distrattamente il consiglio di spegnere il Cell in Italia, per non fare entrare la segreteria Austriaca. Ma oggi, venerdì, non posso stare a Cell spento, ci sono alcune decine di persone che credono io stia lavorando, posso perdere qualche chiamata ma devo richiamare, e assolutamente devo controllare le mail. Al Wellcum però, con il mio operatore, non si ha nemmeno una lurida mezza tacca di ricezione. Disastro. C'è almeno il wifi aperto quindi mi attacco a quello per le mail, per dare segni di vita. Doccia e ed esco a esplorare.

Prima nota dolente, molte ragazze hanno "un pezzo", slip o reggiseno, non sono completamente nude. Seconda cosa, che però vale in generale, ormai i trampoli hanno delle altezze tali che ci sono delle tracagnotte che se le incontrassimo per strada non le vedremmo nemmeno, e invece quando sono su quelle scarpe sembrano tutte belle fighe. Insomma c'è da stare molto attenti perché si rischia di accettare le avances di qualche modella e poi scoprire che, senza quei 25cm sotto i piedi, sembra una papera qualsiasi.

Il locale è carino e si esplora facilmente (al World le prime volte mi perdevo, non riuscivo a capire com'era fatto). Le docce hanno l'acqua regolabile in temperatura e non bollente o gelata, è un bel posto, varie saune, bel bagno turco, asciugamani in quantità, ecc.

Il buffet è il top mai visto, considerato anche l'Oase, che prima aveva il cibo distribuito come i militari in fila con la gavetta, poi hanno provato con il ristorante à la càrte, ma non ha funzionato, e poi hanno virato verso un buon buffet di qualità. Ma qui è veramente un'altra cosa, tanta varietà, tanta quantità, buona qualità.

Certo 85 euro di ingresso non è proprio un prezzo in saldo. E anche 70 euro per la mezz'ora... bah, è il superamento di una soglia psicologica che avrei preferito non oltrepassare.

Inizialmente non vedo un livello di qualità ragazze eccelso, poi nel corso della giornata migliora.

Mi butto su Giulia, Julia, non sono convintissimo ma mi sembra la meno missilosa, tra quelle con un certo livello estetico, fisico tonico, una seconda soda, molto abbronzata, capelli lunghissimi neri, occhioni scuri, mi piace. È altissima, ha dei trampoli arancioni impressionanti, ma anche quando scende comunque supera il metro e settanta. Saliamo le scale, appena in camera comincia a dare qualche ordine, "mettiti lì", "mettiti là", ... ahia... poi non si può fare niente, no FK, no neanche bacetto a stampo, sul collo no perché le fa il solletico, in un posto le dà fastidio, in quell'altro non vuole. Male. Anche a doggy, le schiocco un bacio sulla schiena e mi dice che non vuole, echeccazzo. Vabeh, a causa del fatto che quando vedo una bella gnocca non quaglio più, di missili ne ho beccati a decine, lo sapete.

Prendo il sole, faccio un bagno turco e ogni 10 minuti vado negli spogliatoi a fare il check delle mail, a rispondere a qualcuna, a fare vedere "che sono presente e sul pezzo", mentre invece sono in Austria in un posto che molti non sanno nemmeno che esiste. Mi porto anche il cell nel giardino, con molta discrezione, sapendo che forse è proibito, ma non voglio fare l'asino, foto e via dicendo, e così faccio finta di lavorare mentre sono su un lettino con ragazze nude o seminude che mi importunano.

Arrivano ragazze sempre più belle, ci sono delle fighette veramente niente male. Michela o forse Gabriela, capelli curly, castani chiari, un tatuaggio in fondo alla schiena, e un musetto molto interessante, ma un po' rognosetta. Clarissa che dice di essere nata e cresciuta in Italia, uno dei due genitori rumeno e l'altro veronese, ma parla come una nata in Romania. Bel fisico, davvero, peccato che indossi il pezzo sotto. Georgiana, Giorgiana, molto teen, con due poppe di rilievo tenute su da un reggiseno, porta l'asciugamano sui fianchi ma a richiesta lo toglie e ti viene lo s-sciopone perché fatta bene anche lì. Una magrina mora, classica vampiretta di cui non ricordo il nome. Una biondina è spesso al bancone, mai libera, le giro attorno, ha un dragone su fianco-coscia, musetto interessantissimo, si chiama Angel. Se fosse appena un po' GFE ci spenderei tutto il budget con una così, ma non la trovo mai libera. Tante altre di cui non ricordo il nome. Appena dentro, venendo dagli spogliatoi, un triolescano seduto sul divanone a sinistra. Una rossa e magra, ma conosco l'altra, una bionda Ruby (si fa chiamare così), non più teen, ma giusto un pelo più matura, più femmina. Ha gli occhi dolci, Ruby, occhi caldi; dopo un missile (ma non mi pento del tentativo con Giulia) ho sempre bisogno di un po' di calore umano.

E allora provo questa Ruby. Mi dice che bacia, ma insomma, ci mette giusto 1 cm di linguetta sfuggente, siamo ben lontani da certe vere baciatrici di lungo corso che popolavano Francoforte alcuni anni fa, lontana anni luce dalla Mimì che mi baciava più di una fidanzata (ma faceva così solo con meeeeeeeeee). Però è dolce e lascia fare, mi propone lei di leccarla là sotto e non mi deve pregare in ginocchio per convincermi (ha anche una bellissima pàssera). Pompa discreta, preferirei meno giochetti di lingua, che sono belli da vedere ma fanno poco, e più sostanza. Dichiara 25 anni, ma forse bara un pochino, non molto, potrebbe averne 27, ma non so, fanno anche una vita che consuma in fretta 'ste ragazze. Ha una bella pelle liscia ed elastica, e quando abbiamo (ho) finito si rimane anche un po' in camera a fare social, e ne approfitto per rifare un giro esplorativo di quelle morbidezze, visto che mi lascia fare. Ha una scontentezza di fondo, nel modo di fare, per le cose che dice; queste ragazze, quando càpita che si raccontino un po', fanno sempre molta tenerezza.

Ok, fatto media con Giulia. Relax, bagno turco, doccia sotto soffione largo, e se il buffet di pranzo andava già molto bene, quello della sera è uno spettacolo.

Arrivano ancora altre ragazze molto interessanti, ma non sono più molto in caccia di novità; mi viene "a fare visita" Georgiana Teen, mentre sono nel prato che prendo il sole del tramonto, mi si siede sulle gambe, mi mette le poppe in faccia, toglie l'asciugamano dalla vita e mi mostra quella roba lì, mi mette a dura prova. Il programma a questo punto è: check finale email e casini lavorativi, doccino e poi un contatto con Clarissa da Verona e uno con Georgiana Teen, e la più convincente delle due... mi avrà :)))))

Invece - non vi sto a spiegare perché - debbo chiudere lì, sono le 20, ho 4-5 ore di macchina e una levataccia in programma per il giorno dopo (cioè sabato mattina). Mi rivesto ed esco al volo. Alla cassa un puttanone da sbarco urla e strepita che un cliente le deve altri 70 euro.

Appena il cell aggancia una cella, mi arriva la runata delle chiamate perse, ma pensavo peggio. Nessuno accenna ad una eventuale segreteria austriaca, boh, meglio così. Colpa mia che mi sono defilato in un giorno lavorativo, in periodo caldo, e senza preavviso, ma sinceramente avevo un po' paura del sabato, degli italiani del sabato in trasferta al bordello, e del traffico del sabato di chi va al mare, in Croazia, ecc... Zero soste e in poco più di 4 ore sono a casa; mi tiene ben sveglio durante il viaggio l'immagine di Georgiana Teen che toglie l'asciugamano e mi mostra il suo scrigno.

"Magari era un missile, sei stato fortunato a non poterci andare Rastigat."