domenica 31 gennaio 2010

50 ORE PER LE FICHEN - DOMENICA, parte 1

Tempo.
A volte ci sembra correre veloce, a volte ci sembra non passare piu’. Eppure il tempo è sempre lungo uguale, secondo dopo secondo.
“Che ore sono?”
Ci siamo appena svegliati. Santiago ancora mezzo addormentato lentamente da un’occhiata al cellulare: la sveglia non è ancora suonata, quindi non può essere tanto presto.
Il cellulare è spento. Un cellulare che quando si scarica la batteria muore così, senza dare segnali di avviso (ndr: Santiago, ma che cazzo di cellulare hai? Anziché spendere tutto in viaggi e gnocche, comprati un cellulare come si deve!).
Allora accendo il mio di cellulare.
9:26. Ricordo al minuto l’orario, tanto è lo stupore. “Scusa.. ma a che ora è che avete l’aereo?”.
Capita che Santiago ha puntato la sveglia ma che il cellulare gli sia morto. Capita che ci si vesta di corsa e in 5 minuti si esca dalla stanza nella speranza di riuscire a percorrere 40 km in meno di mezz’ora. Capita anche che dopo 5 minuti me li vedo rientrare in stanza perché pure il navigatore era scarico e l’accendisigari non funzionava.
Mamma ryanair, che per voli prenotati molto se li fa pagare anche solo un centesimo (o 5 euro come nel mio caso), se glieli compri il giorno stesso della partenza te li fa pagare € 189,00. Per loro fortuna gli viene in soccorso germanwings, che per voli prenotati alla mattina per la sera si accontenta in questo caso di € 99,00. Tutto sommato se la son cavata, faran finta di essere entrati con me al partytreff.
Facciamo un salto in paese e per solidarietà gli offro la colazione, prima di salutarci: due ragazzi d’oro, di ottima compagnia, fra l’altro se non ci fossero stati loro questo weekend sicuramente non sarei neppure partito!
Non facendomi influenzare dal loro contrattempo, non cambio programmi per la giornata: 3 ore di partytreff, e poi si torna a casa, mentre loro se ne vanno un po’ mesti per la perdita del volo verso l’aeroporto, stavolta con calma. C’è da dire che rientrano da un altro aeroporto e quindi devono raggiungere un’altra città, anche volendo non avrebbero avuto tempo per farmi compagnia nel partytreff.
Ho sempre considerato la domenica una pessima giornata per andare a prostitute, per il semplice motivo che venerdì e sabato sono le giornate in cui lavorano di piu’, e arrivano alla domenica piuttosto in cottura. C’è però anche il rovescio della medaglia, ossia anche molti colleghi si sono scatenati il venerdì e/o il sabato, e alla domenica riposano: c’è quindi anche meno domanda, oltre che meno offerta.
La scelta di quel partytreff che era uno dei tanti che mi ispiravano su internet e ancora non avevo visitato, era maturata il giorno prima dentro l'fkk: mi ero frenato, con qualche rimpianto... ma solo in vista di una ricompensa. Avevo scelto quello perché era il piu’ vicino all’aeroporto e il tempo a disposizione non era molto: tre ore per trombare, e poi via di corsa a volare per tornare a casa.
Mentre guido verso il partytreff però mi viene il dubbio, e quando arrivo il dubbio si dimostra corretto, anzi, è peggio del previsto! Se infatti temevo che il locale di domenica potesse aprire alle 13, apre addirittura alle 14: non potrò neppure farmi le 3 come da programma se non voglio perdere l'areo pure io.
Alle 14.01 suono il campanello (in germania divento tedesco e amo la puntualità ;-) ) e mi viene aperto dalla padrona di casa, stavolta giovane. In genere sono belle signore ( milf scopabilissime) o piu’ giovani e belle fighe come questa, e sempre tedesche. Le padrone “di casa” mi piacciono molto : sono molto affabili ma danno sempre l’impressione di avere tutto sotto controllo e di poter essere rigide e pratiche nel caso ve ne sia di bisogno.. donne di questo tipo, femminili e gentili ma anche con le palle in caso di bisogno, mi affascinano.
Mi dice che parla poco inglese, ma in realtà è meglio del mio e ci capiamo benissimo. Fra l’altro poi c’è poco da capire. Sapevo da internet che c’era la tariffa per 1 ora e per 3, provo a buttarla lì chiedendo se non ci fosse anche quella per 2 ore, ma ovviamente non c’è, e quindi scelgo l’opzione 3 ore per 99 eurozzi.
Nello spogliatoio incontro le prime due signorine che si stan sistemando: mah, datevi pure una bella sistemata che sicuramente non vi guasta, anche se sono scopabili.
Mi cambio, vestendo l’asciugamano di ordinanza e due ciabatte bruttissime, per poi recarmi in bagno, dove trovo due mostri: cazzo, pensavo di aver visto il peggio a mettmann, ma queste due se possibile son pure peggio! Cazzo la befana è già passata da un pezzo, ma che ci fate ancora in giro?
Entro in sala e mi siedo al bancone del bar. Vengo accalappiato dalle due bulgare viste all’inizio e che non parlano (queste per davvero, non come la padrona di casa) inglese: poco male. Dopo averle snocciolato il mio repertorio di frasi che so dire in tedesco, e quindi dopo poco piu’ di un minuto, mi diverto a cercare di capire cosa mi dicono nella lingua degli unni e si continua a comunicare così, a spanne. Quando sono in dubbio di aver capito quello che mi dicono, annuisco e dico “jaaaa”: è un metodo perfetto, funziona sempre!
Comunque sia, mie care bulgare, il tempo in questo caso è denaro, per cui scelgo Maria, la piu’ sorridente oltre che piu' carina, e me la porto in camera.
Ti lasciano lì al bar e vanno dalla padrona, che sta in un’altra stanza, a farsi dare la chiave di una camera da letto. Anche in questo locale mi sa che oltre a un fisso percepiscono un ingaggio a gettone, per ogni timbrata, mentre il cliente ovviamente non paga nulla.
Nel locale di clienti ci siamo inizialmente solo io e poco dopo un vecchietto crucco che tra la decadi 70 e 80 è prossimo piu’ a quest’ultima: nonnetto sprint, sempre meglio che passare la domenica pomeriggio al bar a giocare a carte. Mi piacerebbe sapere che cazzo ci fa con le fighe in camera, ma non ci scambiamo neppure un saluto, ignorandoci bellamente.
In compenso io so che cosa farci con le fanciulle in camera. Meno male che per fare sesso non serve molto parlare, specie poi in questi locali dove ci si standardizza verso il classico prima “pompa” poi “tusopra-tusotto-pecorina”(l’ordine di posizione varia) e se non sei venuto si finisce con pompa o sega mentre si è a 69 oppure si ravanano le tette.
Il letto cigola parecchio, mentre è simpatico lo specchio laterale che c’è in ogni camera per diventare allo stesso tempo attori e guardoni del proprio film porno.
Tutto incappucciato (di te non mi fido “bellezza”) di fisico un po’ sfatta nonostante avrà sui 25 anni, ma non porchetta esagerata: è ancora piu' che scopabile ;-)
Quando la tamburo a pecora la figa “le scoreggia” ma nonostante fosse brava nei gemiti, son convinto che si trattasse del gel che si era data nella passera: alcune se lo danno per non finire la giornata con la figa in fiamme! Comunque niente battute, son sicuro che le scoreggie non le uscivano dal buco del culo :-)
La bastono un bel po’ a pecora e con tanta foga: con queste mezze porchette mi piace fare un po’ l’attore porno, dandoci come un animale senza curarmi troppo di riempire di attenzioni la signorina con cui mi intrattengo: meno dimostrano interesse al cliente e piu’ le martello “senza pietà”.
Lei stranamente si lascia martellare senza mostrare impazienza, convinta forse del fatto che essendo la prima di giornata, io venga.
E pensi male, mia cara. Non vengo per prima cosa perché sei scopabile e niente piu’, e in secondo luogo non hai finto nessun coinvolgimento neppure quando ti ho dato gli input, anche se la cosa della scoreggia con la figa mi era piaciuta. In compenso almeno ho sudato (e l’ho fatta sudare).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che brutto flash svegliarsi e scoprire di essere in un ritardo clamoroso! E poi è andato tutto come va sempre, cioè che in quei momenti tutto si combìna male e c'è un contrattempo dopo l'altro. Nel tentativo di fare in fretta ci si mette molto di più.

Per il vechietto c'è sempre un po' di Viagra, anche solo per la soddisfazione di farlo diventare appena barzotto e fare la classica "scopata a stucco". Ma va bene anche dare una leccata e una ravanata di qua e di là, e va bene anche solo accarezzare la pelle liscia di una ragazza o sentirsela addosso con il suo peso e il suo profumo di giovinezza... se l'alternativa è la partita della bundesliga coi commenti crucchi o - come hai detto tu - la partita a carte, anche solo guardare va bene.

Applauso per il vecchietto !

Rastigat

Anonimo ha detto...

Certi vecchietti sono meglio di molti ragazzini che, nonostante le tempeste ormonali, passano le giornate a cazzeggiare e non si interessano alla figa
Mio nonno paterno, a 75 anni, una-due volte a settimana, si faceva portare da una signora che riceveva a casa e con la quale passava un paio d'ore (con il beneplacito di mia nonna); il bello è che tutto ciò avveniva dopo un ictus gli aveva bloccato mezzo cervello, era diventato improvvisamente muto, ma probablmente ci dava che ci dava.....
Spero proprio che buon sangue non menta...... a 80 anni sarò ancora un assiduo frequentatore della catena di partytreff che nel frattempo SP avrà aperto a scopolandia e in giro per il mondo....
AVV.

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

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