MISSION IMPOSSIBLE - EPILOGO

Alla fine è  stata "possible", ma che faticaccia! Eh sì, è proprio vero: tira piu' un pelo di figa che un carro di buoi!

Sono fuso. Ad esempio, adesso che sono a casetta mia, perchè ho attaccato il caribattiere del cellulare alla presa del bagno, cosa che non ho mai fatto in vita mia? Me ne sono reso conto che l'ho attaccato lì, perchè ho appena sentito arrivare un messaggio. Del resto è giusto così: ero fuso alla partenza, sono fuso al ritorno. Mica infatti andavo a farmi una vacanza di riposo!

Con il racconto partiamo  come al solito dal finale, dalla giornata odierna.

Antefatto: venerdì pomeriggio al pauschalclub Munster c'arriva un messaggio del Toti, con nome e indirizzo dell'hotel che ha prenotato a Dorsten per la notte di sabato. Ci fidiamo, e in 3 secondi netti con booking prenotiamo una doppia anche per noi.

Il giudizio su booking era positivo, peccato che siamo finiti in un mansardato, con un letto sfondato, e un lucernaio che nonostante fosse piccolo e la tenda, alla mattina faceva filtrare una luce pazzesca. Una notte di merda, dormendo malissimo, mi ha inferto  il colpo fatale ( dopo 4 giorni di battaglia), e neppure una fetta di schwarzwald l'indomani a colazione è riuscita a salvarmi.

Entriamo all'Acapulco a mezzogiorno. Avendo il volo all'orario dell'aperitivo non ci sono alternative perchè di domenica tutti gli altri locali sono a scartamento ridottissimo fino a metà pomeriggio.. ossia quando per noi è ora di levare le tende! Inoltre, a parte il discorso logistico della domenica, l'Aca ha una line up e una struttura di livello, in grado  quantomeno di reggere il confronto con tutti gli fkk al top. Se vogliamo fare i pignoli: manca una vasca idromassaggio, e  non è un fkk tout court, essendo le signorine agghindiate per lo piu' in lingerie/costumini (ma una buona percentuale ha le poppe al vento). 

Non mi sento proprio benissimo.. 

Fino alle 13 ci sono già ragazze, ma la situazione è ancora piuttosto tranquilla.. Il primo ad aprire le danze è Kiraly, con una che avevo considerato tra le papabili nelle precedenti visite al locale, ma alla fine a lei avevo preferito  sempre altre.. e anche a questo giro la salterò! 

Io giro, studio, valuto, ma soprattutto sudo e piscio. Continuo a farmi docce perchè sudo, seppure non sia affatto caldo l'ambiente, e piscio diverse volte... non so, problemi alla prostata? non mi è mai successo di pisciare 4 volte in 4 ore, in piu' in mezzo ci scappa anche uno squaraus.. eh sì, devo avere preso un po' di freddo il giorno prima a dorsten, oppure avrò contratto la peste bubbonica a forza di frequentare localacci.

Gambe molli, mal di testa, alla fine decido che non posso rimanere a becco asciutto perchè "non vi è domani". Domani sono a casa, Aufwierdesen germania, chissà quando ci rivedremo. E scoparmi una bella figa per 40 euro in camera è una tentazione troppo forte...

Sono le 3 quando arriva la "rossa", già testata in passato con una camera atomica, una tra le migliori scopate del 2012. Non sono in forma sì, ma ricordo anche un grandissimo pompino oltre l'ottima monta.

Appena entrata in sala va subito a mangiare (il pranzo viene servito verso le 15, io non ho neppure fame, ed è tutto un dire su come io sia conciato). La marco a distanza. Appena finisce sono pronto. Parla con un'amica. Va su, la seguo come un maniaco, è in giardino, a fumare in uno di quelle sedie a sdraio anti vento che si vedono sulle spiagge dei mari del nord europa. Non la posso vedere, ma non c'è nessuno in giardino visto che non è caldo, così l'aspetto al varco: quando finisce la paglia e torna indietro la intercetto, mi pareva brutto andarle a rompere i coglioni quando "stava digerendo" ed era per i fatti suoi. E poi.. ma cazzo, nello sdraio c'era anche un ragazzo.. e forse ecco di quello con cui parlava giù con l'amica.. di uno che la stava aspettando su? Boh, cazzo ne so, fatto sta che non ho tempo di aspettare mezz'ora (se ne vanno insieme in uno dei casotti del giardino), perchè se no qua ci perdiamo il volo per l'italia...

Adieu rossa, tanto non ero in forze per scoparti come si deve, peccato quindi piu' che altro per il pompino. Siamo in zona cesarini, finita male la posta alla orssa allora punto su un'altra tizia, bionda rumena algida,  in stile teutonica, con gli occhialini stile prof.  (al Penelope con una professorina mi era andata male, confido però nella statistica). Peccato che quando mi sieda nel divano a fianco nel corridio del secondo piano, quasi in contemporanea scenda con l'amica per andare giù. Anche qui faccio per seguirla, convinto che vada a sedersi in sala,  e cazzo, va a mangiare!

Anche qui non ho tempo per aspettarla, ovviamente.

Nel giro di 30 secondi fermo ormai disperato Janine, quella che il Kiraly, pur grandissimo esperto di rumene, credeva spagnola. Sì, cazzo, però l'avevo sgamata un'ora prima parlare in rumeno con una collega! Quindi non è altro che una delle tantissime millantatrici rumene fuggite da un mercato in crisi.

Bel visino, gran fisichetto (la classica topina tanto cara a Rastigat, con in piu' un tocco di esotico con la carnagione piuttosto scura) e super culettino, molto energica e simpatica: tale Janine, non all'anagrafe ma all'Acapulco, 27 anni dichiarati ma ne dimostra  20.

Mentre sono su che aspetto che Janine ritorni con la chiave, rivedo risalire la rumena-teutonica con l'amica.. cazzo, non erano andate a mangiare, si erano prese solo una tazza di caffè/the. Ma vaff.. ma ormai è tardi ovviamente per tornare sui propri passi, era solo per farvi notare che quando non è giornata..

In camera Janine proverà a propormi un'ora, al mio gentile diniego (ho l'aereo che parte!) mi propone culo e sborrata in bocca. No, facciamolo classico, grazie! Incominciamo quindi male, quando ti propongono gli extra c'è odore di pacco, ma invece si rileva brava nel suo mestiere.  Si limona, ci si ravana, poi si passa al 69 con la passerina in faccia.. ciuccia bene.. si fa sbattere a pecora, con sto culettino da negretta che mi stantuffo, poi la piego in due come una graziella nella missionaria dove do il meglio di me, poi non so perchè vuol tornare a pecorina dove piu' ci do e piu' ci dà anche lei, stantuffando anche lei praticamente avanti e indietro in sincrono, su e giù... s'impegna al massimo per farmi venire, è ovvio, ci mette tutta la sua energia, io pure la mia residua, anche se grondo di sudore e soprattutto cazzarola mi torna ancora una volta  lo stimolo del pisciare, che mi rende  difficile il godermi la stantuffata! Ma che cazzo ho oggi???  Non ho neppure  idea del tempo, questa è una cazzo di stanza senza orologio, e c'è anche il pensiero che  lei punti a  fare un'ora, o sforare quantomeno la mezz'ora per fottermi, non avendogli concesso gli extra, con il rischio pure di dovere poi correre per non perdere l'aereo..

Così quando di questa pecorina frenetica ne ho avuto abbastanza, anni luce dal venire, grondante di sudore, stimolo del pisciare, l'uccello non piu' di marmo, le dico così di finirmi di mano. Lei torna a ciucciare un po' di bocca, e poi passa alla manovella, mentre la ravano e le ciuccio le tette. Si stanca in fretta, mi fa farmi da solo la sega mentre le infilo tre metri di lingua in bocca, finchè limonando come un dannato e segandomi sborro.  Per la cronaca, siamo stati in camera 20 minuti.

E' stato il viaggio della sega. Viste le condizioni fisiche, non mi stupisco se su 9 orgasmi totali (faccio una fatica bestia a venire, ho le palle atrofizzate?? :-P) , sette sono venuto con manovelle/pompe, e solo due sono venuto in figa, di cui una - gran scopata - quando ho tolto l'uccello dalla passerina, ci siamo accorti che il preservativo non c'era piu', si era stracciato.... evvai! :-\