mercoledì 22 settembre 2010

SE NON CI FOSSE RASTIGAT... by RASTIGAT

 Io ormai mi sono quasi rotto il cazzo del blog. Meno male che c'è qualcuno che ha voglia di scrivere... lunga vita a Rastigat, che occupa i miei sempre piu' lunghi silenzi (non vuol dire che non stia trombando... :-))) ).

Ho 8 anni, e sono in piedi sul bordo della piscina. Vorrei tuffarmi, ma non ci riesco. Ho fifa. Sono lì, mi metto in posizione, mi piego, ma non spicco il salto, non mi do la spinta. Ho fifa. Di cosa non lo so, non dell'acqua in cui nuoto come un branzino, non di farmi male, forse un po' della figuraccia se mi viene un tuffo schifoso, ma fondamentalmente non ho paura di niente di preciso, ho paura proprio di tuffarmi, dell'atto in sè, per il semplice motivo che non l'ho mai fatto. I miei amici cercano di convincermi a buttarmi, ma sono bloccato. E' il classico caso in cui vorresti ma non riesci. Poi vedo altri bambini che si buttano come se niente fosse, e sono anche più piccoli di me. Cazzo quel mocciosono farà sì e no la prima elementare, non posso farmi umiliare così, e mi butto. Rotto il ghiaccio, finita la paura, non c'era niente da temere. Passerò tutto il pomeriggio a fare su e giù da quel bordo divertendomi come un matto.

L'ho presa alla lontana eh? Ma la storia si ripete. Quand'è stato? Un paio d'estati fa, quando ho scritto il mio primo commento su Scopopagando che era ospitato, da un altro sito, e nel mio commento fiume (che fu poi promosso a post) la menavo col fatto che ero bloccato nell'andare a OTR. C'erano sere che facevo km su km, avanti e indietro, passandole tutte in rassegna 1000 volte, ma non mi fermavo mai da nessuna. Ne vedevo una che mi piaceva: al prossimo passaggio mi fermo, lo giuro, se non mi fermo sono un coglione, poi non mi fermavo, e me ne tornavo a casa con la coda tra le gambe. Cosa mi bloccava? Non lo sapevo allora e non lo saprei dire nemmeno adesso, semplicemente non mi fermavo, tiravo dritto. Quelle poche volte che mi sono buttato e ne ho caricata una erano più gli aspetti negativi di quelli positivi, soprattutto legati all'imbarazzo dell'essere lì a tu per tu con una sconosciuta, situazione che vivevo per le prime volte in quanto con le ragazze free avevo sempre fatto percorsi graduali prima di arrivare alla massima intimità, sconosciuta la quale invece non soffriva affatto del problema di essere a tu per tu con uno sconosciuto (io), essendo lei praticissima di quella situazione, almeno quanto non lo ero io. Per cui il ghiaccio non si rompeva e la volta successiva ero da capo.

Non so quando si sia rotto quel cazzo di ghiaccio, forse all'Oase, ma sta di fatto che da quando sono tornato, a fine luglio, mi sono tuffato varie volte OTR, senza nessun problema, ma anzi, malgrado i missilini che mi sono beccato, mi sono tuffato con grandiletto e soddisfazione, con l'unico problema che - esattamente come a 8 anni quando poi mi sono tuffato a nastro per tutto il giorno - adesso non mi fermerei più!

Andiamo con ordine. Sono tornato dall'Oase con il turbo ancora acceso, e così un pajo di sere faccio un giro di perlustrazione nella zona OTR a portata di mano, senza intenzioni bellicose, solo per esplorare il territorio. Ne individuo due che mi sembrano ok, cioè granbellegnocche, perchè a me di altro tipo non piacciono, ehehehe. Una addirittura mi sembra bella in modo particolare, ma bisogna fermarsi per esserne sicuri, altrimenti si rischiano degli abbagli. Ad un primo esame una mi sembra 10 di fisico e 8 di viso, e l'altra 10 di viso e 9 di fisico, insomma andiamo molto bene. Però la zona ha un meno: staccano dei multoni che ti alzano da terra anche solo se ti fermi a parlare con una ragazza, eh sì c'è un'ordinanza maledetta, e siccome i comuni hanno una fame di soldi che fa paura, tutte le sere la strada è battuta, oltre che dalle OTR anche da svariate pattuglie di pula municipale, pula pura, e caramba, e come se non bastasse, oltre alla multa ti tengono anche una ventina di minuti con le luci delle gazzelle puntate e i lampeggianti accesi come se avessero catturato un boss mafioso latitante da anni, lì in mezzo al traffico che è sostenutissimo sia perchè è una zona così e ancora di più perchè c'è pieno di belle fighe, quindi oltre a smenarci i soldi, vieni anche esposto al pubblico ludibrio come un criminale messo alla gogna nella pubblica piazza. Una sera però esco con intenzioni bellicose, e mi fermo da quella che mi sembra molto bella, quella da 10 di viso e 9 di fisico. Arrivo e mi va la pressione a 200/160. Ha un top che è poco più di un reggiseno e una striscetta di stoffa attorno ai fianchi, praticamente in costume da bagno, col culo in fuori, ballicchia con le cuffie del cellulare. Siccome voglio evitare la multa le faccio un cenno per dirle di salire direttamente senza preamboli, tanto il menù e i prezzi lì conosco già e sono quelli per tutte. Lei invece di salire viene dalla parte del mio sportello, abbasso il vetro e mentre ascolto la tiritera penso "Vaccaboja s'è bella!". Castana chiara, occhi grandi giovani e verdi, nasino, un viso stupendo e una bocca da urlo. Credo che qualsiasi riccastra si faccia rifare la bocca abbia in mente la bocca di questa meraviglia di ragazza, è fantasmagorica, non è un 10, è un 11. Ok sali - le dico - e questa invece di salire torna a prendere qualcosa o a mettere giù qualcosa dalla sua postazione, cazzo ne so, e intanto passa il tempo e soprattutto passano le macchine, ne saranno passate 200 da quando mi sono fermato a quando è salita, 200 per ogni dirazione, porca puttana, probabilità di pula altissima, inoltre la posizione è sfigata, sono un po' in mezzo ai coglioni, cioè oltre all'ordinanza c'era almeno un intralcio al traffico, occupazione indebita di incrocio stradale e superamento dei limiti di pressione sanguigna.

Finalmente sale e mi levo da quella posizione scomoda. Le dico " 'scolta bella non la conosci la storia delle multe ai clienti? E poi mi sa che multano anche te". Ma lei cade un po' dalle nuvole e mi risponde con: "Ma se arriva la polizia io la vedo e ti dico di andare via". Sì vabeh, c'era talmente tanto traffico, che intanto che mi ha raccontato il menù e ha cincischiato alla sua postazione, potevano arrivare 10 camion dell'esercito, fermarsi, fare scendere tutti, predisporre blocchi stradali con barriere in muratura, mettersi in assetto di guerra e non si sarebbe accorta di niente. La chiamerò Cappuccetto Rosso, rumena, più precisamente mezza moldava, 19 anni. Difficilmente ne ha di più, spero non tanti di meno. Durante il tragitto la guardo in continuazione, fisico a parte che è un 9 pieno, è il viso che mi lascia a bocca aperta. Potrebbe tranquillamente essere un primo piano a tutta pagina di un giornale femminile del cavolo a reclamizzare qualche crema di bellezza, del tipo, se usi la nostra crema diventi così anche tu, credici pure. Un capolavoro. Lei non parla mai di sua iniziativa, ma se stimolata risponde in modo simpatico, e inizia ogni frase con Hei.

"Dove devo andare?"  "Hei, gira a sinistra"

"Parli spagnolo?" (mi era sembrato che parlasse italiano con un vago accento espagnoleggiante durante l'interview)  "Hei no, solo rumeno"

"Sono tue amiche quelle?" (indicando altre OTR)  "Hei no, non le conosco"

"Sei da sola in casa?"  "Hei sì, c'è una mia amica ma e' fuori"

Intanto che siamo in macchina si veste con una maglietta e una minigonna elasticizzate, di quelle che quando non lei hai indosso diventano piccole come un francobollo, per non farsi vedere in abiti troppo succinti dai suo vicini, in effetti quando l'ho vista aveva addosso meno stoffa che se fosse stata in bikini, poi si toglie le scarpe con i tacchi e si mette un pajo di infradito basse. Parcheggio vicino a casa sua, scendiamo dalla macchina e lei mi cammina davanti. Ha le infradito, micromaglietta e minigonna nere, sembra una ragazza che sta andando in spiaggia a prendere il sole, molto caruccia. Il problema è che l'ingresso di casa sua è su una specie di viuzza interna, con un cortilizio in cui - causa canicola agostana - c'è una mini di Bucarest-town che sta fuori casa a prendere un po' d'aria. Insomma ci sono tutti, dalla signora con le gambone grosse seduta sulla sedia che telefona in idioma zigano, a un gruppo di ragazzi rumeni o giù di lì che si danno di gomito e si gustano la scena di me e questo fiorellino che andiamo a guzzare, ai tipi loschi che discutono di affari, cioè probabilmente di truffe e macchine rubate, altri tizi e caii che si affacciano da un terazzino, una sagra di paese e io la attraverso, 'na figuraccia che non vi dico.

Cappuccetto Rosso nuda e' uno spettacolino, anche se nuda e' una parola grossa, infatti non si toglie il reggiseno, e in più tiene sù la micromaglietta che si era messa in macchina.

"Hei (dico io stavolta) quella non te la togli?"   "Hei no, e' troppo complicato"

Complicato, boh, avrà lacci e controlacci da slacciare. Non ho voglia di questionare, non sono un fan delle tette sebbene mi piacciano, poi è talmente bella che non mi importa più di tanto, sarebbe solo una questione di principio, e in più sono stupito di come tutto sia filato liscio rispetto all'introduzione che ho fatto e alle mie passate esperienze OTR. Comunque mi mette il condom e comincia il BJ, solo che posso giurare e spergiurare che con la bocca il condom non l'ha neanche sfiorato, solo mano, insomma tutto è indirizzato verso il missile guida laser, ma andiamo avanti. Le chiedo di venirmi sopra e mi dice no. Non ci posso credere. Insisto amichevolmente "dai, su, fammi contento", "Hei no, sto sotto". Vabeh allora sta sotto, cosa vuoi che ti dica, ci sarebbe da mettersi a litigare, ma non mi sembra il caso. Ma il top è durante il trombo. In gènere quelle che fanno troppo cinema, anche all'Oase, non mi sfagiolano più di tanto, ma almeno un po' di parvenza che stiamo scopando in due male non fa. Questa mi guarda come so fossimo davanti ad una birra al tavolino di un bar, oppure lei guarda in giro per la stanza, probabilmente pensando che deve fare riverniciare le pareti o qualcosa del gènere. Allora provo a conivolgerla un po'.

"Ti posso dare un bacio?" Non ho nessuna intenzione di baciarla e so che mi dirà di no, ma almeno magari si accorge che ci sono anch'io. "Hei no, non bacio i clienti"

"Ma io sono il tuo fidanzato"  "Hei no, non bacio i clienti"

Ogni volta che mi fermo mezzo secondo, mi chiede: "Finito?". "No còcca, non ho finito", poi facendo così mi fa venire da ridere e così la cosa si fa ancora più lunga. Allora mi viene in mente che per smuoverla un po' potrei provocarla con qualcosa tipo: "Ma eri vergine?" oppure "Quanti orgasmi hai già avuto?", però non voglio rischiare che la cosa prenda una brutta piega, in fondo ho il mio Junior dentro di lei, e non una lei qualsiasi, perchè anche mentre la scopo me la guardo in continuazione poichè è bellissima, e la cosa non è affatto male complessivamente, è anche piuttosto stretta là sotto, e Junior si sta divertendo, metti che questa si offende e si scansa, va anche a finire che esco di casa sua che non ho neanche finito di scopare. Magari con un graffio in faccia. Mi fermo per sistemarmi, ma proprio un miniàttimo. "Finito?", "No, non ho finito, cambiamo posizione", "Hei, pecorina?", "Ok". Solo che non butta sul il culo come vorrei, cioè sta appoggiata con le braccia tese, e ha il busto praticamente in diagonale, e così la passera e' sotto bene e devo andare a cercarla là sotto, non so se mi spiego, un po' scomoda come pecorina. Dopo un po' mi metto d'impegno prima che mi chieda ancora se ho finito e quando ho finito, mi chiede: "Finito?". "Sì". Scivola via e mi passa un fazzolettino. Mentre usciamo, arriva un'altra ragazza bbbbona mica da ridere con un signore. "Ciao collega" penso e gli vorrei dire, ma mi sa che il tipo e' un po' storto stasera, comunque s'è beccato una gommata bene, anche se sarà un altro missile come la mia. Viaggio di ritorno in macchina scherzando sul fatto che sono il suo fidanzato, provo a ricattarla un po' dicendo che se non si toglie la maglietta non torno più con lei, giusto per vedere se riesco ad averla vinta, ma mi dice che ha dei clienti che le danno 350 euro per un'ora solo per parlare (!!!), cioè mi fa capire che con i miei 50 non ho un gran potere contrattuale, e poi alla fine attacca con la musica rumena sul cellulare che è una menata allucinante. Nel tragitto verso casa mi dico che non so se ne vale la pena, un po' sì perchè era proprio bella e io alla bellezza sono sensibile, e poi era anche bona, con quella pelle chiara e profumata, profumata di 19 anni, però insomma.

Comunque il mattino dopo mi sveglio e la prima cosa che ho in mente è di tornarci. E così dopo qualche giorno ci torno, ma stavolta rischio meno la multa perchè prima ho fatto un giro e ho visto due punter in arresto, in due punti diversi, da due pattuglie diverse, illuminati come la Tour Eiffel, a beccarsi anche delle ramanzine oltre alla multa, poveri loro, però almeno so che una parte delle forze dell'ordine sguinzagliate stasera sono occupate e quindi meno pattuglie saranno in caccia di altri incolpevoli puttanieri. Lei ci mette ancora una vita a salire zompettando sui tacchi a spillo e intanto le macchine passano come un fiume in piena. Si ripete il rito del vestirsi in macchina per coprire il quasi niente che ha addosso, arriviamo davanti alla sua palazzina e tiro un sospiro di sollievo: non c'è il crocchio di gente fuori a fare filos, quindi stavolta la sfilata tra due ali di folla la evito. Le chiedo se si toglie la maglietta e mi dice che vuole 20 euro un più. "Tienila pure bella", non è per i 20 euro, ma di farmi fare fesso così da questa cinnazza non se ne parla proprio. Non mi soffermo più di tanto su quello che accade nel lettone perchè a parte il BJ che stavolta viene fatto con le sue meravigliose labbra, il resto è più o meno come la volta prima, solita scopata in un paio di posizioni con lei che sembra a fare la coda all'ufficio postale. Le andrebbe insegnata un po' di customer-care, due sospiretti fammeli almeno. Anche la seconda volta le chiedo se mi viene sopra lei, ma si rifiuta, dice che non le piace lavorare. Solo che - non so perchè - al ritorno le scatta insperabilmente la simpatia, anzi, già nel tragitto casa-macchina comincia a dire cazzate in rumeno e a spiegarmi cosa significano, e poi facciamo tutto il ritorno con lei che mi insegna un po' di rumeno: "cazzo", "figa", "vaffanculo", tutte cose di una certa classe insomma, e poi "bella ragazza", "spegni la luce", alcune me le dice in versione rumena e in versione dialetto moldavo, figuriamoci cosa capisco... e siccome io pronuncio da schifo le viene la ridaròla e ci prende gusto e mi spara delle frasi infinite pensando che io sia in grado di ripeterle, io invece biascico qualcosa e lei si piega in due dal ridere, e si mette anche comoda, con i piedini nudi belli appoggiati sul cruscotto, tipo tragitto albergo->spiaggia quando sei al mare, poi passiamo davanti ad un gruppo di persone (se dico chi sono veramente Spina mi censura) e intanto che li affianchiamo diciamo in coro "Dute dracu" che significa vaffanculo. Però ci divertiamo e mi godo quasi di più questo social-time con lei che ha le lacrime agli occhi da ridere che la scopata stile sogliola di poco prima. Bene, allora la prossima volta ripartiamo da qui, penso, con qualche stronzata in pseudo-rumeno la sciolgo un po' e poi vediamo se questa topinamissile si ammorbidisce anche nel lettone. E che io pensi già alla prossima volta la dice lunga sul fatto che ho intenzione di non fermarmi a stasera, ma piuttosto voglio continuare a tuffarmi. Però all'inizio del racconto ho detto anche che le gnocche che ho pre-scelto sono due, e adesso sono curioso di provare anche l'altra.

7 commenti:

Bastian contrario ha detto...

Me lo ricordo quel post! Ma non mi sembra che allora ci fosse Rastigat. Eri tu per caso "L'affezionato lettore"?

Anonimo ha detto...

Forse ti riferisci ad un altro post; il mio lo avevo firmato come "Vorreiscoparepagando", poi per un po' ho commentato firmando in quel modo. Dopo sono andato all'Oase (2009) e quindi visto che avevo abbondantemente scopato pagando, quel "Vorrei" condizionale non ci stava più e ho cambiato in Rastigat (ex Vorreiscoparepagando).

Rastigat

Anonimo ha detto...

Bellissimo post, bellissimo racconto. Gallagher firma e saluta

Anonimo ha detto...

Ok, Rasti, ma mi raccomando: copriti e tieni il guinzaglio teso, insomma non ti affezionare troppo; le rumene sono tremende (un po' meglio le moldave) e conosco - professionalmente - più d'uno che ci si è rovinato la vita.
Magari sono consigli superlflui, oltre che scontati, ma mi pare che la tipa ti piaccia un po 'troppo, forse E' oggettivamente TROPPO BELLA, e dal tuo post non percepisco la soglia di sicurezza, insomma l'allarme anti-incastro che trovo nei racconti di Spina quando parla della Favorita, per esempio. Quindi occhio!
AVV.

P.S.: a proposito Spina, una volta avevo commentato un tuo incontro con la Favorita inventandomi la storia che ti portava in africa, ti accoglieva nel suo villaggio con il padre,il fratello etc.... mi pare fosse venuto bene, faceva ridere, ma non l'hai mai pubblicato.....

venexiano ha detto...

bravo , insisti ... anche la mia preferita attuale , quando l'ho conosciuta 2 anni fa mi dava 6 minuti d'orologio per concludere. niente tette , bacio o ravanate..
dopo 45 volte assieme , adesso mi concede molto di più :D

Anonimo ha detto...

Il "genoma" rumeno non mente quasi mai...jene o "stinger" ;-)

Anonimo ha detto...

Anche io ho la favorita del momento...ora ho una bellissima rumena di 20 anni, che inizialmente mi concedeva 5 minuti, ma ora mi fa fare tutto ciò che voglio in tutto il tempo che voglio, e SOLO con 20 euro... chissà se sarà all'altezza della favorita precedente, che ho perso di vista a giugno e che non risponde più al telefono (staccato): con lei c'era tanta affinità ed intesa che non solo mi faceva fare di tutto, ma mi aveva presentato la cugina, con cui si faceva una cosa a TRE... bellissimo!!! io poi cercavo di fare il simpatico, portandole al bar, in giro, in spiaggia facendogli dei piccoli regalini... credo che durante quel periodo ero un uomo veramente molto fortunato...
Alex

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