venerdì 24 settembre 2010

GLI ALTRI 200 EURO BY RASTIGAT

La Prima volta. 
Devo provare l'altra, che poi in realtà è quella che avrei voluto provare fin dall'inizio dell'estate. Il problema di questa è che si trova nel peggiore posto di tutta la zona, peggiore per quanto riguarda il rischio pula ovviamente. Non c'è una rientranza, uno slargo, una rotatoria, ti devi fermare sulla strada in un punto in cui c'è sempre un traffico bestiale e c'è una rotatoria lì vicino che sforna macchine a ciclo continuo. Un disastro, ma in realtà lei è la mia favorita perchè è bella di viso e ha il fisico da velina. Detto così sembra che a me sembrino tutte belle, e invece non è così, sono difficilissimo e schizzinosissimo, è che queste ragazze di cui vado a menare la storia lo ho scelte proprio perchè belle anche di viso. Ci sono ragazze fisicamente più invitanti: una fisicamente sembra la Arcuri dei bei tempi, gommatissima, alta, prosperosa, procace, una roba con cui ruzzolarsi nel letto per settimane, un'altra è una biondina con due cosce modellate a mano dallo scultore Lisippo, cosce che si uniscono in alto in un culo marmoreo - e sempre esposto - che potrebbe svuotare il conto corrente di chiunque. Ma queste due per esempio di faccia non sono belle, e io invece voglio anche quello. Quando faccio salire in macchina una OTR non voglio trovarmi con una che se la guardo in faccia non mi piace, è sbilenca o altro. Quindi queste due con cui ho fatto non dico che sono belle perchè le vedo tutte belle, ma sono belle per davvero. Dunque torno alla mia seconda prova OTR che chiamerò Maga Circe. Lei è famosa per la sua figurina slanciata, ma soprattutto perchè è sempre praticamente in mutande e quindi mette in full-view il culo che è piccolo e rotondissimo, un culo che provoca accensioni di stop e rischi di tamponamento altissimi. Inoltre ha gambe lunghe e slanciate come una capriola. Così una sera passo e la vedo in postazione, vado avanti un po' e approfitto di una rotatoria per tornare indietro. Dietro di me non c'è nessuno, prosèguo e tengo d'occhio lo specchietto retrovisore e nessuno spunta dalla rotatoria da cui sono uscito, e così metto un bel po' di strada vuota alle mie spalle. "Se quando arrivo da lei c'è un vuoto anche dall'altra parte mi fermo", penso e incredibilmente quando la sto raggiungendo c'è un attimo di stanca anche nel traffico che viaggia in direzione opposta. Mi fermo, e le dico sali per sfruttare l'attimo, ma lei, come anche Cappuccetto Rosso, siccome che è la prima volta che mi vede, non afferra il significato della cosa e mi snocciola il menù del 40 in macchina e 50 a casa. Ok, le dico sali, e questa cosa fa? Si gira dall'altra parte. Porca troia anche lei deve andare a prendere la sua borsetta appoggiata lì dietro. Nel frattempo ovviamente, i vuoti alle mie spalle e dalla direzione opposta si riempiono di fanali minacciosi, addirittura sono talmente in mezzo ai coglioni della viabilità che due ragazzi mi fanno una clacksonata intanto che mi sorpassano con gli scooter, ma anche perchè sto caricando una grangnocca. In pratica la carico che attorno a me c'è un traffico che sembra di essere in tangenziale a Milano alle 18.30. Maga Circe è più rumena e zingara di Cappuccetto Rosso. Quest'ultima avrebbe potuto essere una bella gnocca di Varese, castana, occhi verdi, bel viso dai lineamenti morbidi, mentre invece Maga Circe ha una chioma corvina lunghissima, capelli un po' mossi, occhi neri come la notte, e ciglia che aiutate da un bel po' di rimmel raggiungono tranquillamente i 40 centimetri. Gli occhi però sono anche dolcissimi, veramente, ti sciolgono come un burro cacao lasciato al sole, e quando sorride la dolcezza dilaga per l'abitacolo della macchina; anche lei ha una bocca molto bella, non provocante come quella di Cappuccetto Rosso, ma disegnata da labbra delicate, da baciare. L'unico punto su cui si potrebbe criticare è il naso, che ha una gobbetta, e le conferisce una bellezza leggermente più dura ad un primo impatto, ma che - come ho detto - è disarmante quando ti guarda con quegli occhioni profondissimi e buoni. Insomma, la preferisco a Cappuccetto Rosso che ha un viso televisivo, che fa perdere la testa ma non innamorare, mentre a Maga Circe bisogna stare attenti perchè se uno non tiene ben presente che è una prezzolata si rischia la sbandata. Di carattere è anche un po' meno estroversa di Cappuccetto Rosso, e così sono un po' più legato anch'io; mi fa domande generiche tipo "tutto bene?", mi chiede se sono in ferie o se ho ricominciato a lavorare, insomma si capisce che sta cercando di fare un po' di chiacchiera più per dovere che per interesse, ma si capisce che è una ragazza fondamentalmente gentile e delicata. Addirittura siccome quando mi sono fermato stava fumando, mi ha chiesto se poteva finire la sigaretta o doveva buttarla, cosa mai successa visto che in gènere le altre ti si infilano in macchina e ti sbuffano il fumo ovunque. Anche lei durante il tragitto si mette una minigonna e alla mia domanda "che fai, ti vesti?" mi dice "eh non posso mica entrare in casa in mutande!". Eheheheh, cioè si può stare mezz'ora in strada in mutande in un posto dove passano 100 macchine al minuto, ma poi per entrare nel proprio palazzo è meglio essere vestite. Arriviamo davanti a casa sua e lì scopro "i 30 metri del Paradiso". "I 30 metri del Paradiso" sono il pezzetto che facciamo a piedi, lei davanti e io un metro indietro. Allora, 'sta ragazza non è una ragazza, è lo stelo di un fiore. Con i tacchi è alta come me, ma è incredibilimente sottile, non solo di profilo, ma anche in larghezza. I suoi fianchi nel punto più largo sono poco più di una mia spanna (non ho le mani piccole, ma una spanna è sempre una spanna), poi siccome che è fatta bene ha una vitina che la potrei tenere in un pugno, e poi si allarga a V nella sua cassa toracichina da cui pendono delle braccine lunghe e slanciatissime. Il culo che mi cammina davanti è altissimo e tondissimo, e sotto le sue gambe sono esili ma lunghe e fatte benissimo. Insomma è un insieme di "issimi" però in un corpo tiny e slim. Io sudo copiosamente, probabilmente ho la bava come un maniaco sessuale, e sono carico e sbuffo come una locomotiva a vapore. Mi chiedo anche come farà il mio cazzo fotonico a starci in quel corpicino. Scherzi a parte, anche altre volte quando vedo certe ragazze di complessione molto minuta mi chiedo come ci sia posto lì dentro per un cazzo, ma poi sappiamo che ci sta sempre. Purtroppo non so ancora che fondamentalmente "i 30 del Paradiso" sono il momento più alto del tempo che si trascorre insieme a lei perchè poi in camera la curva del piacere ha una flessione. In camera ci spogliamo, ognuno per i fatti suoi, e quando viene verso di me per prendere i soldi, è completamente nuda e semplicemente fantastica. Vacca che gnocchino. Da qui però cominciano gli ohimè, no dai, detto così è troppo, solo che a quel punto uno le salterebbe addosso per ruzzolarsi come due coccodrilli nel fango, e invece poi il resto del percorso è più asettico. Insomma mi corico e parte di pompa covered, fatta bene, non una succhiatrice, ma fa il suo dovere. Quando sono bello roccioso è così gentile che mi chiede se scopiamo o se preferisco che ciucci ancora un po' e allora, sapete com'è, io le dico ancora un po' dai, e lei mica protesta, ma si rimettte lì e non chiede più niente finchè non la fermo io. Anche a lei chiedo se mi viene sopra e mi dice di no. Vabeh, o sono io che ispiro poco la smorza oppure 'ste ragazze non la fanno e basta. Si mette a pecorina, lei non usa gel o oli vari, ma si dà una bella leccata ad una mano e se la passa sulla passera, bella storia, molto porno. Glielo punto appena un attimo e flup... sono dentro fino in fondo. Altro che come fa a starci dentro il mio cazzo, qui ce ne starebbero altri due belli comodi, la ragazza sarà anche slim, ma c'ha una caverna al posto della gnocca. Poi appena le sono dentro lei comincia a stantuffare come un'ossessa con un gioco di bacino mai visto. Cioè spalle, schiena e vita sono immobili, ma il culo va avanti e indietro con una mobilità da non credere. Ci rimango un po' male perchè è una cosa che se la vedessi in qualche filmataccio porno sul web mi verrebbe da pensare che se capitasse a me spruzzerei dopo 30 secondi e poi chiederei alla ragazza di sposarmi, invece lì mi lascia un po' indifferente, forse perchè così facendo mi sta privando del piacere di condurre le danze, inoltre mi sembra di scopare l'aria, è molto bagnata là dentro e - come ho già detto - ci sto dentro due volte. Così tra la sensazione fisica al lumicino e il fatto che sta facendo tutto lei, l'eccitazione è bassina. Andiamo avanti un bel po' così, poi la prendo decisamente per la vitina in modo che senta chi comanda e le dico: "posso fare un po' io?" come dire "sai visto che sono qui mi piacerebbe scoparti invece di metterci solo il cazzo come se fosse attaccato alla parete". Così siamo sempre in doggie-style ma adesso pompo io e mi diverto un po' di più. Quando ho finito e mi rivesto penso "e anche questa è fatta", ma non penso che ci tornerò. Lei come ragazza, come bellezza e caratteree, è un 10 pieno, non rompe i coglioni, è gentile, e tutto, ma la visita è stata un po' troppo guidata, o forse ero io ad avere aspettative esagerate per un rapporto mercenario, ma è che quando mi sono trovato a tu per tu con questo gnocchino mi sono immaginato chissà cosa. Ad ogni modo anche in questo caso la mattina dopo mi sveglio e ho in mente solo di tornarci. E' stato come avere una Ferrari per le mani ed essere solo andato a prendere il pane nel negozio dalla parte opposta della strada, colpa mia, mi dico, dovevo essere io per primo a comportarmi in modo più coinvolgente e così ottenere di più anche da lei.

La Seconda volta. 

Così ci torno, ma c'è ancora il problema del fermarsi nel posto più pericoloso del mondo, e non posso andare avanti e indietro sperando di ritrovare una coincidenza astrale di traffico come la volta scorsa, l'ultima volta è successo nel 1000 a.c. Così mi succede, e succede veramente in modo indipendente dalla mia volontà, che arrivo da lei in condizioni di traffico allucinante e mi fermo subito, senza nessun passaggio preliminare, alla kamikaze, senza nemmeno avere guardato se vedevo dei lampeggianti sui tettucci delle macchine che mi sèguono o che arrivano in direzione opposta, valutazione che comunque non servirebbe a niente perchè sia dietro che davanti ho file interminabili di auto. Inoltre io non sono uno di quelli che vanno a puttane alle 2 di notte, no perchè se aspetto mi passa la voglia, se fosse per me ci andrei alle nove di sera, e quindi ci vado tra le 22.30 e le 23, ma solo perchè prima loro non ci sono, e a quell'ora c'è veramente l'ira di dio in fatto di traffico. Non so com'è, ma mi fermo come un automa, senza ragionare, non per coraggio ma per pazzia, con il cuore in gola perchè so che la macchina esattamente dietro la mia potrebbe essere un furgone dei vigili e non me ne sarei manco accorto, e ancora di più perchè quando lei si gira e va a prendere la sua roba, è in perizoma e mi va un fiotto di sangue bollente al cervello che rischio l'ictus lì in mezzo alla strada. Sale e partiamo, 200 metri più avanti c'è una rotatoria, la attraverso e dalla parte opposta sta arrivando una macchina della pula e il furgone dei vigili, 30 secondi in più e mi avrebbero biliato in pieno. Sono un coglione; a parte i soldi della multa, ti tengono mezz'ora per strada, praticamente è impossibile che non passi qualcuno che non mi conosce. Beccato da amici e conoscenti non ad andare a puttante, ma beccato lì fermo con la pula come un criminale e in più perchè stavo andando a puttane. Un disastro. Lei però è ancora più dolce e ammaliante, mi sembra anche più bella, e noto che mentre l'altra volta era seduta sul sedile ma verso la portiera, stavolta è seduta verso di me, quasi mi impiccio con le marce perchè tiene le gambe a 1 cm dal cambio, e poi è molto più amichevole e avvolgente, occhio Rastigat perchè qui ci caschi dentro. Durante "i 30 metri del Paradiso" ringrazio il cielo che si metta la minigonna perchè se mi camminasse davanti in mutande come prima, con quelle gambe infinite e i tacchi a spillo rischierei la vita; lei ogni tanto si gira come per dire cosa fai li dietro? ma io le sorrido e poi torno a guardare questo bijoux di ragazza che mi sculetta davanti. Devo dire che è una vista che in quanto a eccitazione per gli occhi è simile a quella che ho provato quando sono entrato la prima volta all'Oase e ho incontrato due stanghe bellissime, bionde e nude, e per poco mi cedono le ginocchia e schianto lì per terra. Mi viene un po' di tirella anche solo a ripensarci per scriverlo qui. In camera appoggio il 50ino sulla scrivania dove ho messo anche i miei vestiti e sto lì ad aspettare, perchè la voglio vedere ancora venire verso di me tutta nudella. Durante la pompa questa volta si mette in modo che possa accarezzarla tutta, cosa che faccio subito, non provo a digitalizzarla perchè sono un gentiluomo va, e poi visto che è già un po' più disponibile della volta scorsa non voglio rovinare tutto osando troppo. Le chiedo ancora se mi viene sopra e mi dice un no che però è un "no dai", insomma stavolta ha tentennato prima di sbarrarmi la strada. La metto a mission, le alzo le gambe e gliele piego addosso, che praticamente ha le ginocchia contro le spalle, la tengo inchiodata così e la incanno con grandissimo piacere che però è quasi tutto psicologico perchè là sotto di frizione ne sento veramente poca. Lei però è una salma; se ne sta appoggiata sui gomiti e guarda ininterrottamente quello che succede là sotto, come se dovesse controllare qualcosa. E poi c'è il letto di cui non vi ho ancora parlato. Il suo letto cigola come il peggiore letto del peggiore film pecoreccio anni '70 con Aldo Maccione ed Edwige Fenech, ma oltre a cigolare la rete, cigola anche tutta la struttura, e il bello è che cigola per un niente, cigola anche durante la pompa. Cioè immaginatevi di essere lì coricati, e lei con la bocca che va su e giù sul vostro uccello. Non trattandosi di un film porno lei va su e giù non come un'invasata, ma con un movimento leggero, e già questo è sufficiente per fare cigolare il letto, figuratevi mentre la sto scopando. Un concerto incredibile. Sento anche dei rumori di qualcun'altro che è entrato in casa con un'altra ragazza e si stanno mettendo nella camera a fianco mentre dalla nostra arriva un rumore di letto che cigola e sbatte che sembra che ci sia Rocco Siffredi che sta impalando la pornostar del momento, e invece c'è Rastigat che fa le carezze col suo pirillino a questa passera finto-piccola. Finito l'ambaradan, mentre mi rivesto mi dico "dai adesso basta, un paio di volte con le due prescelte me le sono fatte, mi sono cavato la voglia". Invece la mattina dopo mi sveglio e ho in mente solo di tornarci.

La Terza volta. 

Voglio tornare ancora dalla mia Maga Circe e ci torno, e per la seconda volta mi fermo in strada alla vaffanculo. Arrivo e mi fermo senza fare nessuna perlustrazione preventiva. La volta prima ero incosciente, mentre stasera sono svogliato, nel senso che non voglio perdere tempo a controllare la situazione, voglio andare da lei e basta, fermarmi e caricarla e non rompetemi i coglioni per favore perchè mi incazzo. Non sto facendo niente di male, c'è un mondo là fuori pieno di ladri e truffatori, gente che rovina migliaia di persone con giochetti di borsa e fallimenti studiati a tavolino, gente che spara per uccidere, gente che taglia e vende della merda che ti fa schiattare in un angolo di solitudine, gente che ha già così tanti soldi che non sa neanche quanti soldi ha che si inventa finte pandemie per arricchirsi coi vaccini e lascia che milioni di persone si iniettino delle schifezze che fanno più male che bene, gente che produce cibi con latte avariato e uova marce che farebbero vomitare una capra. Andate tutti a fare in culo se ve la prendete con me, che lavoro come un deficiente, solo perchè mi carico la mia Maghetta. Sono lì fermo in un Rio delle Amazzoni di macchine, e ci sarà chi mi guarda per vedere com'è fatto uno che va a puttane, altri che pensano che sono uno sfigato, altri che vorrebbero fermarsi come sto facendo io ma non trovano il coraggio, altri che se non mi fossi fermato io si sarebbero fermati loro, ma anche questa volta ne esco indenne, metto la prima, rientro nel flusso e scompajo, solo che c'è la Maga Circe su con me che mi chiede "tutto bene?". Stavolta quando le chiedo se mi viene sopra mi dice sì, evvai, vantaggi della fidelizzazione, ormai era diventata una scommessa, e da sotto mi spupazzo le sue belle tette che sono gommosissime come un antistress Solo che stavolta mi prende male il cigolìo del letto. Non so perchè ma mi fisso sul cigolìo e mi sembra assordante, e così fissato su altro non vengo nemmeno con le cannonate. Dopo un bel po' si stanca poverina, allora le dico cambiamo e si mette a pecora con le ginocchia sul bordo del letto e le caviglie che sporgono fuori, in modo che io sono in piedi dietro di lei, dovrebbe piacermi un casino e mi piace ma c'è quel maledetto cigolìo che mi fa impazzire. Pompo pompo, sudo sudo, dovrei scoppiarle dentro, e invece quasi sento che rischio di ammosciarmi. Le chiedo di cambiare ancora, la metto sotto, terza posizione, e sto sforando di brutto anche col tempo, non che ce ne sia uno prefissato ma la cosa sta andando per le lunghe, ma anche così non se ne parla. Comincio anche ad accusare la stanchezza di 'sta maratona pompadour, allora le dico "per piacere prova a venirmi sopra ancora tu perchè qui altrimenti non ci salto fuori", solo che lei finora è stata gentilissima e pazientissima, ma mi fa notare che ha già fatto anche troppo, tre posizioni, e tornare su e sbarcarsi anche la fatica.... e mi propone di finirmi a manovella, ma a me non va e le offro di allungare il brodo con un altro ventello e lei accetta e mi sale sopra. Così dopo ancora una bella cavalcata finalmente vengo che non ne potevo più nemmeno io perchè quando è così non c'è neanche gusto a durare tanto, poi va finire che uno si fissa col pensiero "non ce la faccio" e non ce la fa davvero. Le chiedo scusa (per gentilezza) e le dò il ventino extra che si è meritata del tutto, e la riporto indietro. Lo scarico è meno pericoloso del carico, perchè la metto giù dalla parte opposta della strada rispetto a dove la carico, appena svoltato in una stradina, così per un po' sono poco visibile e poi l'operazione dura solo qualche secondo. Brutta storia quando vai in fissa con un pensiero esterno, ma ennesima dimostrazione che è la testa che fa tutto, non il cazzo.

La Quarta volta. 

Eh sì, ho voglia di tornarci ancora e ci torno, è la storia dei tuffi che si ripete, ci ho preso gusto a tuffarmi e mi tufferei in continuazione. Solo che prima di tornare da lei le vado a comprare un borsa per farle un regalo e non una borsa qualsiasi, no una borsa di Burberry, una roba da 400 euro, voglio vedere che effetto fa presentarmi da lei con un regalo, voglio vederla felice. Ehehehe, no dai sto scherzando, non sono ancora così flippato, nessun regalo, non mi sembra proprio il caso, però sono un coglione a non essermi fatto dare il numero di cell. Con quello la potrei chiamare e dirle di mettersi dall'altra parte della strada dove la scarico di sòlito, che lì si rischia un po' meno, oppure potrei chiamarla presto, prima che esca a lavorare e andare direttamente da lei, pirla di un pirla a non farmelo dare, me l'aveva anche chiesto lei se volevo il suo numero e poi mi sono dimenticato di farmelo dare. E così mi devo fermare ancora nel delirio, solo che stavolta non sono nè incosciente nè scoglionato, sono bello lùcido, ma mi fermo lo stesso, con la caghella, e sperando di farla franca ancora una volta, e così in effetti va. Un miracolato, infatti poco più avanti un punter è stato beccato. Ormai il nostro percorso è ben oliato e scandito da tappe fisse: un po' di chiacchiera, lei mi chiede "tutto bene?", quando si mette la minigonna le chiedo "Cosa fai, ti vesti?", poi ci sono "i 30 metri del Paradiso", una scopata di media qualità che potrebbe migliorare tantissimo se solo lei ci mettesse un po' del suo, ma si vede che di clienti ne ha a bizzeffe e quindi le basta stare lì a farsi scopare, e se il prodotto si vende bene così non c'è motivo di migliorarlo. Poi se ci mettesse un po' del suo io ci metterei ancora di più del mio, insomma sono quelle cose che innescano circoli virtuosi che conosciamo. Solo che ridendo e scherzando sono diventato un puttaniere fisso anche da OTR, e con queste prove ho fatto fuori praticamente il budget di due giorni di scopate all'Oase, 100 a Cappuccetto Rosso e 200 alla Maga Circe (escludo il 20ino extra), eh sì perchè 50 euro là in Tedeschia, e 50 euro anche qui in Italì, ogni volta, solo che là in Tedeschia ci sono anche gli ingressi da pagare, il viaggio, l'albergo, la macchina a noleggio, però là in Tedeschia con le ragazze mi ci ruzzolo come i coccodrilli di cui sopra, mentre qui in Italì per quanto le cose siano migliorate è sempre una scopata più meccanica, mi manca un po' il divertimento, la gnocca c'è tutta e mi piace un sacco, ma manca il lato fun del sesso. Poi l'ultima volta, dopo avere scopato, mentre io sono ancora coricato, lei si alza in piedi sul letto per specchiarsi nel vetro della finestra mentre si rimette il reggiseno, e io sono sotto di lei, e da quella posizione privilegiata vedo le sue gambe giovani e snelle che salgono salgono e arrivano al suo culetto prelibato come un babà, senza una smagliatura, un filino di cellulite, una buccina di arancia, niente, e tra le sue chiappette d'oro vedo, sempre da sotto, la sua passerella lì che mi guarda, io guardo lei e lei guarda me, e poco poco ci manca che le chieda di fare il bis.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente il suo punto di vista. Penso che questo sia una buona idea. Pienamente d'accordo con lei.
Assolutamente d'accordo con lei. Ritengo che questa sia un'ottima idea.

Loco ha detto...

Con l'altro pezzo scritto, mi hai fatto venire in mente la seconda volta che sono passato al Sakura, dove ho trovato una ragazza (forse una polacca, ma non ricordo bene) che durante l'azione, aveva l'espressione di una che stesse decidendo il colore delle tende di casa. La cosa non è effettivamente molto simpatica, ed è mitigata solo dal fatto che in quel momento, stai ravandando con un gran bel fisico, ma però ...

Comunque rispetto al Doc Spina a cui piacciono le black, mi sa che con Rastigat condivido la stessa passione in fatto di fisicità femminile. D'altronde, gusti son gusti :-)

Anonimo ha detto...

maledette ordinanze tutti giorni si leggono articoli del genere:

Venerdì 24 Settembre 2010,
Quando la sua macchina è stata bloccata dai vigili urbani appena imboccata via Gatta, non ha capito più nulla. Ha spalancato la portiera e se l’è data gambe trovando rifugio in un garage rimasto aperto. Ma gli agenti della polizia municipale in servizio anti-prostituzione sul Terraglio, lo hanno tallonato e scovato: in giacca e cravatta, era disteso per terra, in un angolo buio. Al quarantunenne di Martellago non è servito il goffo tentativo di mimetizzarsi sul pavimento forse sotto l’influenza di sostanze alcoliche o stupefacenti. Di fatto, l’uomo ha rifiutato di sottoporsi ai test e così è finito denunciato penalmente ai sensi degli articoli 186 e 187 del Codice della strada in materia di guida in stato di ebbrezza. Non solo, ha perso anche l’auto e e dovrà pagare la multa di 350 euro per aver adescato la lucciola in zona interdetta. Sanzione che nella stessa notte, ovvero quella fra mercoledì e ieri, è stata comminata ad altri otto automobilisti.

Bastian contrario ha detto...

Questa storia fa ridere. Ha del comico oserei dire.
Purtroppo però mi ricordo che nel trevigiano ci sono stati dei suicidi per la vergogna.

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...