UNA NOTTE DA COGLIONI by Anonimo

 Mi è giunto "in redazione" un racconto delirante ma simpatico. L'autore preferisce restare anonimo.

 

 

E' successo verso la fine degli anni '90, età d'oro dell' otr.  All'epoca facevo ancora uso di sostanze non proprio legali, e bevevo di brutto... oggi mi è rimasto solo il vizio della monta delle puledre.

Quella sera avevo preso un LSD,  altamente allucinogeno. Questo  trip è pazzesco per il sesso, ad esempio quando mi segavo guardando un film mi sembrava di esserne partecipe  e sentivo tutto quanto, un vero delirio ed estrema eccitazione.

Tornando alla storia, esco in macchina e faccio il giro della zona delle puledre da monta. Sentivo di avere una sorta di grande twin tower fra le gambe e un'eccitazione pazzesca, quasi sentivo di sborrare solo vedendo le troie.. Carico una bella mora capelli tutti buclè, mi porta in un parcheggio che mi sembrava sicuro. Eravamo nei sedili dietro, lei era sopra di me e sentivo che aveva tutta la figa bagnata, un vero delirio, l'avevo pure convinta ad infilarglielo un po' nel culo, quando all'improvviso un' immensa luce si accende dal finestrino! Erano dei poliziotti che dicevano "aprite e scendete subito!" ed io "un attimo, mi vesto" e loro "no, subito!!"

Apro e scendo, erano in tre, mi chiedono i documenti  e 2 di loro erano a radiofonare, avanti e indietro,tutto un movimento, e  questo sempre davanti che mi fissava. Tutto a un tratto mi sembrava bellissimo questo poliziotto, e gli dico "ma sa lei sembra un attore", poi mi prende una crisi di nervi e ho incominciato a urlare: " ma sì, prendetevela la macchina, confiscatela!" Mi sentivo incastrato (in quel periodo confiscavano l'automobile, si è poi calmata la cosa) e continuavo a sbraitare...

A un certo punto lo sbirro mi dice "vedi quella la ?"  e vedo la puttana che si allontanava in fretta gia' fuori dal cancello in strada, e continua lo sbirro " tu adesso non devi piu tornare da lei, noi staremmo tutta notte a girare sul viale, e se ti incontriamo in giro di nuovo,ti arrestiamo".

Non ci potevo credere, e dico remissivo " sì sì, vado subito a casa,  abito proprio qui vicino".

Salgono nella pattuglia e spariscono, mi ritrovo da solo in quel parcheggio, guardo giù, e avevo i pantaloni abbassati fino terra comprese le mutande, col cappottino adosso che pendeva dalla cappella del cazzo moscio,  sfilato arrivava fino le ginocchia.

Mi ricompongo velocemente, con mille sensi di colpa, un po' il trip mi era calato,monto in macchina, e mi dirigo a casa. Mi dico "dio mio, mi son salvato,subito a casa!"

Tre minuti dopo strada facendo mi risale il trip nel suo splendore e forse anche piu' di prima, e mi risorge di nuovo la grande twin tower in mezzo le gambe e annesa eccitazione,e penso "cazzo sti bastardi, come faccio!?" Provo a concentrarmi e di riuscire a pensare, al che mi vengono in mente le negre che stanno in periferia: la mia salvezza!! 

Dimenticando quello che mi era sucesso volo dalle negre, all'epoca erano decine,  ero felice in mezzo a tanta carne, le vedevo meravigliose, a me che non piacciono piu di tanto, anche se all'epoca ci andavo ogni tanto a negre.

Feci salire a una , ma poi non ricordo bene  il seguito, credo di ricordare che trombai  e tutto ando' lisco, ma non ho il ricordo chiaro, credo che il trip mi fece volare di piu', e non ricordo altro.