Prendiamoci una pausa da Timido (la seconda parte del suo viaggio fra qualche gg) per parlare di una notiziona.
Una notiziona che, in questi casi, va rigorosamente riportata da un giornale perfetto, per questo tipo di notizie, quale è il Giornale (ho preso a leggiucchiarlo online da quando il berluska è caduto in disgrazia, per farmi quattro grasse risate, in sostanza, serve per farsi venire il buon umore :-) ).
Francia, arriva il primo sì a legge su prostituzione: multe e rieducazione a clienti
L'Assemblea nazionale ha approvato la norma che prevede sanzioni o "stage di sensibilizzazione" per i clienti. Perché sia definitiva manca solo il sì del Senato, che arriverà a giugno.
La Francia punta in sostanza a «risolvere» il problema della
prostituzione punendo i clienti delle ragasse (ndr di Spina: sono quelli del forum allathailandia che si chiamano tra di loro ragassi.. sarà un refuso quello dell'articolo o un saluto di un forumista agli altri puttanieri?????) con multe fino a 1500
euro, 3000 per i recidivi. Progetto che le prostitute aborrono e che non
piace alla maggioranza dei francesi (è contrario il 68 per cento contro
un 32 per cento di favorevoli).
Cominciò a pensarci, una decina d'anni fa Nicolas Sarkozy, che da ministro dell'Interno fece approvare una legge severissima sull'adescamento anche «passivo». Da allora fu considerato reato persino «sembrare» una prostituta in pubblico. Dopo di che si videro prostitute vestite come signore perbene, e signore perbene, scambiate per prostitute, fatte oggetto di proposte indecenti.
Oggi secondo le stime ci sarebbero in Francia circa 40.000 prostitute, l'80% delle quali straniere (o stranieri) spesso sotto il controllo di bande criminali dell'Est europeo, della Cina o dell'Africa. Il cervellotico progetto all'esame del Parlamento prevede la depenalizzazione dell'adescamento, come in Svezia. Ad essere punito sarebbe dunque solo il cliente, che oltre alla multa si vedrebbe comminare anche l'obbligo di frequentare corsi di rieducazione sessuale. Una roba da nazisti.
L'ipocrisia sociale e istituzionale non è una prerogativa solamente francese. La legge attualmente in vigore stabilisce che la prostituzione è illegale in linea di principio, ma non è illegale fare la prostituta. È illegale gestire un bordello, sfruttare la prostituzione e adescare i clienti in luoghi pubblici. Ma eccoci al paradosso. Da un lato si consente l'adescamento, dall'altro chi cede alle lusinghe dell'adescatrice viene multato. Il che, come è stato notato, sarebbe come legalizzare il narcotraffico e continuare a punire chi fa uso di droga.
A vedere il progetto governativo come il fumo negli occhi sono soprattutto il sindacato delle prostitute e le femministe. «Più si ostacola il lavoro sessuale e più noi prostitute siamo in pericolo. Questa legge farà aumentare le violenze, lo sfruttamento, le malattie, il precariato», dice Morgane Merteuil, portavoce dello Strass, il sindacato delle prostitute.
Cominciò a pensarci, una decina d'anni fa Nicolas Sarkozy, che da ministro dell'Interno fece approvare una legge severissima sull'adescamento anche «passivo». Da allora fu considerato reato persino «sembrare» una prostituta in pubblico. Dopo di che si videro prostitute vestite come signore perbene, e signore perbene, scambiate per prostitute, fatte oggetto di proposte indecenti.
Oggi secondo le stime ci sarebbero in Francia circa 40.000 prostitute, l'80% delle quali straniere (o stranieri) spesso sotto il controllo di bande criminali dell'Est europeo, della Cina o dell'Africa. Il cervellotico progetto all'esame del Parlamento prevede la depenalizzazione dell'adescamento, come in Svezia. Ad essere punito sarebbe dunque solo il cliente, che oltre alla multa si vedrebbe comminare anche l'obbligo di frequentare corsi di rieducazione sessuale. Una roba da nazisti.
L'ipocrisia sociale e istituzionale non è una prerogativa solamente francese. La legge attualmente in vigore stabilisce che la prostituzione è illegale in linea di principio, ma non è illegale fare la prostituta. È illegale gestire un bordello, sfruttare la prostituzione e adescare i clienti in luoghi pubblici. Ma eccoci al paradosso. Da un lato si consente l'adescamento, dall'altro chi cede alle lusinghe dell'adescatrice viene multato. Il che, come è stato notato, sarebbe come legalizzare il narcotraffico e continuare a punire chi fa uso di droga.
A vedere il progetto governativo come il fumo negli occhi sono soprattutto il sindacato delle prostitute e le femministe. «Più si ostacola il lavoro sessuale e più noi prostitute siamo in pericolo. Questa legge farà aumentare le violenze, lo sfruttamento, le malattie, il precariato», dice Morgane Merteuil, portavoce dello Strass, il sindacato delle prostitute.
Mio commento
Dunque.. la Francia confina a sud con la Spagna, dove i bordelli vanno alla grande, e nelle grandi città ci sono pure le stradali. Ma è sul fronte est che dà il meglio di sè. A parte noi (ma comunque abbiamo un bel po' di troie tra i vicoli di Genova e le stradali torinesi), confina con la Germania, la Svizzera, Lussemburgo, Belgio (so che a Bruxelles c'è un quartierino stile vetrine di Amsterdam), e anche l'Olanda è a un tiro di schioppo.... insomma, prevedo un crollo del Pil francese, considerato che i francesi saranno costretti a frequenti viaggi nei paesi limitrofi!!! :-)))
Parlando seriamente. Voglio sperare che il problema che si stia affrontando è quello di combattere lo sfruttamento della prostituzione, e non quello di disporre del proprio corpo e di una questione di dignità personale: perchè se una persona preferisce vendere la propria figa, chi siamo noi per giudicare? Allo stesso modo allora cosa dovremmo fare? Punire gli slaves dei sadomasochisti? (ma punirli equivarrebbe a premiarli...), giudicare gli uomini a qui piace succhiare cazzi e prenderlo in culo? Nella sfera privata, finchè non si ledono i diritti altrui, per me ognuno ha il diritto di fare quello che vuole (anche ammazzarsi, se vuole, infatti sono favorevole all'eutanasia: perchè IO devo continuare a soffrire se TU credi in un dio
Tornando a noi, dicevo, voglio sperare che lo scopo della legge sia quello di combattere lo sfruttamento della prostituzione. E allora, se mi permettete, non è colpendo prostitute e clienti che si combatte lo sfruttamento. Dico colpendo anche le prostitute, perchè, anche se esse non saranno sanzionate, trovandosi con un calo di clienti, saranno costrette a a)nascondersi, rendersi piu' invisibili per esercitare il mestiere, e quindi piu' segregate e sfruttate b) accettare tipologia clienti che prima avrebbero rifiutato, ossia gente poco raccomandabile c) accettare tipologie di rapporto che prima avrebbero rifiutato, come il sesso senza preservativo, sesso anale, etc. In poche parole: le puttane saranno costrette a svendersi, vedranno peggiorata la loro situazione sia di modalità lavoro, sia economica.
La multa ai clienti poi.. bellissimo il corso di rieducazione sessuale previsto per i Puttanieri !!!! :-) Ci andiamo Axlrov? Che cosa gli direi all'insegnante? MI PIACE VINCERE FACILE. Vado, trombo, e torno a casa. Non ho voglia di storie, di stare ascoltare i problemi delle donne, di accompagnarle in giro, di stare attento che non mi cornifichino etc.. a me piace bere birra, parlare di gnocca e sport con gli amici, rutto e scoreggia libera... Ora: se ho voglia perdo tempo a corteggiare la donna, se no pago e trombo, arrivederci e grazie.
Multare il cliente nell'esercizio di una sua libertà personale (acquistare il prodotto NON illegale, visto che la prostituta non commette reato) è un abominio giuridico di una qualunque società che si reputi civile: a questo punto, cosa facciamo, vogliamo multare anche un uomo che conosce una ragazza in discoteca, e che al primo appuntamento paga la cena per tutti e due al ristorante? Questo esborso monetario (pagare la cena di lei) è finalizzato a uno scopo ben preciso (qualche ipocrita, povero residuato bellico di secoli passati, potrebbe chiamarla cavalleria, mentendo spudoratamente a se stesso e a Madre Natura).
Volete combattere lo sfruttamento della prostituzione? Benissimo! Inasprite la pena per gli sfruttatori!!! Assumete piu' poliziotti, intercettate cani e porci, non riuscite a intecettare il telefono di una puttana? La realtà è che delle puttane non gliene frega un cazzo a nessuno, tra quelli che governano, infatti con la norma francese e svedese si rende la vita ancor piu' difficile alle puttane.
Chapeau...
11 commenti:
In questi ultimi due giorni si sente questa notizia da tutte le parti, ma io l'ho sentita alla trasmissione radiofonica "Caterpillar" più un mese fa.
Perché fa scalpore proprio adesso? Cercano di far cessare l'attenzione sulla "decaduta"? Chissà...
Ah notizia di oggi. Nel veronese alcuni giovani andavano a sparare pallini di plastica alle puttane.
Che gioventù imbatonita!
Io a quell'età me le trombavo!
Ciò serva da lezione di quello che possano fare i comunisti al potere, pensateci ,altro che lamentarvi di Berlusconi ,dovrebbero farlo santo .. SANSILVIO suona anche bene.
eppure la garfagna me la ricordo ministro delle pari oppurtinità del governo berluska... (ricordate il disegno di legge?) e sappiamo tutti fra l'altro come ha ottenuto la poltrona...
che legge del cazzo
er sor fabio
Non c'e'da meravigliarsi,la Francia nel giro di qualche anno sara' governata dall'estrema destra lepeniana e si stan gia'preparando la strada.Sob, che roba triste.
@Bastian Contrario. Pure qua non mi meraviglio, la stessa cosa che tu hai appena detto, m'e' stata raccontata quet'estate da una mia amica nera che lavora alla Bruciata, figurati che mi fece vedere i segni "freschi" dei pallini di gomma sulle sue gambe.Questo e' il mondo di merda dove viviamo
Johnny Banana
Una volta tanto c'è quualcuno che fa peggio di noi..... - anche se non vorrei che qualche imbecille nostrano prenda spunto....
Cmq, bel regalino a Le Pen....
AVV.
Ottimo il paragone con gli spacciatori e i consumatori,questo per far vedere come dilaga il femminismo, l'anti uomo etero,i gay razza protetta,perchè loro non toccano le donne, le lesbiche femministe vorrebbero tutte le donne solo per loro,in francia sia destra o sinistra, è un paese altamente femminista.
Il corso di recupero? la prova che vogliono castrarci, convincerci che la cosa più naturale al mondo sia una perversione un aberrazione.
Se i puttanieri fossero tutti dei pervertiti, allora potrei anche dare ragione, ma per la stragrande maggioranza è solo un modo per soppravivere,una necessità biologica come dormire e mangiare.bè in svezia è già cosi la legge, ledonne possono,loro si prostituirsi, ma guai al cliente,tra poco con la scusa del feminicidio,le donne avranno la licenza per uccidere agli uomini, alludendo che sospetavano che quel o tal uomo l'avrebbe potuta uccidere, non si sa quando ne perchè, fatto sta che è un possiblile feminicida, ma per fortuna quando questo arriverà, perchè arriverrà, dio scenderà dal cielo,e questa società femminista sarà sterminata da fame e guerre, mancanza di acqua, effetti serra,sovrapoppolazione e malattie, cosi impareranno ad osare a ribellarsi contro il loro padrone l'uomo!! AMEN!!
Axlrov SANTO SUBITO!
Stranamente sono daccordo con te,perchè punendo i clienti non si va a colpire l'unica cosa negativa della prostituzione,cioè lo sfruttamento,perchè più si devono nascondere,più è difficile controllarle.
Avrei pensato che questo potesse essere un modo per assecondare l'opinione pubblica,ma invece i francesi sono per la maggior parte contrari e quindi,probabilmente,è solo un modo per fare entrare soldi nelle casse dello stato e delle prostitute non importa niente a nessuno.
Io sono ovviamente a favore della prostituzione,ma la cosa che più non sopporto di questa legge è che,se si vuole eliminare la prostituzione,bisognerebbe proibire anche alle donne di esercitarla e non fare le cose a metà.
Timido
è approccio cattocomunista alla realtà cioè l'umanità è fatta da incapaci e ci vogliono degli illuminati per indirizzarla e cioè il partito ; il collettivo o la chiesa (sono intercambiabili)
i pragmatici tedeschi da bravi protestanti affermano che l'uomo è libero di fare nei limiti delle libertà altrui e lo stato può solo regolare , e se poi in coscienza ci fossero dei conti sospesi varranno fatti direttamente con la divinità in cui si crede
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