Acapulco, arriviamo! Ma prima un paio d'orette di
turismo: io visito il complesso industriale delle miniere di carbone
dello Zollverein ad Essen, gli altri scelgono il museo minerario a
Bochum. In fondo siamo bravi ragazzi ci piace il cul-turale!
Il tempo di fare un giro esterno per farmi un'idea generale e niente di
più; la visita interna è solo in tedesco e quindi per me
incomprensibile, purtroppo. Quella in inglese solo di pomeriggio, ma per
quell'ora abbiamo altri programmi. Mi passano a riprendere
e tutti insieme ci dirigiamo allegramente a Velbert. Mi sa che per
l'Acapulco, Kiraly e Spina non hanno neanche bisogno del navigatore;
scommetto che se lasciati su una di queste strade principali saprebbero
arrivarci a memoria.
All'Acapulco è festa, oggi festeggiano gli otto anni
dall'apertura, è il compleanno del locale; immenso mai stato in niente
di simile per dimensioni. Al piano terra si trovano, oltre al soggiorno
gigantesco, vari benefit come piscina, sauna,
hammam, massaggio tradizionale thailandese, lo spogliatoio dove
lasciare gli indumenti. I valori vengono lasciati invece in altri
armadietti situati nel soggiorno, si ricevono infatti alla reception due
chiavi con lo stesso numero, una per l'armadio dello
spogliatoio l'altra per custodire portafoglio e cellulare nella sala
divani. A piano terra si trovano anche le docce, poste in una
stranissima posizione: sono in un punto di passaggio e capita
frequentemente che mentre ci si fa la doccia passino delle ragazze.
Ovviamente anche tantissime camere vista la grandezza del locale e la
quantità di ragazze presenti; non le ho contate di certo, ma in tutta la
serata direi che il numero oscillava tra le 80-100. Al piano di sopra
cinema porno, altre camere ed il ristorante.
Pronto dopo la doccia mi avventuro alla scoperta del
locale; giro completo e mi parcheggio al bar per dare un'occhiata a cosa
offre il salone. Sono a chiacchiera con Spina, quando i miei occhi si
soffermano su una bionda con i capelli a caschetto
e alcuni tatuaggi sul corpo; la vedo ballare da sola in maniera
sensuale e con un sorriso accattivante. Gli occhi non me li scorderò
mai, trasmettevano un sorriso malizioso, tipico di una donna certa del
suo erotismo e della sua sensualità. Occhi di gatta,
socchiusi, sicuri di sé, sorridenti, consapevoli. Un'esplosione di
femminilità racchiusa in due fessure azzurre! I nostri sguardi si
incrociano e io ne resto ammaliato. No non è il tipo che ti fa dire che
fica! Ma è il tipo che ti fa pensare: con questa mi
diverto di sicuro. Aspetta penso, calma, guarda cos'altro c'è in giro,
faccio una panoramica, ma il mio sguardo è attratto, calamitato dai suoi
occhi e dalle sue movenze. Ancora una volta mi accoglie con un sorriso
ed io vacillo, le sorrido, mentre da lontano i
miei occhi le accarezzano il corpo. Siamo due animali in calore, lo
sento! Con quello sguardo lì puoi essere solo una grande chiavatrice! E
allora? Allora si son fatte le 3.00 del pomeriggio, il ristorante sta
aprendo e noi siamo affamati. Vado a mangiare
con i ragazzi.
Tranquillizzato lo stomaco, torniamo in sala e... E lei è
sempre lì; non riesco proprio a staccarle gli occhi di dosso. Ci
guardiamo e ci sorridiamo ancora. Per me è tedesca dico a Spina; no è
rumena ribatte lui. Ci spostiamo su dei divani; adesso
mi da le spalle, ma io non posso più aspettare, devo abbordarla. La
prendo quasi di sorpresa mentre sta guardando fissa dalla parte opposta,
mi metto al suo fianco in silenzio, aspettando che si giri dal mio lato
e quando lo fa, apre un sorriso di vittoria,
gli occhi sono un vortice di passione nel quale voglio sprofondare.
Sissi è tedesca di Wuppertal, nelle chiacchiere che facciamo, in
inglese, si stabilisce subito un'alchimia molto promettente. La
simpatia, la sua sensualità e quella luce negli occhi, tangibile
quasi, maliziosa, sicura di sé, mi vincono. Lo devo proprio sapere se
in camera è come il suo sorriso ed il suo sguardo mi hanno promesso
silenziosamente.
"Prendi una bella camera", le dico e Sissi mi porta nella
numero 6!!! Bravissima, ottima scelta, è stupenda, immensa, il
letto ospiterebbe tranquillamente quattro coppie contemporaneamente per
quanto è grande e non sto esagerando! Specchio a
parete per tutta la larghezza del letto. Un altro spazio enorme ed
infine un divano-sofa accostato alla parete di fondo. Mai stato in una
camera così grande.
"Slowly! (Lentamente!)", le dico mentre accenna a togliersi il bikini.
Capisce subito quello che voglio, mi fa sedere sul sofa
ed inizia uno striptease senza musica, sorrido contento che lei abbia
capito cosa e come mi piace; mi risponde silenziosamente col suo sorriso
e con gli occhi dall'espressione maliziosa
e piena di promesse.
E' solo il gioco di un minuto, ma che ho apprezzato
tantissimo. Nuda finalmente, a passo lento viene ad inginocchiarsi sulle
mie gambe. E' uno scambio profondo di lingua, in maniera dolce e
sensuale. Scendo con la lingua a leccarle le tette.
Quando poi voglio di più, la sollevo e me la porto sul lettone. Che
sorriso e che sguardo mi ha regalato Sissi! Lì vengo risucchiato da
questo uragano teutonico. Immancabile la leccata del clitoride,
alternando movimenti orizzontali e verticali e cambiando
ripetutamente ritmo. Sentirla godere mi inebria, mi scatena, aumento la
velocità al massimo e Sissi si contorce sul letto mentre viene
gridando! Le ho dedicato un bel po' di tempo e quando con le gambe mi
blocca la testa, credo che voglia dirmi che è giunto
il momento di fare di più. Sollevo la "bocca dal fiero pasto" (scusami
Dante!) e invece... E invece Sissi congiunge le gambe, le solleva in
verticale a novanta gradi e poi le porta a sé, sparendo letteralmente
dietro alle proprie gambe interamente distese.
Che visione, che paradiso! Vedo solo fica ed un chilometro di gambe. Mi
si offre così! Im-paz-zi-sco, ho una contorsionista nel lettooooooooo,
che meraviglia! Mi tuffo ovviamente di lingua a regalarle una delle
leccate di passera più voraci e frenetiche che
abbia mai fatto. E' un lago, bagnatissima, eccitata, raggiunge un altro
orgasmo gridando.
Mi ringrazia con un pompino ben fatto e continuiamo a
deliziarci col 69 classico. E qui scopro che sul soffitto c'è anche uno
specchio bello grande che non avevo notato prima. Vedere la nostra
immagine riflessa moltiplica il mio piacere. Con
i preliminari abbiamo giocato per molto tempo, adesso giunge l'ora di
fare sul serio; Sissi unisce le mie gambe e mi cavalca forte di spalle,
ha iniziativa se non si fosse capito e che meraviglia quando sono così
partecipi e propositive. Datemi una bella fica,
una velina ventenne o una bella donna over trenta con l'attitudine di
Sissi: io sceglierò sempre la seconda possibilità! Perché con la
ventenne ficona è quasi certo che non vai oltre la trombatina canonica e
con tantissimi divieti e limitazioni, oltre al fatto
che troppo belle mi inibiscono; con le donne come Sissi e Miriam (la
ninfomane del giorno prima) ho la realizzazione completa dei miei
desideri sessuali ed anzi come mi sta accadendo con Sissi si va anche
oltre l'immaginato. Dalla cavalcata si passa alla pecorina
e lei è partecipe eccome se è partecipe. Passiamo alla missionaria con
le gambe piegate ed il tempo della camera sarebbe terminato. Io andrei
avanti ancora per un po', ma non c'è più tempo, con Sissi però voglio
sborrare. Non volendo pagare extra sono esclusi
culo e finali in bocca o sul corpo, mi fa sdraiare e con la sua passera
viene a sedersi sulla mia bocca. Ancora propositiva la mia Sissi! Mi
scappuccio e vengo masturbandomi mentre la mia lingua titilla il suo
clitoride.
Ebbene sì adesso ho la prova che lo sguardo di Sissi mi ha detto la verità.
Uscendo dalla camera il discorso cade sulla sua età e lei
amabilmente mi rimprovera dicendo che non è domanda da fare ad una
donna. "Sappi però che mio figlio ieri ha compiuto 18 anni!", mi dice.
Quindi almeno 35 anni ce li ha di sicuro, non
mi sarei spinto oltre i 30 ad essere sincero.
In sala ci rivediamo e continuiamo a guardarci a
distanza, sorrisi e sguardi reciproci; apro entrambe le mani ad indicare
il numero 10, il voto che le do per quanto mi ha fatto stare bene in
camera. Sorriso memorabile, mi indica, apre entrambe
le mani anche lei.
In attesa di scegliere una nuova avventura la vedrò
esibirsi al palo della lap dance, è proprio una contorsionista,
SissilacontorsionistadiWuppertal! Una parola sola, per entrare nella mia
memoria.
Penelope è la mia prossima scelta; rumena, mora, tatuata,
ma la sua faccia è già sparita dai miei ricordi. In camera (numero 3)
scoprirò due piercing, uno sulla lingua ed uno in zona più intima, sì
proprio lì! Bacia e fortunatamente ci mette
la lingua. Ricevo un bel pompino, così dicono i miei appunti presi a
caldo altrimenti non ricorderei proprio più nulla. Il mio modo di
ringraziarla è percorrere con la lingua tutta quell'autostrada che dalle
tette scende fino al secondo piercing e li mi fermo
"all'autogrill-etto". Si scalda e passiamo agli esercizi ginnici in
tema di varianti della posizione del missionario con gambe piegate. Ma
non sono in forma, mi ammoscio; assolutamente per colpa mia non certo
per l'impegno della ragazza. Non sono mentalmente
troppo coinvolto. Un 69 ed una pompa mi fanno recuperare "solidità", ma
quando scade il tempo sono ben lontano dal venire e neanche mi
interessa. La ringrazio e terminiamo qui.
Ho bisogno di una pausa evidentemente e me la concedo
bella lunga; gli occhi però continuano ad indagare e a selezionare. E'
così che la mia attenzione cade su una maestrina: Patty, mora, rumena ha
una faccia molto, ma molto particolare e quegli
occhiali che porta le danno questa aria da insegnante; la faccia in sé
mi lascia interdetto e non ci si aspetterebbe forse di sceglierla in un
fkk. Ma quando lo sguardo scende, mi imbatto in un culo da infarto. Che
cos'è quel culo, Dio mio! Ritto, solido,
marmoreo! La vedo uscire nuda da un paio di camere e non posso fare
altro che contemplarlo e desiderarlo. Una porno maestrina? Ecco sì lei è
l'insegnante dei film di Pierino, io nel ruolo di Alvaro Vitali o del
compianto Giorgio Ariani, a sbirciarle il culo!!!
Una così farebbe voglia di scoparla solo ed esclusivamente nel culo per
poi sborrarle sugli occhiali, ma queste cose, ammesso che lei le
conceda, in un fkk si pagano dannatamente care e quindi le scarto
subito. Ci guardiamo e ci sorridiamo, più volte. Non
è il sorriso di Sissi, è quello invece di una ragazza che mi passa la
sensazione di essere stata molto timida, ma che adesso sembra già
entrare in quella fase di consapevolezza che ci possono essere molti
uomini a desiderarla; la faccia mi ispira coccole,
ma se guardo un po' più in basso l'ispirazione è ben altra! La nostra
camera si chiama champagne al piano di sopra, la meno bella tra le
quattro in cui sono stato all'Acapulco. E' brava Patty, mi ispira sul
versante della dolcezza anche se in camera ho notato
una buona personalità; promette bene per i prossimi anni. Bacia
fortunatamente; ci scaldiamo in varie posizioni propedeutiche all'esame
principale: 69, leccata di fica, e cavalcata della maestrina! Amore mio
mettiti a pecorina, fammi questo bel regalo... Ma
cosa sei, ma che culo hai!!! Che soddisfazione afferrarle forte quelle
mele!!! E' il top della camera; me la girerò ancora in un altro paio di
posizioni, di lato e di nuovo con lei sopra, prima che il tempo finisca
senza sparare il colpo. Patty insiste vuol
farmi venire, ma ho altri progetti per quello che so essere il mio
ultimo spritzen.
"Non ti preoccupare, va bene così!", le dico e sono
sincero. Mi sei piaciuta porno-maestrina, ma per il mio ultimo colpo ci
vuole qualcosa di memorabile!!!!
Torno in sala ed eccola lì l'oggetto dei miei desideri,
ho le idee ben chiare e mi ci fiondo subito. Chi? E chi altri se
non..... SissilacontorsionistadiWuppertal! Ancora il suo sorriso, due
battute in allegria e le propongo subito di salire.
"Ora però sono prenotata da un altro, dopo saliamo, ok?
Facciamo così: all'1.00 saliamo e poi io vado via!". Che romantico, la
prima e l'ultima camera del giorno per entrambi. Mi siedo sui divanetti e
confesso a Spina, sono al limite delle mie
possibilità, stavolta rischio l'infarto; o vengo o muoio!
Tornata in sala, Sissi mi cerca e mi lascio desiderare!!!
Ma non appena incontra il mio sguardo mi attira a sè chiamandomi col
semplice gesto del ditino piegato: "Vieni!", mi ordina silenziosamente.
Potrei mai rifiutarmi?
Stavolta la camera è la numero nove, che non è
certo minimamente comparabile con la prima con Sissi, ma resta pur
sempre una bella camera, ampia spaziosa e con specchi birichini davanti,
di lato e soprattutto sopra il letto.
Abbiamo stabilito uno splendido clima tra di noi, ognuno
cerca di dare piacere all'altro e così ne uscirà una camera da ricordare
non tanto per chissà quali posizioni strane, ma proprio perchè siamo in
sintonia. Baci sensuali a cui Sissi non
si sottrae; la lingua ce la mette tutta e con passione, imparino le
stronzette ventenni! Le chiedo se mi concederà la venuta in bocca, ma è
un extra; provo, timidamente a chiederle:
"E sul corpo?";
Sissi: "Sarebbe un extra, ma questo sarà il mio regalo
per te!", splendida! Posso solo ringraziarla con la mia passione
sfrenata: la leccata di fica.
Sissi mi ringrazia con un ottimo pompino, profondo, passionale:
"You are not fit! (Non sei in forma!)", mi dice, accorgendosi che ancora non sono pronto.
Oddio duro è duro, ma non come nella prima camera.
Sissi: "Quante camere hai fatto oggi?";
Io: "4!";
Sissi: "Troppe!"
Non durissimo d'accordo, ma sufficientemente pronto per
scoparla alla missionaria con le gambe piegate. Sissi si scalda subito
ed ora sì che sono di marmo; la stantuffo che è un piacere e lei calda e
partecipativa grida sempre più forte. Dalla
camera accanto provengono gli ansimi e le grida di qualcun'altro. E qui
Sissi comincia a gridare sempre più forte; è una sfida con i nostri
vicini a chi gode di più tra le due donne! Divertente all'inizio, perché
fatta in maniera simpatica non plateale, poi
la richiamo all'ordine con uno sculaccione:
"Scopa con me!", le ordino. Enon se lo fa ripetere,
riprende a godere delle mie spinte stavolta in modo naturale; mi ferma e
si propone a pecorina.
Voglio venire, devo venire! Ma sono ancora lontano e la
stanchezza si sta facendo sentire. Opto per pomparla forte, per evitare
figuracce e per accelerare i tempi, sapendo di essere proprio al limite
delle mie possibilità fisiche; nello specchio
di lato mi vedo riflesso e mi sembro ridicolo, smetto di guardarmi
perché mi ammoscerei e continuo a spingere come un forsennato. A Sissi
però il mio ritmo deve piacere considerato come si scalda e quanto
grida, mi graffia sui fianchi prima di venire gridando.
E' il dettaglio che mi fa esplodere, mi sfilo, mi
scappuccio e Sissi si mette rapidamente in posizione frontale pronta a
ricevere il mio schizzo finale.
Senza più forze mi ribalto sul letto, per gli ultimi
cinque minuti di coccole finali. Lo specchio sul soffitto mi regala la
splendida visione di noi abbracciati, stanchi, sfiniti, ma
totalmente appagati e soddisfatti.
Mi racconta che ha un lavoro normale e che ogni tanto nei
fine settimana viene all'Acapulco, per arrotondare certo, ma non
scarterei l'idea che lo faccia anche perché le piace scopare. Che
fortuna ho avuto a trovare il fine settimana in cui lavorava!
Ci siamo proprio piaciuti e all'armadietto in sala ci facciamo i complimenti reciproci.
"Have a good life!", le dico sinceramente ed a malincuore sapendo di non rivederla più;
"You too!", mi risponde Sissi, e gli occhi sono sinceri.
Se ne va definitivamente dalla mia vita, ma Sissi entra
di diritto in quell'angolino della mia memoria dove custodisco il
ricordo delle migliori!
Ho finito, non ho più forze, la fica mi nausea adesso ed
anche se ne avessi perché sciupare un finale già glorioso? Mi rilasso in
sala e vedo la lenta smobilitazione del locale. L'avventura è giunta al
suo fine.
Considerazioni finali, i numeri: 11 camere (contando
anche lo show), 10 donne differenti (con Sissi ho fatto il bis!); 7
spritzen; 6 rumene, 2 tedesche, 1 brasiliana e 1 bulgara.
Considerazioni finali, le sensazioni: torno a casa
pienamente soddisfatto per questa esperienza per me totalmente nuova e
forse irripetibile. E proprio perché rara la conserverò con tanto
affetto nella mia memoria. Mi sono trovato bene con quasi
tutte le ragazze che ho scelto, tranne la bulgara, ma con lei ritengo
che la pessima qualità della camera sia dovuta al fatto che non avevamo
lingua in comune e che non siamo riusciti a creare un clima giusto tra
di noi. Il rimpianto di questo viaggio per
me è stata Andrea, la rumena del Pauschalclub del secondo giorno,
grande chiavatrice e che io purtroppo non ho saputo godere fino in fondo
come avrebbe meritato. In compenso però ho avuto tre esperienze
sconvolgenti, memorabili, bellissime, con le due tedesche.
Ecco Miriam e Sissi, i due uragani teutonici, le ho fatte entrare a
pieno titolo in quell'angolino della mia memoria dove conservo le
migliori chiavate della mia vita.
Infine devo dire che la filosofia del Pauschalclub mi ha
conquistato; era forse la maggiore curiosità di questo mio viaggio e
nonostante un locale come l'Acapulco sia decisamente migliore per
servizi offerti e numero e qualità di donne, il flatrate
risponde a pieno alle esigenze di trascorre una giornata di
divertimento, relax e sesso senza temere di pesare troppo sul
portafoglio e proprio per questi motivi direi che è la tipologia di
locale che preferisco. Insomma per l'esistenza di questi posti,
impossibili
purtroppo nel nostro Belpaese, e per lo "scontro" con quei due
terremoti teutonici (Miriam e Sissi), posso solo concludere la mia
avventura con un banale ma profondamente sincero: Deutschland uber
alles!
3 commenti:
E bravo Virgilio, ti sei divertito in Germania eh? :-) ti aspetto il prossimo anno per il bis!!
Bel racconto, la tua Sissi era scatenata anche nella mia ultima trasferta; fissa al palo della lap dance in completino nero, ha fatto anche un paio di show niente male.
Se il prossimo anno torni organizziamo qualcosa, ci sono ancora tante miniere da visitare in Germania.
Saluti
Kiraly
Si si, in miniera, tutti in miniera a scoprire nuove gemme! Siete stati degli splendidi compagni di viaggio e spero alla prossima occasione di avervi ancora con me...
Abraços
Virgilio
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