martedì 18 ottobre 2016

TORNERO' NORMALE...

Cazzooooo! Proprio ora che avevo raggiunto la posizione del FOTTITI, la psichiatra  - che  oggi mi ha rivisto dopo 3 settimane -  "si è presa paura", e mi ha sospeso l'antidepressivo! Cazzo! Sapevo di essere carichissimo, troppo, ma pensavo mi calasse la dose da 0,75 al giorno a una dose di 0,5.. o al limite mezza compressa da 0,75, ossia 0,375... e invece per ora sospensione totale (io sapevo che quando si prende un antidepressivo va preso in modo graduale all'inizio e così deve essere anche quando si sospende...), poi aspettiamo   un paio di settimane per farmi tornare "banalmente normale" e poi si vedrà, mi ha lasciato solo a dosaggio a metà del minimo previsto dal bugiardino, lo stabilitizzatore dell'umore. Cazzo, ora che ero brillantissimo e iperattivo e riuscivo a fare mille cose e tutte bene.. cazzo, ma è anche vero che nell'ultima settimana dormivo tra le 3 e le 6 ore scarse a notte.. avrò dormito per una media di 4,5 a notte.. per tornare a una settimana del genere devo tornare indietro ai tempi di thai1, quando a phuket scopavo di notte e di giorno andavo in giro per spiagge.. e infatti anche lì stavo per innescare una rissa in discoteca (l'ex Holliwood), io da solo contro un gruppetto di francesi.. Quella era euforia naturale, indotta dalla scoperta del luna park degli adulti maschi, questa invece di adesso è euforia indotta dalla chimica.

Insomma, ieri avevo smollato la donna che amo, mi aveva fatto incazzare. Poi mi ha chiamato 20 volte, non le ho risposto. Mi ha scritto che voleva parlarmi, mi ha scritto di andare da lei. Ma era lei che venerdì mi aveva detto che lunedì sera riceveva visite di amiche.. e allora fanculo, io mi ero già organizzato con il Toti, per cui niente, non ci sono andato. Certo, non le ho detto che andavo a farmi 4 chiacchiere durante un puttan's tour.. ma sarebbe stato un puttan's tour innocente... se non l'avessi semiscaricata.. e così mi sono fatto 40 minuti di massima intensità con la mia puttana innamorata di me. Sì, lei sicuramente mi ama :-)
Stasera ci vado a parlare, vediamo che mi dice. Tirerò la corda, porterò tutta l'acqua del fiume al mio mulino.. e vediamo che mi dice. Se mi dice stop, sono contento, vorrei che me lo dicesse, ma so già che alla fine dirà sì a tutto quello che le impongo stasera.. ma poi...
... il mio problema, come dice la psicologa, è che adotto nella vita sempre la strategia di fuga.  Non sono tollerante e paziente nelle relazioni con l'altro sesso.. cazzo, se rinasco, voglio nascere sunnita: donna in casa zitta e muta. Da camera da letto a cucina. Da cucina a camera da letto. Ogni tanto sono magnanimo e la lascio anche andare in bagno. ;-)




7 commenti:

Anonimo ha detto...

Per anni a sentirmi dire che mi ama, che vuole fare famiglia con me.
Proposta di convivenza, lei felice, vado in vacanza, torno, mi lascia.
Ha fatto bene? Si.
Mi dispiace? Si
Le corro dietro? No, almeno per ora, troppo arrabbiato.
Idea fissa? Tornare in thai e comprare un beer bar e vivere in mezzo alle bariste.

Anonimo Lettore

Anonimo ha detto...

Mi spiace Spina leggere che stai facendo uso di psicofarmaci a combattere la depressione.Lo so, quando ci vuole ci vuole ma io avrei tentato in altre maniere.La depressione si può sconfiggere anche senza farmaci.
Cerca di farne a meno se no entri in un tunel senza uscita.
Saluti
Novizio

Anonimo ha detto...

Scopati la dottoressa dai... Almeno provaci, sarebbe la migliore terapia....

Non siamo ne matti ne disadattati, e' la societa italiota che scassa la minchia.

Pippo.

Er Canaro ha detto...

Ma che cazzo Spina, rilassati e pensa a quando stavi sotto ad un treno. Ne sei uscito, stai cercando di non finirci più sotto. La fuga di fronte ad una situazione di stress è una reazione normalissima, così come combattere. Fight or flight. Il problema casomai è capire se lo stress che ti porta in tale modalità sia giustificato (hai davanti a te una tigre dai denti aguzzi) o se invece sia frutto di una distorsione cognitiva (credevo fosse una tigre, invece era un gatto pulcioso).

Stai tranquillo, cerca di trovare una situazione di equilibrio non troppo precario e mantienila il più a lungo possibile.

Anonimo ha detto...

Cazzo spina!
Non ti bastano i psicologi del Blog ma cerchi altri a pagamento.
Sei proprio scopofottersipagando.


Il tuo fan

Anonimo ha detto...

la psicologa "si è messa paura", è una citazione di Sin City, giusto ?
Rastigat

Anonimo ha detto...

Spero(?) di non essere tacciato per maschilista dalla psicologa (se ci legge... perché secondo me si che legge! hahaha) ma nella tua condizione Spina, io non mi sarei mai messo nelle mani di una donna psicologa, avrei scelto tassativamente un collega maschio visto che avrei dovuto anche pagare di tasca mia. (aggratis sarebbe già stato un altro paio di maniche, forse!) Non per un discorso puramente ideologico, ma per una mera questione di intesa, sensibilità, interpretazione degli stati d'animo, senso di complicità! Forse dipenderà anche dal fatto che ho conosciuto per lavoro decine di psicologhe, non private ma dipendenti, e l'impressione che mi hanno sempre dato è quello che le "smarrite" per antonomasia sono loro, prima ancora che i loro pazienti! :)))
Qualcuna talvolta persino maleducata ed indisponente, ma comprendo che è un fatto soggettivo, caratteriale...
Ora come stia facendo lei il suo lavoro non posso saperlo, e quindi non giudico, ma i presupposti largamente esposti in questo blog, sparsi nei diversi post, lasciano quantomeno pensare... spero di sbagliarmi!
E tu Spina, prima di dare tutto per scontato per poi pensare di risolvere le cose coi puttantours, non avere fretta di voler mettere una pietra sopra a tutto quanto ti è successo facendo "acrobazie" ma prendine atto, rifletti e cerca di capire cosa è più giusto fare o non fare per il futuro, che sia a lungo termine ma anche domani. Perché divertirsi va bene ma purtroppo non è cibo per la vita. E fuggire non è la soluzione, ma sinonimo di scarsa volontà e determinazione nel volersi migliorare. Ho detto un sacco di stronzate, lo so, hahaha... ma a me hanno aiutato a crescere ed anche tanto. Basta volerlo!
Ad maiora

Barbaro Durso

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