domenica 31 maggio 2020

THAI 5 - DAY 16 - THAILANDITE - by Enving

Al “mattino” la sveglia suona all’una e mezza e per fare una scopata mancano tre cose : il tempo, un preservativo, e la mia voglia. Lei sarebbe ben disposta a montarmi sopra e probabilmente anche in assenza di gommino si farebbe dare una bella ripassata. Ho la cognizione di non farlo, e la mia sensazione di sazietà sessuale mi dà una mano a decidere in tal senso. C’è la classica atmosfera da ultimi giorno, ma probabilmente tutto è nella mia testa perché per lei è un giorno come un altro. Le spiego che ho il check out e infatti la mia valigia è soltanto da chiudere. Mentre lei si veste, controllo il mio portafoglio che recita il seguente saldo : 250 euro, e 1600 baht. Tolgo mentalmente la cifra che mi occorre per la giornata (400 taxi, 400 cibo, 200 massaggio,100 di emergenza) e mi rimane giusto un 500 baht intero. Glie lo allungo e lei mi guarda con sorpresa. Mi chiede perché la sto pagando se le ho detto che chiaramente ieri che non l’avrei pagata. Le dico che ho sottratto i soldi che mi servivano per la giornata e che mi va di farle un regalo. È un po’ titubante ma ovviamente accetta e mi fa un sacco di saltelli intorno per festeggiare. Tra un festeggiamento e l’altro prova anche ad accennare una ravanata ulteriore nelle mie mutande, ma la distolgo dal proposito perché è tardissimo e dobbiamo scendere.

Londinese è già nella hall che mi aspetta per check out. Maneraat prende documento e si siede sui gradini ad aspettare che io abbia espletato le faccende burocratiche prima di salutarmi. Lo fa a suo modo, con gioia ed energia, mi ha fatto piacere conoscere questa folletta un po’ pazza.

Io e il Londinese abbiamo il piano pronto per le ultime due ore qua : massaggio e pranzo, rigorosamente in questo ordine. Optiamo per un professionale centro massaggi dove ricevo uno strepitoso oil massage, di quelli veri e fatti alla perfezione. È il modo migliore per salutare la mia amatissima Thailandia. Londinese opta per un thai massage e, colmo dei colmi, glielo esegue un uomo! Non riesco a trattenermi dal prenderlo per il culo quando me lo dice appena usciti, però è testimonianza della professionalità di quel centro. Probabilmente io mi sarei opposto però, e che cazzo! Lui ne è comunque soddisfatto e mi racconta di come la sera prima sia rincasato da solo circa alle 4. Lo ragguaglio sulla serata e mi da del porco incontentabile. Per me è una medaglia da mettere sul letto, altrochè!

Andiamo a sbaffarci il nostro ultimo pasto thai, e andiamo in un ristorante di soi Sansabai, già provato in precedenza. Classici ordini che facciamo sempre e pranzo pomeridiano con pensieri e nostalgia. Mi sento sempre molto triste l’ultimo giorno di vacanza e non c’è niente che mi possa togliere di dosso la malinconia incurabile di dover lasciare la Thailandia. È una vera malattia, non mi passerà mai.

Il taxi viene in hotel a prelevarci con qualche minuto di ritardo e questo permette al Londinese di fare l’ennesima cappella, cioè incazzarsi con un altro taxista che si trova sciaguratamente in zona senza essere lì per noi. Intervengo quando gli animi si scaldano un po’ e i toni stanno aumentando e tengo buono il Londinese. È palese che abbia frainteso la situazione, anche se non è chiara nemmeno a me al momento e la metto a fuoco solo dopo qualche minuto. Cosa è successo? In pratica il nostro taxi per l’aeroporto era lì già prima che noi arrivassimo, ma è stato erroneamente preso da due francesi che aspettavano invece un van collettivo, sempre diretto all’aeroporto. Quando è arrivano il van dei francesi, il Londinese voleva salire a tutti i costi perché il driver gli ha detto che andava all’aeroporto, ma il tizio non voleva farlo salire perché aveva una prenotazione a nome diverso dal nostro. La situazione si è sbloccata quando il driver del van ha chiamato al cellulare i due francesi che gli hanno passato il nostro driver. Capito l’inghippo l’altro li avrebbe riportati nella hall e sarebbe avvenuto lo scambio di passeggeri. In tutto ciò il Londinese era sclerato e pretendeva di salire sul van. Era ovvio non avesse ragione, abbiamo pagato per un taxi, mica per due post su un van da 9 persone, eravamo stati chiari al banchetto. Quando il nostro taxi torna, scarica i francesi e carica noi, Londinese capisce il suo errore e si scusa con me per l’accaduto. È l’ennesima prova che è un cazzo di irascibile e riesce sempre a combinare casini con sti taxi e con la logistica in generale. Lo perdono perché come faccio a non perdonare uno come il Londinese? I suoi fantozziani comportamenti sono ormai una leggenda e riesce sempre a combinarne di ogni.

Sul taxi per l’aeroporto snoccioliamo un po’ di dati, cifre e statistiche : Enving, 15 tipe totali (6 Pattaya, 4 sud di Phuket, 5 Patong) di cui 13 tipe scopate (totale 20 sborrate) e 2 tipe solo a spompinare ( totale 3 sborrate), per un totale complessivo di 23 sborrate. Costo totale alla voce “figa” circa 770 euro, inclusi anche trasporti, mance e spese per loro. Notti totali in vacanza 15 (5 Pattaya, 5 sud di Phuket, 5 Patong) di cui 4 trascorse interamente da solo (0 a Pattaya, 3 a sud di Phuket e 1 a Patong). Parlerò nelle conclusioni finali delle aspettative e del piano vacanza.

Londinese, 8 tipe totali (3 Pattaya, 2 sud di Phuket, 3 Patong) e nessuna tipa solo pompini. Non sono certo di quante sborrate, ma mi pare abbia detto 13 o 14. Costo totale per il Londinese : 450 euro.

Mentre analizziamo i trend di questi numeri, l’immagine di Patong si allontana rapidamente alle nostre spalle e faccio fatica a trattenere le lacrime. NON ME NE VERGOGNO. Tra poco ho 30 anni, ma per me questa vacanza significa sempre tanto e le persone che mi conoscono bene lo sanno eccome.

Il giorno della partenza sono sempre tristissimo e niente riesce a consolarmi, questa Thailandia numero 5 non ha fatto eccezione. Mentre mi asciugo le lacrime che mi rigano il volto mi faccio l’ennesima promessa, e anche stavolta spero di riuscire a mantenerla : questa thai5 non può e non deve essere l’ultima perché la mia ferma volontà è quella di vivermi un’altra vacanza qui, sempre più pazza, imprevedibile e più perfetta. Dunque arrivederci Thailandia, ti prometto che questo non è un addio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non c'è nulla di cui vergognarsi anzi è tutto orgoglio poter fare esperienze simili, stesse emozioni che provo dal 1988 quando era vero turismo monger. Anche quando la vacanza non era andata secondo aspettative avevo ancora più voglia di tornare. Ad oggi sembrano diventati lussi ma fare i turisti e andare in giro è un motivo di vita. A proposito questo periodo maledetto me ne ha fatto perdere una, quindi fatene più che potete e se avete soldi e palle provate a cambiare vita dove vi è piaciuto di più. Anonimo "polemico"

Anonimo ha detto...

nonostante le generiche sfighe che hai dovuto affrontare, hai tenuto un'ottima media di scopate e di orgasmi. Fossi stato per 15 giorni tutti a Pattaya forse non direi così, ma visto che cinque giorni li hai praticamente "persi" in termini utili di figa e scopate (non ritengo quel sud di Phuket una località degna di un punter), ti sei difeso alla grande. Poi ridurre tutto a dei numeri forse non dà l'idea corretta della tua gratificazione personale, però giacchè sei lì bisogna dare il massimo e tu, al netto di qualche errore, lo hai fatto. Il tuo amico tiene medie da sessantenne con problemi di erezione, ma probabilmente si sazia così essendo scarsamente abituato.

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