martedì 20 ottobre 2009

I 12 ANGELI DELL'AMORE - SECONDA PARTE - By Mr. Fuck

E’ una strana sensazione quella che si prova quando per la SECONDA volta si mette piede dentro ad un Fkk :-)

Ormai ci hai fatto quasi l’abitudine a tutte quelle bellissime ragazze che ti passano nude davanti, vestite soltanto con braccialettini/orologini/anellini/orecchini (che il padrone di casa sa quanto mi piacciano, specie sul corpo nudoJ), scarpe dal tacco altissimo e borsettine mignon nelle quali custodiscono tutto l’occorrente per le operazioni richieste dal loro lavoro (un po’ incasinate direi, visto che la mia numero 4 del day 2 ha impiegato quasi due minuti per trovare il profilattico).

Ora sai perfettamente come funzona e ti senti molto più rilassato e tranquillo della PRIMA VOLTA.

Una caratteristica del Cola, che a non tutti piace ma che io adoro, è che le ragazze NON ti possono approcciare.

Questo significa che devi essere tu a scegliere, e che se lo vuoi ti ci puoi anche piazzare davanti a fissarla per 10 minuti che lei non ti dirà assolutamente nulla.

Potrai così studiarla, osservarla, scrutare ogni centimetro del suo corpo, mentre lei si è magari maliziosamente sdraiata accanto a te con le gambe aperte, senza che per questo lei possa dire o fare niente per convincerti ad andare con lei.

Qualcuno potrebbe scambiare questo atteggiamento come freddezza: le ragazze sulle prime sembrano tutte, passatemi il termine, un po’ scoglionate, nel senso che non ti sorridono, non ti parlano, non fanno nulla di nulla se non guardarti e lanciarti occhiate, ma non c’è niente più sbagliato.

E’ semplicemente la regola del locale, che impone loro di non “disturbare” il cliente ma di attendere solo che sia lui a fare la prima mossa: LORO NON GLI POSSONO PARLARE PER PRIME.

Una volta che lui lo avrà fatto però, scegliendole, loro si trasformeranno, ed in un attimo appena diventeranno le tue fidanzate a tempo, iniziando a trattarti esattamente come un dio.

Ascolteranno dunque con interesse i tuoi discorsi, ridendo anche alla tua battuta più banale e flirtando con te sui divanetti in attesa che tu decida di portarle su in camera, dove ti tratteranno esattamente come se tu fossi il loro ragazzo.

Ti baceranno con passione, useranno su di te la loro bocca e la loro lingua come soltanto la migliore delle amanti sa fare, accompagnando i tuoi movimenti d’amore con gemiti di piacere.

Non credo che tutte le ragazze riuscirebbero a lavorare in quei posti, visto che oltre al bell’aspetto è necessaria anche una notevole predisposizione per le arti amatorie oltre che di intrattenimento, e che questa non necessariamente corrisponde con l’amore per il vil denaro (che tutte hanno, ovviamente).

Come sottolineava l’acuto Rastigat, infatti, per prendere 27 cazzi diversi al giorno con annessi e connessi, come ha fatto la bella Dior sabato, non basta l’amore per i soldi, ma serve anche l’amore per il cazzo stesso, che lei di sicuro ha.

Perché al Cola non si fa solo sesso con una fanciulla bellissima, ma si compra l’illusione di un rapporto reale con una simil/velina che in quella mezz’ora che trascorre in camera in tua compagnia non è una puttana qualunque, ma una ragazza vera interessata a te.

Questo, il GFE con ragazze così belle, è l’essenza più alta del rapporto mercenario che quasi tutti gli uomini cercano ma che non sempre trovano, neanche quando pagano cifre molto maggiori dei 50 euro che ti chiedono le ragazze del Cola per una mezz’ora d’amore.

E’ proprio questo che alla fine ti fa sentire bene anche se spendi molto di più che con qualsiasi loft o otr.

Di soldi là dentro, infatti, io ne ho spesi davvero tanti ma non ho alcun rimpianto: non erano banconote da 50 euro quelle che uscivano di continuo dal mio portafoglio, ma inutili fogli di carta colorata che mi avrebbero permesso di passare un’ulteriore mezz’ora in camera con un bellissimo angelo.

Pia, Sarah, Nadia, Dior, SOFIA, Melissa, Amira, Arina, Chanel, Roxana, Isabel, Ina.

Sono questi i nomi dei 12 angeli dell’amore che giovedì e sabato hanno intascato i miei foglietti colorati.

Quella evidenziata è stata la migliore di tutte, la più bella, quella che mi ha lasciato il ricordo migliore, anche se per colpa sua non ho potuto aggiungere alla lista il nome di Emma.

Ma questa è un’altra storia, che vi racconterò la prossima volta.

3 commenti:

Dott. Spina ha detto...

ecco qui la seconda parte dell'avventura dell'amico Mr Fuck in un fkk: a quanto pare sembra che abbia apprezzato il Cola, nonostante ihmo, in Scopoland, ci siano locali ancor piu' belli :-)

Anonimo ha detto...

Mr Fuck, anch'io sono stato di recente, e per la prima volta in un FKK, una vera Oasi, e lì le ragazze approcciano eccome, eppure non è così male. Appena abbozzi una scusa (ho appena fatto..., mi sto rilassando..., tra un po'....) capiscono e mollano subito il gancio, e vivi in un mondo dove i rapporti sono invertiti: loro ci provano, tu dici questa sì, questa no, fai lo sdegnoso, torna tra un po', mi piaci ma come amica (ehehhee), insomma tutte le regole valgono al contrario. E' divertente.
E poi evviva l'approccio visto che appena arrivato - grazie alla loro possibilità di farsi avanti - una cara donzella mi ha preso sotto la sua ala protettrice e mi ha "iniziato" a questo bellissimo mondo.

Ad ogni modo mi hai fatto venire voglia di provare il Cola.

Rastigat

Anonimo ha detto...

Proprio non capisco come si fa a farsi 12 scopate in tre giorni, per me sarebbe quasi una tortura.
Sicuramente ci si fa condizionare dal pensiero di sfruttare al massimo il viaggio, il biglietto d'ingresso etc... Se ce li avessimo a 20 km da casa forse avremmo un'atteggiamento più rilassato in proposito.
Comunque dopo due giorni con 8 fighe scopate diverse il terzo piuttosto andrei in un museo, o perchè no ad ubriacarmi in qualche fiera bavarese.
Ad ogni modo ti faccio i miei complimenti, la tua ragazza sicuramente non si lamenterà!
Ciao.
Emiliano

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