lunedì 15 febbraio 2010

NOME DEL PAZIENTE: SCOPOPAGANDO!

“Prego ***, si accomodi” ed entro nello studio.

“Io in genere lavoro sulle poltrone”mi fa “ma si metta pure dove si sente piu’ comodo”.

“La poltrona va benissimo” le rispondo.

Mi spoglio del cappotto e mi siedo nella comoda poltrona.

“Da dove incominciamo?”

No, cari porcellini miei, non si tratta di una mia visita a una escort, ma della prima seduta di psicoterapia che ho iniziato oggi.

La mia “spacciatrice” di psicofarmaci (che consumo nella quantità minima prescrittibile e che fra l’altro a volte dimentico di assumere) me lo stava consigliando da un po’ di tempo, secondo lei iniziare un percorso di psicoterapia mi sarebbe utile, inizialmente ero scettico, ma poi alla fine ho pensato che in effetti potrebbe tornarmi utile, così mi sono presentato da questa psicoteraupeta, conscio che prima o poi mi toccherà di parlare a questa illustre sconosciuta delle mie frequentazioni di signorine di facili costumi…

Parlo a ruota libero e la impressiono perché so fare un’ottima autoanalisi di me stesso e delle mie problematiche di fondo (senza entrare in tema di donne). Mi piace molto pensare e riflettere e quindi son convinto di conoscermi benissimo.. il problema è trovare la forza di volontà per migliorarsi! Il tempo vola fino ad arrivare al termine del franco colloquio.

“Bene ***, ci vediamo la prossima volta…” e si mette a spulciare l’agenda “…il 4 marzo.”

“No, il 4 marzo sono in ferie.. vado via le prime due settimane di marzo”.

E mi fissa una data successiva.

Mentre ci stringiamo la mano prima del congedo mi fa:

“E dove va in vacanza ***?”

“In Thailandia…”

“Ah.. un bel viaggio.”

“Sì.. c’è il sole.. al caldo.. un bel mare… bene, arrivederci a presto..”.

Me la immagino, mentre scendo le scale dello stabile, scrivere sui suoi appunti con la penna rossa a caratteri cubitali e sottolineandolo due volte: PUTTANIERE!”

Ma tanto prima o poi avrei comunque dovuto dirglielo! ;-)

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ahahaha, è andata sicuramente così!
Anzi ha aperto un cassetto e ha tirato fuori un timbro, l'ha premuto su un tampone di inchiostro rosso e sbam: PUTTANIERE.
Se vuoi proprio fare colpo magari la prossima volta raccontale di Pattaya, se è professionalmente onesta ammeterà che non hai bisogno di psicoterapia.

Rastigat

Anonimo ha detto...

Mah, una psicoterapeuta donna? Forse era meglio un uomo...Anch'io vado da uno psichiatra una volta ogni tot mesi: mi son rotto di ripetere prima una volta a settimana poi una volta al mese da 15 fottuti anni piu' o meno le solite paranoie mie.E sganciare per 45 minuti scarsi 100 e passa euros...Quindi adesso ci vado una volta ogni tre, quattro mesi...
All' inizio è stata dura, ho provato a volte l'imbarazzo di denudarmi di fronte a un uomo, certo la psicoterapia mi è servita, certo gli psicofarmaci mi aiutano, ma il male oscuro e un senso profondo e strisciante di inutilità mi accompagna ancora...
Sarei proprio curioso di raccontare a una donna per filo e per segno cosa penso del mondo femminile e del mio bisogno di andare ogni tanto a PUTTANE e del fatto che poi che ci vado mi sento sporco, e in colpa, così che ormai ci vado 3 volte all' anno, una volta a quadrimestre e solo per farmi fare una sega... Gallagher saluta

Dott. Spina ha detto...

non sono pratico di psicoterapia, ma andarci una volta ogni tot mesi a che serve?
In realtà quando mi han proposto la psicoterapia sul momento ho pensato che fosse inutile, visto che mi sento benone, ma poi ho pensato che male fa, al massimo non serve a niente, mentre se funziona può aiutare a migliorare la propria vita: chi non ha difetti alzi la mano (in tal caso gli ho già trovato un difetto: la superbia!).
Ma sia chiaro che non vado in psicoterapia perchè insoddisfatto del rapporto con l'altro sesso, che al contrario è una delle cose che mi soddisfa di piu' (prendersi la parte migliore, senza doversi sorbire anche il contorno). Comunque prima o poi immagino che si parlerà anche della sfera sessuale, e già pregusto la mia arringa sul come l'andare a prostitute mi calzi a pennello: ci sarà da divertirsi! :-)(problemi zero, considerato che anche questo è un rapporto tra professionista e cliente e quindi mi aspetto professionalità).
x Gallegher: che sfiga sentirsi in colpa per farsi una bella scopata.. ti faccio le mie piu' sentite condoglianze!
Comunque se vuoi sentiti libero di raccontare a me/noi quello che pensi per filo e per segno del mondo femminile... :-)

Anonimo ha detto...

Si' Galla, anch'io sono curioso sui sensi di colpa. Gli unici che condivido sono quelli legati al fatto che una ragazza sia costretta a prostituirsi, ma nell'ipotesi di una "volontaria" non ne vedrei nemmeno se mi sforzassi di cercarli con il lanternino. Raccontaci, sara' una seduta di psicoterapia gratuita.

Rastigat

Anonimo ha detto...

Sono Gallagher, mi sento in colpa nell' andare a puttane perchè ho avuto un' educazione cattolica per cui bisogna portare rispetto verso il prossimo e nonostante io tratti le mercenarie coi guanti...Lo stesso, pensare che stiano facendo una cosa così intima e delicata come un rapporto sessuale contro-voglia mi fa desistere...Poi ho una paura fottuta delle malattie, nonstante io le mercenarie le tratti coi "guanti", a ridaje...Lo stesso, lo strusciamento di pube con pube mi fa pensare che potrei prendermi un herpes, lo so...sono fobico delle malattie e maniaco della pulizia...Motivo questo per cui se ci vado, sono solo quelle d'appartamento e mai stradali...Se poi ho tanta voglia di figa allora vado per una sega e ultimamente il problema è che per tale prestazione io sia disposto a pagare 20,25 euros e loro mi guardano meravigliate e mi mettono alla porta perchè non possono fare nulla a meno di 50euros...Quindi o sono loro molto furbe o forse anche quelle d'appartamento sono vincolate a un racket.E se così fosse allora me ne dispiaccio ancor di piu', quindi torno a casa, mi fumo una sigaretta per rilassarmi e la sega me la fo da solo.Vado a troie tre, quattro volte all' anno e così pure dallo psichiatra 3, 4 volte l'anno...Tanto perchè ormai è divenuto la mia coperta di Linus,è una visita specialistica e non una psicoterapia, quella l'ho fatta quindici anni fa per 4 anni...
Come sono messo bene, manco sono credente.

Dott. Spina ha detto...

"Se poi ho tanta voglia di figa allora vado per una sega e ultimamente il problema è che per tale prestazione io sia disposto a pagare 20,25 euros e loro mi guardano meravigliate e mi mettono alla porta perchè non possono fare nulla a meno di 50euros..."

Mah, secondo me invece non ti fanno entrare in casa perchè con la tua richiesta particolare pensano che tu sia un pazzo maniaco oppure un criminale comune, che paga poco per farsi fare una sega, e poi pretende il rapporto sessuale completo.

"è una visita specialistica e non una psicoterapia, quella l'ho fatta quindici anni fa per 4 anni..."

scusa ma visto i non brillantissimi risultati, mi fai passare la voglia di intraprendere questo tipo di percorso! ;-)

Anonimo ha detto...

"Mah, secondo me invece non ti fanno entrare in casa perchè con la tua richiesta particolare pensano che tu sia un pazzo maniaco oppure un criminale comune, che paga poco per farsi fare una sega, e poi pretende il rapporto sessuale completo".
Guarda, possono pensare anche che sia un rapinatore, a questo punto... Comunque, è un po' come andare per stradali, cercando, girando e presentandosi sempre educati e sicuri di quel che si vuole, alla fine si trova.Il fatto è che davvero quelle d' appartamento sembra non possano scendere al di sotto di 50 euro, a prescindere dalla richiesta e dalla tipologia del cliente...
Gallagher sempre saluta.

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

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