mercoledì 12 maggio 2010

ANSIA DA PRESTAZIONE

Un nuovo compagno di merende ha utilizzato la mia email per presentarsi e rivelarmi un fatto personale.. magari non è carino pubblicarlo sul blog, ma non utilizzerò nessun riferimento a lui; vediamo.. potrei chiamarlo il Merendero!
Ma sentiamo qual è il suo problema:


Purtroppo io soffro di una certa paura di prestazione che, lo so è difficile da capire per uno che è sereno con se stesso, però mi è capitato spesso di andar a far un giretto a nere e di non concludere poi nulla quando ci appartavamo, e la cosa che + mi faceva incazzare era che, una volta a casa, dopo un pornazzo di 5 minuti già ero "prontissimo" mentre mezz'ora prima ero teso come una corda di violino, con il risultato che non si rizzava manco a pregare....
cerco di autoanalizzarmi a casa, ma non mi dò una spiegazione, insomma mi piacciono e anche parecchio le fighe, però all'atto pratico mi impanico....non so se tu hai mai provato in passato sta situazione, credi basti frequentare qualche negretta + assiduamente per rilassarsi?

La questione è interessante e anche se mi riprometto un intervento piu' meditato visto che ora vado di fretta (ah, domani non ci sarò, quindi vi anticipo che fino a giovedì sera non vedrete nessun commento pubblicato) provo a fare una piccola riflessione, prima di sentire anche i vostri pareri.
Mi sembra che fosse stato Rastigat - correggimi se sbaglio - a sollevare la questione della difficoltà da passare da 0, ossia quando accosti al marciapiede e sei davanti a una perfetta sconosciuta, a 10, ossia la totale intimità che hai con l'atto sessuale.
Il problema di Merendero quindi, può essere visto con l'ambientazione, i tempi. Ha bisogno probabilmente di creare una interazione con la persona che superi le 4 battute scambiate tra la breve contrattazione al finestrino dell'auto e durante il tragitto verso il luogo promosso a fornicatoio.. il nostro Merendero  probabilmente vive male la questione del fare sesso con una "estranea".
Il ragazzo quindi, dimostra di non avere l'istinto animalesco del predatore, è piu' orsacchiotto che leone, e non mi stupirei, scavando nel suo passato, lunghi momenti di felice vita di coppia con free.
Invece, secondo il manuale del puttaniere doc, l'andare con una perfetta sconosciuta fa parte del gioco ed è una delle componenti che lo rendono bello: l'adrenalina di caricare una sconosciuta in macchina, il chiederti chi è, se sarà gran scopatrice o missile, se sarà simpatica o cagazzi..
E' chiaro che a te questo "brivido da sconosciuta" (o meglio dire, il brivido della novità) ti crea problemi, non lo sai gestire, ti snerva e ti blocca la mente financo bloccarti l'uccello... ritengo allora che forse è meglio che non cambi spesso nido. Fra l'altro non lo cambio nemmeno io ma per altri motivi: perchè la maggiorparte delle blacks stradali sono o scontrose e/o brutte e/o frettolose e/o esose.
Cercati quindi - tra le piu' carine - quelle piu' orientate al cliente che al money, che si applicano nel loro lavoro e che sanno mettere a loro agio il cliente, e cura le relazioni con questo mazzetto (da 3 a 5, non di piu') di amichette da giostrarti: non essendo una non ti stancherai della solita faccia, mentre nello stesso tempo interagendo con poche ragazze, avrai spesso a che fare con loro e piano piano imparerete a conoscervi a vicenda traendone entrambi beneficio.
Altri consigli per il nostro amico?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se mi è consentito vorrei proporre all'amico la possibilità di usare un supporto farmacologico nel periodo in cui non si sente ancora a proprio agio con la ragazza. Superato questo periodo non ce ne sarà più bisogno.
Buona fortuna.

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