martedì 28 settembre 2010

NOTTE A SAIGON by LONDINESE

Arrivo alle 18:00 a Saigon, gia' quasi buio ma trovo in fretta una camera per la notte nell'affollata zona backpackers. Sono distrutto dalle 8 ore di barca+bus per arrivare quindi faccio una doccia veloce e scendo in strada alla ricerca di cibo. Compro dei noodles in un carretto per strada (ottimi!) e visto il corpo martoriato decido di andare per un massaggio e poi dritto a letto. Per evitare il solito stress dei centri massaggi troiodromi (voglio solo rilassarmi stavolta, niente contrattazioni per prestazioni extra e massaggi scarsi!!) vado in un centro professionale dove lavorano solo ciechi (di vista, non ceco-slovacchi!), e tutto per $3 per un'ora. Ottimo servizio per quel costo, e mi sento rinato e decido per due passi intorno al mio hotel. Saigon e' un flash incredibile, migliaia di scooter ovunque che non si fermano mai, neppure quando attraversi infatti si limitano a schivarti (e lo fanno bene in fondo, mai visti incidenti in Vietnam!). Le strade in questa zona sono illuminate a giorno da neon giganteschi che ricordano Times Square a NYC, e il brulicare delle luci dei fanali crea un'atmosfera unica, mille volte meglio di Bangkok. Mi godo la vita di Saigon che passa davanti ai miei occhi, ma preso da un po di sonno decido di incamminarmi verso l'hotel. Torno per una strada alternativa a quella precedente, e in meno di un minuto si ferma uno scooter con due che sembrano Layboys...mi pareva di essere in Vietnam!! Mi offrono un'ora di trombodromo in hotel per $10...potrei essere tentato se ci fosse almeno una bella figa a bordo quindi declino anche se insistono per un po. Mi incammino di nuovo e dopo 50 metri nuovo scooter, stavolta con una mamasan alla guida e una bel fighino a rimorchio. Stessa proposta $10 in hotel a ore (quindi non il mio)...ci penso un secondo...il piano era riposarmi stasera visto il viaggio ma il massaggio (e la visione della figa in offerta speciale!) mi fanno rinascere quindi accetto. La mamasan scende e mi passa il caschetto, lasciando il fighino alla guida. In un secondo ho infranto tutte le regole base del viaggiatore (non seguire sconosciuti in strada con offerte speciali, soprattutto se viaggi solo e nello zaino stai portando tutti i tuoi valori compreso passaporto, carta di credito di riserva e macchina fotografica da 2500 euro..), e dire che viaggio sempre in solitaria e mi ritengo esperto e prudente. Ma si sa, quando il cervello secondario prende il controllo questo e' il risultato! Quindi monto in sella, e partiamo nel caos totale di Saigon. Le mie ginocchia sfiorano continuamente altri veicoli, ed e' tutto un accelera e frena per destreggiarsi nel traffico peggiore che abbia mai visto. Sto alla grande, parafrasando Rastigat questi sono i miei 3 Km di paradiso che portano alla trombata che potra' essere ottima, normale o pessima, ma ora gli ormoni sono in circolo e tutto va alla grande! Mentre lei guida facciamo due chiacchere, parla bene inglese e nel mentre affondo le mie mani sul suo bel pancino per reggermi agli scossoni, sto talmente bene che il traffico (e il pericolo) non lo vedo nemmeno! Arriviamo all'hotel a ore, saliamo al quinto piano e lei mi dice di svestirmi. La camera e' standard con letto e bagno. Lei non si sveste, mi dice che mi vuole lavare per un massaggio. Io annuisco ma noto che non si spoglia (strano), e appena arriva nel bagno chiude la porta con il lucchetto. La cosa non mi piace visto che ci sono tutti i mie averi nell'altra stanza, cosi faccio togliere il lucchetto e la porta e' socchiusa ma non posso cmq vedere la mia roba. E' ancora vestita e apre l'acqua per riempire un secchio, quando e' pieno la chiudo lamentandomi del rumore...la ragione vera e' che non mi sento a mio agio avendo tutta la roba non sott'occhio, e anche lei mi pare un filo nervosa. Bene, mi alzo dicendole che vado a mettere il mio braccialetto nello zaino e lei presa di sorpresa non reagisce. Apro la porta del bagno e non posso credere ai miei occhi, la mamasan e' nella stanza con il mio portafoglio in una mano e un po di dollari nell'altra...si spaventa pure lei e comincia a blaterare qualcosa che non capisco. Io sono nudo e bagnato, ma le dico di ridarmi i soldi oppure chiamo la polizia. Lei non vuole darmeli tenendoli con il braccio teso dietro di lei, ma io continuo a ripeterle che li voglio indietro e comincio ad andarle piu' vicono. A quel punto si apre la porta della camera e vedo il ragazzotto che stava alla reception che osserva la scena ma non interviene. Io le dico di nuovo incazzato di ridarmi i soldi e questa volta mi allunga un po' di dollari . Io li rimetto nel portafolgio e mi rivesto, mentre lei in fretta esce lasciando li' la troietta che ha cambiato umore. Adesso e' incazzata e dice che non e' colpa sua (certo...) e io le dico che e' una troia di merda varie volte e sono contento di parlare bene inglese sapendo che lei mi comprende alla grandissima. Sono bagnato ma vestito, prima di lasciare la stanza ovviamente controllo il resto della roba: i Dong ci sono tutti credo (non valgono nulla...), passaporto e altri carte di credito pure, macchina fotografica anche (per fortuna) e iphone. Sono dei ladruncoli di merda per fortuna, si sarebbero accontentati dei dollari lasciando tutto il resto chissa' se per ignoranza oppure per restare pesci piccoli nel branco...chissa'. Se avessero preso lo zaino sarei stato fottutto davvero, mi sarei trovato in Vietnam con solo magliette e nulla di valore/utile per avere denaro. Porca troia che coglione, davvero sono incazzato per esserci cascato come un pirla, non e' da me. Mentre scendo le scale con la troietta ricontrollo i dollari, e vedo che sono 6-7 mentre credo che priam fossero 20-30....allora mi ha ridato solo una parte la ladra di merda. Scendo in strada e vedo la mamasan dall'altra  parte della strada tagliata da mille moto che sfrecciano. E' gia in sella allo scooter quindi sarebbe inutile rischiare di incidentarsi con le moto solo per vederla sgommare via, e allora lascio perdere anche se mi rode...e mi pento di non aver visto i dollari mancanti qaundo ero in camera. La troietta se ne va seguita dai miei ultimi insulti, e vedo che il ladiboy del primo scooter arriva con un altro ragazzo. Non sia mai, puttanieri uno per tutti e tutti per uno: gli dico chiaro in inglese "non andare, ti rubano i soldi". Lui tentenna colto di sorpresa e il ladyboy si incazza con me. Io ripeto non andare e a quel punto mi crede e usciamo dalla reception insieme, con ladyboy incazzato nero e imprecando in lingue arcane verso di me. Il tipo e' un francese e mi ringrazia, ma non mi sembra molto sveglio e mi pare che non capisca neppure cosa gli ho scampato. Non che io mi sentissi molto piu' intelligente in quel momento vista la situazione, cmq io avrei avuto piu' riconoscenza verso il mio salvatore. Cmq, con il cell scatto le foto dell'insegna dell'hotel ma a che pro? Denuncia alla polizia in Vietnam...ma vaaaa!

Vista la brutta avventura (ma poteva andare molto peggio!) mi sembra logico avere qualche pensiero a mente fredda

PRO
Non mi hanno rubato molto, diciamo 20-30 dollari e soprattutto la macchina fotografica/carte di credito/passaporto
Non mi sono spaventato, ero piu' sorpreso e incazzato
La prossima volta ci pensero' meglio prima di fare scelte azzardate
Ho salvato un compare puttaniere, spero il destino mi ritorni il favore un giorno!

CONTRO
Dollari perduti
La mia reazione per riavere quel poco di denaro potrebbe aver innescato cose pericolose
Se non mi svegliavo in tempo cosa sarebbe rimasto di tutti i miei averi? :-(


Londinese


PS: domani Pattaya, dopo questa avventura mi sembra di andare a giocare in casa cmq casco in testa ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza, sempre!! :-P

PPS: se qualcuno e' di passaggio a Pattaya nei prossimi 3-4 giorni magari contatti il Dr. Spina che puo' fare da segretaria e metterci in comunicazione! Grazie Doc!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Vacca che brutta storia... Tutto organizzato per spennare il turista, la porta del bagno chiusa, l'acqua scrosciante per coprire i rumori, il portinaio d'accordo.
Trovarsi un'estraneo in camera che sta rubando poi deve essere un brutto effetto, io mi sarei spaventato, e ancora di più una volta appurato che il contesto non era in tuo favore (l'albergo non veniva in tua difesa).

Bene che sia andata bene.

Rastigat

Bastian contrario ha detto...

Una sera ho trovato una troia (n.b.: termine che non uso mai, ma in questo caso appropriato) particolarmente focosa. Mi gettava le mani attorno al collo e mi baciava sulla bocca.
Se non avesse provato a rubarmi anche l'orologio probabilmente non mi sarei nemmeno accorto che mi aveva preso la catenina.
Quando la discussione ha iniziato a scaldarsi, da uno stivale ha estratto un coltello. e li ho deciso di lasciar perdere.
Appena scaricata sono andato filato alla caserma dei carabinieri, ma non ci sono entrato. Ho iniziato a pensare che ormai la troia era uccel di bosco, e magari mi davano anche la multa in quanto reo confesso.
Ora ho comprato una nuova catenina, ma a scopare ci vado senza.

Anonimo ha detto...

Già, brutta storia, e poteva andare molto peggio, come dici anche tu.
Vero, Londi, strano che capiti ad un esperto di viaggi e di pay come te, anche se - suppongo - in Venezuela o Messico, o anche in Romania, saresti stato più prudente, nonostante l'ormone: lì non rischiavi i dollari o la macchina fotografica, ma di finire in pasto ai cani randagi, previa adeguata sminuzzatura....
Vabbè, consolati con Pattaya, e poi facci un bel post (io sono ad H.K. prossima settimana, non credo riuscirò a passare di lì, anche se è un po' che ci provo....)
AVV.

Anonimo ha detto...

Ma Signor Londinese, con che cuore vorrebbe mai usare il Dr Spina come segretaria per i Suoi incontri a Pattaya? Non sa che al Dr Spina, appena Gli si nomina Pattaya, si apre una ferita nel cuore?

Rawmeat

Anonimo ha detto...

Spina e' un grandissimo, dovrebbe fare l'agente turistico per viaggi scoperecci!!

Londinese

Anonimo ha detto...

Cazz,dopo un racconto del genere,ti viene da dire: "bravi quelli che vanno a puttane col coltello nel portaoggetti della macchina"...

Anonimo ha detto...

Una cosa non capisco ...... ma se non ti accorgevi di nulla, poi uscivi dal bagno, consumavi ed infine pagavi la troietta ..... a quel punto ti saresti accorto che non c'erano più i soldi (e magari la macchina fotografica e il cell) .... e non so come lei si sarebbe potuta giustificare. Che sarebbe successo ? Br.... che storia !

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