domenica 3 aprile 2011

FALLIMENTO COLOMBIANO

Ho scritto poco qui dalla Colombia (recupererò con calma dall'Italia) ma quando si tratta di scrivere di un fallimento si ha sempre poca voglia di raccontarlo.
Una debacle resa ancora piu' dolorosa dal fatto che la Colombia di per sè è oggettivamente anche un bel paese, che ama divertirsi e fare rumba, mentre io ne sono rimasto un corpo estraneo.
Mi sento stanco, vuoto, rincoglionito: potrei essere un ottimo candidato per diventare uno zombie colombiano, se solo non avessi il portafoglio gonfio di pesos. Faccio pure fatica a concentrarmi per buttare giù queste righe, tanto per dire quanto mi senta esaurito (e la cosa mi preoccupa non poco in vista del ritorno alla vita quotidiana in italia).
Ma come ci sono giunto a questo punto? Beh, la dolorosa sconfitta ha diverse spiegazioni.
Al primo posto metterei la mia scarsa conoscenza della lingua spagnola. Teoricamente lo spagnolo l'ho studiato. Teoricamente ho già viaggiato in paesi di lingua spagnola. Ma probabilmente l'ho solo sognato. Secondo Buk addirittura lo spagnolo parlato dai colombiani è piu' facile da capire di quello degli spagnoli perchè parlato piu' lentamente. Mah, sarà, eppure lo capisco pochissimo, e non sono grado di reggere in modo decente una conversazione.
Ecco, se non parlate spagnolo, vi sconsiglio di andare in Colombia.
Al secondo posto metterei la mia introversione/asocialità che peggiora sempre di piu'. Non riesco a dare confidenza agli sconosciuti/estranei, è piu' forte di me. Ho invidiato Buk, che all'incontrario gli piace conoscere gente, scambiare quattro chiacchiere con chiunque, senza secondi fini, per il solo piacere di farlo.
Un altro errore è stato avallare un programma di viaggio al di sopra delle mie energie. Bogotà, Cali, Pereira e zona cafetera, Medellin, Santa Marta, Parco Tyrona, Taganga, Cartagena. Un viaggio da fare zaino in spalla, e infatti sono l'unico idiota che fa un giro del genere con un valigione al seguito. Un tour de force bello perchè vedi un sacco di posti diversi, però sfiancante per i continui cambi di altitudini, climi, dopo lunghi spostamenti, levatacce: non ho piu' l'età!
Ho l'età invece per spendere qualche soldino messo da parte, invece è stato un viaggio low cost estremo, almeno prima di giungere a Cartagena che si può dire sia un corpo estraneo dal resto della Colombia. Con ostelli e altre sistemazioni spartane abbiamo forse esagerato, spendendo una media di 10-15 euro a notte, il problema è che sembra non esistano sistemazioni intermedie: o si va in ostelli (od alberghi per colombiani), oppure si passa ad albergoni.
Capitolo bellezze storiche/naturalistiche/architettoniche.
I centri storici delle città, confrontati a quelli europei, fanno ridire, in piu' sono sempre ricchi di zombies e altri loschi figuri che almeno personalmente non mi hanno mai fatto sentire sicuro (Cartagena invece sembra sicura perchè super presidiata dalla polizia, in compenso ci sono venditori scassapalle in misura impressionante). Musei? Salvo solo quello di Botero a Bogotà (quello di Medellin mi ha deluso) mentre il museo dell'oro non mi ha impressionato come mi sarei aspettato. Chiese? Non ne ricordo una degna di nota. Idem i palazzi. Naturaleza? Valle del cocora, parco tyrona, forse playa blanca (sarebbe stato interessante vedere la parte amazzonica, e san andres – i veri caraibi), per il resto paesaggi che ti scorrono davanti e due secondi dopo hai già dimenticato. In sostanza, mi aspettavo di vedere posti piu' belli.
E le fighe colombiane?
Di tutti i tipi, in tutti i sensi: dai botoli boteriani alle strafighe, dai cioccolatoni alle bianche. Girando la zona rosa di Medellin e di Cali di fighe in giro ce ne sono parecchie, notevoli, ma quelle te le devi un minimo lavorare, o almeno stare qualche giorno fermo in un posto.
Livello di troie pay? Alle fine belle fighe me le sono anche fatte, ma non strafighe. E le prestazioni? Dicono che le latine battino le asiatiche 10 a 1. Nel mio piccolo, a pay, dovrei invece dire che le thai battono le latine. Suona molto strano anche a me! Mah, sarà colpa della mia mancanza di sintonia con questo paese, ma che cazzo ci posso fare.. voglio tornare all'Insomnia!!!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

non mi pare che a s. domingo avevi tutti questi problemi con lo spagnolo!

peccato.
la prossima sarà meglio.

er sor fabio

Anonimo ha detto...

Be effettivamente mi sembri un po' troppo pessimistico. Concordo sul fatto che la Colombia non sia stata una scelta molto felice, nel senso che si doveva andare laggiù senza molte pretese, ma evidentemente "non ti entra dentro" e in questi casi anche per me quando non gira, mi girano e mi passa la voglia. E' un fatto caratteriale, vedi Buck. Bisogna prendere questo viaggio per quello che é, un bel giro senza considerarlo troppo un ciulodromo (per quello ci sono gli FKK e Pattaya).

Loco, Milan.

Anonimo ha detto...

S.Domingo, Thailandia, Colombia e' sempre un andare a puttane low cost da terremotati. Avete mai sentito parlare di Russia, Repubbliche baltiche ecc ecc.?
Chi meno spende piu' spende....anzi non spende niente perche' non c'e' niente da spendere in questi casi
MrW

Anonimo ha detto...

ciao spina
sono santiago..azzo, mi spiace questa delusione, io ne tornai con tutt'altra sensazione, e come ben sai a giugno ci torno..boh, forse come tu dici dalla tua analisi, avete messo troppa carne al fuoco e ..chi troppo vuole nulla stringe..

mi piacerebbe leggere anche le conclusioni di buck..

Un punto pero' se ben ricordi te lo dissi: dovevate lavorare piu' nel networking pre-partenza...

hasta luego

santiago

Anonimo ha detto...

@ MrW

Noi lettori di SP siamo appassionati di gnocca low cost sta nel nostro dna ,io vado a low cost anche qui in italy proprio due giorni fa ho trombato una cinesina a 20 euros(dati venti ,richiesti 80) poi mi sono sentito un po in colpa a dire la verita e sono tornato ieri per dargliene altri 20 e stata talmente entusiasta di rivedermi che mi ha fatto ritrombare.
X Spina penso che tra qualche giorno ripensando al tuo viaggio lo rivaluterai trovando qualcosa di interessante,comunque vista la tua esperienza noi non ci andremo :-)
ts

Anonimo ha detto...

Dr Spina,

non si butti giù: la Sua non è introversione/asocialità, ma solo buon senso.
Del resto, lo sapeva anche prima di partire: di Thai ce n'è una sola!

Rawmeat

Anonimo ha detto...

Gallagher fin dai primi post del dottor Spina dedicati alla Colombia ebbe l'impressione di un viaggio non troppo riuscito, se così si può dire ... E Gallagher resta del parere che un viaggio impegnativo come quello appena affrontato debba essere affrontato con lo spirito entusiasta, altrimenti si rischia di perdersi qualcosa o di non goderselo...

Anonimo ha detto...

x Ts : pure io sono un lettore di Sp, ma se faccio qualche cosa mi piace farlo bene, soprattutto se si tratta di andare a donne :)
Oltretutto fare un viaggio di migliaia di chilometri con obbiettivo principale la gnocca per poi risparmiare qualche centinaio di euro non mi entusiasmerebbe proprio.
Cmq i gusti sono gusti.
MrW

Jack ha detto...

Non per dire...ma prima di partire ti dissi che avevo indagato on line sulle donne e a me francamente paiono brutte e anche tanto...
Pesanti,basse,volgarotte...
Molto meglio le Argentine...
Poi per chi è abituato al paradiso tedesco dove a parer mio bazzicano le bellezze di tutta Europa piu' incredibili...beh..come passare dal risotto alla merda

@ MrW io non vado a pice mai pero' ho diverse fidanzatine dell'ex URSS (Lituania,Ucraina...)
ribadisco sono le donne piu' belle del mondo posso testimoniare con foto private.

Daltronde le meglio escort a Milano provengono in larga parte di là...

Portafoglio permettendo si puo' stare con delle fotomodelle da copertina se si vuole fare pay,cosa che io non faccio.

Cmq anche andare in Ucraina con la fidanzata locale implica costi non irrisori,pero' è diverso da andare là a escort o troie...magari paghi la cena o un vestitino,il pass per l'Italia o la Francia non la puppata.

E per me c'è una bella differenza

Anonimo ha detto...

Brutte non sono le colombiane,anzi molte sono fighe le giovanissime.alttra cosa le mamme.semplicemente va sudata un po di piu la figa,e'un paese tradizionalista e cattolico, non puttista come la thilandia dove saltano addosso pure a chi non si sforza minimamente di agganciarle.

Anonimo ha detto...

Ciao,
per parlare e capire spagnolo devi averci vissuto in Spagna o paesi dove tale lingua e' parlata per un 6-12 mesi almeno + studiarlo. Anche se sembra simile all'italiano una cosa e' dire 4 parole ed una cosa e' fare conversazione(ti mancano sostantivi aggettivi e non sai coniugare i verbi ed in piu' non riesci a seguire la loro parlata). Se te lo impari la cosa ottima e' che gli stronzi anglofoni se ne possono stare nel loro paese con il paninozzo di Mcdonald in mano visto che " Everybody speak english here, right?" non funziona ovunque( o se funziona ottiene un risultato non molto amichevole..)

cla

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