TROVATE UNA SCUSA PER RASTIGAT

...se volete ancora leggere dei suoi racconti! :-)

Ecco qua delle sue riflessioni nate dopo uno scambio di battute via email.

E' dura la vita del puttaniere esterofilo, perchè siamo legati da mille fili con le persone che ci circondano e durante la trasferta puttanifera all'estero questi fili bene o male vanno tranciati, anche se solo per lo spazio del viaggio. Quello che è peggio poi è che ci sono terre nelle quali recarsi può avere un senso anche senza il lato puttanieristico, ma ci sono terre in cui è veramente dura trovare motivi per recarvisi più di una volta. Per esempio si può andare in Colombia perchè è un posto fuori dalle rotte turistiche più commerciali, perchè non sempre si vuole andare in un paese dove trovi un centro commerciale in ogni via, e perchè è un paese che ha comunque una sua storia e un suo fascino. Non è che se vai in Colombia allora tutti pensano che sei un puttaniere. Si può anche andare in Brasile senza essere per forza puttanieri, perchè è un posto pieno di mille bellezze, e poi se uno vuole andare in America Latina, quale posto migliore e multiforme? Si può anche andare a Cuba perchè c'è un mare che fa paura, perchè c'è bello e caldo quando qui ti si intirizziscono le palle per il freddo e la nebbia; certo se si va a Cuba o Repubblica Dominicana il sospetto di avere provato qualche bellezza locale può insinuarsi, ma quanti ci sono andati? Ne conosco a pacchi. Tornavano, due battute, sei andato a puttane eh? E poi il giorno dopo non ce l'aveva più in mente nessuno. Esagero: se si è bravi e convincenti si può anche andare in Thailandia e uscirne puliti. Ci sono posti come Koh Samui nei quali le puttane le devi andare a cercare (mentre a Bangkok e Phuket ti devi barricare in casa per non che ti trovino loro), è un posto oggettivamente bellissimo, bel mare, cultura e orgoglio millenari, puoi fare tour al nord dove ci sono templi come da noi le pizzerie, è un posto perfetto per testare un po' di cultura asiatica, e poi ci sono addiritture coppie di novelli sposi che ci vanno in viaggio di nozze.

Ma in Germania... come cazzo si fa ad andare in Germania più di una volta?

No dai, sto un po' scherzando, hanno il loro perchè anche loro. Berlino è una città meravigliosa (per sentito dire), Amburgo è bellissima, ci sono stato anni fa quando non sapevo nemmeno che esistessero gli FKK mannaggia a me, e anche Francoforte ha il suo perchè, mi sono preso un paio di giorni per girarla ed è un bella città; moderna, ordinata, tranquilla, c'è il Meno tutto attraversato da ponti bellissimi, alcuni dei quali pedonali, la zona lungo-fiume è tenuta in un modo così bello e organizzato che in Italia ci riescono solo i trentini. C'è la zona dello shopping anch'essa molto bella, e quindi è una città che merita sicuramente una visita.

Una però, non di più.

Per il resto non c'è un emerito cazzo. Sì è ovvio che quando sei all'estero ti piace tutto, per il semplice fatto che è diverso da quello che sei abituato a vedere tutti i giorni. Per cui diventa bello anche il paesino dove non c'è niente, perchè comunque le case non sono fatte come le nostre, i tetti sono diversi, le finestre sono diverse, e anche i cartelli stradali a volte. Però poi non c'è oggettivamente un cazzo. Montagne belle non ne hanno. Mare bello non ne hanno. Laghi non ne conosco uno che è uno. Le città le abbiamo finite con quelle di qualche riga sopra. La cattedrale di Francoforte è bella per carità, ma sempre perchè è di uno stile insolito per noi, ma artisticamente si trova di meglio nella chiesa più sconosciuta del più sconosciuto paese italiano.

Cavolo, facendo più o meno gli stessi kilometri vai in Francia. In Francia c'è la Costa Azzurra, c'è la Loira con dei castelli meravigliosi, la Provenza, c'è la Bretagna, la Normandia, (sto guardando su Wikipedia), c'è Parigi, c'è Marsiglia, porca troia, sono città che solo a pronunciarle evocano sensazioni, senti suonare le fisarmoniche e ti vengono in mente sobborghi dove si narrano storie di passione e di coltello. Poi c'è tutta una conoscenza storica legata al vino, al cibo, alla "joie de vivre", hanno i loro suoni, i loro profumi, hanno un loro stile fottutamente francese e altezzoso, ma è uno stile ben definito. Insomma in Francia ci puoi andare 20 volte e non esaurire mai le cose belle da vedere.

E poi c'è la Spagna, per cui valgono le stesse cose della Francia. Sono posti dove c'è il mare bello. Vado 20 volte in Spagna perchè mi piace il mare della Spagna, che cazzo volete? C'è la Grecia dove si può andare 20 estati di fila e a nessuno verrà mai un sospetto, "quante cazzo di isolacce deve averci questa merda di una Grecia" cantava Bisio. Io ci sono stato varie estati di fila ed era perfettamente normale. C'è l'Inghilterra, dove addirittura si può andare 20 volte nella stessa città, Londra, e non destare il minimo sospetto, perchè in 20 volte non la esaurirai mai perchè si rinnova sempre e da lì per decenni sono partite mode e trend che hanno spopolato in tutto il mondo e lì troverai cose che nel resto d'Europa non sono ancora arrivate e arriveranno tra un anno o due.

Ma in Germania cosa c'è? Mi sembra di sentirvi: "ci sono gli FKK". Grazie al cazzo, lo so anch'io. Ma in Germania servono scuse mooolto valide per giustificare l'andarci più di una volta, ragazzi, non è un posto per niente turistico, anzi i tedeschi stessi d'estate se ne scappano allegramente riversandosi in tutti i posti di cui sopra, va bene tutto, anche il Lago d'Idro che è incassato in una valle fredda e ombrosa, pur di non stare nella loro Germania. Se poi - come me - ci si fidelizza con un solo FKK e quindi sempre la stessa città allora è veramente dura.

I colleghi non sono un problema, visto che al massimo mi serve un venerdì e un venerdì si prende anche solo per riposarsi, non è detto che se uno sta a casa un venerdì allora per forza va da qualche parte suscitando domande e interessi. Gli amici nemmeno perché se non mi vedono/sentono sanno che mi sto facendo i cazzi miei e non rompono.

Non ho una fidanzata, se l'avessi non andrei in un FKK. La mollerei eventualmente per andare in un FKK, ma non farei le due cose insieme.

Il problema è la famiglia. Non è che devi rendere conto, non sei più un ragazzino, ma almeno dire che vai all'estero per un paio di giorni, quello come si fa a non dirlo? Come si fa a sparire, per di più oltre confine, senza una parola?

Allora mentire sulla destinazione? No, non è possible, la volta che lo faccio, la volta che dico "Vado a Madrid" e invece vado a Francoforte, è la volta buona che mentre armeggio con il portafogli per pagare una bottiglietta d'acqua mi perdo la carta d'identità e poi lo vedi se i crucchi ti fanno salire sull'aereo di ritorno senza un documento. Al gate in Tedeschia rompono i coglioni se non hai messo lo shampoo nel sacchettino trasparente che vendono loro all'aeroporto, figurati se ti presenti e dici che non hai un documento. Ti tocca chiamare la Farnesina e farti venire a prendere dal ministro degli esteri con mille scuse pubbliche e la promessa di comprare 100 milioni di Bund. E così telefonate, fax, casini, non saprei nemmeno come si risolva una situazione del genere, ma di sicuro salta fuori che non eri proprio a Madrid. Oppure va a finire che inavvertitamente al centro commerciale faccio cadere dalle scale uno che aveva appena borseggiato la Merkel e finisco su tutti i giornali come eroe nazionale con tanto interviste del TG5, subito dopo il servizio sul fatto che d'estate è meglio non usare cappotti e cappelli di lana. Oppure sono il miliardesimo cliente di un supermercato e vinco una BMW invece di una Seat :)

Di calcio e sport da guardare non mi sono mai interessato, quindi partite di Champions o GP di Formula 1 non reggono come scusa. L'Oktoberfest c'è una volta l'anno e quindi va bene per fine settembre, ma negli altri periodi ciccia.

Il lavoro, il lavoro sarebbe la scusa perfetta. Mi sono piaciuti due italiani, sposati, che ho conosciuto all'Oase. Hanno una concessionaria e per le mogli vanno a Francoforte a visionare delle macchine usate da importare. Naturalmente non ne hanno mai importata una. Ma purtroppo all'estero per lavoro ci vado, ma mai in Germania.

Quindi, o voi puttanieri, la cui fantasia è superata solo dalla libido, quali cazzo di scuse vi inventate per andare a guzzare in Germania????

Inizio io con il provare a risponderti.

Per prima cosa ti fai troppe seghe mentali, la difficoltà a mio avviso ci sarebbe se uno stesse con una compagna pedante. Se il tuo problema sono i genitori, basta che pensi a un tuo amico che non senti piu' da tempo (ad esempio un amico dei tempi dell'università) dicendo che ora lavora là (presso un'università, presso una multizionale, etc.) e ti ha invitato per un weekend. Hai anche la scusa per tornare a trovarlo (il tuo amico immaginario :-) ).

Poi spezzo una lancia a favore della Germania. Io pensavo fosse una vera merda, prima di recarmici per motivi scoperecci. Invece mi devo ricredere: mi piace l'ordine, i paesaggi bucolici, la loro carne birra e dolci (che per 2-3 giorni van bene, discorso diverso sarebbe viverci), i loro centri pedonali, Colonia è meglio di Francoforte, Heidelberg è nei paraggi, e ti sei dimenticato tutta la parte sud della germania: la foresta nera a sud ovest e la baviera a est con monaco e le alpi della baviera con i  castelli di ludwig II.. sarà che a me piace molto anche il bosco e la montagna oltre che il mare, o forse sarà che sono di parte perchè in germania ho passato tanti bei momenti :-)