PROVINO N. 1: MELISSA

Bene, dopo la parentesi psicologica, torniamo a parlare di cose serie,  ossia di Scopate! :-)

Avevo preso un po' di paura perchè tra quella sera x-files dove ne avevo vista una sola, e il commento privato di un lettore che mi diceva che anche lui una delle sere successive non aveva trovato niente, sembrava che le negrette fossero sparite nel nulla, invece ieri sera c'erano.

Avevo visto la mia ex favorita in strada ma ero  passato dritto in quanto in ritardo per incontrarmi con degli amici. A fine serata ripasso, felice di rivederla. Bah, alla fine piu' che un rendez vous sta diventando una minestra riscaldata. Non mette di certo fretta, mi sento "a casa" con lei, ma non ci mette piu' la "passione" di un tempo, e non solo a sto giro non vengo neppure durante la scopata, ma neppure con la seguente manovella (sono io a dire stop, perchè una sega malfatta non vale nulla e saremmo stati lì altre due ore senza venire, nonostante mi fossi messo a leccare chiappa e schiena - non le lecco piu' la passerina-).

Ovviamente ho ancora fame, qua ci vuole una bella succhiatina di cazzo per spurgarsi prima di andare a letto. 

Ho visto un paio d'amiche, tra cui Ciop la cui bocca è una garanzia, farà un po' di storie per via dei 10 euro ma poi accetterà, e sono lì che penso al da farsi, quando decido invece di dare il via all'operazione "PROVINI", qui su queste pagine annunciata qualche giorno fa.

Per cui vado in una zona che frequento poco e mi presento alla prima che incontro. La prima, bella figa ma con sguardo incazzoso, rifiuta i 10 euro. Magari ripasso un'altra sera per farle una scopata di prova, anche se puzza di missilone da lontano un miglio!

La seconda "aspirante" da cui mi fermo è meno appariscente, ma mica brutta. Proviamo. Accetta i 10 euro, "ok sali". Un po' seriosa, ma come al solito, appena si accorgono che quella che esce dalle casse dell'impianto audio della  trombomobile è musica naija, si sciolgono. E' che si sentono a casa, un po' come se io andassi a lavorare a Benin, città  nigeriana, e il mio datore di lavoro fosse un appassionato di Albano, Ramazzotti, Nek, Laura Pasini.. oddio, che cazzo d'incubo!!!

No, la musica naija non solo è la musica di casa loro ma è la musica che amano ascoltare/cantare/ballare, è la musica dei giovani.

Io ormai sono diventato un esperto musicale per cui l'argomento di conversazione ce l'abbiamo. Melissa (nome fake del suo nome fake) è simpatica, ride, racconta anche senza problemi dei fatti suoi rispondendo alle mie domande, e si dimostra pure disponibile a venire eventualmente a casa mia, nonostante ci conosciamo da.. 1 minuto.

Non se la tira, e a succhiare da del tu all'uccello, non è di certo una pompa meccanica, nonostante il preservativo, e apprezzo anche che quando vengo non si stacchi, ma continui a lavorarselo.

La piccola Melissa ha il fisico da teenager, ma si vede dalla faccia che non è minorenne, e i 24 anni dichiarati possono benissimo corrispondere al vero. Il culetto è mignon, da perderci la testa, e si fa digitalizzare anche profondamente su rai1 e rai2 senza emettere mai un lamento o provando a scostarsi. 

Brava Melissa, promossa, ci tornerò in futuro per trombarla.