sabato 24 dicembre 2011

TRE - orge a osnabruck - part 3

Con qualche dubbio salgo quindi le scale, per la gang bang con le olandesine. Punto solo a quest'ultime, evitando le aiutanti.
Mentre sono lì in piedi a bordo del lettone vedo samantha che spompina uno, mentre è in ginocchio. Infilo da tergo due dita nella figa di Samantha.. e miracolo! Il cazzo mi torna duro! Meno male! Rinfrancato aspetto il mio turno, prendendo di mira un po' tutte le olandesi. Ricordo bene che, mentre Wendy è messa a pecora a succhiare il cazzo di uno, anche qui arrivo io da dietro a infilare le dita da tergo.. :-) Al che provo con un dito a ravanarle il buchetto del culetto.. ma non ho infilato nemmeno una falange che, mentre da professionista continua a succhiare il cazzo al tipo, con la mano mi scosta dal suo buchetto di culo: nella sua figa ci può entrare un estintore, ma nel suo culo neppure uno spillo :-\
Sono lì che giro sul lettone, un po' di qua e un po' di la, smenandomelo mentre ravano a destra e sinistra, quando l'orgiona sembra scemare, dopo che anche un paio di clienti che han cercato di farsi il secondo giro nella stessa gang bang sono stati cazziati.
Wendy sembra che stia per abbandonare la gang e io mi ritrovo con l'uccello duro. "Va beh" penso "che sfiga, non ho trombato, ma almeno l'uccello mi è resuscitato e ho passato la gang a ravanare tette, fighe e culi!". Poi però supero la timidezza ed educatamente faccio le mie rimostranze a Wendy:
"ma come, e io?"
"Non sei già venuto?"
"Io no, non ho neppure scopato in questa gang" (ometto il fatto che ero io ad aver attentato qualche minuto primo al suo buchetto del culetto)
"Ma c'erano tante ragazze!"
"Sì ma io aspettavo te!" (in realtà aspettavo una delle olandesine). "Volevo fare sesso con te, sei la numero 1" e calo il carico da 90: "son venuto appositamente dall'italia per te!"
Così mi conquisto uno spazio nel cu...ore di Wendy, che mi dice di sdrairmi e mettermi comodo. Fa una pompa che sembri mi voglia divorare l'uccello, e poi me la scopo alla missionaria, occhi negli occhi, premendo nella zona dell'osso pubico piu' che andare in profondità in figa perchè il mio cazzo risulterebbe essere una sonda in una sacca petrofilera sotterranea: non le farei neppure il solletico :-)
Mi eccita scoparmi la pornostar, ma sono lontano anni luce dal venire e quando l'ho scopata abbastanza, la lascio libera, senza essere venuto.
Piu' tardi c'è il nuovo spettacolo di Arabella, che si dà da fare sul piccolo palco circolare al centro della sala. Il locale è piccolo, c'è gente anche lì intorno che guarda in piedi. Arabella impegnata a ciucciare un cazzo fa segno con le mani di avvicinarsi, sia a destra che a sinistra. Alla sua sinistra vado io, e me lo faccio smenare mentre continuo a bermi la mia tazza di caffè. Poi me lo ciuccia, e poi, visto che quello che la prendeva da tergo ce l'ha mezzo moscio, viene mandato via e prendo io il suo posto. In una saletta gremita da una settantina di persone tra troie e clienti mi monto a pecora Arabella. Per fare un po' di show, me la trombo in posa plastica, con una gamba che poggia per terra e l'altra che la tengo piegata, con il piede appoggiato sullo scalino della pedana, alto una trentina di centimetri.
Scopare in pubblico non è mai stato un problema, anzi, mi diverte. La memoria ritorna a Selm, quando di fronte a una platea di tedescotti timidi, toccò a me e il geometra dare spettacolo in sala con le due fanciulle, con il geometra che si scopò la sua proprio come mi sto scopando ora Arabella, con la gamba piegata e rialzata.
Il Conte e il Toti si stanno godendo la scenetta in piedi a due passi da me e Arabella, mentre si gustano un piatto di patatine fritte. Il Conte poi durante l'azione in corso tra me e Arabella imbocca la pornostar con una patatina, a quel punto per fare scena la voglio anch'io, e m'imbocca... solo che.. la scena è troppo trash anche per me, perdo la concentrazione, e prima che l'uccello mi abbandoni, lascio il posto ad un altro.
Parlando con i ragazzi subito dopo, il Conte mi fa notare che si aspettava che io le facessi il culo. Azz!! Nel corso dell'azione mi sono completamente dimenticato di sto fatto! A parte che, la giornata sua di anal era segnato sul sito in un'altra festa, non credo che quella sera desse il culo, almeno io non ho visto nessuno incularsela, anche se, avrei potuto sempre chiederglielo... pazienza.
C'è stato poi dopo lo show una gang bang su con Arabella? Ho un vuoto di memoria, mi sembra di no.. o se c'è stato, non mi ricordo con chi ho trombato! Arabella, piu' tardi, si è messa nel piccolo corridoio dell'ingresso del locale, il forzato budello che era necessario percorrere tra la sala al piano terra e le camere al piano superiore, mettendosi a succhiare cazzi e a farsi scopare così, in mezzo al corridoio, scena anche questa molto da film. La gente continuava a passare nel corridoio largo un metro, mentre gente scopava lì in mezzo :-)
Riesco a trovarmi un cantuccio su un divano e riposo quei 10-15 minuti, chiudendo gli occhi, minuti che mi rigenerano. Porca troia se ero stanco, tant'è che in questa settimana post Germania non ho fatto altro che lavorare e dormire, a parte una cena fuori sono sempre andato a letto molto presto rispetto al mio solito. Ero cotto di fatica prima di partire, il weekend mi ha steso definitivamente.
Poco dopo mezzanotte c'è l'ultimo spettacolo delle olandesine, che stavolta si infilano razzetti nelle fighe, tipo i candelotti di natale. L'impressione è che queste olandesine si divertano proprio nel fare il loro mestiere.
Finito lo spettacolo di nuovo tutti su, e il mio obiettivo è puntare sulle altre tre olandesine che non mi sono ancora scopato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Da un certo punto di vista sono molto attratto da questa libertà di costumi. Più che la gang bang o la scopata sul palco, mi intrippa molto quella nel corridoio. La gange bang è una cosa organizzata, il palco anche, il corridoio invece è un posto qualsiasi. Non è il gusto del pubblico, anzi quello non mi attira per niente, ma il gusto di farlo in un posto qualsiasi e dove nessuno ci fa caso.

Ricordo un pomeriggio di sole nel giardino dell'Oase, con pulzelle che sgallinavano si rincorrevano nude come nelle migliori fantasie di un paradiso sexy, gente che prendeva il sole o che faceva il bagno in piscina, e lì a fianco un signore lappava una ragazza a gambe spalancate, davanti a tutti. Si gustava una passera in mezzo alla gente come se stesse sorseggiando un apertivo.

Quel pomeriggio ho pensato che ero nel posto più bello del mondo.

Rastigat

Anonimo ha detto...

Mah, Rasti, una volta tanto non mi trovo d'accordo con Te.
Secondo me certe cose richiedono un minimo di privacy, il mio cane annusa e a volte lecca il culo al gatto, e la cosa è effettivamente ridicola..... Ok che la passera della tipa in questione certamente è meglio del culo del mio gatto, ma insomma..... credo me la gusterei molto di più in una stanza, senza gente intorno che fa casino, che magari mischia i suoi odori con quello della passera (che invece mi piace gustarmi appieno), che magari si ferma a guardare....
FKK! FKK! FKK!
AVV.

Vitellone ha detto...

Tra i due estremi, mi mantengo equilibrato come Rastigat in quella visione paradisiaca... (anche se funziona solo nel breve periodo estivo)

SCOPOPAGANDO IS BACKING!

 Forse l’inglese non è perfetto, ma chi se ne fotte! Ho attraversato un periodo buio, un periodo in cui anche se vedevo un perfetto culo a m...