PATTAYA O NON PATTAYA? By Rastigat

AVV, si potrebbe organizzare (a proposito non sei sposato anche tu? Cosa diresti a tua moglie?), ma proprio perché siamo di gusti difficili non so come ci troveremmo con le thai che fondamentalmente sono un po' scimmiette (sento già Er Sor Fabio che lancia i suoi strali verso chiunque non infili il proprio uccello in qualsiasi buco rivestito di carne femminile).

Se guardi i siti dei più famosi GoGo e massaggifici, e guardi le girls, non è che si vedano 'ste granfighe, eppure lì dovrebbero mettere le migliori, così come tu metteresti sul tuo sito le tue referenze migliori e non metteresti che hai vinto una causa per delle mele che cadevano nel cortile del vicino di casa. Quindi se quelle che vedi nei siti sono le migliori (e a volte sono dei veri cessi) le altre devono essere inguardabili.

Il fatto è che io in Thailandia ci sono già stato (a Phuket), e nei giorni antecedenti la partenza (partenza decisa precipitosamente e d'istinto in quanto uscivo da una storiaccia di merda con una collega e avevo bisogno di un'esperienza shock per darmi una svegliata, quindi non era niente di meditato), nei giorni antecedenti la partenza - dicevo - guardavo i siti e pensavo esattamente le stesse cose di adesso. Poi una volta giunto in loco devo ammettere che queste pescegattine dal vero sono meglio, in alcuni casi piuttosto meglio, soprattutto perché essendo di struttura ossea piuttosto esili e non sapendo nemmeno cos'è la cellulite, risultano carine e femminili, tutte un po' topine diciamo. Quindi dovrei essere ben conscio di questo "inganno" per cui le ragazza thai sui siti sono meno belle che dal vero. O forse l'inganno è il contrario, cioè che dal vero, essendo sempre tappate al massimo con minigonne e top, truccate al meglio e per l'effetto pelle scoperta, mandino un po' in pensione il cervello e ti facciano ragionare di più con l'uccello che - come si sa - è più di bocca buona. Nonostante questa passata esperienza, però, adesso, guardando i siti, razionalmente non riesco a non pensare che siano un po' cessette. Lo dico con simpatia nei loro confronti è ovvio, ma sempre cessette mi rimangono. C'è anche da aggiungere che a quei tempi (si parla di estate 2007) non ero praticamente mai andato a pay e quindi quando mi sono portato in albergo una pescegattina non ero particolarmente a mio agio, per discorsi di mancata abitudine e mancata confidenza e intimità di cui ho già parlato in passato, e quindi, scopatoriamente parlando, non è che sia stato un tripudio di successi paragonabile alle descritte esperienze del padrone di casa di questo blog, o degli altri report entusiasmanti di lettori come il Conte Eiacula. Mi sono divertito, è stato un bellissimo viaggio, mi è servito perfettamente allo scopo di lavarmi di dosso un po' di brutti pensieri, ma non lo associo mentalmente al sesso godurioso, come invece mi succede con le mie esperienze al FKK Oase. Diciamo che le scopatelle che mi sono fatto sono state uno dei tanti aspetti di quel viaggio, ma non l'aspetto trainante.

I motivi per cui adesso sono ancora solleticato dall'idea di andare in Thailandia, e in particolare a Pattaya, fondamentalmente sono:

1) Pattaya, dalle descrizioni lette qui principalmente, mi sembra veramente l'estremizzazione del sesso pay. Mi spiego meglio: a pay si può andare con una OTR, con una loft, ma il momento in cui ci vai è sempre un momento temporale, ben delimitato e piazzato in un contesto diverso, cioè per 23 ore e 30 minuti di quella giornata sei nel mondo reale, e per i 30 minuti della scopata con l'OTR che hai scelto, sei nel mondo del sesso pay. Entri in quel mondo quando la carichi in macchina (o forse un po' prima, quando decidi di andare a puttane, ma cambia poco), e ne esci quando la scarichi. E' una breve parentesi. Lo stesso vale per una loft o una massaggiatrice; varchi una soglia ed entri in quel mondo, e poi ne esci quando abbandoni quell'appartamento o quel centro massaggi. Pattaya, col fatto che è una città bordello, col fatto che praticamente quasi tutte le ragazze lavorano in quel mondo, col fatto che sono tantissime e disseminate ovunque, mi sembra l'estensione senza confini temporali di questo momento, cioè arrivi a Pattaya, ci stai 10 giorni, e per 10 giorni sei immerso nel mondo del sesso a pagamento. (Questa parentesi l'ho scritta rileggendo questo primo punto: letto così sembra che sia bello pagare... "immerso nel mondo del sesso a pagamento"... in realtà la traduzione di "mondo del sesso a pagamento" sarebbe "mondo del sesso facile", è questo che lo rende bello e attraente, e il pagamento è solo un mezzo per entrarci, quindi Pattaya vista come luna park del sesso, nel quale si permane per giorni e non per ore. Ogni tanto quando scrivo queste cose, sento che suonano in un modo tremendamente amorale, poi penso che in questo momento giocatori dell'NBA o dell'NFL, o di qualche lega di Hockey, o calciatori o piloti di Formula 1, o politici e politicanti vari, stanno facendo le orge con 3-4 ragazze stragnocche di 20 anni, e mi passa tutto).

2) Mi sono accorto con il senno e le informazioni di poi, che nella mia precendente esperienza Thailandese, ho solo grattato la superficie di quel mondo, cioè che quello con cui ero venuto a contatto era solo la punta dell'iceberg. Per esempio non sono mai entrato in un GoGo. Ero partito senza informazioni; la prima sera sono entrato in una via i cui lati erano zeppi di baretti in cui ragazze poco vestite ballavano e sculettavano sui tavoli, e tutte erano facilmente accessibili. Mi sembrava pure troppo per le mie aspettative e così non ho sentito il bisogno di cercare altro e approfondire il discorso. Un po' come un affamato che arriva ad un bar e si ingozza di panini e caramelle, e gli sembra ben più che sufficiente per sfamarsi, e così non si accorge che dopo il bar c'era un ristorante. Oppure uno che va a Francoforte per trombare, gira solo nei palazzi del red light district e ignora che ci sono gli FKK. Di questo ovviamente faccio un mea culpa colossale, ed è il giusto prezzo che ho pagato per essere partito senza la necessaria preparazione. Quindi - tornando all'esempio del luna park - un altro motivo per cui vorrei tornare è quello di usufruire meglio delle giostre di cui non mi sono avveduto alla mia precedente visita, in più passando da Phuket a Pattaya, troverei anche delle giostre molto più moderne e più spinte.

3) Stavolta partirei senza la "zavorra psico-sentimentale" (da leggere con le accezioni più negative che vi vengono in mente) della volta precedente, e con il meccanismo del sesso-pay un po' più oliato e scorrevole, visto che nel frattempo non dico che sono diventato un habituè, ma non sono nemmeno più un verginello - pay parlando - come allora. Non che adesso sia un puttaniere scafato, ma qualche problema in meno me lo farei di sicuro. Mi prenderei anche un albergo molto vicino alla Walking Street, in modo che se mi voglio portare una in camera, nel giro di max 5 minuti voglio essere operativo, senza sbattimenti vari.

4) Il bellissimo post di Scopopagando: http://www.scopopagando.blogspot.it/2010/06/scopopagando-si-cimenta-come-ginecologo.html


I motivi per cui invece non partirei sono:

1) Con i soldi di 10 giorni (o 2 settimane) a Pattaya potrei farmi 2-3 weekend in Germania per FKK; facendomi un numero di scopate analogo:  3 al giorno (minimo) x 2 giorni x 3 weekend = 18 (minimo), e per di più con 18 (minimo) ragazze bellissime che matchano sicuramente il template di bella gnocca che ho in mente rispetto ad una pescegattina thailandese (che se è bellina abbastanza per fittare i miei gusti da fighetto poi magari è anche un po' trattenuta o tirosa, mentre se vuoi veramente divertirti e smaialeggiare devi portarti a casa un troione svaccazzato che non so se ne avrei lo stomaco)

Aggiungete pure a piacere i vostri pro e i vostri contro.

Rastigat