sabato 2 giugno 2012

UN WEEKEND EXTREME parte 1 by Enrico Toti


Si, bisogna toccare il fondo per poi risalire. 
Il programma "un o forse addirittura due locali fkk (ma con low cost) il primo giorno (locali in anteprima assoluta), poi il clou il secondo giorno in un megaparty in programma in un partytreff, e per finire il terzo giorno un fkk di alto livello per chiudere in relax" si è infatti trasformato, a poche ore dalla partenza in un estremo: 
- primo giorno partytreff anteprima assoluta, serata gangbang 
- secondo giorno megaparty in partytreff 
- terzo giorno ORGIONE con quattro fanciulle dedite a ogni pratica anche estrema, roba da film porno deviant style. 
Per uno come me - fondamentalmente "esteta" che come locali apprezza soprattutto FKK di buon livello - il programma è un tantino forte, ma che diamine! Si vive una volta sola e sono altre le curiosità che non intendo togliermi, tutt'al più me ne starò a guardare a distanza di sicurezza! 
Parto al solito stanco morto causa lavoro, palestra, secondo lavoro, neo fidanzatina di quasi 20 anni più giovane, con il solo conforto del Dott. Spina che mi ricorda quanto ho combinato nella precedente trasferta, in condizioni fisiche ben peggiori delle attuali! 
Day 1 - 
Atterraggio a Weeze ore 13 circa del venerdì, bisteccone con patate in ottimo ristorante nei pressi, "rapido" viaggio di "soli 185 km" e alle 16.30 ingresso baldanzoso al partytreff.
Il locale è di ottimo livello, pulito, sono presenti credo otto ragazze quasi tutte fattibili, due-tre proprio carucce! L'atmosfera è molto amichevole, complice l'ottimo rapporto clienti-ragazze si è costantemente in compagnia femminile. Nonostante il proposito di prenderla con calma dopo 3-minuti-3 sono in camera con.. boh? non mi ricordo, non è più sul sito! ragazzona di colore prosperosa e simpatica. Ottimo pompino, purtroppo segue missionaria con lei immobile. Un totale cambio di atteggiamento, e in queste situazioni la schiena dolorante finisce per avere la meglio sulla mia resistenza. Zero a uno, doccetta e si riparte.
 Relax open air, la giornata primaverile lo consente, ed ecco apparire la "fulminata" Dunya, marocchina un pò sovrappeso ma dall'indubbia carica erotica ed energia estrema. Praticamente mi salta addosso, prendo tempo ma so già che anche il prossimo non sarà il turno della bellissima ragazza mora, alta, ben proporzionata ed elegante nel suo bikini semplicemente nero che mi sorride timidamente ogni volta che entro nella sala comune/bar. Dopo una mezz'oretta torna Dunya, mi preleva di peso e mi porta in camera. Mi sbatte sul letto e si attacca come un'idrovora. E'una vera regina del deep troath! Non avevo mai visto sparire l'"Anaconda" fino alla radice in una gentil boccuccia! Si fa poi scopare, anzi mi scopa lei, in posizioni assurde, infine mi dice di venirle in bocca, ma che poi vorrà baciarmi! (Si si..) Mi procura una delle eiaculazioni più intense e potenti avute da tanto tempo a questa parte e riesco con abile finta a evitare la snow- ball! Singolare ragazza, zoccolona fine come un camion Scania, parla 13 lingue (e almeno per sei di queste posso confermarlo, è così!) e le piace il cazzo, tanto e ovunque! Ho il vago sospetto che sia ninfomane.. Non ne sono certo, eh, ma vi garantisco che per un quarto d'ora almeno ho avuto gambe malferme.
Bene, nel frattempo non ho ancora incrociato il Dott. Spina, che a quanto pare sta recuperando il tempo perduto. Ogni tanto lo vedo farmi ciao con la manina mentre scompare in qualche anfratto, ovviamente in compagnia; di ritorno dal solarium lo intravedo su un divanetto alle prese con due tettutissime fanciulle! Esibizionista.. Poi non ascolta i consigli degli amici e finirà la serata senza Dunya! Io invece dovrò rinunciare alla splendida mora, che mentre sono alle prese con Carla, seccata per il non-lavoro (sembra incredibile, era veramente due spanne almeno sopra tutte) si veste e se ne va. Carla ha un viso particolare, non bello, ma un culetto da top ten, come forma e consistenza. Ed è brava e simpatica. Peccato che oggi proprio non ci sono, quindi si finisce chiaccherando e scherzando come vecchi amici. 
Finalmente riesco a scambiare due parole col dottore, prima che Carla e Alina ci ripiombino addosso. Si ride, si scherza, goliardico siparietto in italian- spagnol-inglès sul fatto che agli italiani piace "mangiare la Pizzarella", poi si va per una cosettina fra amici. La piccola Alina (di età e fisico), già testata con poca soddisfazione dal Spina, ce la mette tutta per emulare la più esperta Carla e mi regala una prestazione piacevole. 
Proseguono le situazioni simpatiche, come Dunya che come una sirena emette gorgheggi lirici per richiamare l'attenzione del suo Giuseppeee, che poi sarei io, mentre come in una commedia degli equivoci per Carla rimarrò il suo Enrique. Tutto questo per dire che l'atmosfera è piacevole, da party fra amici, ben differente da quella un pò ossessiva del partytreff classico.
Poi, il fattaccio. Il Dott. Spina nell'ultima sessione con Margot subisce un infortunio sul lavoro. Ancora non lo sa, ma questo condizionerà le giornate successive. La serata comunque si conclude verso le 24.30, quando "ci cacciano" dal locale perchè è ora di chiudere, con quattro camere per me e credo almeno 6-7-8-1000 per il Dott. Spina.

3 commenti:

Doc ha detto...

@Enrico Toti: complimenti!!! Bellissimo racconto! Non ti fai mancar niente.... poi fidanzatina 20 anni + giovane!!! ma tu sei sui 40? Saluti, Doc

Anonimo ha detto...

40.. magari... diciamo 40 "bassi" (e non sentirli)

Anonimo ha detto...

Insomma c'è più suspence per l'infortunio di Spina che in giallo di Hitchcock. Ma ormai sembra di subodorare il fattaccio... Messo a smorzacandela e cavalcato con veemenza, l'uccello si sfilò e rimase schiacciato piegandosi con dolore.
Fu così?

Rastigat

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